Albania-Italia

Presenza numero 56 per Roberto Mancini sulla panchina dell'Italia da commissario tecnico. Con questa amichevole a Tirana contro l'Albania, il ct degli azzurri raggiunge Lippi e Prandelli in questa speciale classifica. Davanti a Mancini, adesso, solo Bearzot (88 presenze) e Pozzo (95).
Nelle 55 gare il ct degli azzurri ha conseguito 34 vittorie, 15 pareggi e incassato sei sconfitte.

Il protagonista che non ti aspetti. Vincenzo Grifo, l'esterno del Friburgo secondo in Bundesliga, ha ribaltato nel primo tempo il risultato all'Air Albanian Stadium e ha permesso all'Italia di rientrare negli spogliatoi avanti 2-1. Mancini sta vincendo il duello col connazionale Reja, l'Italia in campo col 3-4-3 è partita in sordina ma poi quando l'Albania sembrava dovesse prendere il sopravvento ha ribaltato il risultato con l'attaccante italo-tedesco, che non scendeva in campo da un anno e mezzo con la maglia della Nazionale.



La prima occasione porta la firma di Nicolò Zaniolo, che al 14esimo non ha avuto la lucidità di trovare lo specchio della porta dopo una deviazione di Berisha. E anche qualche minuto dopo l'attaccante della Roma, tutto solo davanti al portiere, ha tentato un pallonetto finito fuori dallo specchio della porta. Poi a tempo scaduto ha colpito anche un palo. Però nel complesso bene il classe '99, così come gli altri due attaccanti. Grifo con un assist al bacio per Di Lorenzo e il gol del sorpasso è stato per distacco il migliore della prima frazione, Raspadori - sempre più a suo agio nel ruolo di centravanti - ha la gran parte dei meriti sul gol del sorpasso.
Meno bene la difesa, soprattutto sulla rete tutta in salsa empolese che ha sbloccato la partita. Bastoni ha commesso il fallo su Broja concedendo all'Albania una punizione dalla trequarti, poi Bonucci s'è perso Ismajli sul cross di Bajrami: una lettura sbagliata dal capitano che ha portato al gol dell'1-0. Uno schiaffo a cui ha fatto seguito una immediata reazione: l'Italia è avanti 2-1 al 45esimo ma nel finale ha dovuto fare i conti con l'infortunio capitato a Sandro Tonali. Il centrocampista azzurro è atterrato male con la spalla dopo un ponte di Bare, un problema che l'ha costretto a lasciare il terreno di gioco in barella. Al suo posto Ricci.

Doppietta di Vincenzo Grifo e tris dell'Italia che dopo un periodo di sofferenza ha allungato sull'Albania portandosi sul 3-1 al 64'. Cross basso di Verratti dalla destra, stop con il sinistro e destro sul secondo palo per il centrocampista del Friburgo, che non ha lasciato scampo a Berisha.

Nella settimana più dura l'Italia di Mancini prepara il suo futuro. Lo fa vincendo 3-1 contro l'Albania di Reja, con la certezza che la difesa a tre è la strada da seguire e che anche il 3-4-3 - dopo aver vinto a settembre col 3-5-2 - è modulo che può rappresentare la naturale evoluzione di quanto provato una manciata di mesi fa. Il modo migliore per mettere insieme il nuovo assetto tattico col ritorno degli esterni d'attacco. E che esterni d'attacco: stasera all'Air Albanian Stadium (un vero e proprio gioiellino nel centro di Tirana) l'ha decisa Vincenzo Grifo, 29enne attaccante del Friburgo dei miracoli secondo in Bundesliga. Non giocava in Nazionale dall'amichevole contro San Marino di un anno e mezzo fa e questa sera, in un altro test amichevole, ha fatto la differenza. Ha placato gli entusiasmi dei padroni di casa ribaltando il risultato tra il 20esimo e il 25esimo - dopo l'1-0 firmato Ismajli - con un assist per Di Lorenzo e un gol. Li ha poi definitivamente stanati a inizio ripresa col gol dell'1-3, nel momento di maggior sforzo dell'Albania di Edy Reja.



