UEFA Nations League 2022

Sono ben 9 le gare della 2ª giornata di Nations League in programma oggi, domenica 5 giugno.
Inevitabilmente i fari saranno puntati sulle big che giocano nella Lega A, ovvero Portogallo-Svizzera e Repubblica Ceca-Spagna, ma si giocano anche due match molto importanti in Lega B per la promozione nei gironi più importanti in vista della prossima edizione: Serbia-Slovenia e Svezia-Norvegia. Quattro i match in programma per la Lega C, tra i quali spiccano Bulgaria-Georgia e Kosovo-Grecia. Per la serie più bassa, invece, in programma la gara tra San Marino e Malta.

Ieri, intanto, sconfitta a sorpresa per l’Inghilterra in casa dell’Ungheria (1-0, Szoboszlai), mentre nell’altro match valido per la Lega A, Italia e Germania si sono spartite la posta con le reti di Pellegrini e Kimmich. In Lega B, vittoria per 2-0 del Montenegro sulla Romania, invece l’Armenia vince per 1-0 sull’Irlanda. Pari (1-1) tra Finlandia e Bosnia Erzegovina.



Ricordiamo che oggi alle 18:00, a Cardiff, si giocherà anche la finale spareggio tra Galles e Ucraina, che decreterà la 13ª e ultima Nazionale europea che parteciperà ai Mondiali in Qatar.

UEFA Nations League, 2ª giornata: le partite del 5 giugno 2022


Lega A

20:45 Portogallo-Svizzera

20:45 Repubblica Ceca-Spagna

Lega B

20:45 Serbia-Slovenia

20:45 Svezia-Norvegia

Lega C

18:00 Cipro-Irlanda del Nord

18:00 Gibilterra-Macedonia del Nord

20:45 Bulgaria-Georgia

20:45 Kosovo-Grecia

Lega D

15:00 San Marino-Malta

Repubblica Ceca-Spagna: Luis Enrique a caccia della prima vittoria
La Repubblica Ceca torna in campo da primatista del girone 2 della Lega A di Nations League. La nazionale allenata dal ct Šilhavý, infatti, ha debuttato con un successo per 2-1 sulla Svizzera grazie al gol di Kuchta e all’autorete di Sow (inutile la rete elvetica di Okafor). La Spagna di Luis Enrique, invece, dopo essere andata in vantaggio contro il Portogallo grazie a Morata, si è fatta raggiungere al minuto 82 da Horta, su assist di Cancelo. L’ultimo precedente tra le due nazionali risale al 13 giugno 2016: agli Europei di Francia, successo delle Furie Rosse con il minimo scarto grazie ad una marcatura di Pique all’87’. Nei 5 precedenti contro la Repubblica Ceca, da quando questa è Stato indipendente, la Spagna non ha mai perso: 4 vittorie ed un pareggio (la prima sfida in assoluto nel 1996 è terminata con il punteggio di 0-0). L’ultimo successo della Spagna, invece, si è verificato in Repubblica Ceca durante le qualificazioni ai campionati Europei del 2012.

La Repubblica Ceca arriva all’appuntamento senza il suo alfiere più importante, il bomber Schick, ma non ci sono altre defezioni degne di nota. Per Tomas Soucek sarà la presenza numero 50 con la sua nazionale. Luis Enrique non potrà invece contare su Laporte e Thiago Alcantara, con il ct iberico che dovrebbe continuare a puntare sulla linea verde, ma con l’esperto Morata al centro dell’attacco.

Le probabili formazioni di Repubblica Ceca-Spagna
Repubblica Ceca (3-4-2-1): Vaclik; Krejci, Zima, Brabec; Coufal, Soucek, Sadilek, Zeleny; Jankto, Kuchta; Hlozek. All. Šilhavý.

Spagna (4-3-3): Simon; Carvajal, D. Llorente, P. Torres, Alba; Gavi, Rodri, Koke; F. Torres, Morata, Sarabia. All. Luis Enrique.

Portogallo-Svizzera: Ronaldo e compagni vogliono i tre punti
Nell’altra sfida delle 20:45, valida per il gruppo 2 della Lega A, si affrontano Portogallo e Svizzera, che in classifica hanno rispettivamente 1 e 0 punti. Il Portogallo, prima del pari con le Furie Rosse, ha conquistato l’accesso ai Mondiali di Qatar 2022 in extremis, battendo la Macedonia del Nord, che prima aveva giustiziato l’Italia, dopo la Turchia. La Svizzera, invece, qualificatasi alla rassegna iridata scavalcando proprio gli azzurri nella fase a gironi, nelle ultime uscite non è andata benissimo con 2 sconfitte (inclusa quella con la Repubblica Ceca) e un pareggio (1-1 col Kosovo). L’ultimo precedente tra le due selezioni risale al giugno del 2019: vittoria del Portogallo per 3-1 in Nations League con tripletta di Cristiano Ronaldo. Due vittorie negli ultimi 2 scontri diretti tra le due selezioni, mentre la Svizzera, dicevamo, non vince da tre partite. Nelle ultime 10 gare ufficiali, a parte la sconfitta contro la Serbia nelle qualificazioni Mondiali, il Portogallo ha vinto 7 volte e pareggiato 2.

