Tutto il Calcio Minuto Per Minuto 15° Giornata Di Serie Serie A 2023/2024

Anticipo del sabato tra Inter e Udinese per la giornata numero 15 di Serie A: si gioca il 9 dicembre alle 20.45 a San Siro e la partita verrà trasmessa da Sky, Now tv e Dazn.

Nerazzurri che vanno come un treno, in vetta al campionato dopo aver rifilato 3 gol al Napoli, mentre l’unica distrazione potrebbe venire dalla Champions League con il successivo match del 12 contro la Real Sociedad che varrà la testa del girone in Europa. Il turno comunque è già stato passato.


Inter – Udinese, i precedenti
In Serie A il bilancio è nettamente a favore dell’Inter: 51 vittorie, 27 pareggi e 22 sconfitte. Per quanto riguarda gli allenatori, Inzaghi contro l’Udinese ha un record quasi perfetto, con 11 vittorie, un pareggio e 2 sconfitte. Contro Cioffi il tecnico nerazzurro ha vinto nell’unico precedente, nel maggio del 2022: 2-1 per l’Inter a Udine.

Probabili formazioni
Emergenza in difesa per l’Inter che ha perso anche De Vrij contro il Napoli oltre a Pavard che si rivedrà per Natale. In compenso dovrebbe rientrare Bastoni, che però forse verrà risparmiato per la Champions. A quel punto occhio a Carlos Augusto che “rischia” la conferma nei tre dietro. In mezzo facile che qualcuno riposerà pure.

Udinese senza Success infortunato ma con un Lucca in rampa di lancio dopo la doppietta al Verona. Cioffi andrà di nuovo di 3-5-1-1 con Pereyra a fare da raccordo tra centrocampo e attacco, e con Samardzic, vecchio pallino interista, in mezzo.

INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, Acerbi, C.Augusto; Cuadrado, Frattesi, Calhanoglu, Barella, Dimarco; Arnautovic, Lautaro. All. S.Inzaghi

UDINESE (3-5-1-1): Silvestri; J.Ferreira, Kabasele, Perez; Ebosele, Samardzic, Walace, Payero, Zemura; Pereyra; Lucca. All. Cioffi

La classifica aggiornata dei marcatori di Serie A

Lautaro Martinez (13 gol)
Domenico Berardi (7 gol)
Olivier Giroud (7 gol)
Giacomo Bonaventura (6 gol)
Hakan Çalhanoğlu (6 gol)
Andrea Colpani (6 gol)
Nico Gonzalez (6 gol)
Romelu Lukaku (6 gol)
Victor Osimhen (6 gol)
Matias Soulé (6 gol)
Matteo Politano (5 gol)
Christian Pulisic (5 gol)
Joshua Zirkee (5 gol)
Gianluca Scamacca (5 gol)
Dusan Vlahovic (5 gol)
Gudmunsson (5 gol)
Andrea Pinamonti (5 gol)
Marcus Thuram (5 gol)
Paulo Dybala (4 gol)
Kvaratskhelia (4 gol)
Federico Chiesa (4 gol)
Ademola Lookman (4 gol)
Ngonge (4 gol)
Ederson (4 gol)
Lorenzo Lucca (4 gol)
Boulaye Dia (4 gol)
Ciro Immobile (4 gol)
Krstovic (4 gol)
Riccardo Orsolini (4 gol)
Rafael Leao (3 gol)
Andrea Belotti (3 gol)
Louis Ferguson (3 gol)

Di seguito la Top 11 della 14ª giornata di Serie A. Massiccia presenza interista, dopo il successo per 0-3 al "Maradona". Fioccano gli 8 in pagella e citiamo i nerazzurri Sommer e Barella, oltre a Duvan Zapata che si regala la classica notte magica dell'ex, affondando l'Atalanta con due reti. A chiudere il quartetto Lorenzo Lucca, alla sua prima doppietta in Serie A. Menzione speciale anche per Théo Hernandez, nell'inedito ruolo di centrale di difesa a seguito dell'incredibile sequenza di infortuni che ha decimato il reparto arretrato del Milan.

