Salernitana 2022/2023

Davide Nicola ha rinnovato il suo contratto con la Salernitana. Questo il comunicato del club campano: "Davide Nicola rinnova con l'U.S. Salernitana 1919 L'U.S. Salernitana 1919 è lieta di comunicare di aver rinnovato con un contratto biennale il mister Davide Nicola e il suo staff composto da Manuele Cacicia, Simone Barone, Federico Barni e Gabriele Stoppino. La Società esprime piena soddisfazione per la scelta di proseguire insieme a mister Nicola e al suo staff il percorso intrapreso con successo nella scorsa stagione e augura a tutti un buon lavoro".

Settimana piuttosto intensa per la Salernitana che, improvvisamente, si è ritrovata senza direttore sportivo. La questione Walter Sabatini tiene ancora banco negli ambienti del tifo granata, laddove si registra una sorta di spaccatura: da un lato chi accusa la società di aver perso un professionista di grande esperienza quasi per una questione di principio, dall'altro chi ha piena fiducia in Danilo Iervolino e ricorda che, in fondo, tra i due qualche attrito c'era già stato in passato. Il presidente non ha gradito l'investimento da 5 milioni di euro per due attaccanti relegati puntualmente in tribuna, la decisione di puntare su un Dragusin ancora acerbo, quella di far firmare un Perotti fermo da due anni e un Fazio che ci ha messo due mesi per entrare in forma. Non va dimenticato che, già dopo lo 0-1 col Torino, ci furono frizioni palesate da dichiarazioni totalmente contrapposte nelle varie interviste, stesso discorso post Udinese per quanto concerne la questione Cavani: Iervolino ha confermato la volontà di provarci, Sabatini ha parlato di "voce messa in giro ad arte da chi non vuol bene alla Salernitana".

Ad ogni modo Sabatini è il passato ed è già casting per il suo successore. Petrachi piace ma ha estimatori in tutt'Europa, Bigon è stato sondato ma ha già una trattativa con il Parma, da approfondire il discorso con Fusco, mentre non risultano ad oggi contatti concreti con altri dirigenti.

Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, ufficiale il rinnovo di Davide Nicola. Contratto biennale da 800mila euro netti e possibilità di interrompere il rapporto lavorativo dopo un anno dietro pagamento di una penale di 200mila euro. A metà della prossima settimana, quando si conta di ufficializzare il nuovo direttore sportivo, si proverà a sbloccare un mercato attualmente fermo. Fazio dovrebbe andar via, Bohinen ed Ederson sono molto richiesti, Verdi potrebbe restare al Torino mentre sarà molto difficile trattenere Djuric e Bonazzoli. Ci sono poi una decina di giocatori acquistati dalla vecchia dirigenza, vincolati da ricchi contratti pluriennali e tutti da piazzare per non appesantire il monte ingaggi e per liberare posti nella lista over. Se davvero Castori andasse a Perugia, non è da escludere possa chiedere qualche giocatore allenato a Salerno. Potrebbero essere il portiere Belec e i centrocampisti Capezzi e Di Tacchio. In entrata arenata la trattativa con Sansone del Bologna, dovranno arrivare due difensori centrali, un esterno sinistro, un esterno destro, una mezzala di qualità e tre attaccanti.

Nonostante la retrocessione con il Venezia, Mattia Aramu potrebbe presto riabbracciare la serie A. Come si legge sulle pagine del Corriere dello Sport, il classe '95, legato ai lagunari fino al 2023, è finito nel mirino della Salernitana. Aramu - si legge - è la principale alternativa qualora non dovesse andare in porto la trattativa con il Torino per Verdi.

Il Mattino nella sua edizione salernitana, fa il punto sull'attacco dell'Ippocampo. E spiega che per Milan Djuric siamo al dentro o fuori: proposto un biennale per il contratto in scadenza, o il bosniaco accetta o la società di Iervolino va su altri profili. Il nome, spiega il giornale, è Leonardo Pavoletti del Cagliari, seguito anche dal Monza. Intanto a 3 milioni di euro arriverà senza dubbi il riscatto di Federico Bonazzoli dalla Sampdoria (il 20% andrà all'Inter).

La Salernitana sta cercando di trovare l’accordo per il rinnovo, su base biennale, di Milan Djuric con i nomi di Pavoletti del Cagliari come alternativa. Intanto a 3 milioni di euro arriverà senza dubbi il riscatto di Federico Bonazzoli dalla Sampdoria (il 20% andrà all'Inter).

