Tutto il Calcio Minuto Per Minuto 12° Giornata Di Serie Serie A 2023/2024

È senza dubbio in bilico la panchina di Marco Baroni dopo la pesante sconfitta ottenuta dall'Hellas Verona contro il Monza, nell'ultimo weekend. Davide Ballardini era presente al Bentegodi e nonostante sia stato esonerato dalla Cremonese in questa stagione sportiva, potrebbe ugualmente allenare in A. Perché il nuovo accordo collettivo della B cambia le carte in tavola per la situazione panchine. Nel documento infatti è stata aggiunta una possibilità: gli allenatori esonerati prima del 20 di dicembre hanno l'opportunità di ritesserarsi all'interno della stessa stagione sportiva. Una prima opzione per il futuro di Davide Ballardini, specialista in salvezze, potrebbe essere quella dell'Hellas. Prima Ballardini dovrebbe risolvere il suo contratto con la Cremonese.



Meno convincente la candidatura di Beppe Iachini, scrive il quotidiano veronese, con l'ex Sampdoria reduce dalla fallimentare avventura sulla panchina del Parma, che poi ha deciso di affidarsi ad un ex Hellas come Fabio Pecchia. Il Verona ha ancora sotto contratto Salvatore Bocchetti ma oggi non rientrerebbe nei piani di Sean Sogliano. Appare una boutade il discorso relativo a Daniele De Rossi, mentre Davide Nicola è sempre stato un profilo molto gradito al presidente Setti, che invano finora è riuscito a portarlo all’Hellas, sottolinea oggi L'Arena.

Di seguito la classifica dei migliori 5 italiani di Serie A, dopo 11 giornate. Abbiamo preso in considerazione solamente i giocatori andati a voto in almeno 10 occasioni. Matteo Politano balza solitario al comando grazie a prestazioni di altissimo livello e una vena realizzativa che non si vedeva da qualche stagione. Siamo già a quota 5, migliorato il bottino dei due passati campionati. Il suo record personale è 10 e risale alla stagione 2017/18 al Sassuolo. Monza che si prende gli altri due gradini del podio col miglior portiere del torneo e col suo trequartista ispirato e già capace di segnare 5 reti. Sempreverde Bonaventura e Dimarco ormai è una certezza a livelli internazionali.



​1. Matteo Politano (Napoli) 6.68
2. Michele Di Gregorio (Monza) 6.55
3. Andrea Colpani (Monza) 6.55
4. Giacomo Bonaventura (Fiorentina) 6.41
5. Federico Dimarco (Inter) 6.35

Lautaro-Thuram è la coppia più bella del calcio italiano e non a caso si prende due/terzi del podio, peraltro nelle posizioni più alte. Questa la Top 20 di Serie A considerando solamente i giocatori andati a voto in almeno 10 occasioni. Spicca il quarto posto del genoano Gudmundsson . Ai nastri di partenza in pochi avrebbero pronosticato un impatto simile da parte del leccese Krstovic e del cagliaritano Luvumbo. Impressionante la crescita di Colpani. Questa la graduatoria:



1. Lautaro Martinez (Inter) 6.86
2. Marcus Thuram (Inter) 6.73
3. Matteo Politano (Napoli) 6.68
4. Albert Gudmundsson (Genoa) 6.64
5. Olivier Giroud (Milan) 6.55
6. Michele Di Gregorio (Monza) 6.55
7. Andrea Colpani (Monza) 6.55
8. Khvicha Kvaratskhelia (Napoli) 6.50
9. Christian Pulisic (Milan) 6.50
10. Hakan Calhanoglu (Inter) 6.45
11. Henrikh Mkhitaryan (Inter) 6.45
12. Teun Koopmeiners (Atalanta) 6.45
13. Nikola Krstovic (Lecce) 6.45
14. Giacomo Bonaventura (Fiorentina) 6.41
15. Zito Luvumbo (Cagliari) 6.40
16. Piotr Zielinski (Napoli) 6.36
17. Federico Dimarco (Inter) 6.35
18. Rafael Leao (Milan) 6.35
19. Lewis Ferguson (Bologna) 6.32
20. Ademola Lookman (Atalanta) 6.30

