Tutto il Calcio Minuto Per Minuto 11° Giornata Di Serie Serie A 2023/2024

Dopo la sconfitta contro il Torino, il tecnico del Sassuolo Alessio Dionisi ha parlato ai microfoni di DAZN: "E' mancato un po' di spirito. Abbiamo sbagliato tecnicamente, perchè abbiamo mandato più in porta noi il Torino che il Torino stesso. Sulle riconquiste abbiamo giocato in orizzontale e abbiamo subito gol. L'approccio non è stato ideale, riesci a stare in partita, nel secondo ripartiamo mettendoci in difficoltà, la riprendiamo ma se poi concediamo ripartenze su errori nostri fa male, mi dà fastidio. Sono arrabbiato".

Avete messo in difficoltà le big.
"E' particolare pensare che sei punti li abbiamo fatti contro Juve e Inter meritatamente, penso di non essere smentito. Dobbiamo fare mea culpa, non solo io perchè è solo mentale. Sembra che non si voglia difendere con la stessa attenzione perché non puoi essere una squadra col pallone e una senza. Il mea culpa lo faccio e lo dobbiamo far tutti perchè siamo superficiali. Onestamente poi sembra che il campo si raddoppi contro squadre superiori al nostro ma inferiori alle due citate. Tecnicamente le prepariamo allo stesso modo. Poi possiamo far meglio, sì, è demerito dell'allenatore, anche. Però qualcuno ci mette sempre, qualcuno non ci mette qualche volta e questo non va bene".


Sofferto tanto a sinistra.
"Ad un certo punto abbiamo fatto le correzioni che abbiamo cercato di fare con la Juve. Stiamo parlando di due squadre importanti ma la Juve è la Juve. Con la Juve ti sei difeso bene, oggi no. Merito del Torino, noi abbiamo attaccato poco gli spazi ma perchè non abbiamo fatto la partita giusta senza palla. Dopo è difficile se giochi in orizzontale quando devi giocare in avanti, se ti lamenti quando ti fanno fallo e non lo fischiano. Non è questo l'atteggiamento e questo atteggiamento non c'è quando giochiamo certe partite. E questo mi fa più che arrabbiare. Ovviamente non mi tiro indietro. L'allenatore ha meriti e demeriti".

Questo Sassuolo è in crisi?
"No. Sicuramente potevamo far meglio in queste undici partite. Poi sta a noi dimostrare che non siamo in crisi. Loro sono una squadra costruita per la metà alta della classifica. Se non stai dentro per partite rischi di andare in crisi. Per noi non lo siamo perchè abbiamo valori tecnici e umani ma siamo leggeri, 'presuntuosetti'. Oggi questa presunzione l'abbiamo pagata".

TORINO, Nov 6 ANSA - Il Torino torna alla vittoria e batte il Sassuolo, ma a far discutere è l'esultanza di Ivan Juric. L'allenatore, squalificato e in tribuna al fianco del dt Vagnati, al triplice fischio finale si è lasciato andare ad un gestaccio ripreso dalle telecamere di Dazn: il croato ha fatto il dito medio, rivolgendosi presumibilmente verso la curva Maratona.

Intervenuto ai microfoni di DAZN dopo il successo contro il Sassuolo, il vice allenatore del Torino Matteo Paro ha commentato: "I ragazzi hanno fatto una partita di altissimo livello. Forse non siamo stati il miglior Torino ma abbiamo tirato tantissime volte in porta e abbiamo limitato il Sassuolo. Abbiamo creato tanto, i ragazzi hanno lavorato con molta applicazione nella fase difensiva. A livello di gioco possiamo migliorare ma la vittoria è strameritata per quello che la squadra ha prodotto nei 90 minuti. E' una vittoria importante frutto del lavoro che stiamo facendo in settimana. Abbiamo migliorato la classifica, dobbiamo continuare a lavorare pensando alla prossima partita".

Se il Toro continua così, Zapata vi aiutare a risalire in classifica.
"Si può fare sempre meglio ma la squadra fin dall'inizio ha trovato gli spazi e le giocate giuste. Cerchiamo di portare più palloni agli attaccanti con cross e inserimenti dei centrocampisti. Anche in coppa abbiamo creato tante situazioni pericolose che non siamo riusciti a sfruttare. Duvan è stato sfortunato, il campo non lo ha aiutato in determinate situazioni ma è un giocatore che è venuto qua con una mentalità incredibile. Oggi non ha fatto gol ma lo troverà presto".


Il secondo non si vede mai.
"Il mister ha preparato la squadra, l'ho guidata un po'. L'applauso va fatto ai ragazzi. Avevamo bisogno di una prestazione del genere, di ritrovare spirito e gioco e questa partita ci ha dato segnali che siamo sulla strada buona e dobbiamo andare avanti così".

Gli infortunati?
"Adesso saranno da valutare. Sembrano due problemi muscolari. Adesso tra domani e dopodomani valuteremo. Spiace perchè abbiamo dovuto fare una gestione dei cambi difficoltosa. Speriamo non siano problemi gravi".

Il gesto finale di Juric in tribuna?
"E' molto emotivo, voleva festeggiare. Non so esattamente cosa sia successo ma era una reazione emotiva. Ci teneva tanto, è uno che in campo si scarica e stare in box dietro un vetro non lo aiuta".

