Ternana 2023/2024

Con l'addio inaspettato di Aurelio Andreazzoli in casa Ternana si va alla caccia di un nuovo allenatore a cui affidare la squadra. L'obiettivo principale è quel Luca D'Angelo reduce da un'ottima stagione con il Pisa che però è corteggiato anche da altri club - su tutti il Brescia - e al momento sta prendendo tempo.

Le alternative - Gli altri nomi sul taccuino di Leone, come riporta Il Corriere dello Sport, sono quelli di Salvatore Bocchetti, che però non ha il patentino, e Fabrizio Castori, reduce dall'avventura al Perugia. Quest'ultimi avrebbe già dato la sua disponibilità.

L'ex presidente della Sampdoria Massimo Ferrero è sempre più vicino a tornare nel mondo del calcio nonostante la sua gestione della Sampdoria abbia sollevato più di un dubbio oltre alla contestazione della piazza, con la società che si è salvata solo grazia all'arrivo di nuovi compratori.

L'imprenditore romano ieri era infatti a Terni assieme al neo patron del club umbro Nicola Guida e prima di far ritorno a Roma ha rilasciato una breve dichiarazione ai colleghi de Il Messaggero: "Stiamo facendo un percorso importante, però dobbiamo fare ancora il closing con il presidente Guida. Il mio ruolo nella Ternana? Sono un operaio del calcio“.

Prosegue il casting allenatore in casa Ternana. Come riporta il Corriere dello Sport, si intensificano i contatti coi possibili tecnici da parte del confermato ds Luca Leone. Il colloquio con Fabrizio Castori è andato molto avanti. Mentre con Luca D’Angelo, altro allenatore contattato (e cercato anche dal Brescia, ma Cellino pensa pure a Gastaldello), lo scoglio rimane il contratto dell’allenatore pescarese col Pisa. Tra gli altri le Fere hanno sondato Giovanni Stroppa, reduce dalla promozione in A col Monza prima di un esonero con i brianzoli.

Arrivano novità in merito al nuovo assetto societario della Ternana. Stando su quanto riportato da Tag24, quotidiano online dell'Ateneo Niccolò Cusano di Roma, l'istituto presieduto da Stefano Bandecchi, il medesimo ateneo non uscirà del tutto dal club umbro.


Unicusano, si legge, terrà una quota azionaria pari al 5% per "garantire la continuità del progetto e per dimostrare che, nonostante la cessione della società (a breve, tra il 15 e il 20 luglio, ci sarà il closing ufficiale della società), si continuerà a portare avanti la voglia di sviluppo della Ternana".

"C’è, inoltre, da considerare - continua il portale - che il 5% della quota non dà origine a nessuna possibilità di comando e controllo quindi esclude ogni ragione che possa ricondurre al conflitto d’interesse".

La Ternana Calcio comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto in essere con il signor Aurelio Andreazzoli, in qualità di responsabile tecnico della prima squadra. All’allenatore toscano la società rossoverde augura le migliori fortune umane e professionali.

La presenza nei giorni scorsi di Massimo Ferrero al fianco del futuro presidente Nicola Guida ha agitato la piazza di Terni con buona parte della tifoseria che ha mostrato ostilità e contrarietà a un suo eventuale ingresso in società vista la sua gestione della Sampdoria portata a un passo dal fallimento.

Per questo, secondo quanto riportato da Ternanatime.com, Guida sarebbe pronto a non avvalersi più dell’aiuto dell’ex numero uno doriano che svolgeva un ruolo di consulente, ma che sarebbe potuto entrare in società con un ruolo dopo il closing.

Stando a Calciofere.it, sarà Fabrizio Castori il nuovo allenatore della Ternana. Il tecnico di San Severino Marche, lo scorso anno al Perugia, avrebbe trovato un accordo con la società rossoverde, che già diverse volte lo ha inseguito nel corso degli ultimi anni.

