Tutto il Calcio Minuto Per Minuto 22° Giornata Di Serie Serie A 2023/2024

La maledizione della fascia sinistra sembra nuovamente colpire il Genoa come già accaduto nel recente passato, sottolinea oggi La Repubblica. Ridgeciano Haps ha subito una distorsione al ginocchio con lesione del legamento collaterale mediale sinistro, lo stop per l’esterno del Suriname sarà di almeno un mese se non di più. Aaron Martin è invece alle prese con una lesione al muscolo otturatore esterno sinistro e potrebbe cavarsela in due settimane.


Per Messias invece si tratta di una lesione traumatica all’adduttore destro e anche per il brasiliano la prognosi dovrebbe essere di un mese circa. Ma tutti saranno rivalutati nelle prossime settimane. Di certo in pieno mercato con le partenze già conclamate di Puscas, Kutlu e Jagiello e con Galdames ad un passo dall’addio in direzione Brasile, si va verso il passaggio al Vasco Da Gama, altro club della galassia 777 football group, la rosa continua ad essere ridotta all’osso.

Dei nuovi arrivi Bohinen e Spence, solo il secondo è pronto ed ha, per fortuna dei rossoblù, dimostrato di essersi calato perfettamente nella parte con un esordio molto positivo e dopo aver mostrato spunti interessanti. Nessun problema invece per Vogliacco costretto ad uscire solo per crampi e per il quale con la ripresa di domani dovrebbe essere sancito il rientro in gruppo visto che ieri la squadra si è limitata ad una seduta di scarico mentre oggi i giocatori faranno riposo.

Nico Gonzalez ci sarà contro l'Inter. La notizia che più fa sorridere i tifosi della Fiorentina dopo partite complicate è questa, finalmente l'argentino è pronto a rientrare. L'ex Stoccarda avrà a disposizione una settimana intera di allenamenti per cercare di raggiungere la migliore condizione fisica possibile, ma nella migliore delle ipotesi non avrà comunque più di 30 minuti sulle gambe.

Secondo quanto riportato dal Corriere Fiorentino, è dunque probabile che giochi solamente uno spezzone, partendo dalla panchina. Serve un lavoro specifico da svolgere in settimana, ma già mercoledì a Riyadh era tornato in gruppo a più di un mese dall'infortunio ai flessori che lo costrinse a lasciare il campo in barella in Conference League contro il Ferencvaros di Dejan Stankovic.

Lo stesso Vincenzo Italiano in conferenza stampa la scorsa settimana ha predicato cautela: "Nico è guarito, ma ha fatto venti minuti di allenamento con la squadra. Sta rientrando dopo tantissimo tempo". In un'intervista a La Gazzetta dello Sport lo ha recentemente elogiato pure Lionel Scaloni, commissario tecnico dell'Argentina campione del mondo in carica: "Nico Gonzalez è un jolly pazzesco, però deve crescere da un punto di vista, ovvero il fisico. Non può infortunarsi così spesso, deve capire come gestire il proprio corpo". A riportarlo è il Corriere Fiorentino.

Il ritmo non si arresta a Zingonia dove l'Atalanta, sotto la guida esperta di Gasperini, sta affilando le armi in vista dell'Udinese. Tra recupero di giocatori chiave e l'attesa per nuovi ingressi, il centro sportivo brulica di attività e tattiche.

PAUSA FINITA, LA PREPARAZIONE RIPRENDE Dopo un meritato riposo, l'Atalanta ha ripreso gli allenamenti con rinnovato vigore. Sebbene il difensore Kolasinac sia temporaneamente fuori gioco a causa di un'influenza, il resto del gruppo sta mostrando segnali promettenti tra campo e palestra. La squadra è pronta a dare il massimo, con Hateboer che si avvicina al ritorno in campo grazie a un lavoro mirato tra palestra e prato verde.



DIFESA E ATTACCO: STRATEGIE E SCELTE Nel reparto difensivo, Gasperini può contare su pilastri come Hien e Toloi, pronti a dare il loro contributo. La presenza di Holm e Ruggeri sulle fasce promette spinta e solidità, mentre Zappacosta si conferma un jolly prezioso. Attenzione particolare a Bakker, il cui futuro è avvolto da voci di mercato che potrebbero influenzare le sue prossime apparizioni.

NUOVE DINAMICHE IN ATTACCO Sul fronte offensivo, tutti gli occhi sono puntati su El Bilal Touré. Il maliano, dopo un'intensa preparazione, potrebbe finalmente fare il suo debutto, aggiungendo nuove dinamiche all'attacco nerazzurro. Intanto, giocatori del calibro di Koopmeiners, De Ketelaere e Miranchuk si confermano pilastri in attacco, con Scamacca e Muriel pronti a lottare per un posto sotto i riflettori.