8 SOMMER (Inter)
7,5 KRISTENSEN (Roma)
7 ACERBI (Inter)
7 THEO HERNANDEZ (Milan)
7,5 LYKOGIANNIS (Bologna)
8 BARELLA (Inter)
7,5 CALHANOGLU (Inter)
7,5 RABIOT (Juventus)
8 ZAPATA (Torino)
8 LUCCA (Udinese)
7,5 NGONGE (Hellas Verona)

Di seguito la Top 11 di Serie A dopo 14 giornate di campionato. Dominio inevitabile dell'Inter, che piazza 5/11 in formazione. Nuovo ingresso nella formazione tipo Riccardo Calafiori, che il Bologna ha acquistato in estate come terzino sinistro ma che si sta rivelando eccellente come centrale di difesa. Matias Soulé è un'altra grande sorpresa di questo primo terzo di campionato: l'esterno offensivo del Frosinone, di proprietà della Juventus, è primo nelle statistiche dei dribbling riusciti. Questo il 4-3-3 di Tuttomercatoweb che considera solamente i giocatori che hanno preso voto in almeno 10 occasioni.

6,62 DI GREGORIO (Monza)
6,38 DUMFRIES (Inter)
6,36 BUONGIORNO (Torino)
6,30 CALAFIORI (Bologna)
6,38 DIMARCO (Inter)
6,50 CALHANOGLU (Inter)
6,46 BONAVENTURA (Fiorentina)
6,46 MKHITARYAN (Inter)
6,86 LAUTARO MARTINEZ (Inter)
6,79 THURAM (Inter)
6,67 SOULE (Frosinone)

Questa è la Flop 11 di Serie A dopo 14 giornate di campionato. Salernitana ultima in classifica e inevitabilmente grande protagonista, suo malgrado: 6/11 vestono la maglia granata, il resto è completato da Genoa, Lazio, Empoli, Udinese e Fiorentina che hanno un rappresentante a testa. Tra i più sorprendenti downgrade rispetto alla passata stagione citiamo Boulaye Dia, ma anche M'Bala Nzola che non ha digerito il salto da La Spezia a Firenze. Adam Marusic continua a non brillare dopo anni di buon rendimento. Questo il nostro 4-3-3 che prende in considerazione solamente i giocatori andati a voto in almeno 10 occasioni:


5,83 MARTINEZ (Genoa)
5,57 MARUSIC (Lazio)
5,22 LOVATO (Salernitana)
5,41 GYOMBER (Salernitana)
5,29 BRADARIC (Salernitana)
5,18 LEGOWSKI (Salernitana)
5,23 BOHINEN (Salernitana)
5,60 MARIN (Empoli)
5,45 DIA (Salernitana)
5,54 SUCCESS (Udinese)
5,57 NZOLA (Fiorentina)

La gara tra Torino e Atalanta ha chiuso una quattordicesima giornata che ha regalato numerosi spunti, soprattutto in chiave (ex) LGI, con tanti protagonisti pronti a scalare le gerarchie nelle rispettive formazioni.

Partiamo subito citando Lorenzo Lucca, senza dubbio il miglior calciatore italiano di quest'ultimo weekend. Non era un momento felicissimo per l'attaccante ex Ajax, che da fine ottobre (circa) ha visto il suo minutaggio calare drasticamente in favore della coppia Thauvin-Success. L'infortunio del nigeriano con il Verona ha permesso però a Lucca di mettere in mostra tutte le proprie qualità, andando a segno prima con un tocco delizioso davanti a Montipò, poi facendo ricorso a una delle sue armi migliori: il colpo di testa. La doppietta non sarà stata sufficiente per vincere la partita, ma metterà certamente in dubbio Cioffi sulle scelte in attacco, a partire dal prossimo impegno contro l'Inter.


