Tutto il Calcio Minuto Per Minuto 20° Giornata Di Serie Serie B 2023/2024

Dopo una lunga sosta natalizia, torna in campo la Serie B, e lo Spezia sarà subito impegnato in un'ostica trasferta, quella di Como: 35 i punti della formazione lariana, 17 quelli dei liguri, meno della metà. La classifica dei bianconeri infatti piange, ma la svolta non è impossibile, soprattutto con il mercato attivo, sul quale il tecnico Luca D'Angelo, nella conferenza all'antivigilia del match, è stato chiaro: "Siamo tutti d'accordo sul fatto che la squadra vada rinforzata con almeno un calciatore per reparto, al netto di eventuali partenze che potrebbero richiedere nuovi innesti, quindi speriamo dalla prossima settimana di poter chiudere qualche movimento. Sono sicuro che la società farà quanto mi ha prospettato e lo farà perché serve una mano da parte di tutti per spingere la squadra verso la salvezza ed è indubbio che la squadra vada integrata anche numericamente".

I tifosi, però, sembrano non aver più pazienza, e, come si legge su Tuttosport, hanno nuovamente contestato proprietà e squadra. Sesta contestazione, ma da New York ancora silenzio, nonostante gli animi di facciano sempre più caldi: i supporters hanno infatti chiesto a Dimitrios Nikolaou di lasciare la fascia da capitano e hanno poi contestato Kelvin Amian, che da tempo sta chiedendo la cessione, anche se si è messo a disposizione per la gara di domani.


A confermare ciò, indipendentemente da quella che sarà poi la scelta tecnica, sempre mister D'Angelo: "Amian ha saltato solo un allenamento perché avvertiva mal di schiena. È inutile girarci intorno, sappiamo che ha chiesto di esser ceduto, ma è un ragazzo serio e ha dato la disponibilità a esserci, pertanto sabato sarà indiscutibilmente della partita".

E proprio con l'allenatore, un civile confronto: gli è stato chiesto di spingere per i rinforzi richiesti, e la risposta è stata che si sarebbero visti il 31 gennaio. A mercato chiuso. Messaggio inviato sia ai tifosi che alla famiglia Platek.

Si è aperto il 2024, e con esso anche il campionato di Serie B, che riprenderà con l'avvio del girone di ritorno proprio questa sera. Non stasera, ma domani, scenderà in campo il Brescia di mister Rolando Maran, che affronterà il Modena nella delicata sfida del "Braglia, della quale il tecnico ha parlato in conferenza stampa: "Ero rientrato da poco, fermarmi è stata una rottura - si legge su bresciaingolecanestro.com -. C’è una gran voglia di ripartire, si. È la sensazione mia e dei ragazzi, e c’è la voglia di rimisurarci e sfidare squadre che ci danno stimoli, pur sapendo le difficoltà. Il Modena è una squadra ambiziosa, una società ambiziosa, allenata bene. Visto anche il mercato ha ben chiaro l’obiettivo, ovvero lottare per la serie A. Gare così ci devono far alzare l’attenzione, ma devo anche essere stimolanti e probanti. Ho voglia di vedere la mia squadra che impatto avrà in questo match”.

E prosegue: "Se quello di domani è uno scontro playoff? Siamo in una posizione ibrida, qualunque cosa diciamo può essere una cazzata. Certo è uno stimolo poter agganciare il Modena, è un obiettivo a corto raggio, ma poi ce ne saranno altri. Non dobbiamo guardare la classifica, ma affrontare nel modo giusto l’avversario”.


Andando poi alla squadra: "Abbiamo lavorato bene, qualcuno ha avuto e ha qualche problemino: Borrelli era uscito malconcio dalla partita con il Parma, abbiamo fuori Olzer e Fogliata, il primo per influenza e il sogno per un trauma. Bisoli sarà una decisione dell’ultimo istante. Cistana? Lo valuto sul campo, durante gli allenamenti. Non è cambiato nulla in lui: si allena a mille e anche se è il più chiacchierato, non è turbato e non turba gli altri. A turno siamo entrati tutti in queste dinamiche, fa parte del nostro gioco”.

E conclude: "La partenza di Ndoj? Non l’ho mai visto all’opera. Non ho potuto valutarlo. Se non ci fossero innesti? Io con questi mi sto divertendo, lavoro bene. Mi sono confrontato con chi deve fare il mercato, ci sono delle idee, ma ripeto che con questi ragazzi sto bene”.