"Ternana, esce di scena Massimo Ferrero. Posticipati raduno della squadra e tecnico", titola il Quotidiano Sportivo nelle sue pagine sportive. L'ex patron della Sampdoria non farebbe più parte del progetto di Nicola Guida. Ferrero, che aveva già iniziato a pieno titolo il proprio percorso da consulente per conto della nuova Proprietà (vedi anche visita nella sede di Via della Bardesca lunedì scorso), sarebbe uscito di scena. Alla base della decisione sembra esserci il malcontento espresso dalla tifoseria sui social e non solo. Tutto questo porta ad incidere sui tempo del closing, previsto per il 20 luglio. Come diretta conseguenza il raduno della squadra, che sarebbe dovuto iniziare in questi giorni con le prime visite mediche ed i test fisici, è stato posticipato a data da destinarsi.



Sembra attendere sviluppi anche Fabrizio Castori, uno dei candidati principali alla panchina. Il suo eventuale arrivo, oltre a far scattare anche in seguito al closing il mercato in entrata (il diesse Luca Leone avrebbe già pronti un paio di buoni colpi), potrebbe condurre alla permanenza certa di pedine che andrebbero a rappresentare una valida base di partenza pe la nuova Ternana, vedi lannarilli, Capuano, Sorensen, Agazzi, Proietti, Paghera, Pettinari, i giovani Capanni e Rovaglia, senza escludere Corrado e Diakité. Sembrano invece destinati a partire Palumbo e Falletti.

Colpo di scena in panchina a Terni: torna Cristiano Lucarelli. La Ternana ha annunciato il ritorno dell'allenatore livornese, esonerato lo scorso 21 giugno, con un comunicato ufficiale:

"La Ternana Calcio comunica di aver affidato al signor Cristiano Lucarelli ed al suo staff la conduzione tecnica della prima squadra rossoverde. In bocca al lupo per questa nuova esperienza con le Fere al nostro allenatore ed a tutti i suoi collaboratori".

"Fere, la ricetta di Guida è il modello Frosinone", titola Il Messaggero.

Salpa il Lucarelli ter. Come i presidenti del consiglio a cavallo tra gli anni Settanta e Novanta, l’allenatore della Ternana è pronto a governare il progetto, ancora sconosciuto ai più, di una società che sta nascendo. Da oggi si comincerà a lavorare a Cascia tra dubbi, tanti, e certezze, poche. Gli ottimisti segnalano come sia normale in attesa del passaggio definitivo delle quote societarie che le incognite siano elevate. I pessimisti, desidererebbero che tutto fosse già chiaro anche perché il campionato comincerà tra poco più di un mese, mentre il primo impegno ufficiale con la Coppa Italia, ancor prima. Salvo che la giustizia sportiva non decida di posticipare l’inizio del torneo. Intanto l’avvento del patron che verrà, Nicola Guida, ha avuto un merito: quello di riunire la premiata ditta Lucarelli-Leone.

Nel futuro di Jacopo Da Riva, duttile centrocampista classe 2000, potrebbe esserci una nuova avventura in Serie B. La Ternana infatti ha messo nel mirino il calciatore di proprietà dell’Atalanta in vista della prossima stagione e proverà nelle prossime settimane a portarlo alla corte di Lucarelli come riferisce il Corriere dello Sport.

Da Riva, nonostante l’età, vanta già una solida esperienza in serie cadetta con ben 62 presenze complessive con le maglie di Vicenza, SPAL e Como condite da sei reti e quattro assist.

Spazio alle vicende societarie in casa Ternana dove ancora non è arrivato ancora il closing, programmato per la giornata di ieri, con Nicola Guida. Il presidente in pectore è comunque già attivo, tanto da essere arrivato in ritiro a Cascia nella giornata di lunedì per programmare il futuro con Leone e Lucarelli. Il ritardo nella chiusura del passaggio di proprietà potrebbe essere legato alla decisione di Stafano Bandecchi di rinunciare al 5% delle azioni che sarebbe dovuto restare in mano a Unicusano come riporta il Corriere dell'Umbria:

"Per quanto riguarda il futuro assetto societario della Ternana, su una pagina social l'ex presidente Stefano Bandecchi ha affermato che Unicusano non farà più parte della Ternana neanche con quel 5% dichiarato qualche settimana fa. - si legge sul quotidiano - Da vedere ancora per la sua carica di presidente onorario. Nell'organigramma, invece, qualcosa si è mosso".

