Frosinone 2023/2024

Bicchiere mezzo pieno ma anche mezzo vuoto. A Genova il Frosinone non ha ritrovato i tre punti a causa dell'ennesima ingenuità, questa volta di Okoli che genera il rigore di Gudmundsson, ma è tornato far punti dopo due sconfitte consecutive e soprattutto è tornato a far punti lontano dal Benito Stirpe (non accadeva da fine gennaio a Verona). Un punto che non cambia radicalmente la classifica dei canarini che agganciano momentaneamente l'Empoli a 25 punti (toscani impegnati lunedi in casa dell'Inter) e che salgono a +2 sul Sassuolo (impegnato lunedi pomeriggio contro l'Udinese) ma che comunque smuove la classifica e fa morale. Prestazione positiva dei canarini che col cambio di modulo sono parsi più solidi, concedendo poche occasioni agli avversari, ma ugualmente capaci di costruire occasioni da gol in fase offensiva. Lo stesso Di Francesco si è dichiarato soddisfatto della prestazione dei suoi: "Col nuovo modulo siamo stati più solidi difensivamente concedendo pochissimo al Genoa ma allo stesso tempo non abbiamo perso la forza di proporci in avanti e nel finale di primo tempo avremmo meritato il vantaggio. Ci prendiamo questo punto che muove la classifica".



Zortea re degli assist, Reinier in gol dopo quasi sei mesi. Soulé non punge ma c'è
Mister Di Francesco nel post gara del match è parso soddisfatto complessivamente della prova dei suoi e del resto il Frosinone a Genova a disputato una buona prestazione. Tra le fila giallazzurre chi si è fatto notare contro i grifone è senza dubbio Zortea al suo quarto assist in sei gare con la maglia del Frosinone ma anche Reinier Jesus Carvalho tornato a segnare dopo quasi sei mesi dall'ultima volta. Non è tornato a pungere con gol e assist Soulé dopo la splendida rete realizzata con la nazionale ma anche a Marassi il talento di Mar del Plata ha dimostrato di essere importante per i ciociari. Prestazione nella quale non sono mancati dribbling e giocate raffinate per servire i compagni.

Un Frosinone che si è dimostrato vivo e voglioso di lottare per la salvezza ma che deve crescere ancora dal punto di vista delle disattenzioni. Anche contro il Genoa infatti la gara dei canarini è stata condizionata da un'ingenuità difensiva, questa volta di Okoli che invece di accompagnare sul fondo Gudmundsson è intervenuto in maniera scomposta causando un calcio di rigore.

l difensore classe 2001 Caleb Okoli sta vivendo una stagione da protagonista nel Frosinone di Eusebio Di Francesco. Di proprietà dell'Atalanta, il centrale nato a Vicenza la scorsa estate - negli ultimi giorni della sessione di calciomercato - si trasferì in Ciociaria con l'intento di trovare quello spazio che Gasperini non era disposto a concedergli all'Atalanta. Una decisione che si sta rivelando corretta visto che Okoli, fino a questo momento, ha collezionato oltre duemila e cinquecento minuti suddivisi in 29 presenze risultando titolare inamovibile per mister Di Francesco. A fine stagione Okoli farà ritorno alla casa base visto che la scorsa estate si trasferì con la formula del prestito secco. A quel punto sarà Gian Piero Gasperini a decidere se trattenerlo in rosa per far di Okoli un protagonista della sua Atalanta o darlo via. Ma in caso di addio, questa volta molto difficilmente sarà un nuovo prestito. Okoli sta infatti attirando diversi interessamenti dalla Premier League e una valutazione di 15-20 milioni di euro non rappresenterebbe un grosso ostacolo per i club inglesi intenzionati a investire su di lui.

Alle 12:30 al Benito Stirpe di Frosinone andrà in scena la sfida tra i giallazzurri di Eusebio Di Francesco e il Bologna di Thiago Motta. La sfida promette grandi emozioni tra due formazioni che propongono un calcio propositivo.



Continuità all'atteggiamento di Genova
Dopo essere tornati a fare punti, seppur un pareggio, lontano dal Benito Stirpe, mister Di Francesco per la sfida al Bologna vuole continuità di atteggiamento nei suoi ragazzi. A Genova sia grazie al cambio di modulo che grazie ad una maggiore attenzione e concentrazione durante il match il Frosinone è parso più solido in fase difensiva non rinunciando comunque a proporre calcio. Attenzione che Di Francesco vuole nei suoi anche contro Zirkzee e compagni, non rinunciando comunque ad offendere specie tra le mura amiche del Benito Stirpe. Il Frosinone vuole tornare al successo dopo oltre due mesi, l'ultima volta a metà gennaio contro il Cagliari, e per farlo potrà contare anche sui recuperati Brescianini, Lirola e Kaio Jorge. La notizia è poi il ritorno tra i convocati di Marchizza.

