Tutto il Calcio Minuto Per Minuto 20° Giornata Di Serie Serie B 2023/2024

Como – Spezia:

Archiviato il passo falso in casa del Brescia, il Como ha ripreso la sua marcia agganciando il Venezia in seconda posizione. La formazione di Fabregas ha vinto anche la recente amichevole con gli olandesi del Den Haag senza subire reti per la prima volta nell’ultimo mese. Sempre positivo il rendimento in casa, con 5 vittorie e 3 pareggi in 8 incontri.

Nonostante il buon pareggio sul campo del Modena, lo Spezia rimane in penultima posizione con 3 punti di vantaggio sul FeralpiSalò ma a 3 punti dal Lecco. Classifica quindi molto corta in zona retrocessione. Fuori casa lo Spezia ha però la peggior difesa del campionato con 20 reti subite, e nelle ultime 5 giornate ha ottenuto una sola vittoria.

Parma – Ascoli:

Il Parma conferma la ripresa dopo i 2 pareggi consecutivi e prova l’allungo. I gialloblu hanno vinto con Ternana e Brescia portandosi a +6 sul Venezia e confermando il dato relativo al miglior attacco del campionato cadetto. Migliora anche la difesa, con 17 goal passivo, battuta però dai 16 della Cremonese.

Una sola vittoria in 5 partite per l’Ascoli, in penultima posizione assieme allo Spezia e secondo per numero di sconfitte in stagione, 10. In particolare i bianconeri sono ultimi per risultati esterni, con appena 6 punti conquistati in 10 trasferte e 8 goal segnati.

Precedenti a sorpresa, con l’Ascoli capace di vincere le ultime 2 trasferte sul terreno del Parma. Che a sua volta non vince quindi dal 2017

Venezia – Sampdoria

Una sola vittoria ottenuta in 5 incontri, la testa della classifica persa, il Como a pari punti e il Cittadella staccato di 2 lunghezze. E’ stato un mese difficile per il Venezia, capace di perdere contro il Sudtirol e di pareggiare contro le piccole Lecco e FeralpiSalò. Negli scorsi giorni è arrivato inoltre il KO per 4-1 con i tedeschi del Bayer Leverkusen, con l’ultimo successo che risale ormai agli inizi di dicembre.

Un solo punto conquistato dalla Sampdoria nelle ultime 2 giornate, ma sufficienti per rimanere comunque in scia al Brescia nella corsa per un posto nei playoff. La squadra di Pirlo è in perfetto equilibrio fuori casa, con 3 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte fuori casa, dove peraltro ha vinto 2 delle ultime 3 gare.

Precedenti con 2 pareggi e una vittoria per parte, mentre le quote indicano il Venezia favorito anche se con quota piuttosto alta. Fase difficile per i padroni di casa e che potrebbe portare a qualche sorpresa.

Si ferma ancora Andrea Conti, terzino classe '94, dato in uscita dalla Sampdoria in questa finestra di mercato. In questa stagione l’ex Atalanta e Milan ha giocato appena un minuti in Serie B, contro il Lecco a inizio dicembre, con altri dieci minuti giocati in Coppa Italia contro la Salernitana a fine ottobre. Il giocatore ne avrà per almeno due settimane, cosa che complica ulteriormente il trovargli una sistemazione in questo gennaio, come si legge sul sito dei blucerchiati:


"La Sampdoria prosegue la fase di avvicinamento alla trasferta di domenica a Venezia (ore 16.15) con un allenamento mattutino a Bogliasco agli ordini di Andrea Pirlo e del suo staff tecnico. Dopo una prima fase in palestra, dedicata allo sviluppo della forza, i blucerchiati sono scesi sul prato principale del “Mugnaini” per la fase di trasformazione sotto forma di attivazione atletica e partitella a campo ridotto.

Esami. Differenziato in palestra per Andrea Conti (gli esami strumentali a cui è stato sottoposto hanno evidenziato una sofferenza al muscolo soleo della gamba sinistra che verrà rivalutata tra due settimane), Sebastiano Esposito e Pajtim Kasami. Ronaldo Vieira prosegue infine il personale percorso di recupero. Domani, giovedì, nuovo mattutino".

