Spal 2022/2023

La SPAL si è presa 24 ore di tempo, dopo la sconfitta casalinga contro il Bari, per riflettere sul futuro di Daniele De Rossi. La squadra infatti dopo la gara di oggi si trova al diciassettesimo posto ad appena due lunghezze dal Cosenza ultimo in classifica, oltre a questo ci sono le parole dure del tecnico in conferenza stampa contro il mercato portato avanti dal club senza averlo interpellato su diverse scelte (“Sono soddisfatto dei giocatori che ho, ma secondo me in un rapporto di collaborazione bisognerebbe ascoltare le indicazioni dell’allenatore sulle caratteristiche. Purtroppo da due mesi a questa parte questo non è mai, mai, mai, mai successo. Anzi, mi sono trovato giocatori presi quando era già stato firmato tutto”). Toccherà alla società nella giornata di domani sciogliere il nodo legato al tecnico come riporta Sky Sport.

De Rossi non si tocca, almeno per ora, ma le prossime due gare saranno decisive per il suo futuro. La SPAL è infatti chiamata a due scontri diretti, prima contro il Venezia e poi contro il Como, sfide da non perdere in mezzo alle quali il presidente Joe Tacopina farà il suo sbarco a Ferrara, anche se in queste ore starebbe pensando di anticipare l'arrivo per assistere alla sfida contro i lagunari, sua ex squadra. Proprio questa sarà il primo crocevia dell'avventura di De Rossi. "La fiducia è a tempo, resta da capire se dovesse andare male in laguna quali potrebbero essere le reazioni immediate pure dello stesso De Rossi. - si legge infatti sul Corriere dello Sport - Tacopina vuole vederci chiaro e da vicino per capire cosa sta succedendo, anche per gli strascichi che hanno lasciato i siluri di De Rossi al responsabile dell'area tecnica Fabio Lupo che aveva parlato di allenatore soddisfatto per le operazioni di mercato a gennaio".

La cura De Rossi in casa SPAL non sta avendo gli effetti sperati e le tre sconfitte di fila che hanno fatto precipitare al terzultimo posto la squadra estense stanno facendo riflettere seriamente il presidente Tacopina e il suo staff sul tecnico all'esordio assoluto in panchina. Per l'ex giallorosso dovrebbe esserci comunque un'ultima chance per risollevare la squadra, e salvare la panchina, in un altro scontro diretto come quello contro il Como. Lo riferisce La Gazzetta dello Sport spiegando che nel frattempo la società si sta muovendo per cercare un eventuale sostituto e avrebbe sondati alcuni tecnici svincolati fra cui Massimo Oddo, un profilo che piace al ds Lupo.

È Massimo Oddo il tecnico scelto dalla SPAL per prendere il posto di Daniele De Rossi. domani ci sarà la firma sul contratto per l'ex Padova e Pescara

Ancora in attesa della sua ufficialità quale nuovo tecnico della SPAL, Massimo Oddo pare essere già pronto a scendere in campo. Stando a quanto riportato da SkySport l'ex tecnico di Pescara e Padova nel pomeriggio dirigerà il suo primo allenamento con la formazione estense.

S.P.A.L. comunica che Daniele De Rossi è stato sollevato dal suo incarico di allenatore della prima squadra. Insieme a mister De Rossi sono stati sollevati dai rispettivi ruoli anche l’allenatore in seconda Carlo Cornacchia, i collaboratori tecnici Emanuele Mancini, Guillermo Giacomazzi e Marcos Alvarez ed il match analyst Simone Contran. La Società desidera ringraziare il tecnico ed i componenti del suo staff per il lavoro svolto in questi mesi, augurando loro le migliori fortune professionali per il futuro della loro carriera.

S.P.A.L. comunica di aver affidato a Massimo Oddo l’incarico di allenatore della prima squadra. Il nuovo tecnico biancazzurro ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2023 con rinnovo automatico fino al 30 giugno 2024 in caso di raggiungimento della salvezza nella presente stagione sportiva.

Dopo l'esonero di Daniele De Rossi, la SPAL ha deciso di affidare la panchina a Massimo Oddo, che sarà presentato domani alla stampa. Conferenza alla quale, come si legge su La Gazzetta dello Sport, dovrebbe partecipare anche il presidente degli estensi Joe Tacopina, che potrebbe anche annunciare il ritorno in biancazzurro di Pepito Rossi. L'attaccante sta continuando ad allenarsi con il gruppo, e domani potrebbe essere il suo giorno.

“Ringrazio la proprietà e la dirigenza che hanno scelto me mentre c’erano tanti altri allenatori sul mercato. L’unica promessa che posso fare è il massimo impegno perché se ho scelto di accettare questa sfida è perché ci credo. Nel passato ho commesso tanti errori prendendo scelte frettolose, ora sono più maturo e ho preso una scelta ponderata”. Il neo tecnico della SPAL Massimo Oddo esordisce così in conferenza stampa parlando dell’avventura che lo attende: “Arrivo in una realtà oggettivamente in difficoltà, altrimenti non ci sarebbe stata questo tipo di scelta. Indubbiamente fino a questo momento la SPAL ha avuto dei problemi e il mio lavoro non renderà la squadra perfetta, ma cercherò di limare i difetti il più possibile portando le mie idee come è giusto che sia. Non posso commentare il lavoro altrui e le scelte fatte, prima di me c’era un amico che stimo e che ho sentito senza alcun problema.
Sono situazioni antipatiche perché c’è stato un cambio, ma io ho ritenuto opportuno sentirlo per il rapporto che abbiamo. - continua Oddo come riporta Lospallino.com - Tatticamente adotteremo un atteggiamento che è dettato dalla squadra, abbiamo certe caratteristiche, ma per ora cerchiamo di non concedere vantaggi agli avversari parlandone pubblicamente. Questa squadra può giocare con più moduli, ma ci sono anche altre componenti da valutare come la forma fisica e mentale. Quest’ultima nel calcio conta il 40/50%, puoi fare la tattica che vuoi, ma ciò che incide è la convinzione. Il gruppo sta bene, è in salite fisicamente e i giocatori si sono sempre allenati bene, c’è grande professionalità e questo me l’ha detto anche Daniele. Dal punti di vista morale invece c’è voglia di riscatto, non è ovviamente alle stelle per i risultati e il cambio d’allenatore. C’è un obiettivo da raggiungere e lo possiamo fare solo con i punti e le vittorie. Nainggolan? È apprezzabile che si sia liberato dagli impegni, è un elemento carismatico nello spogliatoio e un comportamento del genere da parte di un giocatore come lui è importante. Avevo pochi dubbi comunque perché, pur non avendoci giocato assieme, so che è un professionista e un trascinatore”.

