Tutto il Calcio Minuto Per Minuto 10° Giornata Di Serie Serie A 2023/2024

Una coppia gol da sogno alla guida della classifica dei migliori attaccanti della Serie A dopo le prime 9 giornata. Al primo posto Lautaro Martinez, autore del suo undicesimo gol in campionato nella sfida contro il Torino di sabato, mentre alle sue spalle c'è Marcus Thuram, a ricomporre il tandem d'attacco dei nerazzurri. La prima new entry è invece Matteo Politano, grazie alla prestazione da 8 in pagella nella gara contro l'Hellas Verona, nella quale ha segnato un gol e ha fornito i due assist per Kvaratskhelia.

Scala al terzo posto invece Domenico Berardi, a causa della non buonissima prova contro la Lazio sabato sera, mentre la seconda new entry è quella di Albert Gudmundsson, sempre più al centro del Genoa. L'islandese è adesso quinto, segno che il suo avvio super di stagione è confermato settimana dopo settimana. Di seguito la graduatoria aggiornata.



1. Lautaro Martinez (Inter) 7,00
2. Marcus Thuram (Inter) 6,83
3. Matteo Politano (Napoli) 6,67
4. Domenico Berardi (Sassuolo) 6,64
5. Albert Gudmundsson (Genoa) 6,61

Spicca poi al sesto posto, appena fuori dalla classifica, Matias Soule, un'altra delle più belle sorprese di questo avvio di campionato, con l'esterno del Frosinone, di proprietà della Juventus, che ha segnato un altro gol, su calcio di rigore, contro il Bologna, che non è però bastato ai ciociari per evitare la sconfitta

- L'Inter ha - insieme all'FC Bayern Monaco - la migliore differenza tra gol fatti (24) e subiti (5) nei Big-5 campionati europei 23/24 (+19); solo il Nizza (4) ha subito meno gol dei nerazzurri quindi lontano.

Migliori marcatori di lunedì nel 2023 nei Big-5 campionati europei:

5 - 🇮🇹 Francesco #Caputo
4 - 🇪🇸 Álvaro Morata
3 - 🇪🇬 Mohamed Salah
3 - 🇮🇹 Roberto Piccoli
3 - 🇸🇳 Boulaye Dia.

Una prestazione da 8 in pagella e il primo posto nella speciale classifica dei migliori cinque attaccanti italiani della Serie A dopo le prime nove giornate di campionato. Matteo Politano vola in testa dopo aver contribuito in prima persona alla vittoria del Napoli contro l'Hellas Verona al Bentegodi, gara nella quale ha segnato la rete del vantaggio fornendo poi due assist a Kvaratskhelia per gli altri gol dei partenopei. Secondo posto per Domenico Berardi, nonostante l'insufficienza (5,5) ricevuta nelle pagelle del Sassuolo nella sconfitta contro la Lazio di sabato sera.



Sul gradino più basso del podio c'è invece Michele Di Gregorio, il migliore in campo del Monza nella sconfitta in extremis contro la Roma all'Olimpico nella sfida delle 12.30 di domenica. Nella stessa partita ha ben figurato, seppur senza segnare, Andrea Belotti, che adesso si trova al quarto posto, mentre retrocede al quinto posto Giacomo Bonaventura, uno degli artefici in negativo, anche se non tra i peggiori, nella sconfitta della Fiorentina contro l'Empoli ieri sera, che ha impedito alla squadra di Vincenzo Italiano di tenere il passo della Juventus al terzo posto.

1. Matteo Politano (Napoli) 6,67
2. Domenico Berardi (Sassuolo) 6,64
3. Michele Di Gregorio (Monza) 6,63
4. Andrea Belotti (Roma) 6,57
5. Giacomo Bonaventura (Fiorentina) 6,50

Ultime sul Bologna, che ha ripreso oggi gli allenamenti a Casteldebole. Come si legge nel report ufficiale del club, la squadra di Thiago Motta si è allenata sotto una leggera pioggia, con un'attivazione atletica ed esercitazioni tecniche a gruppi.

I singoli
Per quanto riguarda i singoli giocatori, da segnalare lavoro differenziato per Stefan Posch e Jhon Lucumi. Il Bologna - ricordiamo - è atteso dalla sfida contro il Sassuolo in programma sabato alle ore 15.

Dopo la vittoria in extremis della Roma contro il Monza per 1-0, la squadra si è ritrovata questa mattina presso il Centro Sportivo "Fulvio Bernardini" di Trigoria, rivela VoceGialloRossa.it. Finalmente Chris Smalling ha lavorato con il gruppo in campo, lavorando con gli altri compagni che hanno giocato meno di un'ora domenica.