A due giorni di distanza dalla sfida che vedrà lo Spezia fronteggiare il Como, nel match che segna la ripresa del campionato di Serie B per le due squadre (gara in programma sabato alle 14:00), in casa ligure, come si legge sui canali ufficiali del club, è stato mister Luca D'Angelo a fare il punto della situazione in conferenza stampa: "La squadra si è allenata bene nella sosta e anche se abbiamo qualche calciatore non al meglio, abbiamo ancora un po’ di tempo per vedere di recuperare tutti; Kouda non sarà della partita a causa della squalifica, ma anche se l’emergenza numerica continua per vari motivi, noi dovremo cercare di fare risultato con tutte le nostre forze, lasciando gli alibi fuori dal campo. Amian? Ha saltato solo un allenamento perché avvertiva mal di schiena. È inutile girarci intorno, sappiamo che ha chiesto di esser ceduto, ma è un ragazzo serio e ha dato la disponibilità a esserci, pertanto sabato sarà indiscutibilmente della partita".

Ma per queste problema, c'è anche qualche buona notizia: "L’arrivo di Vignali è stato molto importante perché si tratta di un calciatore esperto e duttile, che tiene particolarmente alla causa dello Spezia e che ci darà una mano a far capire a tutti cosa serve per giocare in questa squadra; il mercato è sempre molto difficile e complicato per tutti, ci sono colloqui giornalieri con la società e siamo tutti d'accordo sul fatto che la squadra vada rinforzata con almeno un calciatore per reparto, al netto di eventuali partenze che potrebbero richiedere nuovi innesti, quindi speriamo dalla prossima settimana di poter chiudere qualche movimento. Sono sicuro che la società farà quanto mi ha prospettato e lo farà perché serve una mano da parte di tutti per spingere la squadra verso la salvezza ed è indubbio che la squadra vada integrata anche numericamente".


E proprio sul mercato: "Verde a me non ha mai espresso la volontà di partire e penso che lo dimostri quotidianamente, lavorando con grande impegno, sia in allenamento che in partita; Moro leggo che è in partenza, ma io lo terrei volentieri e a mio avviso è un calciatore che può esplodere da un momento all’altro e mi aspetto che lo faccia con la maglia dello Spezia, quindi me lo tengo volentieri, anche se un’altra punta deve comunque arrivare. Cipot ha qualità importanti, non possiamo garantirgli magari il minutaggio che desidererebbe, ma anche lui lo terrei volentieri qui, poi ovviamente per tutti vale il mercato, al di là di quello che sono i miei desideri".

In conclusione, ecco un commento al match: "Il Como è tra le migliori squadre del campionato e da parte nostra ci sarà bisogno di una prestazione tosta sotto tutti i punti di vista; possiamo far bene anche in Lombardia sabato pomeriggio e non lo dico tanto per dire, ma perché ne ho la convinzione e la squadra è pronta per giocare la partita con tutte le armi che ha. La posizione di classifica non è buona, la squadra può anche essere preoccupata, ma abbiamo le armi per risalire la classifica; serve però tempo, è una mezza maratona, non pensiamo di salvarci nelle prime cinque giornate del ritorno, ma bisognerà lottare fino alla fine con lo spirito che vedo quotidianamente negli occhi dei miei ragazzi".

Giornata di conferenza stampa in casa Ascoli, con la Serie B prossima alla ripresa dopo la sosta natalizia: i ducali se la dovranno vedere con uno dei più ostici avversari, il Parma, attuale capolista della categoria. E di tutto questo, come riferiscono i canali ufficiali del club, ha parlato il portiere Emiliano Viviano: "In B non c’è nulla di impossibile, se continuiamo ad avere l’atteggiamento delle ultime partite sono certo che abbiamo i mezzi per mettere in difficoltà la squadra più forte del campionato. Non siamo stati all’altezza della piazza e delle aspettative, non ci sono scusanti, solo combattendo su ogni pallone possiamo raggiungere la salvezza, gli alibi sono per i perdenti. La squadra lavora bene, nelle ultime partite abbiamo avuto determinazione, voglia feroce nel lottare su ogni pallone, ma, se non è bastato, vuol dire che dobbiamo fare meglio. Certo, a livello di direzioni di gara secondo me qualcosa abbiamo pagato, gli errori arbitrali ci sono come ci sono quelli dei calciatori, dobbiamo essere fortunati o bravi a portarli dalla nostra parte, ma questo aspetto non può essere un alibi, inoltre non giudico gli arbitri dagli episodi, ma in generale”.


