Tutto il Calcio Minuto Per Minuto 7° Giornata Di Serie Serie B 2023/2024

In vista della sfida di domani contro il SudTirol in trasferta, il tecnico del Modena Paolo Bianco ha parlato in conferenza stampa della sua prima volta al Druso e delle difficoltà che attendono gli emiliani: "Sì, sarà la mia prima volta al Druso, ma conta di più la presenza sul campo dei miei calciatori. Il Sudtirol è una realtà importante a livello nazionale, per serietà, organizzazione e competenza. - continua Bianco come si legge sul sito del Modena - È da un po’ di anni che lavorano bene con il direttore sportivo Paolo Bravo, ogni allenatore che arriva riesce a fare ottimi risultati grazie al supporto della società”.

Il SudTirol è una squadra che lotta sempre: si aspetta una partita dura, ostica?
“Non molla mai e lo hanno fatto nell’ultimo turno anche a Terni. Come dico spesso le squadre prendono sempre il carattere del loro allenatore. Bisoli non devo presentarlo certo io, è uno dei più esperti della categoria e le sue formazioni hanno un’identità ben precisa. Sarà una gara difficile, ma il Modena ha voglia di dare continuità a ciò che ha fatto in queste cinque partite”.



Scelta degli uomini e dello schema, visto che nel secondo tempo con il Lecco per la prima volta si è visto il Modena con il 3-4-1-2 e ne ha elogiato anche l’interpretazione. Deciderà all’ultimo?
“È passato pochissimo tempo dalla partita di sabato, aspetterò sino all’ultimo minuto per capire chi mi darà maggiori garanzie sotto tutti gli aspetti: recupero delle energie e sia livello tecnico che per quanto riguarda la scelta del sistema di gioco. Ho la fortuna di allenatore giocatori forti e intelligenti, mi permettono di variare tatticamente sia le posizioni in campo che il modulo, come abbiamo fatto nella ripresa con il Lecco”.

Infine, non si vince con la tradizione favorevole
”Per me le tradizioni contano poco. Per me conta che quest’estate abbiamo iniziato un nuovo percorso. Io e i ragazzi abbiamo puntato ad avere continuità di risultati attraverso le prestazioni. Sono contento perché sabato col Lecco, dopo un primo tempo non all’altezza del Modena, la squadra ha disputato un’ottima ripresa, ha capito come migliorare e come provare a portare a casa il risultato nel migliore dei modi possibili per il tipo di gara che si era venuta a creare. Questo è sinonimo d’intelligenza”.

Con la sua doppietta Cedric Gondo ha regalato la prima vittoria in Serie B alla Reggiana contro lo Spezia sul neutro di Cesena. Queste le parole dell'attaccante ex Cremonese riportate da TuttoReggiana in merito alla sua prestazione e a quella dei suoi compagni:




"Avevo qualcosa da dimostrare alla piazza e a me stesso. Ci sta sbagliare certe occasioni, ma non come è successo con la Cremonese. I miei compagni avevano bisogno di me. Sabato scorso abbiamo ottenuto un punto contro una grande squadra, ma potevano fare molto meglio e se avessi segnato l'avremmo portata sul 3-1 e probabilmente l'avremmo chiusa. Nemmeno io pensavo che avrei tenuto per tutta la gara. Non avendo fatto un ritiro degno, non ero in forma al 100%. Sono molto contento per la vittoria: dovevamo portare punti a casa e la squadra è stata fenomenale a restare sul pezzo".

“Turn over? Quando dico che non ci credo significa che non lo faccio prima della partita, valuto di gara in gara, vedo come stanno i giocatori e come rispondono dal punto di vista fisico e poi scelgo. Ma se la squadra fa bene non vedo motivi per cambiare”. Il tecnico del Cosenza Fabio Caserta ha parlato così in conferenza stampa in vista del turno infrasettimanale con la sfida contro la Cremonese in programma domani pomeriggio: “Bisogna valutare chi ha recuperato bene e chi meno, le scelte si fanno in base a questo. Sicuramente fino a ieri qualche giocatore non aveva recuperato al massimo, valuteremo tra oggi e domani mattina”.


“La squadra sta bene, ha lavorato come ogni settimana. - continua Caserta come riporta Tifocosenza.it - Dobbiamo mettere da parte la prova fatta a Palermo e concentrarci su una sfida difficilissima come quella di domani. Se andiamo a vedere il collettivo della Cremonese e come gioca vediamo che si tratta di una squadra forte in ogni reparto. Serve una gara ancora più concentrata di quella fatta a Palermo, perché è una squadra organizzata e attrezzata in tutti i reparti”.