La macchina dell'Atalanta è in pieno movimento, e con la guida esperta di Gasperini, ogni allenamento si trasforma in una tessera del mosaico che compone la strategia per arginare l'insidia Udinese.

La sfida persa dall'Udinese contro il Milan, oltre al caso Maignan, ha lasciato in eredità ai bianconeri anche un infortunio ai danni di capitan Roberto Pereyra, come informa TuttoUdinese.

L'argentino è uscito al termine del primo tempo della sfida contro i rossoneri per un fastidio muscolare: ieri ha svolto un lavoro di recupero dalle fatiche dell'ultima partita e in queste ore lo staff medico friulano valuterà nel dettaglio le sue condizioni. Ad oggi, si legge, resta piuttosto improbabile immaginare un suo impiego per la prossima sfida contro l'Atalanta, anche se una decisione definitiva sarà presa solo nelle prossime ore in seguito agli approfoindimenti clinici del caso.

Nuova seduta di allenamento mattutina per il Bologna di Thiago Motta in vista della prossima sfida di Serie A contro il Milan a San Siro. Questo il report del club rossoblù:

"La squadra prosegue la preparazione a Milan-Bologna: oggi i rossoblù hanno svolto una seduta atletica e lavoro tecnico-tattico agli ordini di Thiago Motta. Allenamento differenziato per Alexis Saelemaekers, terapie per Dan Ndoye. Domani i rossoblù svolgeranno una seduta di allenamento alle 11 a porte chiuse", la nota della società felsinea.

Fiorentina – Inter è un match valido come posticipo serale della domenica per la ventiduesima giornata del campionato italiano di calcio di Serie A, con calcio d’inizio previsto alle ore 20.45 di domenica 28 gennaio allo Stadio Franchi di Firenze.

Big match di giornata per le posizioni più importanti della classifica. La Fiorentina, dopo l’eliminazione dalla Supercoppa d’Italia, cerca di allungare sulle inseguitrici per mettere in sicurezza la quarta posizione dagli assalti di Atalanta e Lazio. I viola in casa hanno vinto 6 partite su 10 e non perdono da novembre, ma hanno subito più reti di tutte le rivali dirette. L’Inter prosegue invece nella sua stagione da imbattuta in trasferta, con 8 vittorie e 2 pareggi e il record di 24 reti segnate. Solo nelle ultime 5 giornate sono stati 12 i goal segnati fuori casa, e 3 quelli subiti.


I precedenti tra Fiorentina e Inter
Sono 148 i match complessivi giocati tra viola e nerazzurri, con un bilancio di 34 vittorie per la Fiorentina e ben 65 per l’Inter. Di questi sono 145 i confronti giocati in Serie A, con un parziale di 62 successi per i nerazzurri contro 34 viola. Andamento confermato anche nelle ultime 10 occasioni, con la Fiorentina in grado di ottenere una sola vittoria contro le sei degli avversari. Decisamente scarso il peso del fattore campo, con due soli successi dei padroni di casa su 10 match, ma comunque relativi al 2016 e al 2017.

Proprio dal successo per 5-4 dell’aprile 2017, in casa la Fiorentina ha ottenuto solo 3 pareggi e 5 sconfitte consecutive. L’ultima KO di campionato risale all’ottobre 2022 e con un netto e combattuto 3-4.

In casa Juve non c’è alcuna speranza di recuperare Rabiot per l’Empoli: il francese deve ancora smaltire un affaticamento al polpaccio, lavora per rientrare a fine mese. Allegri dovrà farne a meno anche per sabato dunque, come a Lecce: Miretti il candidato numero uno a sostituirlo di nuovo; ma occhio pure alla soluzione Cambiaso. Dalla Continassa filtra prudenza anche su Chiesa, che si allena ancora a parte e sarà valutato meglio nei prossimi giorni: Yildiz garantisce qualità a supporto del centravanti, ma la disponibilità del 7 - anche solo per la panchina - potrebbe comunque dare una buona alternativa in corsa.