Sarà CR7 a guidare l’attacco dei lusitani (dopo essere partito dalla panchina contro la Spagna), ma saranno in campo – a meno di sorprese – altre due vecchie conoscenze del calcio italiano, ovvero Cancelo e Bruno Fernandes. Tra le fila della Svizzera, invece, fari puntati sull’ex interista Shaqiri, l’ex udinese Widmer e l’atalantino Freuler.

Portogallo (4-3-3): Rui Patricio; Cancelo, Fonte, Danilo Pereira, Guerreiro; Moutinho, Bernardo Silva, Bruno Fernandes; Leao, Ronaldo, Jota. All.: F. Santos

Svizzera (3-4-2-1): Sommer; Schar, Akanji, Rodriguez; Widmer, Freuler, Xhaka, Vargas; Shaqiri, Sow; Gavranovic. All. Yakin

Si è conclusa con il risultato di 0-2 l’unica partita di Nations League in programma per oggi alle ore 15, che metteva di fronte San Marino e Malta nella Lega D. Dopo un primo tempo bloccato, la selezione della piccola isola a sud dell’Italia, guidata dal ct Mangia, ha trovato il modo di passare in vantaggio con Busuttil al 59’, raddoppiando poi con Guillaumier nel finale. Primi tre punti all’esordio per Malta, che raggiunge dunque l’Estonia. Seconda sconfitta su due partite per San Marino.

LEGA D - GRUPPO 2
Estonia 3
Malta 3
San Marino 0*
* una partita in più

Si sono giocate stasera due gare di Nations League - Lega C. Nel gruppo 4, netta affermazione della Georgia che ha piegato per 5-1 la Bulgaria. In gol Davitashvili, Zivzivadze, il neo acquisto del Napoli Kvaratskhelia, Mamuchashvili e Vado. Di Iliev il gol della bandiera bulgaro. Nell’altra gara, valida per il gruppo 2 della stessa Lega, successo di misura della Grecia sul campo del Kosovo: in gol Bakasetas nel primo tempo.

I risultati
Bulgaria-Georgia 2-5
Kosovo-Grecia 0-1

La classifica del Gruppo 4 (Lega C)

Georgia 6
Macedonia 4
Bulgaria 1
Gibilterra 0

La classifica del Gruppo 2 (Lega C)
Grecia 6
Kosovo 3
Irlanda del Nord 1
Cipro 1

Si sono giocate stasera due gare di Nations League - Lega A (Gruppo 2), valide per la seconda giornata. Netta vittoria del Portogallo che ha piegato per 4-0 la Svizzera. In gol per gli iberici Carvalho e il solito Cristiano Ronaldo, autore di una doppietta. Nel finale in gol anche Cancelo. Per la Spagna, invece, solo un pareggio per 2-2 contro la Repubblica Ceca: padroni di casa in vantaggio al 4’ con Pesek, poi nel finale del primo tempo Gavi ha firmato la rete del pareggio. Nella ripresa arriva il 2-1 ceco firmato da Kuchta, mentre al 90’ Martinez firma il definitivo 2-2.

I risultati
Portogallo-Svizzera 4-0
Repubblica Ceca-Spagna 2-1

La classifica del Gruppo 2 (Lega A)
Repubblica Ceca 4
Portogallo 4
Spagna 2
Svizzera 0

Si sono giocate oggi le due gare valide per la seconda giornata di Nations League - Lega B (Gruppo 4). La Serbia ha battuto per 2-1 la Slovenia: in gol per i padroni i di casa Mitrovic, Milinkovic-Savic, Jovic e Radonjic, mentre è di Stojanovic il momentaneo pareggio sloveno. Nell’altra gara del girone, invece, successo per 2-1 della Norvegia sul campo della Svezia. Ospiti avanti subito con un rigore trasformato da Haaland, che poi ha concesso il bis su azione nella ripresa. Nel finale è Elanga ad accorciare le distanze per gli svedesi.

I risultati
Serbia-Slovenia 4-1
Svezia-Norvegia 1-2

La classifica del Gruppo 4 (Lega B)
Norvegia 6
Svezia 3
Serbia 3
Slovenia 0

Questa sera, alle ore 20:45, si gioca la seconda giornata di Nations League anche nel Gruppo A1, con la doppia sfida tra Austria-Danimarca e Croazia-Francia. Le due finaliste del Mondiale 2018 sono sorprendentemente ancora a zero punti, dopo aver perso entrambe nella gara d’esordio della competizione (Croazia-Austria 0-3 e Francia-Danimarca 1-2). Nella serata di ieri si sono giocate altre partite del secondo turno di Nations League, con il Portogallo che ha rifilato un netto 4-0 alla Svizzera (doppietta di Ronaldo e gol di William Carvalho e Cancelo), mentre la Spagna ha centrato il secondo pareggio consecutivo non andando oltre il 2-2 in casa della Repubblica Ceca. Nella Lega B, vittoria per 4-1 della Serbia con la Slovenia, mentre la Svezia perde in casa contro la Norvegia per 1-2.

