Champions League 2022/2023

Champions stregata per Kevin De Bruyne, che alla fine riesce a sollevare il trofeo nonostante un infortunio in finale come due anni fa "Anche se la partita non è stata una delle più divertenti.- ha detto la stella del Manchester City dopo il successo in finale sull'Inter - abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Questa è stata la differenza rispetto a due anni fa. Io volevo aiutare la mia squadra, ho cercato di fare quello che dovevo fare.



Ho avuto problemi da due mesi, dalla gara di ritorno col Bayern Monaco. Solo piccoli infortuni, ma oggi non ce la facevo proprio ad andare avanti. Mi sono sentito bene finché ho potuto giocare, non potevo chiedere altro a me stesso".

Adesso? Non ci penso al futuro. Adesso dobbiamo riposarci e goderci questa vittoria nei prossimi due giorni. La stagione è stata infinita".

Inter, Roma, Fiorentina, tre epiloghi analoghi ma tutti e tre a testa altissima. Tre finali europee devastanti per le tre squadre italiane, che con grande merito erano arrivate in fondo alle proprie competizioni ma che, allo stesso modo, sono uscite sconfitte dalla gara più importante. Niente Champions, Europa League o Conference per l'Italia, che completa il suo triplete al contrario: nella storia, infatti, nessuna nazione aveva mai perso nello stesso anno tre finali di competizioni europee. Ma le sconfitte nulla tolgono ai percorsi delle tre squadre del nostro campionato, arrivate ad un passo dalla gloria

Scott Carson non ha giocato neanche un minuto nella finale di Champions League vinta ieri sera e in generale nella stagione del Manchester City, ma risulta comunque tra i campioni d'Europa e ha dalla sua un record piuttosto curioso. Vincendo ieri sera ha ottenuto la sua seconda Champions League in carriera, sempre da portiere di riserva e di nuovo all'Ataturk di Istanbul, come con il Liverpool nel 2005. E in entrambe le occasioni lo ha fatto ai danni di italiane, anzi meglio milanesi: prima il Milan, adesso l'Inter.