Salernitana che domina suo malgrado la Flop 20 di Serie A dopo 11 giornate.
Abbiamo preso in considerazione solamente i giocatori andati a voto in almeno 10 occasioni. Spicca il terzo posto di Nzola, che contro la Juventus ha collezionato l'ennesima insufficienza. Fiorentina che sorprendentemente piazza fra i peggiori 5 ben 2 giocatori. Sorprendente vedere Felipe Anderson in 14ª posizione, col brasiliano protagonista nella passata stagione di un gran campionato. Questa la graduatoria:




1. Domagoj Bradaric (Salernitana) 5.27
2. Norbert Gyomber (Salernitana) 5.45
3. M'Bala Nzola (Fiorentina) 5.50
4. Adam Marusic (Lazio) 5.50
5. Nikola Milenkovic (Fiorentina) 5.55
6. Matias Vina (Sassuolo) 5.59
7. Razvan Marin (Empoli) 5.60
8. Martin Erlic (Sassuolo) 5.64
9. Walace (Udinese) 5.64
10. Cyril Ngonge (Hellas Verona) 5.65
11. Raoul Bellanova (Torino) 5.65
12. Matteo Cancellieri (Empoli) 5.70
13. Antonio Candreva (Salernitana) 5.70
14. Felipe Anderson (Lazio) 5.70
15. Federico Baschirotto (Lecce) 5.70
16. Grigoris Kastanos (Salernitana) 5.70
17. Pasquale Mazzocchi (Salernitana) 5.70
18. Davide Faraoni (Hellas Verona) 5.75
19. Nedim Bajrami (Sassuolo) 5.75
20. Giangiacomo Magnani (Hellas Verona) 5.77

Testacoda della famiglia Inzaghi, con Simone in fuga e Filippo che sta vivendo delle difficoltà iniziali sulla panchina della Salernitana. Ottimo invece l'impatto di Cioffi sulla panchina dell'Udinese, con tanto di successo a San Siro ai danni del Milan. Proprio il tecnico dei rossoneri, Stefano Pioli, scende al 15° posto mantenendo però ancora la sufficienza. Dietro la lavagna Maurizio Sarri, che non riesce a ripetere l'exploit della passata stagione. Nota di merito per D'Aversa e Di Francesco che alla guida di due squadre candidate alla retrocessione stanno facendo un grande lavoro:



1. Simone Inzaghi (Inter) 6.82
2. Gabriele Cioffi (Udinese, dalla 10ª giornata) 6.75
3. Roberto D'Aversa (Lecce) 6.36
4. Eusebio Di Francesco (Frosinone) 6.36
5. Raffaele Palladino (Monza) 6.36
6. Thiago Motta (Bologna) 6.32
7. Massimiliano Allegri (Juventus) 6.32
8. Gian Piero Gasperini (Atalanta) 6.27
9. Alberto Gilardino (Genoa) 6.18
10. Rudi Garcia (Napoli) 6.14
11. José Mourinho (Roma) 6.09
12. Vincenzo Italiano (Fiorentina) 6.05
13. Marco Baroni (Hellas Verona) 6.05
14. Claudio Ranieri (Cagliari) 6.05
15. Stefano Pioli (Milan) 6.00
16. Ivan Juric (Torino) 5.91
17. Alessio Dionisi (Sassuolo) 5.86
18. Aurelio Andreazzoli (Empoli, dalla 5ª giornata) 5.86
19. Maurizio Sarri (Lazio) 5.82
20. Filippo Inzaghi (Salernitana, dalla 9ª giornata) 5.00

Ultime da Appiano Gentile, dove questa mattina l'Inter ha lavorato alla vigilia della gara contro il Salisburgo. Un incrocio mica banale: con una vittoria, nella partita valevole per la quarta giornata del girone D di Champions League, i nerazzurri di Simone Inzaghi sarebbero aritmeticamente certi del passaggio agli ottavi di finale, con il primo posto come unico piazzamento ancora da decidere nelle altre due gare del gruppo.