Dopo il burrascoso addio di Walter Sabatini, in casa Salernitana è arrivato il tempo di scegliere il nuovo direttore sportivo. Il presidente Danilo Iervolino, che in un lungo post pubblicato su facebook ha chiesto scusa alla tifoseria per le polemiche dei giorni precedenti, incontrerà oggi pomeriggio Riccardo Bigon e la speranza è quella di trovare un accordo e di ufficializzare il buon esito della trattativa già in serata. Le possibilità che si arrivi ad una fumata bianca sono elevate, al moment non risultano contatti con altri dirigenti sebbene in tanti abbiano presentato la propria candidatura mostrando un certo interesse per una piazza passionale ed ambiziosa come quella di Salerno. Naturalmente, ancor più dopo la conferma di Davide Nicola in panchina, è il mercato il tema principale negli ambienti del tifo granata. La sensazione è che non tutti i top player della rosa saranno riconfermati, essenzialmente per la volontà di realizzare importanti plusvalenze. Ad un passo dall'addio il centrocampista Ederson (nella foto), acquistato a titolo definitivo a gennaio per sei milioni di euro e nel mirino di Atalanta, Inter, Fiorentina, PSG e almeno altre tre squadre straniere. "Dipenderà tutto dalla sua volontà, noi non tratteremo nessuno controvoglia. Indossare la maglia granata è un privilegio, senza le motivazioni necessarie prenderemo le dovute decisioni" ha dichiarato l'amministratore delegato Maurizio Milan che, contestualmente, pare abbia blindato il difensore Pasquale Mazzocchi e il centrocampista Emil Bohinen.

In attesa di capire se verranno riscattati Simone Verdi e Federico Bonazzoli e registrata con un certo stupore la volontà di Milan Djuric di proporsi al Napoli, la Salernitana dovrà poi sfoltire la rosa piazzando altrove quei 14-15 calciatori sotto contratto, ma fuori dai piani tecnici. Castori potrebbe portare a Perugia i vari Belec, Schiavone, Di Tacchio, Jaroszynski e Capezzi, Simy conosce perfettamente Nicola ma dovrebbe cambiare comunque aria, restano da cedere Veseli, Kechrida, Gagliolo, Mikael, Fazio, Cavion, Fella (che sarà tutto del Palermo in caso di promozione in B dei rosanero), Sy, Fiorillo, Obi, Boultam e Kristoffersen. Difficile trattenere Ranieri e Zortea, mentre Ruggeri ha lanciato più di un messaggio e vorrebbe restare a Salerno. In entrata si è arenata la pista Sansone, Aramu invece pare promesso sposo dell'Empoli dopo l'avvento in Toscana del suo mentore Paolo Zanetti. Pavoletti è una idea, il Toro tratta per Izzo e propone senza successo Zaza, interessano il difensore Lovato e l'attaccante Lammers mentre Cavani resta il principale obiettivo di Iervolino. Pronta la proposta ufficiale: triennale da 5 milioni di euro netti più bonus, ma l'ex Napoli ha comunque intenzione di giocare per un top club che partecipa alle competizioni europee. Zero chance anche per Arnautovic. Intanto partirà tra 20 giorni la campagna abbonamenti, con prezzi accessibili in curva Sud e la speranza di poter contare anche sulla Nord senza restrizioni di nessun genere. Il 19 giugno, invece, festa grande all'Arechi per i 103 anni della Salernitana: prevista amichevole tra vecchie glorie, con ricavato devoluto in beneficenza.

E' stato un giorno-chiave in casa Salernitana, ma la speranza dei tifosi che si chiudesse con l'annuncio del nuovo direttore sportivo pare destinata a rimanere tale. Era atteso per oggi il summit tra la dirigenza granata e Riccardo Bigon, il prescelto per il ruolo, e l'incontro è avvenuto in quel di Roma. Tuttavia, tra il presidente Iervolino e l'ex d.s. del Bologna non c'è intesa né sulle cifre del contratto né sull'aspetto tecnico, pertanto la pista si complica. Le alternative? Dopo il colloquio di oggi Bigon è lontano dalla Salernitana, che dunque ora deve tornare a guardarsi intorno per scegliere il nuovo direttore sportivo. E così tornano in auge nomi già fatti nei giorni scorsi: Gianluca Petrachi, Filippo Fusco e Mauro Meluso sono dei profili da tenere in considerazione.