Il 3-5-2 di Reja contro il 3-4-3 di Mancini. Marcature a uomo studiate per stanare le fonti di gioco azzurre fatte ben presto saltare coi movimenti degli esterni: Di Lorenzo e Zaniolo da un lato, Dimarco e Grifo dall'altro. Quando i terzini si accentravano le ali si allargavano e viceversa, col risultato di mandare in tilt i laterali albanesi che pure l'avevano studiata per bene. Al cospetto del risultato finale l'Albania se l'è giocata, ha picchiato duro ma ha anche attaccato trasformando un'amichevole quasi messa lì per riempire il calendario in un test vero. Probante.

Difficile esultare, una vittoria in amichevole mentre le altre fremono per l'inizio del Mondiale in Qatar è meno di una magra consolazione. Però in questa fase in cui non puoi far altro che sperimentare l'Italia ne sta uscendo con rinnovate certezze. Sta trovando più soluzione e più confidenza con questo nuovo assetto tattico. Sembra, inoltre, aver trovato il centravanti giusto perché Giacomo Raspadori interpreta al meglio le idee del ct col suo ondeggiare. Una volta attacca la profondità, un'altra rientra per lanciare i compagni, col risultato di trovarsi sempre nel vivo del gioco.

Albania Italia 1-3: risultato e tabellino
Marcatori: 16′ Ismajli, 19′ Di Lorenzo, 25′ Grifo, 63′ Grifo

ALBANIA (3-4-2-1): Berisha; Ismajli (A.Bajrami), Kumbulla, Mihaj; Hysaj, Abrashi (77′ Ramadani), Bare (87′ Laci), Lenjani; N. Bajrami (71′ Asllani), Uzuni (87′ Skuka); Broja (50′ Roshi). CT: Edy Reja.
A disposizione: Selmani, Kastrati, Gurishta, Bitri, Mucolli, Muçi, Çokaj, Cara, Hadroj.

ITALIA (3-4-3): Meret; Scalvini, Bonucci (89′ Pinamonti), Bastoni; Di Lorenzo, Verratti (89′ Pafundi), Tonali (45’+2 Ricci), Dimarco; Zaniolo (77′ Gnonyo), Raspadori (89′ Chiesa), Grifo (77′ Fagioli). CT: Roberto Mancini.
A disposizione: Donnarumma, Vicario, Mazzocchi, Pessina, Gatti, Acerbi, Politano, Barella, Miretti.

Ammoniti: Bare, Verratti

Il ct dell'Italia Roberto Mancini ha commentato ai microfoni della Rai l'amichevole vinta per 1-3 contro l'Albania.

Che indicazioni porta a casa da questa partita?
"Bisognava affrontare la gara nel modo migliore. I ragazzi hanno fatto una buona partita, il nuovo modulo è andato abbastanza bene e ci sono state cose positive".

Come ha visto il tridente offensivo e soprattutto Grifo?
"Sono stati bravi, avendo tante occasioni. Grifo è un grande giocatore e in Bundesliga sta segnando tanti gol".

La prova di Zaniolo?
"Positiva. Hanno fatto tutti bene e anche lui che dopo molto tempo è tornato con noi".

Come sta Tonali?
"Ha preso un bel colpo, ma era cosciente e spero di riaverlo presto".

Salgono a 54 i giocatori che Roberto Mancini ha fatto esordire con la maglia della Nazionale italiana da quando ricopre il ruolo di commissario tecnico. Nella sfida vinta 3-1 a Tirana contro l'Albania hanno fatto l'esordio in maglia azzurra Nicolò Fagioli della Juventus, Simone Pafundi dell'Udinese e Andrea Pinamonti del Sassuolo.

Vincenzo Grifo, attaccante della Nazionale Italiana, ha parlato ai microfoni della RAI dopo la vittoria per 3-1 contro l'Albania. "L'altra volta con l'Estonia e oggi pure. Sono tanto felice, ringrazio la squadra per questa fiducia".

Il mister ha sempre creduto in te.
"Una situazione splendida, giocare per questi colori fa sempre tanto tanto piacere, è un orgoglio essere qui con grandi giocatori. Farò sempre tutto per essere qui".

Com'è il rapporto con la squadra?
"I ragazzi mi stimano e mi danno supporto, questo mi dà tanta tanta forza, è un periodo che va avanti bene, spero continui così".

Ci sono diverse opzioni tattiche...
"Abbiamo giocato 5-2-3, per pressare alto. Abbiamo fatto una grande partita, l'Albania ha buona forza. Abbiamo vinto 3-1 e per questo sono molto contento".