Di seguito la Top 11 di Serie A dell'11ª giornata. Un nuovo Ibrahimovic irrompe sulla scena del campionato italiano: nativo di Norimberga e di origini kosovare, condivide col più famoso Zlatan solamente il cognome. Al Bayern, che ne detiene li cartellino, scommettono forte su di lui e per questo hanno deciso di fargli fare le ossa in un campionato competitivo. Il Milan incapace di segnare contro l'Udinese intanto osserva la crescita di Lorenzo Colombo, travolgente col suo Monza a Verona. Raspadori riesce a far dimenticare Osimhen e regala al Napoli il successo nel derby campano. Spicca anche il 7.5 di Marco Silvestri, capace di difendere il vantaggio dell'Udinese a San Siro contribuendo alla prima vittoria stagionale dei friulani. Questo il nostro 4-3-3:


Marco Silvestri (Udinese) 7.5
Gabriele Zappa (Cagliari) 7
Jaka Bijol (Udinese) 7
Bremer (Juventus) 7
Nicola Zalewski (Roma) 7
Lewis Ferguson (Bologna) 7
Fabio Miretti (Juventus) 7
Hakan Calhanoglu (Inter) 7
Arijon Ibrahimovic (Frosinone) 7.5
Lorenzo Colombo (Monza) 7.5
Giacomo Raspadori (Napoli) 7.5

Questa la formazione tipo della Serie A dopo 11 giornate. Abbiamo preso in considerazione solamente coloro che sono andati a voto in almeno 10 occasioni. Una squadra che rispecchia la classifica, che vede l'Inter al comando: ben 6/11 vestoni i colori della Beneamata. Buona la quota di giocatori italiani dove assistiamo alla crescita di Colpani e Di Gregorio del Monza, oltre che alla conferma di Di Lorenzo, Darmian, Dimarco e Politano. Questo il nostro 4-3-3:


Michele Di Gregorio (Monza) 6.55
Giovanni Di Lorenzo (Napoli) 6.23
Matteo Darmian (Inter) 6.25
Fikayo Tomori (Milan) 6.25
Federico Dimarco (Inter) 6.35
Andrea Colpani (Monza) 6.55
Hakan Calhanoglu (Inter) 6.45
Henrikh Mkhitaryan (Inter) 6.45
Lautaro Martinez (Inter) 6.86
Marcus Thuram (Inter) 6.73
Matteo Politano (Napoli) 6.68

Di seguito la classifica dei migliori 5 portieri di Serie A, dopo 11 giornate. Abbiamo preso in considerazione solamente i giocatori andati a voto in almeno 10 occasioni. Di Gregorio prende il volo e ha un vantaggio considerevole sulla concorrenza con un gruppetto di tre estremi difensori al secondo posto. Nuovo ingresso è Yann Sommer, che si sta distinguendo per un rendimento costante:

​1. Michele Di Gregorio (Monza) 6.55
2. Lukasz Skorupski (Bologna) 6.27
3. Lorenzo Montipò (Hellas Verona) 6.27
4. Wladimiro Falcone (Lecce) 6.27
5. Yann Sommer (Inter) 6.18

Di seguito la classifica dei migliori 5 difensori di Serie A, dopo 11 giornate. Abbiamo preso in considerazione solamente i giocatori andati a voto in almeno 10 occasioni. L'Inter si prende due gradini del podio, Tomori è la new entry e balza subito al secondo posto. Il milanista dopo le tante incertezze della passata stagione sta tornando ai livelli dell'anno dello Scudetto. Di Lorenzo è la solita certezza e si rivede tra i migliori 5 il genoano Vasquez, già apparso in questa graduatoria nelle passate settimane:


​1. Federico Dimarco (Inter) 6.35
2. Fikayo Tomori (Milan) 6.25
3. Matteo Darmian (Inter) 6.25
4. Giovanni Di Lorenzo (Napoli) 6.23
5. Johan Vasquez (Genoa) 6.20

Di seguito la classifica dei migliori 5 centrocampisti di Serie A, dopo 11 giornate. Abbiamo preso in considerazione solamente i giocatori andati a voto in almeno 10 occasioni. Anche qui è l'Inter a farla da padrona con Calhanoglu e Mkhitaryan sul podio (assieme all'atalantino Koopmeiners) anche se il gradino più alto è occupato da Colpani, già 5 reti in questo campionato. Ottima stagione fin qui per Bonaventura, tanto da essersi meritato il ritorno in Nazionale.


​1. Andrea Colpani (Monza) 6.55
2. Hakan Calhanoglu (Inter) 6.45
3. Henrikh Mkhitaryan (Inter) 6.45
4. Teun Koopmeiners (Atalanta) 6.45
5. Giacomo Bonaventura (Fiorentina) 6.41

Di seguito la classifica dei migliori 5 attaccanti di Serie A, dopo 11 giornate. Abbiamo preso in considerazione solamente i giocatori andati a voto in almeno 10 occasioni. Lautaro e Thuram fanno il vuoto, spicca Gudmundsson che come punta si sta trovando perfettamente a suo agio. In classifica anche Olivier Giroud la cui media si è alzata grazie a qualche minuto da portiere, nella ormai celebre partita contro il Genoa. Politano in questa stagione una verve realizzativa che non si vedeva da un po'.


1. Lautaro Martinez (Inter) 6.86
2. Marcus Thuram (Inter) 6.73
3. Matteo Politano (Napoli) 6.68
4. Albert Gudmundsson (Genoa) 6.64
5. Olivier Giroud (Milan) 6.55