"Ci salviamo? Non è che se avessimo fatto il campionato con giocatori grandi salvarsi è sicuro. Il Bari è felice di aver preso un giocatore forte che però non giocava da tempo. Da noi il direttore ha fatto un quadro chiaro sul processo che stiamo facendo: i ragazzi giocano perché sono bravi": come si legge su ternananews.it, alla vigilia della gara contro il Bari, esordisce così il tecnico della Ternana Roberto Breda, che domani vedrà la sua squadra tornare in campo dopo la lunga sosta natalizia.


Il tecnico prosegue: "La nostra attenzione deve tornare sul campo. Dal punto di vista numerico siamo aumentati un pochino, nelle dinamiche di squadra ho più alternative: avere quasi tutta la squadra all'11 gennaio non è poco. Di quelli andati via, l'unico titolare inamovibile era Falletti ma non potevamo fare nulla. Se venisse Gaston Pereiro sicuramente troveremo un'alternativa importante, ma sono convinto che se dovesse saltare arriverà un altro bravo. Detto questo dobbiamo tornare a pensare alle partite. Bari è la cosa più importante, diventa una partita dove dobbiamo mettere tutto noi stessi. Giochiamo contro una squadra che l'anno scorso ha fatto la finale playoff, ma che sicuramente ha dei problemi".

Sulle assenze: "Non sono convocati Capuano, Favilli che ha avuto anche il Covid, lunedì dovrebbe essere la volta buona con la squadra, Mantovani che ha un problema al polpaccio e N'Guessan. Oltre a Faticanti e gli altri sono felice che sta bene Marginean, un giocatore molto interessante".

"Abbiamo rivisto Matteo Tramoni in buone condizioni, è in una situazione più avanzata rispetto a quello che credevamo, ora rientra nello step della riatletizzazione e ha bisogno dei suoi tempi: non abbiamo fretta, ma vederlo correre è per noi già importante. Sono poi ancora out Barberis e Beruatto, aspetteremo il loro processo di recupero": si apre così, con questa situazione di infermeria spiegata in conferenza stampa da mister Alberto Aquiliani, il 2024 del Pisa, prossimo al match contro la Reggiana, in programma domani alle 16:15.


E il tutto si sposta poi al mercato, tra partene e arrivi: "Bonfanti è un calciatore giovane, forte, credo che prenderlo a titolo definitivo sia stata una grossa opportunità perché ha una prospettiva importante, è un giocatore per il presente e il futuro. Il Pisa guarda a lungo raggio, ed è importante questo. Lui ha caratteristiche diverse da quelle che abbiamo in rosa, mi auguro abbia la fame di volersi imporre, alle volte è solo questo il dubbio che si può avere su un giovane: ha intanto fatto un allenamento, domani sarà del match, poi faremo delle scelte. Come dico sempre, i giocatori che ho sono i migliori, e lo dico perché lo penso davvero: a gennaio poi non è mai semplice trovare le persone giuste, e se deve entrare qualcuno deve entrare chi è meglio di altri. C'è poi un numero elevato di calciatori, che alle volte può essere un po' problematico".

Andando invece al campo: "La squadra sta bene, si è allenata bene e ha fatto una settimana buona in vista di una partita complicata. Non sarà probabilmente un match del livello dell'andata, è passato molto tempo e siamo due squadre diverse, è difficile dire che sarà la stessa gara: loro hanno qualità, idee, giocatori forti e giocano bene. Ma ora inizia un nuovo percorso, e per noi è una partita importante perché ci teniamo a fare meglio".

"Era un periodo che stavamo bene, la squadra aveva raggiunto una certa fiducia giocando in modo sbarazzino, c'era fiducia nei propri mezzi e spero che tutto questo domani si ritrovi: ma con la sosta lunga ci sono incognite, e sono curioso anche io di vedere quella che sarà la risposta della squadra. Parliamo però con dei professionisti e con dei ragazzi intelligenti, non mi pongo questo problema. È semmai il non aver giocato 18 giorni a preoccuparmi per il ritmo partita": nella conferenza stampa che anticipa il match contro il Palermo, quello della ripresa dopo la sosta natalizia, esordisce così il tecnico del Cittadella Edoardo Gorini.