Ieri si è disputato anche lo spareggio Mondiale tra Galles e Ucraina, con la squadra di Gareth Bale che ha vinto 1-0 grazie all’autorete di Yarmolenko e approda così a Qatar 2022.




UEFA Nations League, 2ª giornata Gruppo A1: il programma del 6 giugno
06.06. 20:45 Austria-Danimarca

06.06. 20:45 Croazia-Francia

Austria-Danimarca: entrambe a caccia del bottino pieno
Stasera, alle ore 20:45, allo Stadio Hernst Happel di Vienna, va in scena la sfida tra Austria e Danimarca, entrambe a 3 punti nel Gruppo A1 di UEFA Nations League, dopo aver vinto nella prima giornata della competizione in trasferta.

I padroni di casa hanno sconfitto con un sonoro 3-0 la Croazia, grazie alle reti messe a segno da Arnautovic, Gregoritsch e Sabitzer. Per l’Austria, però, si è trattato solamente della quarta vittoria negli ultimi 9 incontri disputati (1 pareggio e 4 sconfitte nei restanti match). È stato comunque un esordio da sogno per Ralf Rangnick, alla prima sulla panchina austriaca. Una nazionale, quella guidata dall’ex allenatore del Manchester United, che fa delle gare casalinghe il proprio punto di forza, avendo subito solo 3 sconfitte nelle ultime 16 partite disputate nel proprio Paese (10 vittorie e 3 pareggi nei restanti incontri).

La Danimarca, però, può godere di una posizione decisamente migliore nel ranking FIFA: l’Austria, infatti, si trova 23 posizioni sotto i propri avversari, al 34° posto, e prima della gara disputata venerdì contro la Croazia non vinceva contro una delle prime 20 del ranking FIFA addirittura da 4 anni.

I danesi si presentano a questa sfida dopo aver battuto 1-2 i campioni in carica della Francia, a Parigi, portando a 8 il numero di vittorie – su 10 giocate – dall’eliminazione in semifinale ad Euro 2020, avvenuta la scorsa estate per mano dell’Inghilterra. La squadra allenata da Kasper Hjulmand può vantare ottimi numeri in Nations League, avendo conquistato 3 successi in 4 delle 6 trasferte disputate (un pareggio e una sconfitta negli altri 2 match), inclusa una prestigiosa vittoria a Wembley contro l’Inghilterra.

Sono 6 i precedenti tra le due Nazionali, con 5 vittorie della Danimarca (l’ultima delle quali lo scorso 12 ottobre, nella gara di qualificazione ai prossimi Mondiali in Qatar) e una sola dell’Austria, datata 3 marzo 2010, in amichevole.

Austria-Danimarca: le probabili formazioni
AUSTRIA (3-1-4-2): Lindner, Danso, Trauner, Wöber; Sabitzer; Lainer, Laimer, Schlager, Weimann; Onisiwo, Arnautovic. Allenatore: Ralf Rangnick

DANIMARCA (4-2-3-1): Schmeichel, Maehle, Andersen, Vestergaard, Nelsson; Delaney, Hojbjerg; Wass, Eriksen, Skov Olsen; Dolberg. Allenatore: Kasper Hjulmand.

Croazia-Francia: la sfida del riscatto
Questa sera, sempre alle 20:45, allo Stadio Poljud di Spalato, si affrontano anche Croazia e Francia, entrambe ancora a zero punti nel proprio Gruppo, dopo aver perso rispettivamente contro Austria (0-3) e Danimarca (1-2) nel primo turno della competizione.

È solamente la seconda volta che le due squadre si affrontano sul suolo croato, dopo l’1-2 ottenuto dai transalpini nel novembre 2020, sempre in Nations League. Una gara, quella appena menzionata, che ha rappresentato la prima di 4 sconfitte consecutive per la Croazia in questa competizione, l’ultima delle quali rimediata contro l’Austria venerdì scorso.

Nonostante ciò, la squadra di Zlatko Dalić ha ancora tanti numeri dalla propria parte: prima del terribile esordio in questa edizione della UEFA Nations League, infatti, i croati erano rimasti imbattuti in 10 partite ufficiali consecutive, ottenendo 6 vittorie e 4 pareggi nei 90 minuti, grazie anche a una retroguardia capace di subire zero reti in 5 degli ultimi 7 incontri disputati.

