Tutto il Calcio Minuto Per Minuto 10° Giornata Di Serie Serie B 2023/2024

La Serie B è davvero il campionato italiano in cui spiccano i giovani? Nì: se qualche anno fa il campionato cadetto era il punto di riferimento per le giovanili azzurre, in particolare per l'Under 21, i tempi sono sicuramente cambiati. Adesso il campionato di riferimento per gli Azzurrini è la Serie A, e si va a pescare addirittura all'estero, mentre i convocati che provengono dal campionato cadetto si contano sulle dita di una mano sola.

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Volendo immaginare una rosa composta solo dai calciatori più giovani della cadetteria, che abbiano disputato da un minuto in su nella Serie B 2023/24, si trovano tante punte (in controtendenza con la Serie A), pochi terzini (come sopra) e ancora meno portieri (questo è un tratto comune): nel 4-3-3 che abbiamo immaginato in porta si giocherebbero un posto Filip Stankovic, in prestito alla Sampdoria dall'Inter e Semuel Pizzignacco, rivelazione con la FeralpiSalò.

In difesa, che abbiamo immaginato a quattro, al centro si giocherebbero un posto Alessandro Circati del Parma, Facundo Gonzalez della Sampdoria, Nicola Bertola dello Spezia e Alessandro Fontanarosa del Cosenza: il centrale crociato e quello calabrese sono sicuramente i più utilizzati. Sulle corsie Baldovino Cimino del Cosenza e Ali Dembélé del Venezia, con riserve di spessore, ma più "esperte", come Alessio Buttaro ed Edoardo Pieragnolo, di Palermo e Reggiana.

In mezzo, l'abbondanza di mezzali spinge a schierare la squadra con un ipotetico terzetto: Raphael Kofler del Sudtirol, Riccardo Fogliata del Brescia e Niklas Pyyhtiä della Ternana potrebbero essere i titolari, mentre una possibile variazione sul tema potrebbe essere l'inserimento di Noha Lemina, che oltre all'estero sa giocare anche come trequartista. Sono invece esterni puri Marco Delle Monache, anche lui della Sampdoria, Costantino Favasuli della Ternana, Simone D'Uffizi e Lorenzo Cosimi dell'Ascoli.


Per quanto riguarda il tridente, Brayan Gjyla della Feralpi è certamente il gioiello della corona dell'intera rosa, essendo il primo 2007 a calcare i campi della Serie B in tutta la sua storia: per il centravanti solo pochi minuti fino ad ora, ma Vecchi lo tiene in grande considerazione. Francesco Pio Esposito dello Spezia e Hemsley Akpa-Chukwu del Bari hanno avuto più spazio, ma non continuità. Quella l'ha avuta il 2003 del Parma Ange-Yoan Bonny, titolare in 8 gare su 9 nella squadra che guida la classifica. Menzione d'onore per Luca D'Andrea del Catanzaro e Valerio Crespi del Cosenza.

PORTIERI
Filip Stankovic (2002, Sampdoria), Semuel Pizzignacco (2001, FeralpiSalò)

DIFENSORI
Baldovino Cimino (2004, Cosenza), Ali Dembélé (2004, Venezia), Alessandro Circati (2003, Parma), Facundo Gonzalez (2003, Sampdoria), Nicola Bertola (2003, Spezia), Alessandro Fontanarosa (2003, Cosenza), Edoardo Pieragnolo (2003, Reggiana), Alessio Buttaro (2002, Palermo)

CENTROCAMPISTI
Noha Lemina (2005, Sampdoria), Raphael Kofler (2005, Sudtirol), Marco Delle Monache (2005, Sampdoria), Simone D'Uffizi (2004, Ascoli), Lorenzo Cosimi (2004, Ascoli), Riccardo Fogliata (2004, Brescia), Costantino Favasuli (2004, Ternana), Niklas Pyyhtiä (2003, Ternana).

ATTACCANTI
Brayan Gjyla (2007, FeralpiSalò), Francesco Pio Esposito (2005, Spezia), Hemsley Akpa-Chukwu (2005, Bari), Luca D'Andrea (2004, Catanzaro), Valerio Crespi (2004, Cosenza), Ange-Yoan Bonny (2003, Parma).

Conferenza stampa sui primi 100 giorni della gestione di Paolo Bianco al Modena. Protagonista dell'incontro il ds dei Canarini Davide Vaira, che ha analizzato la prima parte di stagione della formazione da lui costruita nel corso dell'ultimo mercato: “Sicuramente sono molto soddisfatto del lavoro fin qui svolto dal tecnico e dal suo staff. Per certi versi, avendo iniziato a luglio un nuovo percorso, siamo anche più avanti di quanto potessimo immaginare. Siamo migliorati molto sotto tanti aspetti, abbiamo la volontà e le qualità per migliorarci ancora e per curare quei particolari che ci hanno penalizzato. E’ vero, nelle ultime partite abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo, ma le prestazioni sono state persino superiori rispetto alle precedenti. L’importante è vedere la crescita continua del gruppo e l’applicazione dei calciatori delle richieste dell’allenatore: vedendo tutto ciò sottolineo che sono e siamo molto fiduciosi”.




