Tutto il Calcio Minuto Per Minuto 14° Giornata Di Serie Serie B 20233/2024

Catanzaro-Cosenza 2-0: esultano i 13 mila del Ceravolo, il derby è giallorosso!
Catanzaro-Cosenza 2-0: il derby della Calabria è appannaggio dei padroni di casa, che segnano un gol per tempo

Catanzaro-Cosenza 2-0. Un gol per tempo e il più classico dei risultati. Così, senza fronzoli, si conclude il derby di Calabria, in questa domenica che corona settimane di attesa per una sfida che in Serie B non si vedeva da ben trentatré anni. L’attesa è tutta nell’atmosfera, nello spettacolo del pubblico, al netto di qualche tafferuglio fuori: al “Ceravolo” infatti sono 13 mila, con i 750 provenienti da Cosenza.



In campo, la partenza è migliore per il Catanzaro, come nelle previsioni. Sì, perché la squadra di Vivarini – oltre ad essere davanti ai propri tifosi – viene da tre sconfitte consecutive e ha l’assoluto bisogno di rilanciarsi. Quale migliore occasione, se non nel derby. E qualche migliore occasione per Iemmello per sbloccarsi in casa, in questa stagione. Il capitano giallorosso aspetta il giorno e la partita più importante per metterla dentro per la prima volta davanti ai propri supporters. Ed è anche il più facile dei gol: appoggiando a rete, a porta vuota. Cosenza un po’ contratto, non punge a dovere con i suoi attaccanti. E così nella ripresa Biasci fa 2-0 concludendo al volo dall’interno dell’area. La partita, anche se ancora manca mezz’ora, è chiusa. C’è spazio solo per l’euforia dei tifosi di casa, che al triplice fischio esultano. Qui in basso, invece, lo striscione goliardico esposto ad inizio gara.

catanzaro cosenza striscione

Catanzaro-Cosenza 2-0, il tabellino
MARCATORI: 12′ Iemmello, 52′ Biasci.


CATANZARO: Fulignati; Katseris, Scognamillo, Brighenti, Veroli; Sounas (78′ Oliveri), Ghion, Pompetti (84′ Pontisso), Vandeputte (77′ Stoppa); Iemmello (84′ Brignola), Biasci (71′ Ambrosino). A disp: Sala, Borrelli, Krastev, D’Andrea, Verna, Miranda, Donnarumma. All. : Vivarini

COSENZA: Micai;Martino, Venturi, Meroni, D’Orazio; Praszelik (78′ Florenzi), Calò (78′ Florenzi); Marras (45′ Canotto), Voca (56′ Mazzocchi), Tutino; Forte (75′ Zilli). A disp. : Marson, Sgarbi, Rispoli, Fontanarosa, Crespi, Arioli, La Vardera. All. : Caserta

ARBITRO: Juan Luca Sacchi della sezione di Macerata. Assistenti: Davide Moro di Schio e Paolo Laudato di Taranto. IV ufficiale: Emanuele Frascaro di Firenze. VAR: Gianluca Aureliano di Bologna. AVAR: Rodolfo Di Vuolo di Castellamare di Stabia.

NOTE: Spettatori: 13.382, tifosi squadra ospite: 750. Espulsi: -. Ammoniti: Praszelik (CS), Sounas (CZ) Venturi (CS), Katseris (CZ), Biasci (CZ), Zuccon (CS) . Angoli: . Recupero: 2′ pt – 6′ st

Il Palermo a Terni non va oltre il pare. Il Palermo nel primo tempo segna con Lucioni e sfiora il raddoppio con Brunori che colpisce la traversa. La Ternana risponde nella ripresa prima con un palo di Distefano e poi con il gol dell'1-1 siglato da Casasola. La Ternana ha giocato in dieci l'ultimo quarto d'ora (più 5 minuti di recupero) per l'espulsione di Corrado.

TERNANA-PALERMO, IL TABELLINO

TERNANA (3-4-1-2): Iannarilli; Diakité, Capuano, Lucchesi; Casasola (42' st Favasuli), De Boer (23' st Pyyhtia), Labojko, Corrado; Falletti; Raimondo, Distefano (35' st Celli).
In panchina: Brazao, Vitali, Mantovani, Sorensen, Luperini, Marginean, Viviani, Dionisi, Favilli.
Allenatore: Breda.

PALERMO (4-3-3): Pigliacelli; Mateju (26' st Buttaro), Lucioni, Marconi, Lund (40' st Aurelio); Coulibaly (26' st Henderson), Stulac (26' st Segre), Gomes; Di Mariano (35' Valente), Brunori, Mancuso.
In panchina: Desplanches, Kanduric, Graves, Nedelcearu.
Allenatore: Corini.

ARBITRO: Rutella di Enna

MARCATORI: 30' pt Lucioni; 18' st Casasola

NOTE: Spettatori: 6.911 (di cui 627 ospiti e 1.987 abbonati). Incasso: € 43.486,44. Espulso Corrado per somma di ammonizioni. Ammoniti: Coulibaly, Mateju, Raimondo. Angoli: 7-8. Recupero: 1' pt, 5' st.