Tra gli uomini di Allegri per adesso c’è abbastanza distacco dalla classifica e dal potenziale scontro diretto di San Siro del 4 febbraio: l’attuale primato potrebbe essere momentaneo perché l’Inter dovrà recuperare una partita, l’impegno con l’Empoli sarà notevole perché il club toscano ha da poco affidato a Nicola le speranze di salvezza e vuole cambiare passo. Davanti ai propri tifosi (Stadium ancora sold out) i bianconeri potrebbero presentarsi con la stessa formazione che è scesa in campo al Via del Mare. Le sorprese potrebbero essere rappresentate da quei giocatori che provano a far cambiare idea ad Allegri in avvicinamento al prossimo match: Rugani, che sarà pure un ex, in difesa; Weah, che dovrebbe ricevere la prima visita di papà George a Torino, sulla fascia destra; e Milik, autore di una tripletta con il Frosinone in Coppa Italia, in attacco.

Buone notizie per la Fiorentina e in particolare per Gaetano Castrovilli (26 anni), visto che oggi per la prima volta da quando si è dovuto operare al ginocchio l'estate scorsa (a seguito di problemi riscontrati nelle visite mediche con il Bournemouth in cui avrebbe dovuto trasferirsi) il calciatore viola si è allenato in gruppo.


Lo riporta Firenzeviola.it, che ribadisce come il classe '97 sia tornato ad allenarsi con il resto della squadra. Dopo l'infortunio rilevato lo scorso agosto quando il giocatore era partito per vestire la maglia del Bournemouth e dopo mesi di fisioterapia e riabilitazione anche durante la trasferta in Arabia Saudita della Fiorentina, come scritto dal portale specializzato a tema Fiorentina, il centrocampista ha potuto finalmente riassaporare il gusto di allenarsi regolarmente con i compagni.

Resta da capire ora che tipo di gestione vorrà avere Italiano del suo ex numero 10, se già convocarlo contro l'Inter oppure aspettare ancora qualche giorno (sarebbe fuori dalla lista della Serie A ma con il mercato aperto non sarebbe un problema per il club reinserirlo tra i disponibili fino alla prima di febbraio). Quello che conta oggi però è Castrovilli può tornare a sorridere: il peggio sembra davvero essere ormai soltanto dietro le spalle.

Il nuovo acquisto Doig dovrebbe fare il suo debutto nel ruolo di terzino sinistro

Nerazzurri che tornano in campo dopo due settimane, considerando che nel turno precedente non hanno giocato causa impegno del Napoli in Supercoppa d’Italia. Orobici a quota 33, con una sola sconfitta nelle ultime cinque giornate e imbattuti da 270 minuti: davanti al pubblico amico la formazione di Gasperini insegue la quinta vittoria consecutiva.

Bianconeri battuti 3-2 in rimonta dal Milan, nel turno precedente e la squadra di Cioffi ha 18 punti, con una lunghezza di vantaggio sulla zona calda. Una sola vittoria nelle ultime cinque giornate per i friulani che non centrano l’intera posta in palio da 270 minuti: un solo punto incassato in questo lasso di tempo.

Bianconeri al comando con 52 punti e in attesa del recupero dell’Inter che insegue con 51. La formazione di Max Allegri mette nel mirino la sesta vittoria di fila e spera di allungare a quota 19, la striscia di imbattibilità. Vlaovich e soci sul terreno amico non hanno ancora perso, con 26 punti ottenuti su 30 disponibili, con tre vittorie di fila negli ultimi 270 minuti interni.

Nicola ha iniziato con il botto sulla panchina dei toscani. 3-0 al Monza e tre punti che aumentano le speranze di salvezza da parte della truppa empolese. Penultimo posto con 16 punti, ma la zona salvezza dista appena due lunghezze. In trasferta gli Azzurri non vincono da quattro gare di fila, con appena due punti raccolti in questo arco di match.

La Juventus s’è ritrovata nel pomeriggio di ieri per la prima volta da leader della classifica della Serie A dopo la vittoria in trasferta contro il Lecce che le ha regalato il primo posto. Sorrisi, soddisfazione ma anche grande concentrazione ben consapevoli di quanto ancora tanto ci sia da fare da qua a fine stagione, a partire dalla gara di sabato contro l’Empoli che, se vinta, garantirebbe ai bianconeri l’opportunità di arrivare allo scontro diretto del 4 febbraio contro l’Inter davanti nella graduatoria. E quella di ieri era un giornata importante per capire le condizioni di Adrien Rabiot e Federico Chiesa.


Gestione Rabiot: il francese non vuole correre rischi e punta l’Inter.
Alla Continassa i calciatori e lo staff hanno avuto modo di conoscere nella giornata appena trascorsa il neoacquisto bianconero Tiago Djalò che è stato protagonista di alcuni test propedeutici al graduale inserimento col resto della squadra che comincerà da oggi. Il portoghese potrebbe anche strappare la prima convocazione per l’incontro di sabato a pochi giorni dall’arrivo a Torino. Chi invece non ci sarà nella lista dei convocati è Adrien Rabiot che non verrà rischiato dopo il fastidio al polpaccio accusato nelle scorse ore ma punterà direttamente al big match contro l’Inter con l’obiettivo di ritrovare la miglior condizione possibile.