Il caldo del Benito Stirpe sarà un fattore.
La temperatura d 26 gradi ma anche l'atmosfera calda del pubblico dello Stirpe sarà un fattore della gara. Soprattutto nelle gare in casa infatti il Frosinone gode della forte spinta dei propri sostenitori e non a caso diversi allenatori avversari nel corso della stagione hanno sottolineato questo aspetto. I sostenitori giallazzurri hanno dimostrato il loro affetto alla squadra anche in settimana nell'allenamento a porte aperte di giovedì, e oggi si preannuncia un Benito Stirpe rovente e quasi tutto esaurito. Il calore dei tifosi giallazzurri dovrà aiutare i canarini a sentire meno la fatica sul terreno di gioco poichè durante la gara sono previsti per la prima volta in stagione 26 gradi. Il primo caldo stagionale potrebbe tagliare le gambe ad una delle due compagini, Di Francesco si augura che possa toccare al Bologna

Il Frosinone continua a muovere la classifica e dopo il pareggio di Genova anche col Bologna i ragazzi di Di Francesco hanno conquistato un punto. I giallazzurri non vincono dal 21 gennaio contro il Cagliari ma sono tornati a non subire gol dopo diversi mesi dall'ultima volta.


Il bicchiere è mezzo pieno: clean sheet ritrovato e solidità difensiva confermata
"Bicchiere mezzo pieno" il commento di Di Francesco dopo il pareggio col Bologna. Del resto alla vigilia del match in casa Frosinone destava preoccupazione l'arrivo allo Stirpe di un Bologna lanciatissimo in zona Champions League. La gara ha raccontato di un buon Frosinone che nel primo tempo avrebbe meritato il vantaggio grazie al forte pressing attuato ma anche di una squadra che col passare delle energie ha rischiato nel finale di subire un gol beffa da parte dei felsinei. Frosinone che non vince ormai da due mesi e mezzo ma che con il cambio modulo e il passaggio alla difesa a tre ha trovato una maggiore solidità e dopo la buona prova di Genova si è confermato anche tra le mura amiche del Benito Stirpe contro il Bologna. Porta del Frosinone rimasta inviolata contro il Bologna, non accadeva da dicembre in campionato (0-0 col Torino del 10 dicembre). In assoluto il Frosinone non otteneva un clean sheet dal 19 dicembre, ottavo di Coppa Italia vinto 4-0 in casa del Napoli.

Soulé in affanno, Turati salva il risultato. Per la salvezza serve qualcosa in più
Il Frosinone dopo una lunga serie di sconfitte nelle ultime due settimane è tornato a far punti ma come ammesso dallo stesso Di Francesco sono punti che attualmente non bastano per la salvezza poichè i ciociari sono ancora terzultimi in classifica. Frosinone che nonostante una buona gara ha dovuto ringraziare nel finale Stefano Turati autore di un miracolo nei minuti di recupero dopo che già qualche istante prima era ben intervenuto su Castro. I leoni continuano a peccare in zona gol dove è ancora una volta è mancata la stoccata vincente. Matias Soulè ha da tempo le polveri bagnate (ultimo gol il 3 febbraio), ma soprattutto sembra essere poco lucido nelle scelte e nelle giocate. Spesso si interstardisce col pallone tra i piedi e su questo aspetto Di Francesco ha commentato: "E' un ragazzo che ha grandi qualità ha fatto benissimo ma ora insiste troppo nel tenere il pallone. In allenamento quando metto due o tre tocchi lui si arrabbia. Siamo la squadra che mette in campo più giovani e anche da questi aspetti passa la nostra crescita"

Un pari importante quello conquistato dalla squadra di Eusebio Di Francesco ieri allo stadio Maradona contro il Napoli di Calzona. I giallazzurri hanno raccolto il terzo pareggio consecutivo e continuato a muovere la classifica agganciando momentaneamente il Verona (in campo stasera contro l'Atalanta) a quota 27.




Equilibrio, carattere e coraggio. La squadra segue Di Francesco
Alla vigilia del match il tecnico canarino aveva chiesto alla sua squadra di avere equilibrio, carattere e coraggio e il Frosinone visto al Maradona ha soddisfatto le richieste del tecnico giallazzurro disputando una prova gagliarda in cui ha saputo avere equilibrio nelle due fasi di gioco, carattere nell'affrontare la gara e soprattutto coraggio. Il coraggio infatti il Frosinone lo ha dimostrato nel non rinunciare ad offendere quando ne ha avuto l'opportunità riuscendo a creare pericoli agli azzurri, ma anche in fase difensiva dove con coraggio la difesa canarina ha giocato con una linea alta rischiando l'uno contro uno contro Osimhen e compagni concedendo comunque poche opportunità. Turati si è esaltato in alcune circostanze tenendo in vita i leoni ma spesso su tiri da fuori area. Un Frosinone che ha dimostrato di avere le carte in regola per giocarsela contro ogni avversario e su ogni campo. Con un pizzico di cinismo e fortuna in più sarebbero anche potuti arrivare i tre punti per gli uomini di Di Francesco i quali con Seck hanno avuto la palla del possibile 2-3.