Andando poi sul rendimento personale e della difesa: “Non mi interessa il mio rendimento, l’obiettivo è aiutare la squadra, quindi avrei preferito fare qualche errore pur di vedere la squadra con 7-8 punti in più, spero che le mie prestazioni positive siano di contributo a fare punti. Se la difesa è migliorata è merito dell’atteggiamento della squadra. Se escludiamo i 25’-30’ di Venezia, abbiamo subito veramente poco con Reggiana, Spezia, Catanzaro, Pisa e Cittadella. Probabilmente dobbiamo essere più determinanti davanti. Bellusci, Botteghin e Quaranta sono difensori forti, che hanno fatto bene e che spero facciano il bene dell’Ascoli anche in futuro, visto che due su tre sono in scadenza. Le nostre sorti dipendono anche dall’esperienza, dalla forza, dalla voglia e dalla passione di Eric – per lui parla la carriera – e Peppe, che sappiamo quanto tenga all’Ascoli”.

La nota va poi al Parma: "È una squadra che oggi potrebbe già fare la Serie A per calciatori in rosa, quindi dovremo ribattere colpo su colpo; se lasci l’iniziativa a un avversario così forte, ti può far male in ogni momento, dovremo surclassare il Parma in corsa, voglia e fame perché oggettivamente siamo inferiori dal punto di vista tecnico".

Al Centro Sportivo “Giovanni Arvedi” penultimo allenamento per la Cremo prima del ritorno in campionato con il Cosenza (domenica, stadio “Zini” ore 16.15).
La mattinata di lavoro dei grigiorossi è iniziata con l’analisi video nella sala delle conferenze, poi squadra in palestra per l’attivazione muscolare e in campo dove era previsto il riscaldamento atletico. A seguire: esercitazione tattica di squadra e lavori tecnici specifici per la fase difensiva e l’attacco. La sessione di lavoro si è conclusa con una sessione di tiri verso la porta. Attività differenziata per Tuia.

Dopo la sosta natalizia, torna in campo la Serie B, con il Catanzaro a far da apripista a questo 2024: le aquile calabresi, domani sera alle 20:30, affronteranno il Lecco. E del match, nella prima conferenza di inizio anno, ne ha parlato mister Vincenzo Vivarini: "Si riparte con un nuovo campionato, il girone di ritorno, e in queste due settimane abbiamo lavorato abbastanza bene, ritrovando l'intensità e la cattiveria negli ultimi due-tre giorni. Affrontiamo una squadra molto motivata, che ha fatto dell'entusiasmo e della caparbietà le sue migliori qualità, è una squadra che non molla mai, quindi servirà lottare su ogni pallone, mettendo rabbia, determinazione, convinzione e fame per cercare di portare a casa il risultato. La partita sarà dura, il Lecco è una squadra mai doma. La motivazione farà la differenza, e la mia squadra lo sa".


Prosegue poi: "Quando siamo rientrati abbiamo fatto un bilancio del 2023, che è stato straordinario sia per quanto riguarda i ragazzi che per quando abbiamo fatto, così come per i risultati ottenuti. Abbiamo avuto un inizio di 2023 straordinario, ma lo stesso si può dire di fine anno, perché la valutazione deve essere completa, non solo limitata alle ultime tre gare: siamo una neo promossa, ed è normale avere delle difficoltà oggettive. Mi chiedete del mercato, ma non è facile, ci sono difficoltà oggettive che non riguardano il club o i direttori, ma proprio il mercato di Serie B in sè, lo si era visto anche in estate: ho visto poi anche notizie infondate, sia in entrate che in uscita, ma accetto tutto. Penso solo che bisogna rimanere attaccati a questa squadra, cercando di evidenziare meno gli aspetti negativi, che aiutano se vengono fatte analisi in modo propositivo. Dobbiamo guardare a cosa si è sbagliato per fare meglio, perché in Serie B si può fare tutto, si può lottare per tutto: si deve solo stare concentrati e attenti per far dare il meglio a questi ragazzi".