TERNANA-PALERMO, LE CURIOSITA'

Ternana senza vittorie da 5 giornate, con 2 pareggi e 3 sconfitte come score del periodo. Ultima vittoria rossoverde 30 settembre scorso, 3-0 casalingo sulla Reggiana. La gara di Terni potrebbe decidersi nei 15’ finali di gara: Palermo scatenato con 8 segnature fra 76’ e 90’ inclusi recuperi (in B 23/24 come il Sudtirol), Ternana la più svagata (7 gol subiti, come la Sampdoria). Palermo cooperativa del gol con 12 marcatori diversi, squadra i cui punti decisivi arrivano da più elementi (ben 8 hanno portato almeno un punto, come per Modena e Bari), da record per espulsioni in favore (5) e contro (nessuna ancora subita, come Cittadella, Sudtirol, Lecco e Sampdoria) e difesa bunker del torneo, con soli 10 gol subiti (di cui 5 arrivati fra 31’ e 45’ di gioco incluso recuperi).

Dopo la gara casalinga contro il Palermo pareggiata in rimonta per 1-1, ad intervenire ai microfoni in casa Ternana è stato l'allenatore: Roberto Breda

Queste le parole del tecnico dei rossoverdi: “Abbiamo fatto una gara importante, provando a vincere anche in 10 contro 11”.

Alla domanda sulla classifica, il neo allenatore della Ternana risponde così:
“La classifica è un pensiero, non possiamo perdere tempo. Dobbiamo concentrarci sul nostro percorso e ricordarci che, nonostante gli episodi potevano incidere in maniera negativa, il contraccolpo non c'è stato. Col Palermo abbiamo fatto una gara importante, con episodi che la potevano condizionare in negativo. Ma abbiamo reagito bene, soprattutto nei secondi 45 minuti. Dopo l’espulsione i ragazzi si sono compattati. Il Palermo quando va in vantaggio diventa molto pericoloso. Dobbiamo continuare a lavorare”.

Continua l’allenatore – “Siamo rimasti in partita e anche in dieci uomini abbiamo provato a vincerla. Il gruppo ha margini di miglioramento importanti. Non era una gara semplice ma ora dobbiamo pensare alla prossima e cercare di fare punti sempre. È stato molto bravo Pigliacelli con degli interventi importanti ma noi dobbiamo migliorare nelle conclusioni. Nel secondo tempo il Palermo ha faticato a uscire dalla metà campo, noi ci siamo ‘sciolti’ e abbiamo fatto meglio. Oggi pomeriggio Favilli non poteva giocare. Per la prima volta in carriera, probabilmente, non ho fatto tutti i cambi. Ho toccato il meno possibile. Chi è entrato mi è piaciuto”

Dopo il ko nel derby contro il Catanzaro, Fabio Caserta, tecnico del Cosenza ha rilasciato alcune dichiarazioni n conferenza stampa. Ecco uno stralcio di quanto raccolto da TifoCosenza.it: “Subendo gol dopo 7 minuti nel secondo tempo non è facile. I ragazzi hanno dato tutto, dispiace perché sapevamo l’importanza della gara. La nostra tifoseria ci teneva tanto. Ma ai ragazzi non posso rimproverare nulla, gli episodi hanno condizionato la gara. Nel primo tempo siamo partiti bene e nonostante il loro gol abbiamo continuato a giocare, creando tanto. Nel secondo tempo dopo aver subito il secondo gol ha fatto un po’ di confusione, ma ha reagito e non era facile.

Adesso bisogna essere bravi a recuperare le energie fisiche e mentali per la gara con la Ternana di sabato prossimo.

Il Catanzaro ha fatto due tiri in porta, noi abbiamo creato più azioni. È chiaro che poi quando loro vanno sopra di due gol e giocano di ripartenza trovare gli spazi è difficile. Siamo anche stati fortunati, vedi il palo di Tutino o l’occasione di Calò.”

Dopo il bellissimo successo del suo Catanzaro sul Cosenza per 2-0 nel sentitissimo derby calabrese, Vincenzo Vivarini ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa. Ecco uno stralcio di quanto raccolto da CalcioCatanzaro.it: "Abbiamo fatto una buona partita, nel calcio bisogna avere anche un pizzico di fortuna negli episodi. Nelle ultime tre partite gli episodi ci erano girati contro e abbiamo perso immeritatamente. Oggi abbiamo giocato con qualità come sempre e c’è stato quel pizzico di attenzione e cattiveria in più che dobbiamo standardizzare in tutto il campionato.



E’ una vittoria che ha tanto gusto. Per noi è fondamentale, siamo la squadra più bella della B e dobbiamo diventare anche quella più efficace. Dopo il ko contro il Modena potevamo affossarci, questa era una partita che poteva darci forza e ne avevo bisogno anche io. C’è grande passione intorno alla squadra e non voglio dare dispiacere ai tifosi”.

Spazio ad una considerazione anche sul trascinatore delle Aquile del Sud, Pietro Iemmello: "Si è fregato da solo (ride, ndr). Ho visto che ha capacità organiche, carisma, personalità per trascinare questa squadra ai livelli alti. Ora deve farlo per tutto il campionato”