In vista della sfida contro la Reggiana di domani il tecnico del Pisa Alberto Aquilani ha parlato in conferenza stampa aprendo al turn over: "Affrontiamo una squadra di grande valore, forte e determinata, che arriva da una vittoria contro una squadra importante come lo Spezia. Quando si giocano così tante gare ravvicinate è plausibile pensare di cambiare qualcosa anche perché la rosa ci permette di avere un’ampia scelta; per questo valuteremo con attenzione i calciatori e nel caso faremo rifiatare qualcuno.



- continua Aquilani come si legge sul sito del club - Siamo una squadra in crescita e nonostante le risposte positive arrivate con la vittoria di sabato scorso ci sono tante cose che ci lasciano meno contenti, dobbiamo incidere meglio in determinate situazioni per ottenere il risultato che vogliamo“

Stefano Vecchi, tecnico della Feralpisalò, ha parlato ai canali ufficiali dei Leoni del Garda alla vigilia della sfida con il Lecco: "C'è voglia di fare risultato, i ragazzi lo meritano per come si allenano e per quello che stanno facendo vedere in campo. Arriviamo alla sfida con il Lecco dopo due gare giocate bene, con grande impegno e grande spirito da parte dei ragazzi, sta mancando un po' troppo il risultato, abbiamo raccolto poco rispetto a quello che abbiamo fatto vedere e per quello che i ragazzi stanno dando in questa stagione".


Il Lecco?
"Il Lecco lo conosciamo, come idee e come individualità anche se ha ha cambiato diversi giocatori. È una squadra tosta che ti mette a dura prova e dobbiamo essere bravi noi ad interpretarla nel modo giusto e dare continuità alle prestazioni fatte in queste ultime due gare."

Sfida dal sapore di salvezza tra due neopromosse, questo pomeriggio alle 18:15: Lecco e Feralpisalò si troveranno di fronte per la prima volta in Serie B, nel match valido per la 7^ giornata. Entrambe le squadre sono ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato e sono ultime in classifica, con 1 solo punto, insieme allo Spezia. La direzione della gara è affidata all’arbitro Daniele Rutella di Enna, coadiuvato da Antonio Severino, Marco Ceolin e dal quarto uomo Bogdan Nicolae Sfira. VAR affidato alla coppia Mazzoleni-Pagnotta.



COME ARRIVA IL LECCO - Quarta gara della stagione per i lecchesi che, dopo aver perso contro Catanzaro e Brescia, affronteranno la Feralpisalò per la quinta volta nell’era dei tre punti. La squadra allenata da Foschi è riuscita a conquistare il suo primo e unico punto in classifica nell’ultimo turno contro il Modena, in una partita nella quale ha mantenuto la rete inviolata, nonostante il predominio territoriale degli avversari nel secondo tempo. Non ci sarà il portiere Melgrati: al suo posto, il giovane Cecchini.

COME ARRIVA LA FERALPISALO’ - Avvio di campionato complicato per la Feralpisalò che, arriva alla sfida con il Lecco priva di sei giocatori: Ferrarini, Voltan, Da Cruz, Carraro, Verzeletti, Camporese. I Leoni del Garda, finora, hanno collezionato 5 sconfitte e 1 pareggio e sono reduci dalla partita persa di misura contro il Pisa. A preoccupare maggiormente Vecchi è la difficoltà a trovare la via del gol: i suoi ragazzi, infatti, hanno segnato una sola rete in 5 gare.

Abbandonare la zona calda della classifica. Certo, siamo soltanto alla settima giornata ma, osservando la graduatoria, la sfida di questa sera fra Ascoli e Ternana assume i contorni di una sfida per la salvezza. Quattro punti e una sola vittoria i marchigiani, due e nessun successo ancora per gli umbri. E la volontà di provare a dare una sterzata alla stagione per andare alla conquista dell'obiettivo stagionale. Quella di questa sera sarà la quattordicesima volta in cui bianconeri e rossoverdi si affrontano al “Del Duca” e il bilancio è nettamente a favore dei padroni di casa con 10 successi, due pareggi e una sola vittoria delle Fere. Nella passata stagione, la squadra allora allenata da Bucchi si impose per 2-1 con le reti di Botteghin e Collocolo mentre per gli ospiti segnò Favilli.