Il portiere della Nazionale, Alex Meret, dopo la vittoria dell'Italia contro l'Albania, ha parlato a Rai Sport: "È stata una buona prova. Anche se era un'amichevole volevamo vincere. Peccato per la rete subita ma l'abbiamo ribaltata bene. Poi abbiamo sofferto all'inizio del secondo tempo, ma poi abbiamo chiuso la partita. Dobbiamo lavorare per i nostri prossimi obiettivi, dobbiamo pensare solo a quello, cercando di costruire qualcosa di importante. Sono contento che Mancini mi abbia dato questa opportunità e sono felice di come stanno andando le cose con il Napoli, abbiamo fatto davvero un grande inizio di stagione".

Dopo la vittoria dell'Italia contro l'Albania, Nicolò Zaniolo ha parlato a Rai Sport: "Amichevoli o partite ufficiali non ha importanza, la maglia della Nazionale va sudata, tanti bambini vorrebbero indossarla, per me è un onore essere qui. Dobbiamo guardare i Mondiali con l'amaro in bocca e mettere in campo poi il doppio della cattiveria. Con Raspadori e Grifo mi sono trovato bene, è facile giocare con loro".

Buone notizie sulle condizioni di Sandro Tonali, uscito prima dell'intervallo della sfida tra Italia e Albania. Gli esami ai quali si è sottoposto hanno dato esito negativo, il centrocampista sta bene, e adesso ripartirà con il resto della squadra per rientrare in Italia. A riportarlo è Sky Sport.

L'Italia ha battuto 3-1 l'Albania in un test amichevole disputato questa sera a Tirana. Sotto di un gol dopo il colpo di testa vincente di Ismajli, gli azzurri di Mancini hanno ribaltato il risultato grazie a una grande serata dell'attaccante del Friburgo Vincenzo Grifo, autore di due gol e un assist per Giovanni Di Lorenzo. "Bisognava affrontare la gara nel modo migliore e l'abbiamo fatto. I ragazzi hanno disputato una buona partita, il nuovo modulo è andato abbastanza bene e ci sono state cose positive", ha dichiarato Roberto Mancini nel post-partita.
Dall'altro lato, Edy Reja s'è lamentato per le tante occasioni sprecate dalla sua Albania: "Se l'Italia avesse creato tutte le nostre occasioni stasera avrebbe segnato 5-6 gol", ha detto.

Buone notizie, infine, sul fronte Sandro Tonali: il centrocampista azzurro è uscito in barella nei minuti finali del primo tempo per una botta al collo, ma gli accertamenti a cui subito s'è sottoposto hanno dato esito negativo e il calciatore del Milan è così potuto rientrare in Italia col resto della squadra.

Record per Simone Pafundi, attaccante dell'Udinese che è sceso in campo per la prima volta con la Nazionale italiana nella sfida contro l'Albania. Il giocatore a 16 anni, 8 mesi e 2 giorni è il primo calciatore a esordire con l’Italia prima di compiere 17 anni negli ultimi 100 anni.

Il tecnico dell'Albania, Edy Reja, ha parlato al termine della sfida persa contro l'Italia per 3-1. "La prestazione c'è stata, in particolare modo il secondo tempo. Nel primo ci hanno pressato alti, nella ripresa abbiamo cambiato qualcosa per mettere in difficoltà l'Italia, ci siamo riusciti. Non abbiamo concretizzato, ma mi dà l'impressione di avere fatto una buona gara".

Come ha visto il modulo di Mancini?
Il 3-4-3 ci ha messo in difficoltà, soprattutto Bastoni sulla zona sinistra che spinge molto. Nel primo tempo indietreggiavamo, poi abbiamo provato a fare la partita, abbiamo avuto 3-4 opportunità, 2 pali, parate del portiere. Io sono soddisfatto. Bella atmosfera, ottima festa, gli albanesi hanno cantato l'inno italiano, meglio di così... Sul 2-1, quella traversa... Magari sul pareggio la partita poteva essere equilibrata.

Il futuro?
"C'è il presidente qui, ne parleremo, poi va in Qatar. Non ci sono problemi, l'importante è fare bene dell'Albania. Pafundi? Qualche numero ce l'ha, mi sarebbe piaciuto vederlo ancora qualche minuto".

Giovanni Di Lorenzo è diventato il secondo giocatore dell'Italia a trovare il gol in Albania dopo Antonio
Candreva, che ci era riuscito il 9 ottobre 2017 nelle qualificazioni ai Mondiali. Inserimento.