La Francia, Campione del Mondo in carica, si appresta ad affrontare la difficile trasferta di Spalato con zero punti in classifica, dopo che la sconfitta di venerdì con la Danimarca ha messo fine a una striscia di 7 successi consecutivi. I transalpini hanno però vinto le ultime 3 trasferte disputate in un girone di UNL, due delle quali con lo stesso risultato (0-1). Altra buona notizia per i Blues, che ritrovano Deschamps in panchina, assente venerdì sera a causa della scomparsa del padre, avvenuta all’inizio della scorsa settimana. Kylian Mbappé, invece, potrebbe non essere della partita a causa di un problema al ginocchio che verrà smaltito nei prossimi giorni visto che l’attaccante rimane comunque a disposizione per le prossime gare.

Otto precedenti tra le 2 Nazionali, con 6 vittorie della Francia e 2 pareggi. Da segnalare il precedente di lusso del 17 luglio 2018, in finale di Coppa del Mondo, vinta 4-2 dai ragazzi di Deschamps.



Croazia-Francia: le probabili formazioni

CROAZIA (4-2-3-1): Ivusic; Juranovic, Caleta-Car, Pongracic, Sosa; Brozovic, Kovacic; Pasalic, Modric, Brekalo; Kramaric. Allenatore: Dalic

FRANCIA (3-4-2-1): Lloris; Pavard, Saliba, L. Hernandez; Coman, Kanté, Tchouameni, T. Hernandez; Griezmann, Nkunku; Benzema. Allenatore: Deschamps




UEFA Nations League, 2ª giornata: il programma delle altre sfide di oggi


GRUPPO B

06.06. 20:45 Islanda-Albania

GRUPPO C

06.06. 20:45 Bielorussia-Azerbaigian

06.06. 20:45 Slovacchia-Kazakistan

GRUPPO D

06.06. 18:00 Lettonia-Liechtenstein

06.06. 20:45 Andorra-Moldavia

Pareggio fra Croazia e Francia nel gruppo 1 della Lega A di UEFA Nations League. A Spalato la selezione di Didier Deschamps si illude grazie a una rete di Rabiot al 52'. Pari di Kramaric su rigore all'83'. Fra gli "italiani" scesi in campo, oltre al bianconero Rabiot anche Maignan e Brozovic, con Pasalic entrato nella ripresa.

Classifica
Austria 3
Danimarca 3
Francia 1
Croazia 1

Pareggio fra Croazia e Francia nel gruppo 1 della Lega A di UEFA Nations League. A Spalato la selezione di Didier Deschamps si illude grazie a una rete di Rabiot al 52'. Pari di Kramaric su rigore all'83'. Fra gli "italiani" scesi in campo, oltre al bianconero Rabiot anche Maignan e Brozovic, con Pasalic entrato nella ripresa.

Successo della Danimarca a Vienna in una partita cominciata con clamoroso ritardo (ore 22.15) a seguito di un blackout che ha colpito parte della capitale austriaca. Finisce 1-2 allo stadio "Ernst Happel" grazie alle reti di Hojbjerg al 28' e Stryger Larsen all'84'. Di Schlager l'illusorio pari al 67'. Tra gli "italiani" in campo, 67' per Maehle, sostituito dall'udinese Stryger Larsen. Arnautovic, partito dalla panchina, è entrato per i secondi 45'.

Croazia-Francia 1-1 - 52' Rabiot, 83' Kramaric rig.
Austria-Danimarca 1-2 - 28' Hojbjerg, 67' Schlager, 84' Stryger Larsen

Classifica
Danimarca 6
Austria 3
Francia 1
Croazia 1

- - -

Pareggio fra Islanda e Albania nel gruppo 2 della Lega B di UEFA Nations League. A Reykjavik la selezione di Edy Reja si illude grazie a una rete di Seferi al 30'. Pari di Thorsteinsson al 49'. Diversi gli "italiani" scesi in campo, ossia Berisha, Ismajli, Kumbulla, Djimsiti e Hysaj, tutti per 90'. Spazio nel secondo tempo a Veseli e Asslani. Per l'Islanda poco più di un'ora per il leccese Helgason.

Classifica
Islanda 2
Israele 1
Albania 1
Russia 0

- --

Sorpresa nella seconda giornata del Gruppo 3 di Lega C di UEFA Nations League. Il Kazakistan vince a Trnava contro la più quotata Slovacchia e si porta al primo posto solitario nel girone. Tegola Skriniar, che esce infortunato al 43'. Di seguito risultati e classifica:

Bielorussia-Azerbaigian 0-0
Slovacchia-Kazakistan 0-1 - 26' Darabayev

Classifica
Kazakistan 6
Slovacchia 3
Bielorussia 1
Azerbaigian 1

- - -

Seconda giornata del Gruppo 1 di Lega D di UEFA Nations League. Di seguito i risultati e la classifica:

Lettonia-Liechtenstein 1-0 - 73' Zjuzins
Andorra-Moldavia 0-0

Classifica
Lettonia 6
Moldavia 4
Andorra 1
Liechtenstein 0

Questa sera, alle ore 20:45, si gioca la seconda giornata di Nations League anche nel Gruppo 3 della Lega A, con la doppia sfida tra Germania-Inghilterra e Italia-Ungheria. Ungheresi sorprendentemente in testa con 3 punti, avendo sconfitto i ragazzi di Gareth Southgate nel match d’esordio della competizione. Italia e Germania, invece, sono entrambe a un punto, in virtù dell’1-1 ottenuto sabato scorso allo Stadio Dall’Ara. Ieri sera, intanto, per la massima serie, vittoria esterna della Danimarca contro l’Austria per 2-1, mentre Croazia e Francia si sono spartite la posta (1-1). In Lega B, pari tra Islanda e Albania, mente nella C la Slovacchia cede in casa al Kazakistan per 0-1.