Andando alla rosa: "Abbiamo lavorato in vista della partita, stanno tutti abbastanza bene, a parte Amatucci che ha un fastidio dove si era fatto male a Modena, e Sanogo che ha un principio di polmonite, fortunatamente preso in tempo, ma deve stare fermo. Sottini è invece recuperato, ha fatto due gare con la Primavera, ma abbia sei centrali in rosa e sono un po' tantini: purtroppo il ragazzo ha avuto un problema fisico al tendine e noi abbiamo dovuto prendere Negro. La formazione? Ancora non l'ho scelta, ho tempo per farlo".

Conclude poi: "Se penso a un anno fa la situazione è un po' diversa, la responsabilità di alte posizioni di classifica me la prendo volentieri, ma dobbiamo essere consapevoli che ora inizia un altro campionato perché le squadre si rinforzano, ti conoscono di più, ci sono tante situazioni diverse. Domani affronteremo una delle favorite, il Palermo è costruito per andare in Serie A ma ce la giocheremo da Cittadella, a viso aperto: all'andata abbiamo meritato di vincere al "Barbera", non vedo perché non si possa fare domani".

"Il mese di gennaio non è un bel mese per noi allenatori, ci sono calciatori che possono andare via e altri che possono arrivare, i motivi di disturbo sono tanti. Ma la mia testa è focalizzata solo sulla sfida di campionato contro il Brescia, vogliamo subito ripartire forti in campionato, specie a cospetto di una squadra che faceva già bene con il mister precedente e sta facendo meglio con Maran": così, nella conferenza stampa che anticipa il match contro il Brescia, il tecnico del Modena Paolo Bianco.


Che si è poi addentrato sul match: "Sicuramente le Rondinelle, essendo tre punti sotto di noi, vorranno fare di tutto per recuperarli ed entrare nella zona playoff, ma noi i playoff li vogliamo e li meritiamo perché, a parte una mezzora a Cremona abbiamo sempre fatto la partita contro tutti, e avremmo persino meritato qualche punto in più dei 28 che abbiamo. E adesso vogliamo farne di più".

Conclude: "Abbiamo lavorato molto sugli aspetti tattici che non ci hanno permesso di fare le partite giuste che volevamo fare: arriviamo al match nel migliore modo possibile. Abbiamo recuperato Gerli ma perso Palumbo, e sapevamo che Guiebre sarebbe stato impegnato con la Coppa d'Africa almeno per un mese, ma la società è stata brava nell'individuare immediatamente il sostituto, anche per il futuro: Modena è il posto giusto per Corrado. Gliozzi lo conosco bene, si è allenato con me al Sassuolo, è il meglio che potevamo prendere, sono contento di averli entrambi". E sulla cessione di Bonfanti: "Purtroppo ci sono dei momenti in cui bisogna cambiare, perché si rischia sennò di entrare in una negatività non producente. Qua Nicholas aveva perso un po' gli stimoli, è giusto sia andato a cercarli altrove".

Vigilia di gara per il Bari, che dopo la sosta natalizia tornerà in campo domani, e lo farà tra le mura amiche del "San Nicola", dove arriverà la Ternana. Del match, valido per la 20ª giornata del campionato di Serie B, ha parlato in conferenza stampa il tecnico biancorosso Pasquale Marino: "C'è un nuovo spirito, quello giusto, c'è la voglia di cambiare in meglio perché abbiamo la necessità di fare un girone di ritorno sicuramente diverso, e i presupposti ci sono. Abbiamo tutti la voglia di migliorarci per quello che abbiamo fatto, anche nei piccoli dettagli che ci sono costati punti importanti, e alzare il livello di attenzione".

Il discorso va però immediatamente sul mercato: "Lulic viene da cinque mesi in cui ha giocato poco, si era infortunato, ma ha recuperato a pieno e si allena in maniera intensa, gli manca solo un po' il ritmo partita. Anche Kallon ha giocato poco, ma si è sempre allenatore e ha fatto molte partite lo scorso anno, è più pronto: è uno che sa attaccare bene la profondità, sa saltare l'uomo, aggiunge velocità, e ci dà una buona copertura di fascia. Ha tanta energia, è l'ideale per quel ruolo, un po' di imprevedibilità la darà. Lulic può invece ricoprire i tre ruoli nel centrocampo, è bravo anche nel gioco areo e nella copertura degli spazi. Se io faccio esplicite richieste? Il Ds è abituato a confrontarsi con gli allenatori per i giocatori da prendere, così fa con me".