Torna Arnautovic, Dumfries stanco. Le novità rispetto alla gara contro l'Atalanta sono due: Marko Arnautovic è definitivamente recuperato. L'austriaco si è allenato in gruppo, come del resto accaduto già a cavallo del weekend, oggi parlerà in conferenza stampa insieme a Inzaghi e domani andrà in panchina, con la possibilità di entrare a gara in corso. Assenti, invece, Cuadrado e Pavard. Segnali di stanchezza, infine, per Denzel Dumfries: complice proprio il forfait del colombiano, l'olandese sta facendo gli straordinari e ha saltato la parte più intensa della rifinitura. Nulla che faccia pensare a una sua assenza domani alla Red Bull Arena, ma il tecnico piacentino deve fare le necessarie valutazioni.

Bisseck titolare? Con Dumfries in panchina, cambierebbe in toto la catena di centrodestra: se Matteo Darmian era comunque certo di partire dall'inizio, a questo punto gli toccherebbe farlo da esterno destro. E come braccetto si aprono scenari interessanti per Yann Aurel Bisseck, che Inzaghi ha provato proprio oggi alla Pinetina in quel ruolo. L'alternativa sarebbe una linea a tre De Vrij-Acerbi-Bastoni: con quest'ultimo comunque titolare, allo stato è più probabile che i due ex Lazio si giochino il posto al centro. Per il resto, in mediana dovrebbe riposare Mkhitaryan, con Frattesi insieme a Barella e Calhanoglu (anche il turco ha un minutaggio elevatissimo: occhio ad Asllani), Carlos Augusto favorito su Dimarco a sinistra. In attacco ci sarà Alexis Sanchez dall'inizio: Lautaro in ballottaggio con Thuram per fare coppia col cileno.

L’U.S. Salernitana 1919 comunica che il nuovo controllo radiologico effettuato in data odierna dal calciatore Jovane Cabral presso il Centro Polidiagnostico Check-Up ha confermato la lesione muscolare post-traumatica di media entità a carico del polpaccio destro. L’atleta ha già iniziato il protocollo fisioterapico.

Prime indicazioni riguardo agli infortunati di casa Torino dopo la gara di ieri contro il Sassuolo vinta per 2-1
si teme un lungo stop per Samuele Ricci, che potrebbe aver riportato un problema abbastanza serio al flessore, che potrebbe tenerlo ai box per circa due mesi.



Bellanova e Rodriguez.
Per quel che riguarda Raoul Bellanova potrebbe trattarsi di un semplice affaticamento, ma non dovrebbe essere niente di grave e potrebbe essere a disponibile già per il prossimo turno di sabato. Stessa cosa per Ricardo Rodriguez, che non dovrebbe avere niente di serio ma resta comunque a forte rischio per per la gara contro il Monza.

Domani i report.
Dopo i primi esami e le indiscrezioni di oggi, nella giornata di domani arriveranno i report ufficiali da parte della società granata, che diranno di più sugli infortuni e, soprattutto, sui tempi di recupero dei tre giocatori, in vista della gara di sabato ma anche per dopo la sosta per gli impegni delle varie Nazionali, che inizierà da lunedì prossimo.

Sassuolo
Dionisi spera di recuperare almeno Obiang o Henrique per la sfida con la Salernitana. Ancora out Alvarez, che potrebbe tornare a fine novembre.



Gyomber rientra dalla squalifica.Pippo Inzaghi intenzionato a confermare la difesa a quattro. Davanti dovrebbe tornare Dia.

Ultime sull'Atalanta in vista della sfida di Europa League di giovedì contro lo Sturm Graz. Oltre a El Bilal Touré e Palomino - infatti - per la gara europea non saranno disponibili anche altri tre giocatori della rosa di mister Gasperini. Il primo è De Ketelaere: il belga sarà out per i postumi distrattivi al ginocchio sinistro con interessamento del legamento collaterale mediale.