Il discorso, in conclusione, si sposta quindi alla rosa: "Abbiamo finito il 2023 con difficoltà e infortuni che ci hanno privato di giocatori importanti, ed è chiaro che sappiamo che ci sono delle difficoltà, come l'infortunio di Ghion, un ragazzo che abbiamo cresciuto noi e abbiamo messo in evidenza: un mese e più di mancanza lo dobbiamo accettare, e dobbiamo andare avanti. Ma è inutile che mi chiediate se va sostituito, come ho detto il mercato è particolare. Iemmello? È rientrato, ha fatto il suo percorso ma negli ultimi tre giorni ha spinto tantissimo perché ci tiene molto a rientrare: la sua condizione atletica, però, la valuteremo domani durante la partita".

Marco Zaffaroni, tecnico della Feralpisalò, ha parlato in conferenza stampa in vista della gara sul campo del SudTirol, in programma sabato 13 gennaio alle ore 14.00: "C'è stata la classica ripresa, i ragazzi si sono allenati bene ma questo poi lo dirà il campo. Dopo la sosta le partite sono sempre un po' particolari però noi ovviamente dobbiamo fare la nostra gara con la voglia di fare risultato. Se era meglio evitare la sosta? Sulla carta sì ma uno stop ci voleva perché comunque sono stati mesi particolari. Adesso però è importante ripartire come abbiamo finito".


Il SudTirol?
"Sono una squadra collaudata che vinse la Serie C e che l'anno scorso ha fatto un campionato strepitoso. Buona parte dei giocatori sono rimasti e quindi è una squadra che ha mantenuto un'idea e un percorso che stanno facendo. Sì, i precedenti sono incoraggianti però sappiamo che poi quello che conta è il momento. Sicuramente bisogna mettere da parte i numeri e pensare alla gara. Sicuramente bisogna migliorare quello che stiamo facendo. Abbiamo intrapreso un percorso giusto ma ci sono ancora tanti margini di miglioramento".

Il mercato?
"Sappiamo che questo è un periodo particolare ma vale per tutti. Però se uno fa questo mestiere conosce le e bisogna riuscire a rimanere concentrati su quello che è il presente, sia il calciatore sia gli altri. La nostra posizione in classifica fa diventare tutte le partite molto importanti. La capacità da avere in questo girone di ritorno sarà quella di riuscire a vivere la gara senza pensare alla classifica. Il Südtirol è una squadra molto fisica e con giocatori di grande qualità. Dovremo fare una gara di grande attenzione e mettere tutto quello che abbiamo".

Ancora una seduta mattutina sulla strada che porta la Sampdoria alla sfida di domenica a Venezia (ore 16.15). Andrea Pirlo e staff hanno predisposto un allenamento sul campo principale del “Mugnaini” a base di attivazione, esercitazioni tecnico-tattiche in spazi ridotti e partitella finale. Differenziati in palestra per Andrea Conti e Ronaldo Vieira. Domani, venerdì, altro appuntamento mattutino.

Esposito. Gli esami strumentali ai quali è stato intanto sottoposto Sebastiano Esposito hanno evidenziato una lesione di primo grado a livello del retto femorale della coscia destra. L’attaccante ha già iniziato l’iter riabilitativo. Ulteriori accertamenti verranno ripetuti tra due settimane.

Kasami. Gli esami strumentali a cui è stato invece sottoposto Pajtim Kasami hanno evidenziato una sofferenza funzionale del muscolo semitendinoso della coscia sinistra. La situazione del centrocampista verrà monitorata quotidianamente.