Parlando invece al match: "Tutte le gare hanno un'importanza notevole, specie visto che vogliamo cambiare passo. Cercheremo di fare una grande prestazione per portare a casa la vittoria, se vogliamo migliorare la classifica dobbiamo sempre dare il tutto per tutto per fare al meglio. La Ternana ha cambiato un po' negli ultimi giorni, ma il sistema di gioco rimarrà lo stesso: ha fatto abbastanza bene nell'ultimo periodo, la affrontiamo con la giusta attenzione, perché questo serve, non essere mai superficiali".

Conclude: "La rosa? Sappiamo che manca qualcosa, ma la dirigenza si è attivata per raggiungere qualche altro obiettivo, ma non prendere persone così per fare, è tutto ragionato. La priorità non è certo il play, in quella zona siamo tanti e Benali e Acampora hanno fatto bene giocando in quella posizione, visto che non abbiamo Diaw è ovviamente l'attaccante. Morachioli? Ne alleno 25 e devo fare delle scelte, è forse un po' penalizzato dal sistema di gioco ma ho considerazione di lui, sarei felice rimanesse".

Dopo la sosta natalizia arrivata al termine dello straordinario successo di pubblico del Boxing Day, la Serie BKT torna in campo per affrontare la fase decisiva del torneo.

Si parte con la prima giornata del girone di ritorno che, per la prima volta nella storia del torneo cadetto, è stata generata con un calendario asimmetrico. Quindi, le partite del girone di ritorno non coincideranno con le giornate del girone di andata.

A riaccendere la passione ci penseranno due squadre con obiettivi diversi, così come il loro stato do forma prima della conclusione del giro di boa: Catanzaro e Lecco.

Da un lato i padroni di casa sono settimi in classifica con 30 punti frutto di 9 vittorie, 3 pareggi e 7 sconfitte tre delle quali arrivate però negli ultimi tre turni di campionato, a testimonianza di un periodo negativo per i ragazzi di Vivarini. In un certo senso per loro, la sosta è arrivata nel momento ideale per ricaricare e comprendere gli errori fatti.


Gli ospiti, di contro, sono al sedicesimo posto con 20 punti ma sono reduci da una bella vittoria con il Südtirol, e dal pareggio contro il Venezia secondo in classifica. Due risultati pesanti in senso positivo dopo un avvio di stagione complicato nel quale il Lecco ha pagato lo scotto dell’essere neopromossa, oltre che della partenza posticipata in campionato.

Catanzaro – Lecco: formazioni e curiosità
Il Catanzaro dovrà fare a meno di uno degli uomini più positivi di questa prima parte di stagione, Andrea Ghion, vittima di recente di un infortunio e i cui tempi di recupero sono da quantificare. Vivarini dovrà fare a meno anche di Brignola e Veroli

Tutti fattori che gettano dubbi sul tipo di modulo che, con ogni probabilità, sarà con la difesa a quattro composta da Situm e Krajnc esterni, e Scognamillo più Brighetti centrali. Il centrocampo sarà irrobustito dai punti fermi Sounas e Vandeputte, mentre si giocano due maglie Verna, Pompetti e Pontisso. In attacco spazio a Iemmello e Biasci, ma occhio ad Ambrosino segnalato in grande forma.

Il Lecco, invece, oltre a disporre dei titolari consolidati, può contare sui due nuovi innesti, ovvero l’attaccante Salcedo e il terzino Louakima, due acquisti che nelle intenzioni di società e tecnico devono dare la spinta definitiva per uscire della parte bassa della classifica.

Alle due squadre tocca valorizzare i propri punti di forza e limare i difetti. Da questo punto di vista il Lecco è la squadra che ha subito più reti da fuori area in questa Serie BKT (6). Il secondo è che, al tempo stesso, il Lecco è una delle due squadre, al pari del Como, a non aver ancora realizzato reti dalla distanza.

Molto interessante il terzo elemento, quello riguardante il Catanzaro che di contro ha segnato 5 reti dalla distanza. Nel torneo in corso solo Cittadella e Parma, con sei a testa, ne contano di più. Occhio quindi alle seconde palle nei pressi dell’area di rigore e alle risalite palla al piede di giocatori come Vandeputte.

