Italia-Malta 4-0: poker e secondo posto per Spalletti
Dopo la concitazione degli ultimi giorni nel ritiro di Coverciano, l’Italia di Spalletti volta pagina rispondendo sul campo. Contro Malta agli azzurri servono le magie di Bonaventura e Berardi per indirizzare la gara e avere la meglio sulla banda di Marcolini, ma tutta la reazione del gruppo al caos innescato dalle indagini degli ultimi giorni è un segnale molto positivo anche in vista della trasferta di martredì contro l’Inghilterra.
Al San Nicola di Bari Spalletti si presenta con il solito 4-3-3. A protezione di Donnarumma ci sono Darmian, Mancini, Bastoni e Dimarco. A centrocampo tocca invece a Barella, Locatelli e Bonaventura sostenere l’inedito tridente composto da Berardi, Raspadori e Kean. A ritmi bassi l’Italia pressa subito alto, palleggia con precisione nello stretto e dà ampiezza al gioco accompagnando la manovra con tanti uomini e tenendo larghi Kean e Berardi. Nei primi minuti Locatelli non trova la porta dal limite, poi un colpo di testa di Mancini si stampa sulla traversa sugli sviluppi di un corner e Kean non concretizza una buona ripartenza. Per venti minuti la strategia difensiva di Marcolini regge, poi Bonaventura arpiona una palla in area e stappa il match con un gran destro a giro che si infila sotto la traversa. Perla che sblocca il risultato e prima rete in Nazionale per il centrocampista della Fiorentina. Il raddoppio azzurro arriva nel recupero del primo tempo grazie a un sinistro a giro perfetto di Berardi che bacia il palo e termina in rete.
La ripresa inizia senza cambi. E non cambia nemmeno il tema tattico della partita, che continua ad essere fatta naturalmente dagli Azzurri. Dopo una bella giocata di Kean, Raspadori sfiora il tris, poi gli uomini di Spalletti abbassano i giri e provano a controllare la gara continuando a gestire il possesso con ordine. Pepe rischia l’autogol su un cross di Berardi e Raspadori va vicino al gol dopo un errore di Bonello. La pressione azzurra si concretizza al 64′: su cross dalla sinistra, Kean svirgola in area, ma ci pensa ancora Berardi ad arrotondare il risultato con un destro potente e preciso che fulmina l’estremo difensore maltese. Sigillo che chiude virtualmente il match e innesca la girandola dei cambi. Spalletti fa entrare Orsolini, Frattesi, Udogie, Scamacca e Biraghi al posto di Berardi, Barella, Dimarco, Kean e Bonaventura. Cambi anche per Malta: dopo l’ingresso in campo di Satariano per Montebello, Marcolini invece toglie i due Mbong, Kristensen e Yankam e getta nella mischia Attard, Muscat, Nwoko e Paiber. A risultato acquisito, l’Italia cala il poker nel recupero con la rete di Frattesi. Con questi tre punti, gli Azzurri agganciano al secondo posto l’Ucraina, vittoriosa nel pomeriggio sulla Macedonia del Nord (2-0), ma con una partita in meno.
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