Chi è stato invece decisivo nel successo della propria squadra è Riccardo Sottil, protagonista con un gol e un assist a Bonaventura nel 3-0 inflitto alla Salernitana. Una rete da applausi quella siglata dal numero 7 viola, che rientra sul piede preferito e calcia verso Costil, con il pallone che colpisce prima la traversa, poi il palo, attraversando infine la linea di porta. Dopo la maglia da titolare a San Siro e l'ottima prestazione contro la squadra di Filippo Inzaghi, Sottil si candida a diventare uno degli elementi chiave di Vincenzo Italiano, che in questo avvio di campionato lo ha spesso alternato a Brekalo, Ikonè e Kouamè. L'obiettivo è chiaro: continuare ad avere sempre più spazio in una Fiorentina che, numeri alla mano, può veramente puntare alla qualificazione in Europa League.

Chiudiamo con l'ultimo nome, ovvero quello di Roberto Piccoli. Il gol annullato allo scadere contro il Milan aveva lasciato l'amaro in bocca ad un ragazzo che, anche in questa nuova avventura in prestito, sta dando il massimo pur di scalare le gerarchie in attacco. Il confronto non è dei più semplici: Nikola Krstović, ennesimo colpo targato Corvino, ha iniziato la stagione nel migliore dei modi, siglando ben 3 reti nelle prime 3 giornate disputate con la maglia del Lecce. Il suo ultimo gol è datato però a inizio ottobre, più precisamente dal pareggio contro il Sassuolo, ed ecco che per Piccoli, a segno contro l'Udinese e nell'ultima gara contro il Bologna, iniziano a spalancarsi porte favorevoli. D'Aversa pare intenzionato a lanciarlo dal 1' già contro l'Empoli: vedremo se l'attaccante, nato e cresciuto a Bergamo, riuscirà effettivamente a guadagnarsi e sfruttare questa ghiotta occasione.

Questa la Top 5 dei portieri di Serie A per rendimento dopo 14 giornate. Continua a migliorare la propria media Michele Di Gregorio, che contro la Juventus ha meritato un 7.5: non è bastato tuttavia a impedire la sconfitta ai brianzoli. Pomeriggio incredibile per Wladimiro Falcone, che contro il Bologna più che per le parate si è distinto per essersi procurato il rigore che ha permesso al Lecce di pareggiare all'ultimo secondo. Entra in Top 5 il nerazzurro Sommer, protagonista di una notte di grazia a Napoli dove ha mantenuto la porta inviolata e si è meritato un 8 in pagella. E in Inghilterra intanto, l'ex Onana fa discutere per le prestazioni ben al di sotto delle aspettative. In questa graduatoria abbiamo preso in considerazione solamente in portieri andati a voto in almeno 10 occasioni:

6,62 DI GREGORIO (Monza)
6,38 CONSIGLI (Sassuolo)
6,36 FALCONE (Lecce)
6,33 TERRACCIANO (Fiorentina)
6,32 SOMMER (Inter)

Nella Top 5 dei difensori dopo 14 giornate di campionato spicca la massiccia presenza interista. 3 su 5 vestono la maglia nerazzurra che ha messo le ali anche grazie ai due esterni. Stagione del rilancio per Stefan de Vrij, reduce da un 2022/23 non certo memorabile, con prestazioni non all'altezza che gli erano costate anche la maglia da titolare. Grtaduatoria completata da due belle realtà italiane: Riccardo Calafiori dopo un anno di esilio in Svizzera si sta consacrando al Bologna. Lo avrebbe voluto il Milan come vice-Théo, alla fine però in rossoblù si sta esaltando non come terzino sinistro, ma come centrale di difesa. È invece una certezza Alessandro Buongiorno, fiera bandiera granata capace di dire no all'Atalanta in estate e protagonista ieri sera di un netto successo proprio contro gli orobici. "Una notte perfetta" è stato il suo commento affidato ai social. In questa classifica abbiamo considerato solamente i giocatori andati a voto in almeno 10 occasioni:

6,38 DIMARCO (Inter)
6,38 DUMFRIES (Inter)
6,36 BUONGIORNO (Torino)
6,30 CALAFIORI (Bologna)
6,27 DE VRIJ (Inter)

Come per i difensori, anche nella Top 5 dei centrocampisti vi sono ben 3 interisti. Classifica stravolta rispetto a sette giorni fa con Colpani che scivola dal primo al quinto posto e Calhanoglu che sale dal 4° al 1°: il turco ha il merito di aprire le danze a Napoli con un gran gol dalla distanza, il primo in questo campionato su azione dopo 5 rigori perfettamente eseguiti. Stesso numero di gol (6) per Giacomo Bonaventura, a segno anche contro la Salernitana nel successo per 3-0 della Fiorenitna. L'italiano balza al secondo posto, scavalcando Mkhitaryan. Entra in graduatoria Nicolò Barella, che a Napoli ha giocato una partita degna dell'unico rappresentante italiano dell'ultima edizione del Pallone d'Oro. Ricordiamo che abbiamo considerato solamente i giocatori andati a voto in almeno 5 occasioni:

6,50 CALHANOGLU (Inter)
6,46 BONAVENTURA (Fiorentina)
6,46 MKHITARYAN (Inter)
6,43 BARELLA (Inter)
6,39 COLPANI (Monza)

Il Napoli si arrabbia, ma la prestazione di Davide Massa è piaciuta ai vertici dell'associazione arbitri. Ne scrive il Corriere dello Sport, che riparte dall'infuocato post partita della gara contro l'Inter, caratterizzato dalle polemiche della società campione d'Italia in carica per due episodi su tutti: il primo gol dei nerazzurri, nato a giudizio del Napoli da un fallo di Lautaro su Lobotka; un contatto in area interista fra Acerbi e Osimhen, che avrebbe potuto portare al penalty in favore dei padroni di casa.


Meluso e il Napoli all'attacco. Dopo la partita, per la cronaca finita col risultato di 3-0 in favore della squadra di Simone Inzaghi, davanti alle telecamere non si è presentato Walter Mazzarri, ma il direttore sportivo azzurro Mauro Meluso, che ha usato toni forti, seppur espressi con grande pacatezza: "È una mortificazione che non ci meritiamo, noi e la nostra gente. Crediamo che l'arbitro Massa e anche il VAR siano incappati in una giornataccia - ha dichiarato a Dazn - può capitare a chiunque, anche a calciatori come Osimhen, Calhanoglu, Lautaro, a chiunque. È stata una giornata non felice dell'arbitro. Non facciamo dietrologia, non siamo complottisti, diciamo solo che arbitro e VAR erano in una cattiva giornata. Ma vogliamo sottolinearlo".

Ma l'AIA promuove Massa. Di giudizio totalmente contrario chi deve giudicare l'operato del fischietto di Imperia, a partire dal designatore Rocchi. Secondo quanto riferito dal Corriere dello Sport, infatti, la prestazione del direttore di gara è stata promossa e giudicata quasi col massimo dei voti, in una scala che vede l'8,7 come giudizio massimo.

Top 5 degli attaccanti che vede il podio inalterato. La coppia Lautaro-Thuram riesce persino nell'impresa di migliorare la propria media voto, già piuttosto alta. Per entrambi un 7.5 nel netto successo della capolista Inter sul campo del Napoli. Matias Soulé si è messo in mostra anche a San Siro nonostante il ko del suo Frosinone: l'argentino prova ad accendere la squadra e riesce a brillare anche in una serata che non è per lui la migliore. Sale di una posizione l'islandese Gudmundsson mentre l'alfiere italiano diventa Politano, che scalza Berardi. In questa graduatoria abbiamo preso in considerazione solamente i giocatori che hanno preso voto in almeno 10 occasioni.