Alcuni numeri in chiusura. Quella di venerdì è la diciottesima sfida in cadetteria tra Catanzaro e Lecco. La prima risale al 31 gennaio 1960. Il bilancio complessivo recita in favore del Catanzaro che ha vinto 4 volte e perso 3, mentre sono 9 i pareggi.

Il Catanzaro è imbattuto nelle 8 gare interne disputate contro il Lecco in Serie B: 4 vittorie e 4 pareggi. L’ultima sfida disputata in cadetteria sul campo dei calabresi risale al 18 marzo 1973.

Tutti numeri destinati a cambiare nella sfida di oggi. Calcio di inizio alle ore 20.30 allo stadio Nicola Ceravolo di Catanzaro. In tv su Sky Sport, NOW TV e DAZN.

Torna la B con la 1a di ritorno

Giro di boa della stagione: si parte questa sera con l'anticipo Catanzaro-Lecco, Palermo impegnato a Cittadella, l'Ascoli contro il Parma capolista, testa-coda Como-Spezia, big match Venezia-Sampdoria



Dopo una lunga sosta in cui le squadre hanno potuto ricaricare le energie, torna la Serie BKT con la 1a giornata del girone di ritorno, che da quest'anno - come in Serie A - è asimmetrico rispetto a quello di andata. Ad aprire la giornata del torneo - che vede in vetta sempre il Parma, inseguito da Venezia e Como - sarà la sfida tra due formazioni neopromosse, in programma stasera alle 20.30: il Catanzaro e il Lecco. I calabresi sono in zona playoff e dopo un avvio da sogno hanno rallentato la loro corsa e sono reduci da tre ko di fila, mentre i lombardi dopo un inizio shock sono in ripresa e nelle ultime due sfide hanno raccolto quattro punti.

Sabato cinque match in contemporanea alle 14. Il Como, secondo in classifica insieme al Venezia, ospita uno Spezia penultimo e ancora lontano dal risolvere la crisi. Il Cittadella, che proviene da otto risultati utili di fila che lo hanno fatto volare al quarto posto, sfida al Tombolato il Palermo, anch'esso in grande ripresa, avendo prima della sosta raccolto due vittorie e due pareggi.

Il Modena, a caccia di un successo che manca da quattro partite, affronta il Brescia in una sfida tra dirette concorrenti per un posto nei playoff, mentre il Bari al San Nicola dovrà vedersela contro la Ternana, che si trova nella parte bassa della graduatoria. La Feralpisalò, ultima ma con sette punti raccolti nelle ultime tre gare, vola a Bolzano per vedersela contro il Sudtirol, che nelle ultime cinque gare ha vinto una sola volta.
Alle 16.15 il match tra Pisa e Reggiana a concludere il sabato di B.

Domenica le restanti tre sfide che vedono impegnate tutte formazioni in competizione per un posto nella massima serie. La capolista Parma al Tardini ospita l'Ascoli penultimo. Il Venezia - che nelle ultime quattro partite ha conquistato solo due punti - al Penzo affronterà la Sampdoria, infine la Cremonese - battuta dal Palermo prima della sosta - proverà a riscattarsi in casa contro un Cosenza che non vince dallo scorso 11 novembre e nelle successive sei partite ha raccolto solamente due punti.

Brutte notizie in casa Bari: il centrocampista Koutsoupias ha infatti terminato anzitempo la stagione a causa di un grave infortunio al ginocchio sinistro. Il greco classe 2001, che in questa stagione aveva collezionato 14 presenze con 2 reti e un assist, sarà operato nei prossimi giorni e solo dopo si conosceranno esattamente i tempi di recupero. Questa la nota dei pugliesi:

"SSC Bari comunica che gli esami strumentali a cui è stato sottoposto il centrocampista greco Ilias Koutsoupias, per valutare l’entità dell’infortunio incorso durante la seduta di allenamento dello scorso 9 gennaio, hanno evidenziato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro con interessamento del menisco esterno. Nei prossimi giorni il calciatore sarà sottoposto a intervento chirurgico".