Borini. In mattinata Fabio Borini ha svolto presso la clinica “La Madonnina” di Milano una visita di controllo in cui il professor Lasse Lempainen ha effettuato una tenoraffia dell’adduttore lungo di sinistra. L’attaccante proseguirà il precorso riabilitativo a Liverpool per le prossime due settimane con introduzione della corsa. Rientrerà a Bogliasco nei primi giorni del mese di febbraio per riprendere il lavoro funzionale sul campo.

Parma – Ascoli è un match in programma per la ventesima giornata del campionato italiano di calcio di Serie B, con calcio d’inizio previsto alle ore 16.15 di domenica 14 gennaio allo stadio Tardini di Parma.

E’ durata due turni la fase di riassetto del Parma, fermato sul pareggio da Palermo e Cosenza appena prima di Natale. Una situazione che, complice il buon momento vissuto dal Venezia, poteva mettere in difficoltà la stagione dei gialloblu. Invece sono arrivate due vittorie importanti, la prima con la Ternana e la seconda sul non facile campo del Brescia. Ora il Parma ha 6 punti di vantaggio sulla coppia Venezia – Como, e in casa rimane la sola squadra imbattuta del campionato. Decisamente diversa la situazione dell’Ascoli, fermo a quota 17 in zona retrocessione con appena 3 punti di vantaggio sul FeralpiSalò. In particolare i bianconeri sono secondi per numero di sconfitte, 10, e ultimi per punti conquistati in trasferta, appena 6.


I precedenti tra Parma e Ascoli
Gialloblu favoriti nei pronostici, con 6 vittorie ottenute negli ultimi 10 confronti complessivi giocati dal 2008 a oggi, tra Serie A e Serie B. L’Ascoli può invece contare su 2 vittorie, mentre sono 2 i pareggi. Fattore campo generalmente rispettato, anche se con alcune sorprese. Dal 2000 a oggi sono 6 i confronti giocati al Tardini, con 3 vittorie del Parma, 1 pareggio e 2 successi ospiti. Proprio le vittorie dell’Ascoli sono però relative ai 2 confronti più recenti, datati 2022 e 2023.

In entrambe le occasioni l’Ascoli si è imposto per 0-1, nell’ultimo confronto con rete di Gondo. Si è trattato del quinto Under, ma soprattutto del sesto no goal consecutivo tra le due squadre.

In seguito a un infortunio accusato in allenamento, nella giornata di oggi lo staff medico del Modena F.C. ha sottoposto Antonio Palumbo a una serie di accertamenti strumentali che hanno confermato un trauma distorsivo alla caviglia sinistra.

Il centrocampista non potrà essere a disposizione per la gara di sabato 13 gennaio col Brescia e sarà rivalutato all’inizio della prossima settimana dopo i primi giorni di terapie e fisioterapia.

Alessadro Salvi, terzino del Cittadella, è stato intervistato da Ilovepalermocalcio.com in vista della sfida con la sua ex squadra, il Palermo: "Arriviamo carichi perché veniamo da otto gare senza perdere e stiamo bene fisicamente. Affronteremo una squadra forte come il Palermo e quanto successo all’andata ci ha galvanizzato. Però il girone di ritorno è un altro campionato e affrontare subito i rosanero non è sicuramente facile. Che vinca il migliore".

Il Cittadella è stata una delle migliori rivelazioni della prima parte di campionato. Con questa classifica, il vostro obbiettivo rimane sempre la salvezza o ambite già a qualcosa di più prestigioso?
"L’obbiettivo principale rimane la salvezza perché per una società come la nostra è già una vittoria. Una volta raggiunta ovviamente proveremo a raggiungere qualcosa di più importante in quanto giocheremmo con più tranquillità. Questa è una piazza molto tranquilla e serena e questo è sicuramente un punto di forza in più".

Quali sono i punti di forza di questo Cittadella?
"Innanzitutto il gruppo che è sempre stato fondamentale anche quando vestivo questa maglia prima di andare al Palermo. Poi senza dubbio l’unione, ovvero il fatto di non lamentarsi mai, di correre anche dopo aver sbagliato…Inoltre l’ambiente, come detto prima, fa tanto perché non giochi in piazze come Palermo e Ascoli dove sei pressato ogni settimana. D’altronde siamo in una realtà di 20.000 abitanti. Si lavora serenamente e quando le cose vanno male sei comunque tranquillo".