Come arriva l'Ascoli
L'ultimo successo ascolano risale ad un mese fa quando proprio davanti al proprio pubblico la squadra di Viali ha superato 3-0 la FeralpiSalò. Poi sono arrivate due sconfitte contro Sudtirol e Palermo prima del pareggio di sabato scorso contro la Cremonese allo "Zini". Possibile che venga data fiducia in attacco a Nestorowski con Manzari e Pedro Mendes ad agire sulla trequarti nel 4-3-2-1 bianconero mentre in cabina di regia spazio come sempre a Di Tacchio.

Come arriva la Ternana
Solo due pareggi per gli umbri di Lucarelli in questo avvio di campionato e ottenuti tutti al "Liberati". In trasferta infatti sono solo arrivate sconfitte per le Fere che hanno perso a Catanzaro e a Como mentre fra le mura amiche sono arrivati i due punti contro Bari e Sudtirol. Falletti e Raimondo potrebbero essere le due punte scelte da Lucarelli ma attenzione anche a Favilli che potrebbe insidiare entrambi per una maglia da titolare mentre Casasola, in gol nell'ultimo match, e Corrado potrebbero essere gli esterni.

Sfida aperta a ogni tipo di pronostico quella in programma stasera al Mapei Stadium tra Reggiana e Pisa. La formazione di Nesta è reduce da una vittoria prestigiosa contro la corazzata Spezia, il Pisa invece sta alternando performance di livello a gare appena sufficienti. Trovare la continuità è l'imperativo dei nerazzurri che, per organico e blasone, hanno tutto per lottare per la promozione in A attraverso i playoff. Dirigerà il signor Santoro di Messina.

COME ARRIVA LA REGGIANA


Non dovrebbe cambiare molto rispetto a qualche giorno fa. Il tecnico Alessandro Nesta ha ribadito in conferenza stampa che la squadra sta bene dal punto di vista fisico e, dunque, immaginiamo un turnover molto ristretto. In difesa si viaggia verso la riconferma di Romagna e Sampirisi, un tandem di grande affidabilità che sta affinando l'intesa gara dopo gara. Rozzio spera di strappare una maglia da titolare, ma uno dei protagonisti della storica promozione dovrebbe partire ancora una volta dalla panchina. Il favorito è Szyminski. Davanti sembra intoccabile Gondo dopo la doppietta siglata contro lo Spezia, al suo fianco è forte la candidatura di Stefano Pettinari.

COME ARRIVA IL PISA

Ampia scelta per il tecnico Aquilani che, ancora una volta, dovrebbe ripartire dal 4-3-2-1. Modulo camaleontico e che esalta le caratteristiche degli esterni e delle mezzali, chiamate a partecipare attivamente alla fase offensiva. In difesa imprescindibile Beruatto, dal primo minuto dovrebbe trovare spazio anche Hermannsson mentre è in dubbio la presenza di Leverbe che non ha iniziato al meglio la sua stagione. Tante scelte in mediana, laddove Tourè, Marin e Veloso dovrebbero formare il terzetto a supporto di Valoti e Arena e dell'unica punta Moreo. Non ancora al 100% Torregrossa, a metà ripresa ci sarà la consueta staffetta. Out D'Alessandro.

Svoltare, questo l'obiettivo dello Spezia e soprattutto di Massimiliano Alvini che mai come adesso è sulla graticola in casa ligure. La sfida con il Brescia sarà uno spartiacque importante per la stagione dei liguri che peggio non potevano cominciare in questa nuova Serie B. Partiti con i favori del pronostico vista la rosa a disposizione del tecnico, dopo il pari alla prima hanno inanellato ben quattro sconfitte consecutive rimanendo nei bassifondi della classifica. Chi ha già fatto meglio dello Spezia è il Brescia, dopo il ripescaggio in B infatti la formazione di Daniele Gastadello è ancora imbattuta dopo tre gare. Due vittorie e un pareggio per le Rondinelle, 0-0 nell'ultimo match di campionato contro una delle favorite alla promozione come il Venezia. Altro banco di prova importante per capitan Bisoli e compagni. L'ultima sfida al Picco in B risale al 2018 quando fu lo Spezia a vincere per 3-2 grazie alla rete decisiva segnata da Gyasi.