UEFA Nations League, 2ª giornata: il programma del 7 giugno
Lega A

07.06. 20:45 Germania-Inghilterra

07.06. 20:45 Italia-Ungheria

Lega B

07.06. 18:00 Finlandia-Montenegro

07.06. 20:45 Bosnia-Erzegovina-Romania

Lega C

07.06. 20:45 Faerøerne-Lussemburgo

07.06 20:45 Lituania-Turchia

Germania-Inghilterra: tedeschi favoriti, ma un precedente…
Stasera, alle ore 20:45, all’Allianz Arena di Monaco di Baviera, si affrontano Germania e Inghilterra, nel secondo turno del Gruppo A3 di UEFA Nations League. I tedeschi si presentano a questa sfida imbattuti da 10 partite e reduci dal pareggio esterno per 1-1 contro l’Italia. Inoltre, i ragazzi di Flick hanno vinto le ultime 4 sfide disputate in casa, riuscendo a ottenere una media realizzativa di 4.25 reti a partita (e subendo un solo gol). Ironia della sorte, l’ultima sconfitta della Germania è arrivata proprio contro l’Inghilterra, agli ottavi di finale di Euro 2020: in quell’occasione gli inglesi si imposero per 2-0, grazie alle reti messe a segno da Sterling e Kane. Dopo quella partita, la Germania ha ottenuto 8 vittorie e 2 pareggi e, nel caso di successo stasera, arriverebbe a 5 vittorie consecutive in casa, un traguardo raggiunto l’ultima volta nel 2017 (anche in quel caso a seguito di una vittoria contro l’Inghilterra).

L’Inghilterra vuole complicare i piani dei tedeschi, nonostante la sconfitta per 1-0 rimediata contro l’Ungheria sabato scorso. Se si esclude il clamoroso k.o. all’esordio in Nations League, la squadra di Southgate non perdeva una partita dalla finale di Wembley dello scorso 11 luglio, contro l’Italia di Roberto Mancini, per giunta ai calci di rigore. Da quel momento, infatti, gli inglesi hanno collezionato 7 vittorie e 2 pareggi. Sorprende, inoltre, la scarsa vena realizzativa vista contro l’Ungheria: era da un anno, infatti, che gli inglesi non finivano una partita con zero reti segnate (ultima volta: 18 giugno 2021, Inghilterra-Scozia 0-0).

C’è un precedente, però, che fa ben sperare l’Inghilterra e risale all’ormai lontano 1° settembre 2001, quando proprio all’Allianz Arena i tedeschi vennero sconfitti per 1-5, grazie alla tripletta realizzata da Owen e alle singole marcature di Gerrard ed Heskey. Nei restanti incontri, 15 successi per la Germania, 17 per gli inglesi e 5 pareggi. Indimenticabili, a tal proposito, 2 sfide storiche tra le due nazioni: la semifinale di Italia ’90, vinta dai tedeschi dopo la lotteria dei calci di rigore, e la finale Mondiale del 1966, conquistata dagli inglesi dopo i tempi supplementari.



Germania-Inghilterra: le probabili formazioni

GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Henrichs, Süle, Rüdiger, Kehrer; Kimmich, Goretzka; Gnabry, Muller, Sané; Werner. Allenatore: Flick.

INGHILTERRA (3-4-3): Pickford; Walker, Coady, Maguire; Alexander-Arnold, Rice, Bellingham, Justin; Mount, Kane, Bowen. Allenatore: Southgate.

Italia-Ungheria: gli azzurri cercano il sorpasso in vetta
Sempre alle 20:45, allo Stadio Orogel di Cesena, scendono in campo anche l’Italia e l’Ungheria, per confermare quanto di buono hanno fatto vedere nella prima giornata di UEFA Nations League. La Nazionale di Roberto Mancini, con il pareggio per 1-1 ottenuto contro la Germania sabato sera in quel di Bologna, è riuscita almeno parzialmente a “dimenticare” la netta sconfitta per 3-0 rimediata con l’Argentina nella “Finalissima 2022”. Nonostante ciò, la squadra di Roberto Mancini ha comunque confermato la sua scarsa vena realizzativa dell’ultimo anno: dopo l’inaspettata vittoria dell’Europeo, infatti, gli azzurri non sono riusciti a segnare più di un gol in 8 delle 11 partite disputate. Quello di Cesena, però, sembra essere il campo perfetto per provare a invertire questa tendenza estremamente negativa: in questa città, infatti, l’Italia è stata in grado di mettere a segno 9 reti in 3 partite disputate.

