Reggina 2022/2023

L'imprenditore Felice Saladini si é palesato davanti ai giornalisti presso il Centro Sportivo Sant'Agata, casa della Reggina. Ecco quanto raccolto da TuttoReggina.com: "Abbiamo concluso poco fa l'acquisizione della Reggina 1914. Abbiamo iniziato a lavorare per l'iscrizione della squadra al campionato. Non potevo tirarmi indietro, é stato difficile ma non potevo fare disperdere il patrimonio della Reggina".

Aggiunge poi Saladini: "Ho un'idea di un calcio pulito e leale e da qui voglio ripartire, Reggio Calabria merita palcoscenici importanti, é una bella emozione. Questa società merita tanto e sto lavorando per un Cda importante, che sia garanzia di legalità, c'è abbia competenza e passione sportiva. Da qui voglio fare ripartire la Reggina, questa é la strategia".

Il passaggio di proprietà della Reggina è andato in porto e adesso, come scrive La Gazzetta dello Sport, è tempo di definire il progetto tecnico. Nei prossimi giorni andrà in scena l'incontro fra Roberto Stellone e il ds Taibi per il rinnovo: la priorità del club è quella di proseguire con il tecnico.

Dopo il passaggio di proprietà del club, con Felice Saladini che ha rilevato la Reggina da Luca Gallo, in casa calabrese si riflette sul nome del possibile presidente della società. L'ultimo nome, che sembra essere in pole, è quello di Marcello Cardona, ex arbitro che vanta anche 32 gare in Serie A e che è stato questore e prefetto di diverse città. Cardona, come riferisce Tuttoreggina.com, fino alla fine di dicembre 2021 è stato Commissario per il coordinamento delle iniziative di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso e dei reati intenzionali violenti.

REGGINA IN ANSIA PER LA SCADENZA DEL 22 GIUGNO

Felice Saladini ha riportato l’ottimismo a Reggio Calabria con l’acquisizione della società. La Reggina ha anche già mosso i primi passi tecnici con Taibi e Stellone pronti a restare, mentre dovrebbe esserci un presidente, ruolo che Saladini non vuole ricoprire in prima persona
Prima di rituffarsi sul calcio giocato bisogna però superare la scadenza del 22 giugno. La Reggina deve sistemare i conti per iscriversi e servono circa 5 milioni di euro subito

Una volta risolto il problema, il resto del debito si potrà affrontare con più calma spalmandolo negli anni

[color=red]Sospiro di sollievo per la Reggina, che oggi ha perfezionato il passaggio delle quote societarie all'imprenditore Felice Saladini, che domani espleterà le formalità necessarie all'iscrizione al prossimo campionato di B.

"È stato firmato oggi l’accordo per il passaggio delle quote societarie della Reggina 1914. L’intesa è stata raggiunta tra l’amministratore unico e rappresentante legale della Club Amaranto Srl Fabio De Lillo e l’imprenditore Felice Saladini. Ora finalmente si potrà riprendere a pianificare il futuro del club e i prossimi passi per l'iscrizione al campionato di Serie B che permetterà alla società calabrese di rimanere nell’élite del calcio italiano".

Passaggio di proprietà avvenuto, e alla Reggina inizia l'era Felice Saladini. Che subito dopo la firma di acquisto, come riportano i canali ufficiali del club, si è così espresso: "Non è stato facile, la situazione è complessa ma non potevo tirarmi indietro e lasciare che si disperdesse un patrimonio storico dello sport della nostra Regione. Reggio tonerà a far sognare tutto il Paese. Il calcio deve essere un punto di incontro per le persone oneste, che si identificano nello spirito sportivo e nella cultura della leale competizione. Voglio partire da qui. Sto lavorando per dare a questo club e ai tanti sostenitori un consiglio d’amministrazione che sia garanzia di trasparenza e legalità, con competenza e passione sportiva. Stiamo già lavorando per permettere al club di poter iscriversi al campionato di Serie B. Ringrazio Fabio De Lillo per il prezioso lavoro che ha svolto per questa società”.