COME ARRIVA LO SPEZIA - Non ha parlato alla vigilia Massimiliano Alvini, concentrazione massina in casa spezzina in una partita troppo importante per il futuro soprattutto del tecnico. Qualche cambio rispetto all'ultima sfida persa contro la Reggiana, anche in attacco. Il peso del tridente sarà retto da Esposito con Verde a destra e Elia leggermente favorito su Antonucci a sinistra. In mezzo al campo si giocano una maglia Zurkowski e Kouda con il primo che parte leggermente favorito. In difesa invece Bertola dovrebbe rientrare titolare dal primo minuto al fianco di Nikolaou con Muhl in panchina.

COME ARRIVA IL BRESCIA - Inizio sicuramente positivo di campionato per il Brescia e Daniele Gastaldello non andrà a stravolgere il suo 3-4-1-2 iniziale anche se sarà previsto qualche cambio visti gli impegni ravvicinati. Tutto confermato dietro anche se rientra Adorni, a centrocampo invece Fares potrebbe partire inizialmente dalla panchina per far spazio a Galazzi. Bjarnason sarà il trequartista mentre davanti al fianco di Borrelli scala le gerarchie Moncini a scapito di Flavio Bianchi.

Dopo il colpaccio in casa del Palermo, il Cosenza cerca la conferma. Al San Vito-Marulla arriva la Cremonese, reduce dal pari in casa contro l’Ascoli, ma soprattutto dal cambio di guida tecnica: via Ballardini, ecco Stroppa. Sarà un match interessante tra due squadre con individualità notevoli: da una parte Canotto, Tutino e Forte, dall’altra Buonaiuto, Vazquez e Coda. Ci si aspetta una bella gara. Sono nove i precedenti tra Cosenza e Cremonese in terra calabrese. Il bilancio è leggermente favorevole ai padroni i casa che hanno conquistato cinque vittorie contro le quattro della formazione grigiorossa. Calcio d’inizio alle 18:15.


COME ARRIVA IL COSENZA - Out Martino e Zuccon, si va verso il 4-2-3-1 con Mazzocchi, Tutino e Canotto alle spalle di Forte. Pronti a subentrare Voca, Zilli e Marras. Così l’allenatore Fabio Caserta, prima del match: “Se andiamo a vedere il collettivo della Cremonese e come gioca vediamo che si tratta di una squadra forte in ogni reparto. Serve una gara ancora più concentrata di quella fatta a Palermo, perché è una squadra organizzata e attrezzata in tutti i reparti”.

COME ARRIVA LA CREMONESE - Lombardi verso il 3-5-2 con Vazquez accanto a Coda. In mediana Zanimacchia e Ghiglione sulle fasce. Attenzione però a Bertolacci e Okereke che potrebbero giocare dall’inizio. Così il tecnico Giovanni Stroppa prima del gara: “Il Cosenza una squadra che gioca molto bene, con valori e conoscenze. Una gruppo che per caratteristiche ha individualità da temere, non solo in trasferta come nell’ultimo turno, ma anche in casa. La sfida contro l’Ascoli l’abbiamo rivista, facciamo tesoro degli errori che probabilmente abbiamo commesso e delle tante cose fatte bene. C’è un’altra partita da affrontare, difficilissima”

Una vittoria per continuare a sognare in grande. L’obiettivo di Venezia e Palermo, le due squadre che si affronteranno in quello che, classifica alla mano, è il big match della settima giornata di Serie B, è lo stesso. Una sfida, quella che si giocherà allo stadio Pierluigi Penzo con fischio d’inizio alle ore 20.30, dal sapore di Serie A che, nonostante la stagione sia appena iniziata, e che può già dire qualcosa sulle reali ambizioni delle due squadre.



COME ARRIVA IL VENEZIA -”Domani sera ci vorrà tanta attenzione mentale e l’apporto di tutti i giocatori perché, giocando ogni tre giorni, chi entra dalla panchina può fare la differenza. Il Palermo è una squadra forte, l’anno scorso è subentrata una proprietà molto importante che ha grandi aspettative e secondo me lotteranno per la promozione in Serie A. Deve essere per noi un orgoglio poter sfidare il Palermo da una posizione alta in classifica, non dimentichiamoci però mai dove eravamo l’anno scorso dopo sei giornate”. Non usa giri di parole Paolo Vanoli, allenatore del Venezia, per presentare la sfida ai rosanero; un banco di prova importante per testare le ambizioni dei lagunari. Per cercare la vittoria, il tecnico punterà su Joronen tra i pali mentre in difesa dovrebbero esserci Candela, Altare, Idzes e Zampano. Mediana a tre, invece, con Busio, Tessmann e Lella protagonisti mentre davanti spazio al tridente Pierini, Pohjanpalo, Cheryshev