La Salernitana vuole tutelarsi in vista della possibile partenza di Milan Djuric nel reparto offensivo. L'attaccante bosniaco, attualmente in scadenza di contratto, piace a Fiorentina, Napoli, Bologna e Torino e per sostituirlo i campani pensano a Leonardo Pavoletti, in uscita dal Cagliari nonostante l'accordo fino al 2024. A riportarlo è il quotidiano Tuttosport.

Il comunicato della Salernitana sulla nomina di De Sanctis nuovo ds

Questo il comunicato del club: "L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo con Morgan De Sanctis e di avergli affidato l’incarico di Direttore Sportivo del club granata. La scelta si inserisce in un progetto più ampio all’insegna dell’innovazione e ad un nuovo modo dinamico e trasversale di intendere il mondo del calcio".




Oltre 630 presenze in carriera ed un curriculum di tutto rispetto tra Napoli e Roma, su tutte. Proprio con i giallorossi ha iniziato la sua seconda vita nel mondo del calcio dopo il ritiro. Infatti, conclusa l'ultima esperienza con la maglia del Monaco, De Sanctis nel 2017 è stato nominato team manager della Roma. Tre anni più tardi è stato poi "promosso" ds ad interim dopo l'addio di Gianluca Petrachi per un breve periodo per poi tornare a fare il suo precedente ruolo.




Nell'estate scorsa è poi diventato il vice del nuovo arrivato Tiago Pinto, occupandosi principalmente dei ragazzi del vivaio. Dopo 5 anni nella Capitale, ha rescisso il contratto nel febbraio scorso e ora è arrivata la grande occasione. Per De Sanctis questa è la prima esperienza da "ds titolare" e dovrà raccogliere l'eredità di Walter Sabatini, colui che 9 anni fa lo portò a Roma per la prima volta.

Arriva l'ufficialità, la Salernitana ha il nuovo direttore sportivo. Si tratta di Morgan De Sanctis, ex portiere di Napoli e Roma che negli ultimi giorni, era stato vicino all'approdo ai greci dell'Olympiacos. Nel 2017 è diventato team manager della Roma. Nel 2018 consegue l'abilitazione a direttore sportivo. La scorsa estate diventa il vice del nuovo ds Tiago Pinto, sempre ai giallorossi. Si occupa dei contratti dei ragazzi del vivaio, della transizione dei ragazzi dalla Primavera alla prima squadra, della partnership con i club stranieri e del mercato in uscita del club capitolino. Secondo indiscrezioni raccolte da TuttoSalernitana, con l'arrivo di De Sanctis, il nuovo capo scouting della Salernitana potrebbe essere Simone Lo Schiavo, ex ds della Vibonese, che in stagione ha lavorato per il vivaio della compagine romana, portando in prima squadra molti giocatori provenienti dal settore giovanile come per esempio l'attaccante Felix.

Morgan De Sanctis è il nuovo direttore sportivo della Salernitana. Ad annunciarlo è stato lo stesso club granata con il seguente comunicato: "L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo con Morgan De Sanctis e di avergli affidato l’incarico di Direttore Sportivo del club granata. La scelta si inserisce in un progetto più ampio all’insegna dell’innovazione e ad un nuovo modo dinamico e trasversale di intendere il mondo del calcio". Secondo quanto raccolto da Tuttomercatoweb.com, era praticamente trovata l'intesa con l'Olympiacos, club dove il dirigente era pronto a volare per aprire un nuovo ciclo. Il prestigio e il progetto della società greca lo avevano conquistato ma la chiamata della Salernitana è arrivata solo nella serata di ieri. A quel punto, dopo i colloqui con Iervolino e Milan, ha scelto di restare in Italia anche per motivi familiari e strettamente personali.