Assente però Azmoun (non in lista UEFA) che ha rimediato un fastidio al polpaccio. Restano da monitorare le condizioni di Ndicka, uscito anzitempo per una contusione al piede. Oltre ad iraniano e francese restano fuori causa Abraham (rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro), Kumbulla (lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro), Pellegrini (lesione ai flessori della coscia destra), Dybala (lesione distrattiva al collaterale mediale del ginocchio sinistro) e Renato Sanches (quadro pre lesivo alla coscia destra).

Gli esami strumentali eseguiti su Perr Schuurs hanno evidenziato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Per lui stagione finita.

Genoa – Salernitana: i precedenti
Genoa – Salernitana si affrontano per la 34^ volta nella loro storia. Bilancio quasi in parità, con 13 successi del Grifo, 12 vittorie degli Ippocampo, con 8 pareggi. Lo scorso anno 1-1 al Ferraris, mentre nel 2021 successo ligure in Coppa Italia per 1-0.

I padroni di casa non battono i rivali in campionato dalla Serie C 2005-06: 2-1. I campani non espugnano Marassi dal 2004: successo per 2-1 in Serie B e quasi 20 anni di digiuno.

Le statistiche
Genoa senza vittorie da 270 minuti. La squadra di Alberto Gilardino ha 8 punti, ma è reduce da due sconfitte di fila: 1-0 casalingo contro il Milan e 2-0 a Bergamo, con il pari di Udine per 2-2. Gli ultimi tre punti conquistati risalgono al 28 settembre, quando a Marassi il Grifo ha travolto la Roma 4-1.

Nelle gare interne, i liguri hanno ottenuto 4 punti in quattro sfide casalinghe: la già citata vittoria contro la Roma, il segno X contro il Napoli per 2-2, oltre alle sconfitte vs Fiorentina per 4-1 e Milan 1-0. Al Ferraris, i rossoblu hanno segnato 7 reti, con 8 al passivo.

Lazio – Fiorentina è il Monday Night che completa la decima giornata di Serie A, lunedì 30 ottobre alle 20.45, allo stadio Olimpico di Roma.

Capitolini in netta ripresa, dopo l’avvio da incubo: la squadra di Sarri ha 13 punti, ma 10 di essi sono arrivati nelle ultime cinque giornate. Una sola sconfitta in questo lasso di tempo e terza vittoria consecutiva nel mirino degli aquilotti.

Viola che sono caduti a sorpresa al Franchi contro l’Empoli nel derby: secondo ko stagionale, il primo davanti al pubblico amico. Gli uomini di Vincenzo Italiano sono stati agganciati al quarto posto dal Napoli, a quota 17.


Lazio – Fiorentina: i precedenti
Lazio – Fiorentina si giocherà per la 164^ volta nella storia dei due club e il bilancio sorride alla formazione biancoceleste: 67 successi, a fronte di 52 squilli toscani, con 44 segni X a completare il quadro.

Digiuno viola che dura da sette anni all’Olimpico, con la sponda laziale che ha vinto cinque dei sette successivi match, con due pareggi ad allungare la striscia positiva dei capitolini. L’ultimo squillo gigliato risale appunto al 15 maggio 2016, quando la squadra toscana si impose per 4-2.

Le statistiche
Torna a ruggire la Lazio, dopo una avvio pessimo e che ha creato tanti malumori attorno alla squadra. Maurizio Sarri ha compattato i suoi e nell’ultimo mese il trend è cambiato notevolmente.

Una sola sconfitta nelle ultime cinque gare, a fronte di un pareggio e tre vittorie, di cui due negli ultimi 180 minuti. Immobile e compagni sono a quota 13; meno nove dalla vetta, ma a sole quattro lunghezze dalla qualificazione in Champions League.

La Repubblica di oggi fa il punto sulle condizioni del bomber del Genoa Mateo Retegui, che prosegue l’allenamento personalizzato, viene e verrà monitorato giorno dopo giorno dallo staff medico e da quello tecnico in questa marcia di avvicinamento alla sfida contro la Salernitana. La speranza di un recupero c’è sempre anche se va detto che gli allenamenti a disposizione sono comunque meno, tre con quello di oggi, visto che la gara contro i granata di Filippo Inzaghi si giocherà di venerdì sera.