Una delle richieste del presidente Carlo Rivetti, nel corso della presentazione di Bianco, era stata la crescita della fase difensiva. “Tolto il Brescia, che ha tre partite in meno, solo il Palermo ha subito meno gol – sottolinea Vaira -. Quello che salta all’occhio è la ferocia con la quale la squadra tenta subito di riconquistare il possesso della palla ed è un concetto sul quale l’allenatore ha lavorato da subito. Ricordo il primo giorno di ritiro a Fanano: Bianco fece vedere un video di squadre importanti che vincevano per questo spirito determinato. Continuando con questa mentalità continueremo a migliorare“.

L’impronta del nuovo tecnico si è già vista nelle 9 gare ufficiali del Modena, 8 in campionato e una in Coppa Italia: “I nostri principi di gioco sono forti e chiari. Si vede l’organizzazione, i giocatori sanno quello che devono fare sia in fase di costruzione che in fase difensiva. Il punto cardine di questo nuovo progetto, come ci ricorda il nostro presidente, è lavorare su un miglioramento che deve essere individuale, collettivo, delle metodologie d’allenamento. Quando si parla di crescita bisogna mettere dentro tutto, non è un discorso legato solo ai risultati, ai gol fatti o subiti, o alla classifica. Credo che il trend di questi primi cento giorni sia assolutamente positivo. Poi è chiaro, anch’io spero di veder realizzati più gol visto che produciamo tanto, ma tutti i nostri attaccanti sono andati a segno almeno una volta e sarei preoccupato se non arrivassimo mai in area avversaria. I gol li possono segnare anche difensori e centrocampisti e questo è un punto sul quale dobbiamo lavorare ancora”, conclude Vaira.

Il Pisa con una nota ufficiale ha fatto il punto sull'infermeria. La situazione che preoccupa di più è quella relativa al centrocampista Tourè che dovrà operarsi alla gamba destra per la frattura distale del perone e dunque restare fermo per alcuni mesi anche se i tempi di recupero non sono ancora noti. Stop anche per Arena e De Vitis. Di seguito la nota del club toscano:

"Il Pisa Sporting Club informa che gli esami strumentali effettuati sul calciatore Alessandro Arena, a seguito di un evento traumatico occorso durante una sessione di allenamento della scorsa settimana, hanno evidenziato una lesione legamentosa parziale della caviglia destra; il calciatore, che sta già seguendo una terapia riabilitativa, sarà nuovamente valutato all’inizio della prossima settimana per decidere sull’eventuale ripresa del lavoro sul campo.




Anche il calciatore Idrissa Tourè, a seguito di trauma contusivo alla gamba destra, è stato sottoposto ad accertamenti che hanno evidenziato una frattura distale del perone che necessita di stabilizzazione chirurgica. Il calciatore sarà operato nella giornata odierna dall’equipe del Dottor Guardoli e al termine del decorso post operatorio saranno stabiliti i tempi di recupero

Da segnalare infine un trauma distorsivo al ginocchio destro per il calciatore Alessandro De Vitis; gli esami ai quali è stato sottoposto hanno evidenziato anche un edema da impatto osseo. Il calciatore, che sta già seguendo le terapie del caso, verrà nuovamente sottoposto ad esami strumentali nei prossimi giorni; sulla base dell’esito degli stessi verranno stabiliti i tempi di recupero".

Report medico del SudTirol. In relazione a quanto indicato dallo staff medico, si comunica che il giocatore Daniele Casiraghi ha riportato una lesione muscolare di basso grado al livello dell’adduttore lungo della gamba destra. Il calciatore ha già iniziato il percorso riabilitativo.

Silvio Merkaj prosegue il percorso riabilitativo dopo la lesione muscolare del soleo sinistro, si stima il ritorno all’allenamento con il gruppo squadra entro la settimana prossima.

Anche Nicola Rauti continua la riabilitazione dopo un indolenzimento ai flessori del ginocchio destro, gli esami non hanno evidenziato lesioni strutturali.

Brutte notizie in casa Parma dall’infermeria. L’esterno offensivo Anthony Partipilo dovrà infatti restare fermo per circa un mese a causa di un problema muscolare rimediato prima della sfida contro il Venezia. Come si legge in una nota del club ducale gli esami a cui si è sottoposto l’ex Ternana hanno confermato il problema all’adduttore della gamba destra e fissato in quattro settimane i tempi di recupero.