Con un comunicato ufficiale, la Reggina ha comunicato di aver depositato la documentazione completare per l'iscrizione al prossimo campionato di Serie B, depositando la relativa fideiussione presso la sede della Lega. ‘‘Quello di oggi è il primo passo per il futuro della Reggina. A breve ne seguiranno altri per dare solidità al nostro progetto sportivo. Un futuro da percorrere tutti insieme’’, il commento del presidente Felice Saladini ai microfoni del sito ufficiale del club.

La nuova Reggina di Saladini potrebbe ripartire da Alessandro Micai fra i pali. Il portiere, che nella passata stagione si è alternato con Turati, sembra infatti destinato a continuare la sua avventura in Calabria e, come riporta La Gazzetta dello Sport, il club sarebbe pronto a fargli firmare un nuovo contratto.

Marcello Cardona è il nuovo presidente della Reggina. Succede a Luca Gallo. Sessantacinque anni, reggino purosangue, Cardona è stato arbitro di Serie A, Questore di Milano, Prefetto di Lodi e, recentemente, Commissario per le iniziative di solidarietà a favore delle vittime dei reati di tipo mafioso.
Queste le sue prime dichiarazioni rese nel corso della conferenza stampa odierna: “Ringrazio Saladini per aver rilevato il club, non è stato affatto facile. Lo ringrazio per aver pensato a me, mando un saluto a Gravina e Balata, a tutti i presidenti della serie B e a tutto il mondo arbitrale. Venti giorni fa non mi sarei immaginato tutto ciò, Felice Saladini mi ha dato appuntamento per parlare delle sue intenzioni e mi ha reso orgoglioso di questo, perché Saladini é un imprenditore molto serio. Io sono partito da qui, da Reggio e sono arrivato ad arbitrare in serie A, quando ho finito ho chiesto al presidente AIA di tornare alla sezione di Reggio Calabria. Mi ricordo la prima volta in cui sono andato allo stadio con mio padre, Reggina-Tevere Roma, terminata con il gol di Valsecchi. Era il 1965 e il presidente era Oreste Granillo.

Tutta la storia della Reggina, da Benedetto, Foti, Dattola, sino a Mimmo Praticò. Per tutte queste ragioni ho deciso che si poteva fare, che era possibile portare la mia esperienza, trasparenza, al servizio della città e del club. Sostenere un imprenditore calabrese che ha un appeal nazionale straordinario, sono qui anche per il mio motivo di vita, sognare. Io credo che dobbiamo ricominciare a sognare. Il mio impegno sarà estremamente importante, l’apertura é totale per tutti, nel rispetto dei ruoli, dobbiamo fare in modo di vivere normalmente, con serenità, nello stile reggino. La proprietà mi ha detto di fare tutto quello che desidero realizzare. Io sono qui a costo zero, il mio operato é gratuito, sarò presente dove devo essere presente, sono qui per i colori del mio cuore. Dobbiamo farci conoscere in Lega, in Federazione, dobbiamo farci conoscere per quello che facciamo ora. Oggi io sono qui perché sento il dovere di essere qua. É una grande opportunità per cercare di costruire qualcosa di importante. Con Felice Saladini non abbiamo trovato nulla di discordante, noi di Reggio siano semplici, vogliamo solo vedere vincere la nostra squadra. Vogliamo mettere nelle migliori condizioni chi lavora per noi. Sulla parte tecnica abbiamo naturalmente iniziato a lavorare, abbiamo le idee molto chiare. L’intento é costruire un club molto serio. A partire dai giovani alla Prima Squadra, chi viene nel club deve essere felice di indossare l’amaranto”.

Si prospetta una profonda rivoluzione dei quadri tecnici in casa Reggina. Stando a quanto raccolto il club calabrese, fresco di cambio di proprietà, ha rotto i rapporti con Massimo Taibi, direttore sportivo, e Roberto Stellone, tecnico che ha guidato la prima squadra nella fase finale della passata stagione.