L'edizione odierna del Corriere dello Sport fa un breve punto di mercato sulla Ternana, partendo dalla questione portiere. Ad oggi è corsa a due per il necessario rinforzo tra i pali: in lizza Alberto Paleari, retrocesso in Serie C col Benevento, e l'esperto Nicolas del Pisa.

Le altre vicende
Per quanto riguarda l'attacco l'obiettivo del sodalizio rossoverde è quello di riportare in Umbria Andrea Favilli, rientrato al Genoa alla fine del prestito ma fuori dai piani di Alberto Gilardino per la Serie A. In uscita, invece, Niccolò Corrado resta nel mirino del Palermo

La rosea stamane in edicola fa il punto della situazione in casa Ternana.

Cera Nicola Guida a Cascia per la prima uscita della Ternana. Non c’era Paolo Tagliavento attuale amministratore unico. Un segnale, probabilmente, in vista del closing che era stato fissato per il 15 luglio scorso e che, parola del futuro presidente, «si chiuderà nel corso della settimana. Poi parlerò ufficialmente».
Closing: atto indispensabile per dare il via al nuovo corso della Ternana destinato a cominciare con un ritardo che potrebbe di pagare in seguito. Perché il mercato fin qui ha prodotto soltanto uscite. vedi i vari Partipilo, Palumbo, Di Tacchio e Ghiringhelli senza contare quelli usciti per fine prestito come Favilli, Coulibaly, Cassata e Mantovani. Nelle poche parole spese nelle settimane passate Guida ha parlato di contenimento dei costi, di ringiovanimento dell’organico. Chiuso un ciclo cerca di aprirne un altro con una diversa progettualità.

Nuova linea Obiettivo salvezza, certo, ma con quali giocatori? E’ quanto si chiedono i tifosi in una navigazione a vista tra le nebbie calate sul cielo rossoverde. Tant’è che al di la del complicato ritorno di Favilli e Mantovani, voluti da Cristiano Lucarelli, per la Ternana si parla solo di giovani come Da Riva (Atalanta), Bondo (Monza) e Besaggio (Genoa) che da soli non potranno compensare le probabili partenze di Corrado (Inter), Diakité (Palermo o Cremonese), Celli (Südtirol), Martella (Feralpisalò) e forse Donnarumma (sondaggio del Cosenza). Fin qui solo cessioni. Il d.s. Leone, ieri a lungo con Guida, aspetta indicazioni dalla nuova società che non avrà quel 5% di Unicusano annunciato da Bandecchi. Così come non ci sarà Massimo Ferrero, scomparso dai radar dopo qualche apparizione. Si parla di un possibile ingresso di Simone Giacomini, ex presidente della Triestina, ma di certezze non ce ne sono e non ce ne saranno fino al closing che metterà fine alla gestione Bandecchi-Unicusano.

Dopo la prima amichevole stagionale il tecnico della Ternana Cristiano Lucarelli ha parlato della situazione in casa umbra con il cambio di proprietà che al momento sta frenando anche il mercato, spiegando di essere fiducioso in un cambio di passo: “C'è la voglia di tutti di riscattare una stagione, quella scorsa, che è stata complicata. È ovvio che qualche incertezza la si percepisce, magari nei giocatori che hanno più mercato, ma quando avverrà il closing cambierà tutto. Guida? Continuo a rinforzare il mio giudizio sulla persona, è una persona serissima, sono anche convinto che non abbia fatto un tuffo nel vuoto. Aspettiamo il closing per capire poi le linee guida legate al mercato. Noi siamo partiti ma siamo un po' indietro rispetto agli altri, anche se poi sono quasi tutte ferme, dobbiamo ritrovare fiducia nell'ambiente calcio, sono passati dei personaggi che non hanno fatto crescere questo aspetto. Il presidente deve fare questa chiusura definitiva della società e fare scelte che devono dare serenità anche a chi andremo a prendere”.


Continua Lucarelli, come riporta Ternananews.it, soffermandosi sul futuro del fantasista Falletti: “Lo vedo tranquillo, era amareggiato all'inizio per le critiche, le situazioni che si sono verificate l'anno scorso, ma gli ho spiegato che lo scorso anno è rimasto male e disorientato nella confusione che si era creata. Spero che, con la fiducia e calore dei tifosi, se continuerà a lavorare così, in due partite metterà le cose in ordine".