A proposito di Palermo e della sua piazza: quali emozioni hai provato e cosa ne pensi del Barbera che, in quella gara, fischiò l’intera squadra?
"Sicuramente è stato bello tornare in quello stadio e in quella città nonostante abbia vissuto solo l’anno del fallimento. Tuttavia ho ricordi positivi: piazza eccezionale, gente splendida, la società non ci ha mai fatto mancare nulla seppur avesse i suoi problemi, a parte qualche ultimo stipendio ma penso che, purtroppo, sono cose che in un percorso da calciatore possono accadere. Io sono stato veramente bene qui e mi ha fatto piacere tornarci. Quanto ai fischi mi dispiace perché sono ragazzi come me ma credo che il campionato sia ancora lungo per rifarsi e con questo organico il Palermo possa ancora ambire al primo posto perché non è così lontano".

Dopo l’anno del fallimento hai avuto opportunità concrete di tornare a Palermo?
"Purtroppo no perché ci sarei tornato volentieri. Sono stato bene, la città è bella, il clima è favoloso e io che sono nel nord ne so qualcosa (ride, ndr). Inoltre la mia carta d’identità parla chiaro ed è anche giusto che la società punti a giocatori più giovani. Io, come ormai dico a tutti, punto a chiudere la carriera al Cittadella, anche in caso di offerte irrinunciabili. Ho comprato casa qui e ho deciso di non muovermi più sia per me sia per una stabilità familiare e dare una certa tranquillità anche ai miei figli".

Quali sono secondo te le favorite per vincere il campionato?
"A livello di solidità ti dico il Parma che è anche stata quella con più continuità. Inoltre l’organico della Cremonese è di alto livello in quanto ha praticamente due squadre. E poi, ovviamente, il Palermo perché ha giocatori che gli permetteranno di giocarsela fino alla fine al di là del posizionamento finale. Ha avuto delle difficoltà ma fa parte del percorso anche per via dell’inserimento di giocatori nuovi".

Quali sono i giocatori che ti hanno impressionato di più nel girone d’andata? Nel Palermo c’è qualcuno per cui stravedi maggiormente?
"Nel Palermo c’è Di Francesco. Essendo difensore marco certi giocatori e lui secondo me, anche se all’andata era assente, con la Serie B c’entra poco. Anche Di Mariano è uno dei quei giocatori fastidiosi, veloci e pericolosi. Quanto alle altre mi hanno impressionato Katseris, molto giovane e che può arrivare lontano, e Pedrola della Sampdoria".

Del Cittadella, invece, chi ha buone chances di fare carriera?
"Se devo sceglierne uno dico Carissoni. Anche se ha 26 anni l’anno scorso giocava in Serie C con il Latina e sta dimostrando, secondo me, che può giocare anche in Serie A. Può giocare sia a destra sia a sinistra, è umile ed è un profilo interessante".

Catanzaro-Lecco riapre la Serie B. Il girone di ritorno s’inaugura al “Ceravolo” con la sfida tra i giallorossi e i blucelesti, che hanno chiuso in modo opposto il 2023: nuova sconfitta per le Aquile calabresi, vittoria fondamentale contro il Sudtirol per quelle lombarde. Mister Emiliano Bonazzoli non avrà certamente a disposizione Duccio Degli Innocenti per squalifica e Alessandro Caporale per infortunio, ma anche Mats Lemmens sarà difficilmente della partita per un colpo al capo preso in allenamento. Dall’altra parte del campo è certa l’assenza del regista Andrea Ghion, fulcro del gioco per mister Vincenzo Vivarini che comunque ha recuperato Iemmello e Vandeputte.