Ottimismo per Strootman, potrebbe essere a disposizione
Più ottimismo invece per Kevin Strootman, pilastro del centrocampo. Il calciatore olandese si è infortunato muscolarmente nel match contro la Roma e le sue condizioni, ha annunciato il sito ufficiale della società, sono in miglioramento

Sospiro di sollievo per il Torino in merito alle condizioni fisiche di Adrien Tameze. Il centrocampista si è sottoposto infatti ad alcuni esami dopo lo stop durante la partita contro l'Inter di sabato scorso, che non hanno evidenziato lesioni ma solo un sovraccarico muscolare. La speranza è che il centrocampista, impiegato in difesa nella sfida contro i nerazzurri viste le tante assenze, possa recuperare già per la trasferta di sabato a Lecce.


Lo stop di Schuurs.
Nella giornata di ieri era invece arrivata la tegola relativa all'infortunio di Perr Schuurs: "Gli esami strumentali eseguiti su Perr Schuurs hanno evidenziato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro - si legge nel comunicato. Il calciatore eseguirà a breve la consulenza ortopedica chirurgica.Tutto il Torino Football Club stringe Perr con un affettuoso abbraccio, con l’augurio di rivederlo al più presto protagonista in campo".

Il post social di Schuurs.
Dopo il comunicato ufficiale del Torino che ha annunciato che Perr Schuurs ha riportato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, il difensore granata ha postato una foto sul suo profilo Instagram, commentando: "Ho ricevuto i risultati ufficiali oggi dopo la partita dello scorso fine settimana. Purtroppo mi sono lesionato il crociato anteriore. Ora lavorerò duro per tornare ancora più forte di prima. Grazie a tutti per l'aiuto e il sostegno".

José Mourinho da quando è tornato in Serie A è stato espulso almeno il doppio delle volte di qualsiasi altro allenatore. Il tecnico giallorosso infatti ha ricevuto il cartellino rosso per ben 6 volte: 5 in casa e una in trasferta. Il primo anno è stato allontanato contro il Napoli e l'Hellas Verona, il secondo contro l'Atalanta, il Torino e la Cremonese (fuori casa) e il domenica contro il Monza.



Nella "speciale" classifica, a quota 3 espulsioni dal 2021 ad oggi ci sono Maurizio Sarri della Lazio, Luciano Spalletti, ex tecnico del Napoli oggi ct dell'Italia, Gian Piero Gasperini dell'Atalanta, Ivan Juric del Torino e Paolo Zanetti, ex allenatore dell'Empoli. Fermo invece a quota 2 Simone Inzaghi dell'Inter. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.

Tutto come da previsioni, nelle scelte di Simone Inzaghi: ovviamente fedele al suo 3-5-2, il tecnico dell'Inter sfodera ben cinque cambi rispetto alla formazione di partenza che ha poi battuto, con l'aiuto dei subentrati, il Torino. I più rilevanti, tra attacco e difesa: restano fuori Marcus Thuram e Francesco Acerbi, seconda da titolare in questa nuova avventura per Alexis Sanchez mentre viene confermato Stefan De Vrij.

Inzaghi pensa anche alla Roma. Proprio la guida del reparto arretrato, al netto delle buone prestazioni offerte dal centrale olandese in questo avvio di stagione, rivela che, nonostante tutto, il tecnico piacentino alla Roma e a Romelu Lukaku ci stia pensando eccome. Acerbi, del resto, è un buon indicatore delle priorità di Inzaghi: nella partita importante, non vi ha mai rinunciato. Stasera lo preserva anche in vista del confronto con l'ex compagno di squadra in programma domenica sera a San Siro. Prima da titolare in Champions, per la cronaca, per Davide Frattesi, che potrebbe anche approfittare del momento non ottimale di Barella per insinuare nuovi dubbi in ottica futura.





E il Salisburgo? Si copre. O prova a sorprendere. Karim Konaté, ivoriano classe 2004, nei progetti della società austriaca dil prossimo grande centravanti da sfornare, dopo Haaland e dopo Sesko. Di recente non ha brillato - un solo gol nelle ultime dieci partite giocate con i bibitari - ma la sua esclusione si spiega anche con motivazioni tattiche: finora, Struber non ha mai rinunciato al 4-3-1-2, modulo peraltro neanche troppo apprezzato dai concittadini di Mozart. Lo fa questa sera, forse per parare i colpi dell'Inter. O forse per reminiscenze estive: nell'amichevole giocata questa estate, il Salisburgo ha messo in difficoltà l'Inter proprio giocando col 4-3–2-1. Lo schema di questa sera.