“Gli allenamenti sono andati bene, ho ritrovato una squadra entusiasta ma questo entusiasmo deve essere trasformato in energia positiva in campo”. Così esordisce il tecnico della Reggiana Alessandro Nesta in conferenza stampa in vista della sfida contro il Pisa di domani focalizzandosi sull’obiettivo del 2024: “Spero che la squadra parta forte perché le prime sei-otto fare decideranno la strada da prendere. Spero sia un anno importante per noi, per i tifosi e la società, siamo tutti sulla stessa barca e va direzionata per il verso giusto. La situazione infortunati sta migliorando già dalla fine del 2023 e adesso stiamo dando un po' di continuità che è un buon segnale. Qualcosa non aveva funzionato, ma non voglio dare colpe a chi non c’è più, me le prendo io. Ognuno fa il suo lavoro e quando le cose non vanno per il verso giusto bisogna cercare di cambiare come abbiamo fatto”.


Continua Nesta palando dei nuovi arrivi e delle scelte: “Pajac è a disposizione, ma non so se giocherà dall’inizio perché non ha tanti minuti nelle gambe. Angori e Reinhart sono buoni giocatori che devono però ambientarsi anche se il secondo è qui già da qualche tempo, mentre il primo non credo sarà della gara. - continua Nesta – Il mercato non ci sta distraendo, le decisioni sono state prese e abbiamo avvisato chi dovrà andare via, l’importante è essere chiari. Girma? Lavora sempre bene, tutte le voci che girano attorno ai nostri ragazzi devono essere uno stimolo a migliorare e non una distrazione. Pafundi? Tutti sanno che l’abbiamo cercato, lo reputiamo funzionale al nostro calcio. È molto giovane, essendo del 2006, quindi dovrà crescere, ma prima deve arrivare qui”.

Spazio poi al Pisa avversario di giornata: “Nel calcio non esistono risultati scontati, i nerazzurri faranno un mercato importante perché hanno grandi disponibilità e cercheranno di mettersi a posto perché la classifica che hanno non li riguarda. Contro di loro è sempre difficile giocare, hanno una rosa importante e cambi di valore, in più è arrivato anche Bonfanti. Sarà una partita molto dura, ma siamo fiduciosi. Loro tengono molto la palla con un possesso basso e prolungato, hanno due mediani forti in mezzo e sull’esterno giocatori bravi. La squadra è costruita per andare su, si vede e si sente quando la affronti”.

Queste le formazioni di Catanzaro e Lecco in campo questa sera al Ceravolo per l'anticipo della ventesima giornata di Serie B. Nei padroni di casa torna Iemmello in attacco al fianco di Biasci, mentre Sounas e Vandeputte saranno i due esterni a centrocampo. Bonazzoli sceglie il tridente con Buso e Di Stefano al fianco di Novakovich. Lepore centrale di difesa al fianco di Marrone.

Catanzaro (4-4-2): Fulignati; Katseris, Scognamillo, Brighenti, Krajnc; Sounas, Verna, Pontisso, Vandeputte; Iemmello, Biasci. Allenatore: Vivarini

Lecco (4-3-3): Melgrati; Lemmens, Lepore, Marrone, Bianconi; Sersanti, Crociata, Ionita; Di Stefano, Novakovich, Buso. Allenatore: Bonazzoli

1-0 Catanzaro con Verna

Perfetto schema del Catanzaro da calcio d'angolo: Vandeputte serve sul secondo palo Verna che, tutto solo, conclude al volo infilando il pallone alle spalle dell'incolpevole Melgrati. 1-0!

È subito spettacolo nella prima sfida del 2024 in Serie B. Al Ceravolo infatti vanno in scena 45’ divertenti fra Catanzaro e Lecco con i giallorossi che iniziano meglio, vanno vicini al gol con Iemmello e poi lo trovano con Verna bravo ad approfittare di una disattenzione della difesa lombarda su un calcio d’angolo per battere Melgrati sul suo palo. Un gol che però non spegne i manzoniani che anzi reagiscono e la ribaltano in quattro minuti.

Prima è Di Stefano di destro, su assist del solito Lepore, a battere Fulignati dal limite, poi invece tocca al terzino Lemmens, che sfiora anche la doppietta nel finale, a firmare il sorpasso con un colpo di testa perfetto. Per entrambi si tratta del primo gol in Serie B quest’anno. Nel finale nuove occasioni per i padroni di casa con Iemmello che reclama un rigore per un tocco di mano, ma il VAR non ravvede alcun fallo, e una serie di calci d'angolo che però non portano alcun frutto.