Nella giornata di ieri la SPAL ha presentato il suo terzo allenatore stagionale: Massimo Oddo che prende il posto di Daniele De Rossi. E sulle pagine dedicate alla Serie B dei quotidiani sportivi lo spazio è proprio per il ritorno in panchina dell’ex campione del Mondo.

“Formula Oddo. Bel gioco? Macché, conta solo vincere”. Questo è il titolo della Gazzetta dello Sport che sottolinea poi il cambio della guardia fra due eroi del 2006: “Campioni del Mondo che vanno e vengono. Ben saldi in sella solo Fabio Grosso e Alberto Gilardino. Dopo il divorzio tra il Benevento e Fabio Cannavaro, ha chiuso la sua prima avventura su una panchina del campionato di Serie B anche Daniele De Rossi. Ironia della sorte è toccato al suo compagno nelle magiche notti di Berlino, Massimo Oddo, rilevarne il testimone per cercare di portare la Spal fuori dalla zona retrocessione diretta. Il cielo non è totalmente sereno anche per Pippo Inzaghi, alla guida di una Reggina in affanno in queste ultime giornate, sconfitto pure contro la Spal dell’ormai ex De Rossi. Strano il destino di DDR e Oddo”.

“SPAL: Oddo, che avventura. La presentazione cerca una salvezza non semplice”. Titola Tuttosport che poi continua: “Inutile tornare troppo sull’allontanamento di De Rossi, magari la società non gli avrà dato una rosa di primo livello, ma neanche un organico che oggi retrocederebbe in C, ha pesato l’inesperienza del debuttante che ha commesso non pochi errori. Così, dopo aver iniziato la stagione con Roberto Venturato e i 4 mesi con DDR, tocca a Oddo provare a salvare la stagione, impresa non semplice ma neanche proibitiva, vista la classifica”.

S.P.A.L. comunica di aver sottoscritto un contratto fino al 30 giugno 2023 con l'attaccante Giuseppe Rossi. Il nuovo attaccante biancazzurro vestirà la maglia numero 49.

S.P.A.L. comunica di aver sollevato Fabio Lupo dall’incarico di direttore dell’area tecnica biancazzurra. Contestualmente la Società conferma la propria fiducia ad Armando Ortoli, che continuerà a ricoprire l’incarico di direttore sportivo.

Una vittoria importantissima per la SPAL. Un 2-1 nato sotto il segno della voglia di rialzarsi per la formazione estense, nato dalle parole di Massimo Oddo della vigilia ma anche da quelle di Joe Tacopina. Che prima della gara contro il Cittadella ha riunito il gruppo e ha parlato a lungo a tutta la squadra. Ha voluto far leva sul fattore psicologico, sulla voglia di rivalsa, sulle qualità del gruppo estense e sulle possibilità di uscire da questa situazione complicatissima di classifica. "Il suo discorso ha trasformato la squadra, sono entrati come dei leoni", ha detto Oddo. Missione compiuta. Un primo passo, nato dopo la riunione tra Tacopina e i ragazzi della sua SPAL.

Dopo la retrocessione in Serie C in casa SPAL si guarda avanti e si studia una vera e propria rivoluzione estiva per ripartire praticamente da zero con una rosa ringiovanita che possa puntare però al ritorno in cadetteria. Come riporta Tuttosport i veterani in scadenza di contratto saluteranno la piazza estense: via Pomini, Almici, Zuculini, Fetfatzidis e Nainggolan con il solo Rossi, salvato da Tacopina, che potrebbe continuare. Via anche Brazao, Dalle Mura, Vernier, Moncini e Rauti i cui prestiti non saranno rinnovati, mentre saranno da gestire le situazioni di chi ha ancora un anno di contratto, com Alfonso, Meccariello, Tripaldelli, Celia e Zanellato, ma con la Serie C centra poco. Ancora più complicato capire quale sarà il futuro di chi ha siglato contratti più lunghi come Dickmann, Fiordaliso, Arena, La Mantia, Murgia, Maistro e Rabbi.


La sensazione è quella che in pochi resteranno a Ferrara e che se arriveranno offerte per loro saranno accettate. Si ripartirà invece dai giovani, specialmente quelli che si sono messi in luce nel finale di stagione come Peda,Prati e Contiliano. Gli altri da cui ripartire saranno Abati, Saiani, Bocchia, Parravicini, Puletto e Rao a cui si aggiungeranno alcuni giocatori di rientro dai prestiti: da Thiam a Galeotti, da Yabre a Nador, da D’Orazio, fino a Zanchetta e Braam tutti potrebbero far caso alla nuova SPAL così come Tunjov per cui è previsto il rinnovo del prestito.