Out anche Ruggeri e Scalvini.
In Europa League non saranno disponibili nemmeno Ruggeri (postumi traumatico-distrattivi della caviglia destra con interessamento del compartimento articolare interno) e il difensore Scalvini, ancora alle prese con i fastidi dovuti alla lombalgia.

CDK dopo la sosta.
Andando più nello specifico, De Ketelaere ha sentito un fastidio al ginocchio all’inizio dell’allenamento di ieri, ma l'infortunio - apprende TMW - è sicuramente da ricondursi al finale di gara contro l’Inter. Non è grave, essendo il mediale, ma servirà un po' di tempo per il recupero: per il belga, ad ogni modo, se ne riparla dopo la sosta.

Yunus Musah salterà Milan-Borussia Dortmund. Il centrocampista statunitense si è fatto ammonire nel corso della sfida contro il Paris Saint-Germain, per trattenuta su Zaire-Emery. Diffidato alla vigilia di questa sfida, il numero 80 salterà la prossima sfida di San Siro, in programma il 28 novembre.

Il Cagliari ha ripreso gli allenamenti al CRAI Sport Center: è iniziata la settimana che porterà i rossoblù alla sfida contro la Juventus, in programma sabato alle 18 all'Allianz Stadium. La squadra ha lavorato in due gruppi: i calciatori che hanno totalizzato più minuti nella vittoria contro il Genoa (qui gli highlights) hanno svolto delle esercitazioni di scarico; per gli altri lavoro di forza in palestra, a seguire il gruppo si è trasferito in campo per delle esercitazioni tecniche e dedicate al possesso. In chiusura partita a campo ridotto.

Lavori personalizzati per Elio Capradossi, Alessandro Di Pardo e Nahitan Nandez.

Luis Alberto rassicura i tifosi della Lazio: il problema alla coscia accusato dal Mago biancoceleste nel finale della partita di Champions League vinta 1-0 sul Feyenoord non sembra troppo grave. Lo conferma il centrocampista stesso ai microfoni della televisione ufficiale del club capitolino:



"Sto bene perché abbiamo vinto, per la squadra. È stata una partita difficile, l'importante erano i tre punti. La prima guerra di questa settimana è andata, ora ci aspetta la seconda. A livello fisico avevo già un piccolo problema al flessore. Vediamo come va in questi giorni, ma al derby devo arrivare al 100%. Alla fine era importantissima la vittoria di oggi. Ora pensiamo solo al derby, sappiamo quanto conta per noi e per il popolo laziale. Ora il Feyenoord è già un ricordo, pensiamo al derby", ha detto lo spagnolo.

Davanti dovrebbe tornare Mota Carvalho con Colpani e Colombo.

Victor Osimhen torna a Napoli. Lo racconta Il Mattino, che spiega come l'attaccante nigeriano, dopo sedici giorni in patria, sia pronto ad atterrare oggi a Capodichino, per rincontrare i compagni e assistere alla sfida di Champions di questa sera contro l'Union Berlino. Victor era volato in Nigeria per curarsi dopo l'infortunio e nelle due settimane a Lagos ha avuto modo di schiarirsi le idee e ricaricare le batterie.


Clima più disteso con il Napoli
Nel frattempo prosegue il braccio di ferro per quello che dovrebbe essere il rinnovo dell'attaccante. L'agente Calenda non ha intenzione di incontrare nuovamente il presidente De Laurentiis, senza la certezza di poter accontentare le richieste del bomber azzurro. Il clima, in ogni caso, è decisamente più disteso rispetto a qualche settimana fa: ora si attendono novità, con il Napoli che non vuole portare Osimhen ad un anno dalla scadenza quest'estate. Ma intanto si pensa al campo, con l'obiettivo di rivedere Victor tra i convocati il 3 dicembre.