L’Ungheria ha cominciato col botto la UEFA Nations League, sconfiggendo 1-0 i vicecampioni d’Europa dell’Inghilterra, grazie alla rete messa a segno da Szoboszlai, ottenendo così un successo che contro gli inglesi non arrivava da 60 anni. Una trasferta che non spaventa troppo i ragazzi di Marco Rossi, che fuori dai confini nazionali, escludendo la fase finale di Euro 2020, hanno perso una sola partita delle ultime 10 disputate (7 vittorie e 2 pareggi nei restanti incontri), segnando per primi in 8 occasioni. Marco Rossi ritrova la sua Italia – essendo nato in provincia di Torino, a Druento – e quel Roberto Mancini con cui ha giocato dal 1993 al 1995 alla Sampdoria. Sono 7 i precedenti tra le 2 Nazionali, con 4 vittorie degli azzurri, 2 pareggi e un successo dell’Ungheria, nella sfida più recente del 28 agosto 2007, in amichevole.



Italia-Ungheria: le probabili formazioni

ITALIA (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, Acerbi, Biraghi; Barella, Cristante, Tonali; Politano, Scamacca, Raspadori. Allenatore: Roberto Mancini

UNGHERIA (3-4-2-1): Gulacsi; Lang, Orban, At. Szalai; Nego, Schafer, A. Nagy, Z. Nagy; Sallai, Szoboszlai; Ad. Szalai. Allenatore: Marco Rossi

Nations League, i risultati della serata: pari Germania-Inghilterra, Turchia forza sei

LEGA A - GRUPPO 3

Grazie al 2-1 contro l'Ungheria, gli Azzurri di Mancini passano in testa al gruppo 3 di Lega A di Nations League con 4 punti ottenuti in due partite. Nell'altra sfida del girone pareggio tra Germania e Inghilterra: al vantaggio di Hofmann ha risposto Kane su calcio di rigore.

Germania - Inghilterra 1-1
50' Hofmann (G), 88' rig. Kane (I)

Italia - Ungheria 2-1
30' Barella (I), 45' Pellegrini (I), 61' aut. Mancini (U)

Classifica
Italia 4 punti (2 partite)
Ungheria 3 (2)
Germania 2 (2)
Inghilterra 1 (2)

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LEGA B - GRUPPO 3

Vince 2-0 la Finlandia, trascinata Pohjanpalo contro il Montenegro. Tre punti anche per la Bosnia, che risponde prendendosi il primo posto nel gruppo 3 di Lega B. Decisivo il gol di Prevljak a poco più di venti minuti dal novantesimo per avere la meglio sulla Romania.

Finlandia - Montenegro 2-0
31' e 37' Pohjanpalo

Bosnia - Romania 1-0
68' Prevljak

Classifica
Bosnia 4 punti (2 partite)
Finlandia 4 (2)
Montenegro 3 (2)
Romania 0 (2)

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LEGA C - GRUPPO 1

Dopo le prime due partite del gruppo 1 di Lega C conducono le danze a punteggio pieno la Turchia e il sorprendente Lussemburgo. Sei i gol segnati dalla selezione anatolica, ne è bastato uno solo invece al più piccolo stato del Benelux per ottenere la posta in palio.

Isole Far Oer - Lussemburgo 0-1
74' Rodrigues

Lituania - Turchia 0-6
2' e 14' Sinik, 56' rig. e 81' Dursun, 89' Akgun, 91' Dervisoglu

Classifica
Turchia 6 punti (2 partite)
Lussemburgo 6 (2)
Far Oer 0 (2)
Lituania 0 (2)

Si completa questa sera il programma della prima giornata della Lega B e della seconda giornata di Lega A della Nations League.
Per la competizione delle big, scendono in campo le selezioni del gruppo 4, che attualmente vede Olanda e Polonia comandare con 3 punti, mentre Galles e Belgio sono ferme a zero. Per la Lega B, invece, scendono in campo le selezioni del gruppo 1, con Scozia e Ucraina al debutto assoluto per via della concomitanza con gli spareggi Mondiali.

Ieri sera, intanto, con Barella e Pellegrini l’Italia ha conquistato tre punti importanti contro l’Ungheria (2-1 il risultato finale con autogol di Mancini), mentre Germania e Inghilterra si sono spartite la posta (1-1 con le reti di Hofmann e Kane). Gli azzurri sono dunque primi in classifica con 4 punti nel gruppo 3 di Lega A, contro ogni pronostico della vigilia. In Lega B, invece, vittorie per Finlandia (2-0 al Montenegro) e Bosnia (1-0 alla Romania).