Dopo la notizia, arrivata nella serata di ieri, della rottura fra la nuova proprietà della Reggina e il duo Taibi-Stellone, per il club calabrese iniziano a circolare i nomi dei possibili successori. I profili più gettonati sono quelli di Gabriele Martino per il ruolo di ds (per lui sarebbe un ritorno) e di Serse Cosmi per la panchina

É stata un'estate tanto rovente quanto breve, quella di Massimo Taibi da direttore sportivo della Reggina. A partire dall'arresto dell'ex presidente Luca Gallo agli inizi di maggio, il dirigente ha rappresentato il volto pubblico della società amaranto non nascondendo mai la propria intenzione di salvare il club, mettendosi in prima persona alla ricerca di un acquirente, mentre nello stesso tempo si occupava di tranquillizzare i giocatori e il tecnico Stellone riguardo il loro futuro. Secondo alcune fonti ci sarebbe proprio lo zampino di Taibi dietro all'avvicinamento, poi conclusosi con un matrimonio, di Felice Saladini alla causa reggina e per questi motivi sembrava scontato che la nuova stagione sarebbe partita proprio con lui (e con il tecnico) come basi su cui rifondare squadra e società. Nulla lasciava dunque presagire quello che è successo nelle ultime ore, dopo la presentazione del nuovo presidente Marcello Cardona. La rivoluzione in casa amaranto sarà a quanto pare radicale, per cui è arrivata la decisione che ha spiazzato tutti, gli addetti ai lavori e gli stessi tifosi: via Taibi e con lui probabilmente anche Stellone che sembra possa essere sostituito da Serse Cosmi, il nome più caldo al momento. Una decisione che ha fatto storcere il naso ad una parte della tifoseria ma che è pienamente legittima da parte di un proprietario che, ricordiamolo, della Reggina ha ereditato gli onori ed anche gli oneri, ovvero i debiti pregressi dalla vecchia gestione. Nella giornata di oggi si attende il comunicato ufficiale da parte del club che sembra possa virare adesso su Gabriele Martino, già indicato nei giorni scorsi come possibile direttore generale ma che a conti fatti potrebbe invece ricoprire proprio la carica che fino a poche ore fa era di Taibi, per lui sarebbe un ritorno dopo essere stato alla Reggina prima dal 1991 al 2004 e poi in due parentesi più brevi tra il 2008 e il 2009 e tra il 2015 e il 2017.

Dopo 24 ore quantomeno convulse per Massimo Taibi che fino a ieri mattina era senza ombra di dubbio il direttore sportivo della Reggina, mentre in serata sembrava fosse stato silurato dalla società amaranto, negli ultimi minuti attraverso un comunicato stampa il club ha sciolto ogni dubbio annunciando i nomi di tutti gli uomini che ricopriranno le cariche dirigenziali confermandolo al proprio posto.
Confermato anche l'arrivo di Gabriele Martino, che ricoprirà il ruolo di direttore generale, tornando così a Reggio Calabria dopo la lunghissima esperienza dal 1991 al 2004 e poi in due parentesi più brevi tra il 2008 e il 2009 e tra il 2015 e il 2017. Accanto a loro Paolo Castaldi, nominato amministratore delegato, Filippo Brunori, amministratore finanziario, l'avvocato Cristiano Di Giosa e l'imprenditore Angelo Ferraro.

I movimenti giorni vissuti dalla Reggina sembrano aver trovato ora la calma perché, il faccia a faccia tra le varie parti in causa è stato produttivo, e Massimo Taibi e Roberto Stellone rimarranno rispettivamente nei ruoli di Ds e allenatore della prima squadra.
Ma Gabriele Martino sembra comunque prossimo a un ruolo in società. Come infatti si legge su Tuttosport, ricoprirà il ruolo di Dg dell’Area tecnica, in sinergia con il già citato Taibi.