Dall'Italia a Cipro, da Salerno a Nicosia. Sempre di più. Vid Belec, il portiere della Salernitana che aveva cominciato la stagione da titolare prima dell'acquisto di Luigi Sepe a gennaio, è vicino ad un trasferimento all'APOEL. L'ex Inter, alla ricerca di maggiore spazio, è pronto a tornare dov'era già stato: nella stagione 2019-20, infatti, l'estremo difensore sloveno ha indossato proprio la maglia dell'APOEL. A riferirlo è Sky Sport

Consegnato dal Presidente Alfonso Morrone e dal Vice Presidente Michele Punzi il Premio Adicosp “Franco Janich” al Direttore Angelo Fabiani quale miglior colpo di mercato 2020/2021 con l‘acquisto di Franck Ribéry alla U.S. Salernitana 1919. Il riconoscimento era stato assegnato durante lo svolgimento del #grangaladelcalcioadicosp svoltosi lo scorso dicembre. Va rimarcato che, all'epoca, il ds non ritiro' personalmente il premio poiché preso dalla vicenda cessione della Salernitana e dalla gestione covid che imponeva massima prudenza.

Se dal punto di vista prettamente sportivo non è stato un periodo semplice per la Salernitana, sul piano delle strutture inizia a muoversi qualcosa. Nella giornata di ieri l'amministratore delegato Maurizio Milan ha incontrato l'amministrazione comunale capitanata dal Sindaco Vincenzo Napoli ottenendo il rinnovo della convenzione per l'utilizzo dello stadio, atto dovuto per completare l'iter per l'iscrizione al prossimo campionato. Da oggi in poi, però, si ragionerà per un progetto a lungo termine che mira a trasformare totalmente l'Arechi. E' stata chiesta, infatti, la gestione per 99 anni dell'impianto di via Allende e Iervolino ha confermato la volontà di effettuare un investimento sostanzioso per rendere fruibile ed appetibile la struttura non solo quando i granata giocano in casa, ma 365 giorni all’anno. Il nuovo Arechi sarà dotato di ristoranti, un’area giochi dedicata ai bambini, due store ufficiali, quattro tabelloni luminosi e un ampio spazio per i diversamente abili, la società ha già parlato con la Questura e con il Prefetto per farsi carico dell’istallazione dei tornelli in curva Nord per poter contare su una capienza di circa 37mila spettatori e consentire ai tifosi di acquistare gli abbonamenti anche per quel settore. Per realizzare questa prima parte di progetto ci vorranno circa un paio d’anni, in un secondo momento la Salernitana sta pensando di effettuare un ulteriore investimento per realizzare la copertura in ogni settore. Nel tempo sarà creato anche un centro polifunzionale laddove prima squadra e settore giovanile svolgeranno gli allenamenti. Bocciato senza appello il Mary Rosy, l'area dovrebbe sorgere alle spalle del campo "Volpe".

Ma è il tema mercato a tenere banco negli ambienti del tifo granata. L'addio di Walter Sabatini rappresenta ancora argomento di discussione e la scelta di un dirigente inesperto come Morgan De Sanctis lascia presagire che sarà il presidente Iervolino in prima persona a portare avanti le trattative di mercato. Il fatto che il rinnovo di Djuric sia in alto mare, che Ederson è ufficialmente sul mercato e che Lassana Coulibaly sia libero di svincolarsi per una cifra di appena 1,5 milioni di euro lascia intendere che questa rosa perderà "petali" importanti, soprattutto se non sarà fatto l'investimento per trattenere Ranieri, Kastanos, Bonazzoli e Verdi che sono stati tra gli artefici principali della miracolosa e rocambolesca salvezza. Al momento non risulta alcuna trattativa in entrata in fase avanzata, il neo ds dovrà piazzare altrove quei calciatori che non rientrano nei piani tecnici. La lista è lunga e comprende Belec, Fiorillo, Micai, Capezzi, Schiavone, Di Tacchio, Veseli, Kechrida, Jaroszynski, Fella, Cavion, Sanasi Sy, Boultam, Kristoffersen, Galeotafiore, Mikael, Obi e Gagliolo. Considerando che la promessa è quella di lottare per obiettivi importanti, a questa Salernitana servono almeno dieci rinforzi di livello. Due difensori centrali, un esterno destro (e occhio alle offerte per Mazzocchi), due esterni sinistri (si punta a trattenere Ruggeri dall'Atalanta), due centrocampisti, tre attaccanti. Lo 0-4 con l'Udinese e, in generale, il calo nel momento cruciale certificano che quella squadra si sia salvata più con la forza dei nervi che con una effettiva superiorità rispetto alle avversarie e lo stesso Nicola dovrà dimostrare di essere grande allenatore e non solo ottimo motivatore e traghettatore. Il tempo per allestire una grande rosa c'è, ci mancherebbe, ma a tre settimane dalla partenza per il ritiro è tutto davvero fermo e in alto mare.