Nella nota diffusa dal club non è specificato il grado, ma è facile intuire che la lesione muscolare sia di medio-alto grado. Partipilo dovrebbe saltare dunque le sfide contro Como, Ascoli e Lecco in campionato e Lecce in Coppa Italia.

Ad una settimana esatta dalla sfida contro il Como, i crociati si sono allenati questa mattina sul campo 1 del Mutti Training Center di Collecchio. La squadra, priva degli otto nazionali, ha svolto attivazione, torelli e una partita a tutto campo. Pienamente recuperato Estevez, regolarmente in gruppo per l'intera seduta. Domani è prevista una giornata di riposo, con gli allenamenti che riprenderanno domenica.

Alla ripresa il Parma capolista potrà contare su forze fresche. Lo racconta il Corriere dello Sport, che spiega come sia Nahuel Estevez che Drissa Camara siano pronti a rientrare in campo dopo la sosta per le nazionali. Pecchia ritrova così due elementi importanti per la sua rosa, soprattutto l'argentino, la cui assenza si è fatta sentire nelle ultime uscite dei crociati.

Il tecnico della Sampdoria Andrea Pirlo ha rilasciato una lunga intervista al Secolo XIX dell'inizio difficoltoso della squadra: "Non ci aspettavamo un inizio così. Significa che non facciamo tutto quello che dobbiamo fare, che dobbiamo migliorare sia sotto il profilo tecnico e tattico sia sotto il profilo del carattere. Perché questa non è una posizione da Sampdoria, non è dove la Sampdoria deve stare. Ristrutturazione debito? Può far bene certamente, se non altro sotto il profilo della tranquillità".



Mercato gennaio.
"Non lo so e non me ne voglio nemmeno occupare. Quello che dobbiamo fare noi è vincere contro il Cosenza. A questo dobbiamo pensare, non possiamo permetterci di andare oltre. Per tirarci fuori da questa situazione bisogna guardare partita dopo partita. A livello psicologico sicuramente perdiamo qualcosa, in personalità. Quando vieni da un anno che non vinci in uno stadio ti può frenare qualcosa nella testa e quel qualcosa si trasmette poi nelle gambe, ma dobbiamo andare oltre perché non possiamo permetterci di fare altri passi falsi. Anche se abbiamo tanti ragazzi giovani, i giovani adesso qualche partita l’hanno fatta, hanno capito cosa significa giocare nella Sampdoria e fare il campionato di Serie B quindi dobbiamo cercare di cambiare marcia. Credo che non esista un problema solo. Se guardiamo per esempio i gol, sono tutti gol che arrivano da disattenzioni individuali, mancanza di concentrazione. Non abbiamo preso un gol di reparto, sono sempre episodi”.

Un avvio di stagione non proprio esaltante quello della Sampdoria, arrivata alla pausa Nazionali con soli quattro punti conquistati in nove gare giocate, che valgono il penultimo posto della graduatoria; dietro solo il Lecco, che ha però tre gare da dover recuperare. Non solo, anche l'infermeria sembrava non essere di aiuto a mister Andrea Pirlo, ma, stando a quanto si legge su La Gazzetta dello Sport, il tecnico può tirare un sospiro di sollievo: il talento catalano Estanis Pedrola e Fabio Depaoli sono tornati ad allenarsi in gruppo.

Viene quindi ipotizzabile che i due saranno a disposizione domenica, per il match che opporrà i blucerchiati al Cosenza

IL COMO E IL GOL: TANTE SOLUZIONI

Il Como ha interrotto con la Cremonese una serie positiva durata 6 giornate ma il bilancio resta sicuramente positivo con 14 punti in 8 partite

La squadra di Longo mostra buona capacità di andare in gol con giocatori diversi: Cutrone, Cerri, Ioannu, Odenthal, Barba e Bellemo hanno già trovato la porta

Spiccano i tre gol di Ioannu: l’esterno cipriota, impegnato ora con la nazionale, ha corsa e fisicità e sa inserirsi in area con puntualità

Una non vince sul proprio campo dallo scorso 6 aprile, 4-2 sulla Fermana. L’altra non perde in trasferta dal 27 maggio, 1-2 dal Cagliari negli spareggi promozione.