Soulé sbaglia un rigore ma poi rimedia. Cheddira on fire, Turati para tutto
Non è stata la miglior partita di Matias Soulé il quale per la prima volta in questo campionato ha sbagliato un calcio di rigore che, a norma di regolamento, andava ripetuto vista l'invasione in area di rigore di diversi calciatori del Napoli prima della battuta del numero 18. Il classe 2003 è riuscito comunque a lasciare il suo segno nella gara propiziando la rete dell' 1-1 di Cheddira con la pressione su Meret. Proprio Cheddira è stato uno degli eroi di giornata del Frosinone di Di Francesco con la sua prima doppietta in serie A realizzata proprio davanti alla società proprietaria del suo cartellino. L'attaccante marocchino è in gran forma e i suoi gol stanno tenendo il Frosinone in scia per la salvezza cosi come le parate di Turati che dopo il miracolo su Ndoye all'ultimo istante di Frosinone-Bologna si è ripetuto anche al Maradona con più di un intervento deciviso.

Col successo sulla Salernitana di venerdì sera e i risultati delle altre squadre in lotta per la zona retrocessione di ieri, il Frosinone dopo un mese e mezzo vissuto da terzultimo in classifica è fuori dalla zona retrocessione. Con altre quattro giornate da giocare e 12 punti a disposizione da poter conquistare i canarini non sono ancora aritmeticamente salvi ma ad oggi possono vantare un margine di 2 punti sull'Udinese diciottesimo.



Vittoria ritrovata e solidità difensiva confermata
Dopo 96 giorni dall'ultima volta contro la Salernitana il Frosinone è tornato al successo, ancora una volta tra le mura amiche del Benito Stirpe e con un risultato netto 3-0. I giallazzurri, nonostante la media età della rosa sia molto giovane, hanno dimostrato di non subire la pressione e sono partiti subito forte contro i granata indirizzando la gara sui binari giusti e portandosi sul 2-0 dopo 25 minuti. Al di là di qualche leggerezza nella ripresa i canarini hanno dato continuità alla solidità difensiva mostrata nelle ultime settimane raccogliendo il secondo clean sheet consecutivo, il terzo nelle ultime quattro gare giocate. Il Frosinone di Di Francesco, ha fatto un salto di maturità nelle ultime settimane abbinando ad un calcio propositivo la capacità si saper soffrire, di concedere poco e di subire pochi gol (3 nelle ultime 5 gare giocate). I leoni hanno ritrovato la vittoria nel momento decisivo della stagione e proprio alla vigilia dell'importantissimo scontro diretto di domenica 5 maggio in casa dell'Empoli.

Infortunati da valutare, ma Di Francesco avrà comunque possibilità di scegliere
Vittoria che vale tre punti e un margine di due punti sull'Udinese per il Frosinone dopo la sfida con la Salernitana ma anche tanti interrogativi sulle condizioni di alcune pedine. Durante la sfida ai granata infatti hanno dovuto abbandonare il campo Lirola, Turati ed Okoli e se per il primo dovrebbe trattarsi solamente di crampi e dunque nulla di preoccupante, per quanto riguarda il portiere e il centrale di difesa il discorso è diverso. Turati, infortunatosi alla mano dopo uno scontro con Vignato, è stato accompagnato in ospedale dove si è appreso di una lesione lacera contusa al quarto dito della mano sinistra. Il portiere dei giallazzurri svolgerà successive visite approfondite presso le strutture mediche di riferimento del Sassuolo Calcio società proprietaria del cartellino e verrà dunque rivalutato. Le possibilità di vederlo in campo contro l'Empoli si riducono all'osso, non va esclusa l'ipotesi che la sua stagione sia già terminata. Dovrà essere valutato anche Caleb Okoli il quale nel match di venerdì sera ha chiesto il cambio per una distorsione al ginocchio e già da oggi, alla ripresa degli allenamenti, bisognerà valutare l'entità del suo infortunio. Contro l'Empoli potrebbero esserci assenze importanti per il Frosinone ma mister Di Francesco avrà comunque ampia possibilità di scelta.

I colleghi di Tuttosport parlano della situazione di Marco Brescianini, centrocampista del Frosinone che ha attirato su di sé molti interessamenti da parte delle squadre di Serie A. La Juventus avrebbe cercato di prenderlo durante la finestra di calciomercato invernale, con i ciociari che hanno detto di no al trasferimento. Invece per giugno ci sono molti club che hanno l'intenzione di prendere il calciatore: dal Napoli al Milan, passando per l'Atalanta. I rossoneri hanno il 50% della futura rivendita.

Si è ritagliato un ruolo da protagonista nel Frosinone di Eusebio Di Francesco, oggi Marco Brescianini è un titolarissimo in questa corsa salvezza dei ciociari che sta volgendo al termine. Secondo quanto riferito da Tuttosport, anche l'Inter guarda con attenzione alla posizione del centrocampista insieme a Juventus, Napoli e Atalanta, ma il Milan vanta un 50% sulla rivendita del calciatore classe 200.