Mister, si ricomincia da uno dei campi più difficili:
«Vero tutto, cominciamo con il dire che ripartire dopo una sosta abbastanza lunga non è facile. I ragazzi si sono allenati bene per ripartire su un campo difficile contro una squadra che fa risultati grazie a un gioco molto consolidato. Hanno avuto un calo e vorranno riportare un risultato positivo davanti al loro pubblico. Una delle frecce più importanti è quella legata al gioco di squadra, soprattutto al centro del campo: Vandeputte ribalta velocemente il gioco, Iemmello è un finalizzatore importantissimo. Non sappiamo se Donnarumma sarà della partita o meno visto che è in uscita, mentre mancherà un elemento importante come Ghion».

Pensate a un nuovo dal primo minuto?
«Si allenano da due giorni, partiranno sicuramente dalla panchina perché devono entrare nei concetti della squadra. Sono giovani, hanno tanta voglia di fare e imparare. Il loro contributo sarà importante».

Proverete a giocare oppure penserete al non prenderle?
«Siamo una squadra che ha cercato di giocare in tutti e due i modi, ottenendo dei benefici in entrambi i casi. Durante la partita sarà necessario capire i momenti, rimanendo attenti ai loro movimenti senza palla».

Com’è passata la sosta natalizia?
«La settimana di stacco è servita anche per recuperare giocatori scesi in campo con continuità e lavorare su delle lacune. Vedremo se ci ha fatto bene».

Su Salcedo:
«È arrivato da due giorni, principalmente è un esterno destro che all’occorrenza può anche fare la prima punta. È un attaccante, che sia centrale o esterno… L’importante è che faccia quello, insomma».

Celjak e Caporale:
«Vedran è recuperato totalmente, Alessandro ha ancora problemi alla caviglia».

Ti aspetti altri rinforzi dal calciomercato?
«Fino a quando non è chiuso bisogna aspettare, magari ci saranno delle sorprese».

Dopo una lunga pausa, riprende il campionato di Serie B. Ad inaugurare il programma della prima giornata di ritorno saranno questa sera Catanzaro e Lecco, in campo alle 20.30 al "Ceravolo" in un confronto che sarà diretto dal fischietto internazionale Fabio Maresca della sezione AIA di Napoli. I giallorossi, settimi in classifica con 30 punti, cercano il riscatto dopo tre sconfitte consecutive, mentre i blucelesti puntano a prolungare la striscia positiva (quattro punti negli ultimi 180') per abbandonare la zona Playout, con il 16° posto attualmente condiviso con il Sudtirol a quota 20.


COME ARRIVA IL CATANZARO - Per il primo match del 2024, mister Vincenzo Vivarini recupera tre pedine come Veroli, Donnarumma e Iemmello, mentre dovrà rinunciare a Brignola, Ghion e Miranda. A caccia di una vittoria che manca da oltre un mese (9 dicembre, 2-0 interno col Pisa con gol di Ambrosino e autorete di Marin), i calabresi sono certi di mantenersi in zona Playoff almeno sino al prossimo turno, viste le cinque lunghezze di vantaggio sul Brescia, ma non possono comunque più permettersi passi falsi. Per quanto riguarda la probabile formazione, si andrà senza dubbio sul consueto 4-4-2: Sounas e Vandeputte (autore di sei reti in campionato) saranno i due esterni di centrocampo con Verna e Pompetti in mezzo, mentre in attacco Iemmello agirà al fianco di Biasci.

COME ARRIVA IL LECCO - Il pareggio in casa del Venezia e la successiva vittoria casalinga con il Sudtirol hanno dato un'importante iniezione di fiducia ai blucelesti, che non si possono però accontentare considerando l'ancora deficitaria situazione di classifica. Capaci di conquistare soltanto tre punti, frutto di altrettanti pareggi, nelle ultime cinque partite giocate in trasferta, i lombardi guidati dal tecnico Emiliano Bonazzoli puntano a fare lo sgambetto ad una squadra che si esalta davanti al pubblico "amico" (il Catanzaro è 5° per rendimento casalingo con 16 punti). Out lo squalificato Degli Innocenti e l'infortunato Caporale, mentre figurano nella lista dei convocati i nuovi acquisti Louakima, Salcedo e Salomaa, i quali tuttavia non dovrebbero scattare dal 1'. Nel 4-3-3 di partenza, ci saranno Di Stefano, Novakovich e Buso nel reparto offensivo.