UEFA Nations League: le partite dell’8 giugno 2022

Lega A

08.06. 20:45 Belgio-Polonia

08.06. 20:45 Galles-Olanda

Lega B

08.06. 20:45 Irlanda-Ucraina

08.06. 20:45 Scozia-Armenia

Belgio-Polonia: Martinez deve rincorrere
Questa sera, alle 20:45, Belgio e Polonia si affrontano per il 2° turno del gruppo 4 di Lega A ed è già una sfida decisiva per i padroni di casa. La nazionale allenata dal ct Roberto Martinez, infatti, ha perso al debutto contro l’Olanda, vittoriosa a Bruxelles con il largo punteggio di 4-1. Una scoppola sonora per una nazionale che è costantemente da tempo ai vertici del ranking Fifa. Servono tre punti, insomma, ai belgi, che li cercheranno contro la nuova Polonia di Czesław Michniewicz, che ha debuttato in questa edizione della Nations League battendo per 2-1 il Galles (reti di Kaminski e Swiderski). Ovviamente, per i polacchi (3 vittorie nelle ultime 3 gare) stavolta la sfida sarà molto più complicata, perché il Belgio non vorrà di certo perdere la seconda gara casalinga di fila, pur dovendo far fronte alla pesante assenza di Lukaku.

Sono 9 i precedenti tra le due nazionali e il bilancio è attualmente di 5 vittorie della Polonia, 2 successi del Belgio e altrettanti pareggi. La Polonia è imbattuta in trasferta da 5 partite, in cui ha collezionato ben 4 successi. La nazionale di Martinez, invece, ha perso 3 volte nelle ultime 7 gare.


Le probabili formazioni di Belgio-Polonia
Belgio (3-4-2-1): Mignolet; Alderweireld, Theate, Vertonghen; Meunier, Witsel, Tielemans, Carrasco; Trossard, Hazard; Batshuayi. All. Martinez

Polonia (4-2-3-1): Drągowski; Gumny, Bednarek, Glik, Puchacz; Krychowiak, Żurkowski; Kamiński, Zieliński, Szymański; Lewandowski. All Michniewicz

Galles-Olanda: Page e i suoi sulle ali dell’entusiasmo
In contemporanea si gioca al Cardiff City Stadium la sfida tra il Galles padrone di casa e l’Olanda. I britannici arrivano alla sfida carichi a molla dopo aver vinto la finale playoff dei Mondiali contro l’Ucraina per 1-0. La qualificazione a Qatar 2022 mentalmente darà una marcia in più ai gallesi, che però nella prima giornata di questa edizione della Nations League sono incappati in una sconfitta contro la Polonia. Gareth Bale e compagni erano anche andati in vantaggio contro la Polacchi, ma hanno subito una rimonta che ha fatto suonare il campanello d’allarme relativo ai tanti gol subiti dagli uomini di Page.

L’Olanda di Van Gaal, invece, vuole proseguire sulla strada tracciata nelle ultime uscite, con Memphis Depay (doppietta contro il Belgio) che ha tutte le intenzioni di confermarsi trascinatore. La nazionale “orange” arriva alla gara contro il Galles con una striscia di 10 risultati utili consecutivi: l’ultima sconfitta risale al 27 giugno scorso contro la Repubblica Ceca. Insomma, l’Olanda è la favorita per la conquista del girone e ovviamente anche per la vittoria di questa partita, visto che nei 7 precedenti si contano altrettanti successi dei “tulipani”. Nelle ultime 6 trasferte, inoltre, gli olandesi non hanno mai perso, ottenendo 4 vittorie e 2 pareggi. Il Galles ha invece ottenuto un solo successo nelle ultime 3 gare ufficiali.

Le probabili formazioni di Galles-Olanda
Galles (3-5-2): Ward; Norrington-Davies, Mepham, Gunter; Burns, Williams, Morrell, Levitt, Smith; James, Bale. All. Page

Olanda (3-5-2): Cillessen; Aké, Van Dijk, Timber; Blind, Klaassen, de Jong, Berghuis, Dumfries; Depay, Bergwijn. Allenatore: Van Gaal.

Si sono appena concluse le gare della seconda giornata di Nations League, Lega A, del gruppo quattro. Il Belgio strapazza la Polonia, vincendo per 5-1 grazie ad una super ripresa in cui la squadra di Roberto Martinez segna addirittura cinque volte, con De Bruyne, la doppietta di Trossard, il gol di Dendocker e la rete di Openda per chiudere la gara, aperta da un gol polacco di capitan Lewandowski. Assente per infortunio Romelu Lukaku.

Nell'altra gara del girone vince l'Olanda degli italiani, grazie ad un gol di un "italiano", l'atalantino Koopmeiners, che rompe gli indugi della sfida contro il Galles segnando il gol del vantaggio, pareggiato però in pieno recupero da Norrington-Davies. La gara sembra indirizzata verso l'1-1, ma proprio all'ultima occasione l'Olanda passa ancora, con la rete di Weghorst che regala tre punti e la vetta del girone alla nazionale di Van Gaal.