Chiesa può farcela per l’Empoli.
“Vediamo anche perché Rabiot ha un problema al polpaccio che è una zona molto delicata. Più probabile che recuperi Chiesa”, ha risposto così Massimiliano Allegri sulle condizioni fisiche dei due calciatori che hanno saltato la trasferta di Lecce e, con ogni probabilità, l’andamento dei recuperi sarà esattamente quello annunciato dal tecnico livornese. Assieme al centrocampista francese anche Federico Chiesa si è allenato a parte nella prima seduta della settimana e le sue condizioni verranno monitorate quotidianamente. Ma le sensazioni qui sono positive per il ritorno a disposizione del numero 7 per la sfida all'Empoli.

Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha rilasciato un'intervista a L'Eco di Bergamo nel corso della quale ha affrontato vari temi. Cominciando dalla data in cui Lega Serie A ha fissato il recupero della partita con l'Inter rinviata causa Supercoppa: il 28 febbraio. Dice Gasperini: Mi ha dato fastidio dove ci hanno piazzato il recupero con l'Inter, tre giorni dopo il Milan a San Siro. Saremo gli ultimi a recuperare, si poteva inserire nelle settimane precedenti che di spazio ce ne era...".

L'allenatore tira anche le orecchie a Scamacca: "Deve correre perché sta correndo poco. Se è così poco dinamico non potrà fare nulla di buono. Anche avendo queste qualità importanti...". Sul dualismo in porta tra Musso e il giovane Carnesecchi, si esprime così: "Si possono avere due portieri di pari valore, ma bisogna che i portieri ci stiano volentieri. Se non è così, io non ho mai tenuto le persone controvoglia. Carnesecchi rientra nel modello che intendevo io. Il bene della società per me viene prima di tutto".


Una grande preoccupazione in questo nuovo ciclo della Dea nerazzurra: "L'idea che si cominci a ragionare come quelle big che sono costrette ad andare in Europa per questioni economiche, perché se falliscono l'obiettivo vengono a mancare i fondi per andare avanti. Se l'Atalanta comincia a ragionare così diventa una squadra perdente. Non che andare in Europa non sia importante, ma è più importante come ci arrivi. Vendere Hojlund è come andare tre volte in Europa".

Una battuta finale sulla Superlega: "Il sistema spinge un gruppo di squadre, una Superlega d'élite in cui l'Atalanta rompe le scatole. Ma sgomitando riesce sempre ad esserci".

Riposo concordato ieri. Da oggi testa alla Fiorentina. Conquistata la Supercoppa Italiana, l'Inter tornerà in campo ad Appiano Gentile per preparare la sfida di campionato contro la squadra di Vincenzo Italiano. Appuntamento domenica sera al "Franchi" di Firenze per riprendere la corsa verso la vetta della classifica. Non sarà della partita Alessandro Bastoni, rimasto ai box nell'ultima gara in quel di Riyad per un affaticamento all'adduttore.


Riposo precauzionale
Come riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, non sono stati necessari nuovi esami in quanto sono escluse lesioni muscolari ma Simone Inzaghi non vuole rischiare il suo difensore centrale e contro i viola giocheranno De Vrij e Acerbi con quest'ultimo che dovrebbe essere spostato sul centro-sinsitra. A centrocampo invece, al posto degli squalificati Calhanoglu e Barella, giocheranno Asllani e Frattesi.

Alessandro Berardi (33 anni, nella foto), portiere dell'Hellas Verona, si è sottoposto nelle scorse ore a un intervento alla spalla sinistra, a seguito della rottura del cercine glenoideo anteriore della spalla sinistra rimediata nel corso di un allenamento con la compagine gialloblù. Lo stesso Verona ha diffuso una nota per aggiornare sulle sue condizioni:

"Hellas Verona FC comunica che il calciatore Alessandro Berardi ha subito la rottura del cercine glenoideo anteriore della spalla sinistra, in seguito a uno scontro fortuito di gioco durante una sessione di allenamento. I tempi di guarigione saranno quantificabili in base all’evoluzione del quadro clinico", si legge nel comunicato.

Lo stesso calciatore ha diffuso uno scatto di sé sul letto d'ospedale tramite i suoi profili social, per far sapere come sia andato tutto bene: "L’intervento è riuscito perfettamente. Primo Step è andato, inizierà un percorso faticoso ma con tanti piccoli obiettivi Ci vediamo presto in campo".