COME ARRIVA IL PALERMO - Il Venezia è “una squadra importante e lo era già l’anno scorso. Hanno giocatori di qualità e da A, consolidando un lavoro sviluppato bene. Ha tutte le caratteristiche per essere protagonista in categoria e siamo curiosi di vedere come andrà. Andiamo con tutta la volontà di portare un risultato importante”. Eugenio Corini, tecnico rosanero, sa che in laguna, per il suo Palermo, non sarà certo una passeggiata di salute. Anche per avere tutti al massimo Corini valuta un turnover ragionato con Pigliacelli in porta e una linea difensiva che dovrebbe essere composta da Mateju, Lucioni, Ceccaroni e Lund. A centrocampo dovrebbero muoversi Gomes, Stulac e Segre mentre davanti spazio a Insigne, Brunori e Di Francesco al posto di Di Mariano, fermatosi durante la rifinitura per un problema muscolare.

Prima doppietta in carriera per Ilias Koutsoupias ieri nel 2-2 fra il suo Bari e il Catanzaro. Nel post partita il centrocampista greco ha parlato della sua prestazione e di quella di squadra. Ecco quanto raccolto da TuttoBari.com: "Prima doppietta in carriera da brividi, soprattutto quando ho segnato sotto la curva. Il sogno di tutti i bambini fare gol in uno stadio del genere. La dedica va alla mia famiglia, alla mia ragazza, al mio procuratore e tutti coloro che hanno sempre creduto in me".


Sul match: "Analizzeremo domani la partita e capiremo dove abbiamo sbagliato. Sapevamo che costruivano 3+2,poi hanno cambiato e quindi abbiamo cambiato anche noi strategia. Spero di giocare più minuti possibili ma ci sono tanti giocatori forti in squadra. L’importante è fare punti. Peccato non aver trovato il terzo gol. Stiamo crescendo, sono convinto che stiamo migliorando giorno dopo giorno".

Classifica di rendimento dei portieri, dopo le prime sei giornate di campionato in Serie B. Conquista il primo posto il finlandese del Venezia Jesse Joronen, mentre al secondo posto troviamo la new entry Luca Lezzerini. Il portiere del Brescia ha iniziato la stagione al meglio, senza neanche subire un gol. Sul gradino più basso del podio troviamo Andrea Fulignati del Catanzaro. Completano la top cinque Emiliano Viviano dell'Ascoli e Riccardo Gagno del Modena.

Top 5 Portieri
Jesse Joronen (Venezia) 6,33
Luca Lezzerini (Brescia) 6,33
Andrea Fulignati (Catanzaro) 6,25
Emiliano Viviano (Ascoli) 6,25
Riccardo Gagno (Modena) 6,2

Classifica di rendimento dei difensori, dopo le prime sei giornate di campionato in Serie B. Giorgio Altare del Venezia si prende la prima posizione, davanti alla coppia del Brescia formata da Andrea Cistana e Massimiliano Mangraviti: tre gare per la squadra di Gastaldello (che ha saltato le prime tre giornate) con due vittorie e un pareggio e nessun gol subito. Quarta piazza per la rivelazione del Parma Alessandro Circati, chiude la top cinque Marco Curto del Como.

Top 5 difensori
Giorgio Altare (Venezia) 6,5
Andrea Cistana (Brescia) 6,5
Massimiliano Mangraviti (Brescia) 6,5
Alessandro Circati (Parma) 6,37
Marco Curto (Como) 6,33

Classifica di rendimento dei centrocampisti, dopo le prime sei giornate di campionato in Serie B. Al comando c'è sempre il goleador Daniele Casiraghi, capocannoniere del campionato con 6 gol in 5 giornate. Al secondo posto c'è sempre Luca Tremolada, il faro del Modena, davanti al metronomo del Palermo Jacopo Segre. Al quarto posto la new entry Ilias Koutsoupias del Bari, autore di una doppietta contro il Catanzaro di Jari Vandeputte, quinto in questa speciale classifica.


Top 5 centrocampisti
Daniele Casiraighi (Sudtirol) 7,2
Luca Tremolada (Modena) 6,9
Jacopo Segre (Palermo) 6,66
Ilias Koutsoupias (Bari) 6,5
Jari Vandeputte (Catanzaro) 6,5