6,86 LAUTARO MARTINEZ (Inter)
6,79 THURAM (Inter)
6,67 SOULE (Frosinone)
6,58 GUDMUNDSSON (Genoa)
6,54 POLITANO (Napoli)

Top 5 italiani dopo 14 giornate e ci sono cambiamenti rispetto a sette giorni fa: esce dalla graduatoria il monzese Colpani per far posto a Nicolò Barella. E cambia anche la vetta, che passa a Michele Di Gregorio, superlativo in Monza-Juventus nonostante la sconfitta dei brianzoli. Scivola dal 1° al 3° posto Berardi, scavalcato anche da Politano, mentre guadagna una posizione Bonaventura. Classsifica eterogenea, nessuna squadra ha il sopravvento. Abbiamo preso in considerazione solamente i giocatori con almeno 10 presenze a voto:

6,62 DI GREGORIO (Monza)
6,54 POLITANO (Napoli)
6,50 BERARDI (Sassuolo)
6,46 BONAVENTURA (Fiorentina)
6,43 BARELLA (Inter)

Questa la Top 20 di Serie A dopo 14 giornate di campionato. Si consolida il podio che vede Lautaro e Thuram che migliorano addirittura la loro media voto e un Soulé positivo nonostante il ko del Frosinone. Sale al 4° posto Michele Di Gregorio mentre perde 7 posizioni Berardi, scivolato all'11° posto. Sette giocatori della capolista Inter presenti, mentre nessun rappresentante della Juventus seconda è presente. Meglio il Milan che propone Giroud e Pulisic, il Napoli dominatore di un anno fa resiste con Politano e Kvaratskhelia. Stesso numero di giocatori presenti per Monza e Sassuolo. Frosinone, Genoa, Fiorentina, Torino e Lecce hanno il loro portabandiera. Questa la classifica completa che tiene conto dei giocatori che hanno preso voto in almeno 10 occasioni

6,86 LAUTARO MARTINEZ (Inter)
6,79 THURAM (Inter)
6,67 SOULE (Frosinone)
6,62 DI GREGORIO (Monza)
6,58 GUDMUNDSSON (Genoa)
6,54 POLITANO (Napoli)
6,50 CALHANOGLU (Inter)
6,50 GIROUD (Milan)
6,50 PULISIC (Milan)
6,50 BERARDI (Sassuolo)
6,46 BONAVENTURA (Fiorentina)
6,46 MKHITARYAN (Inter)
6,46 KVARATSKHELIA (Napoli)
6,43 BARELLA (Inter)
6,39 COLPANI (Monza)
6,38 DIMARCO (Inter)
6,38 DUMFRIES (Inter)
6,38 CONSIGLI (Sassuolo)
6,36 BUONGIORNO (Torino)
6,36 FALCONE (Lecce)

Questa la Flop 20 di Serie A dopo 14 giornate, che vede il dominio della Salernitana ultima in classifica. I granata occupano loro malgrado le peggiori sei posizioni e complessivamente sono 7 i giocatori presenti. Seguono Fiorentina e Torino con 3; Udinese, Torino e Sassuolo con 2 e infine la Lazio che è rappresentata da Marusic. In questa graduatoria abbiamo preso in considerazione solamente i giocatori che hanno preso voto in almeno 10 occasioni:

5,18 LEGOWSKI (Salernitana)
5,22 LOVATO (Salernitana)
5,23 BOHINEN (Salernitana)
5,29 BRADARIC (Salernitana)
5,41 GYOMBER (Salernitana)
5,45 DIA (Salernitana)
5,54 SUCCESS (Udinese)
5,57 NZOLA (Fiorentina)
5,57 MARUSIC (Lazio)
5,59 PIROLA (Salernitana)
5,60 MARIN (Empoli)
5,64 ERLIC (Sassuolo)
5,64 VINA (Sassuolo)
5,65 PARISI (Fiorentina)
5,65 LAZARO (Torino)
5,65 MILENKOVIC (Fiorentina)
5,67 ILIC (Torino)
5,68 GRASSI (Empoli)
5,69 GYASI (Empoli)
5,71 WALACE (Udinese)