Reggiana-Venezia è match che non termina col segno X da oltre mezzo secolo: era la stagione 1965-1966 e fra le due squadre fu 1-1.
Successivamente, infatti, registriamo 9 vittorie per i granata e 2 successi per gli arancioneroverdi, con 17 gol fatti dai locali e 8 reti marcate dagli ospiti.
L’ultimo segno 1 in schedina è del 2020-2021, un 2-1 firmato Radrezza, Forte, Mazzocchi. Mentre la più recente vittoria ospite risale al 2016-2017, 3-0 grazie ai centri di Soligo, Moreo, Fabris.
Dieci i punti che dividono le due compagini nella classifica 2023-2024.
Reggiana con 8 (1V – 5X – 3P con 8GF e 13GS), di cui 3 in casa (0V – 3X – 1P con 4GF e 6GS). Dopo il KO rimediato dal Palermo all’esordio sul proprio campo, la squadra di mister Nesta ha colto 3 pareggi di fila contro Cremonese, Pisa, Bari. Curiosità: i segni X con i grigiorossi e i biancorossi sono costati la panchina a mister Ballardini, prima, e Mignani, in seguito. Venezia a quota 18 (5V – 3X – 1P con 14GF e 8GS), 8 dei quali lontano dal Penzo (2V – 2X – 0P con 5GF e 2GS). La vetta della graduatoria (leggi Parma) è distante solo 2 lunghezze.

TUTTI I PRECEDENTI A REGGIO EMILIA (SERIE B E SERIE C)
22 incontri disputati
15 vittorie Reggiana
4 pareggi
3 vittorie Venezia
38 gol fatti Reggiana
17 gol fatti Venezia




LA PRIMA SFIDA A REGGIO EMILIA
Reggiana-Venezia 4-1, 19° giornata 1929/1930

L’ULTIMA SFIDA A REGGIO EMILIA
Reggiana-Venezia 2-1, 7° giornata 2020/2021

Quattro incroci, tutti in Serie B, altrettanti punteggi!
Potrebbero essere sufficienti otto parole per presentare il prossimo Sampdoria-Cosenza di campionato.
Le compagini si ritrovarono faccia a faccia per la prima volta nel 1999-2000, mentre l’ultimo scontro diretto risale al 2002-2003. La contabilità racconta di 3 successi blucerchiati e 1 segno X, con 6 gol fatti dai liguri e fronte dei 2 marcati dai calabresi.
L’unica volta dei rossoblù a punti sul campo del Ferraris risale alla stagione 2001-2002, quando il match terminò 1-1: Zaniolo (attenzione, non si trattava di Nicolò bensì del padre del centrocampista dell’Aston Villa, quell’Igor che nel 2005-2006 indossò anche la maglia del Genoa) al 9’ per gli ospiti, Possanzini al 21’ per i locali.
Dall’incrocio del 2002-2003 domenica saranno trascorsi 7.694 giorni.
Dando uno sguardo anche ai Cosenza-Sampdoria di cadetteria, scopriamo che i Lupi della Sila mai hanno avuto la meglio sul Doria.
Come ripartono le due squadre dopo la sosta?
Liguri con 4 punti (1V – 3X – 5P con 8GF e 13GS), zero in casa (0V – 0X – 4P con 3GF e 8GS). Assieme al Lecco quella di mister Pirlo è rimasta l’ultima compagine di Serie B senza vittorie in casa. In questo torneo al Ferraris ha sempre incassato 2 reti (per 3 volte c’è scappato l’1-2, in 1 circostanza lo 0-2). L’ultimo successo sul proprio campo è datato 19 marzo, 3-1 sul Verona; mentre il più recente clean sheet interno è del 5 marzo, 0-0 con la Salernitana. Calabresi a quota 14 (4V – 2X – 3P con 14GF e 9GS), la metà dei quali, 7, lontano dal San Vito – Marulla (2V – 1X – 1P con 4GF e 3GS). Vengono da 2 successi senza soluzione di continuità: 2-1 a Pisa e 3-0 col Lecco. Per rintracciare 3 vittorie di fila negli annali rossoblù dobbiamo andare al torneo 2022-2023, fra il 12 marzo e il primo d’aprile, tris di 1-0 contro Spal, Frosinone, Pisa.

TUTTI I PRECEDENTI A GENOVA (SERIE B)
4 incontri disputati
3 vittorie Sampdoria
1 pareggio
0 vittorie Cosenza
6 gol fatti Sampdoria
2 gol fatti Cosenza

LA PRIMA SFIDA A GENOVA
Sampdoria-Cosenza 2-0, 24° giornata 1999/2000

L’ULTIMA SFIDA A GENOVA
Sampdoria-Cosenza 2-1, 5° giornata 2002/2003

Report medico da casa Spezia. Il club ligure ha comunicato che gli esami diagnostici ai quali è stato sottoposto nella giornata odierna il calciatore Lukas Muhl, uscito anticipatamente dalla seduta di allenamento svolta nella giornata di sabato, hanno evidenziato una lesione di basso grado al muscolo pettineo della gamba destra.

Il calciatore ha già intrapreso il percorso riabilitativo del caso