LEGA A
Gruppo IV
Belgio-Polonia 6-1
42’ Witsel, 59' De Bruyne, 73' e 80' Trossard, 84' Dendoncker, 90'+3 Openda; 28’ Lewandowski
Galles-Olanda 1-2
90'+2 Norrington-Davies; 50' Koopmeiners, 90+4' Weghorst;

CLASSIFICA
Olanda 6
Belgio 3
Polonia 3
Galles 0

Sono quattro le gare di Nations League disputatesi in serata. In Lega A, gruppo quattro, il Belgio strapazza la Polonia, vincendo per 5-1 grazie ad una super ripresa in cui la squadra di Roberto Martinez segna addirittura cinque volte, con De Bruyne, la doppietta di Trossard, il gol di Dendocker e la rete di Openda per chiudere la gara, aperta da un gol polacco di capitan Lewandowski. Assente per infortunio Romelu Lukaku.

Nell'altra gara del girone vince l'Olanda degli italiani, grazie ad un gol di un "italiano", l'atalantino Koopmeiners, che rompe gli indugi della sfida contro il Galles segnando il gol del vantaggio, pareggiato però in pieno recupero da Norrington-Davies. La gara sembra indirizzata verso l'1-1, ma proprio all'ultima occasione l'Olanda passa ancora, con la rete di Weghorst che regala tre punti e la vetta del girone alla nazionale di Van Gaal.

In Lega B invece, il girone uno, che vedeva all'esordio Ucraina e Scozia, vede tre squadre in vetta. I britannici vincono per 2-0 contro l'Armenia grazie ai gol di Raiston e McKenna, mentre l'Ucraina batte di misura l'Irlanda, grazie ad un gol di Tsygankov ad inizio ripresa.

LEGA A
Gruppo IV
Belgio-Polonia 6-1
42’ Witsel, 59' De Bruyne, 73' e 80' Trossard, 84' Dendoncker, 90'+3 Openda; 28’ Lewandowski
Galles-Olanda 1-2
90'+2 Norrington-Davies; 50' Koopmeiners, 90+4' Weghorst;

CLASSIFICA
Olanda 6
Belgio 3
Polonia 3
Galles 0

LEGA B
Gruppo I
Irlanda-Ucraina 0-1
48' Tsygankov
Scozia-Armenia 2-0
28’ Raiston, 40’ McKenna

CLASSIFICA
Scozia 3*
Ucraina 3*
Armenia 3
Irlanda 0

*una partita in meno

Questa sera, alle ore 20:45, si apre la terza giornata di Nations League con le sfide del Gruppo 2 della Lega A: Portogallo-Repubblica Ceca, entrambe in testa a 4 punti, e Svizzera-Spagna, rispettivamente a zero e 2 punti. Nella serata di ieri si sono giocate altre partite di Nations League, con il Belgio che ha rifilato un punteggio tennistico alla Polonia (6-1), mentre l’Olanda ha vinto di misura in Galles (1-2). Successo in trasferta per l’Ucraina in Irlanda (0-1), mentre la Scozia ha regolato l’Armenia con un classico 2-0.

UEFA Nations League, 3ª giornata: il programma del 9 giugno


Lega A



09.06. 20:45 Portogallo-Repubblica Ceca

09.06. 20:45 Svizzera-Spagna

Lega B

09.06. 20:45 Norvegia-Slovenia

09.06. 20:45 Svezia-Serbia

Lega C

09.06. 20:45 Gibilterra-Bulgaria

09.06. 20:45 Grecia-Cipro

09.06. 20:45 Kosovo-Irlanda del Nord

09.06. 20:45 Macedonia del Nord-Georgia

Lega D

09.06. 20:45 Malta-Estonia

Portogallo-Repubblica Ceca: è sfida per il primato
Questa sera, alle ore 20:45, allo Stadio José Alvalade di Lisbona, si affrontano il Portogallo e la Repubblica Ceca, entrambe a 4 punti e in testa al gruppo 2 di Lega A dopo le prime 2 giornate di Nations League. I portoghesi hanno raggiunto questo traguardo grazie al pareggio per 1-1 contro la Spagna nel match d’esordio e al netto 4-0 inflitto alla Svizzera domenica sera, impreziosito dalla doppietta del solito Cristiano Ronaldo (le altre 2 marcature sono arrivate da Carvalho e Cancelo). Una nazionale, quella portoghese, che da tempo può contare sul “fattore campo”, considerando che ha vinto 5 delle ultime 6 partite casalinghe con un margine di 2 o più gol di scarto, 4 delle quali in gare ufficiali.

Discorso diverso per la Repubblica Ceca, che rappresenta fin qui la vera e propria rivelazione della competizione. Partita come vittima sacrificale del gruppo, è stata in grado di battere 2-1 la Svizzera nel primo turno e di fermare la Spagna sul 2-2 nella sfida casalinga disputata domenica sera, grazie alle reti messe a segno da Pesek e Kuchta. Unico neo, la fase difensiva: la squadra allenata da Jaroslav Šilhavý ha infatti subito gol non solo contro Spagna e Svizzera (3), ma più in generale in tutte e 5 le trasferte di Nations League finora disputate, nelle quali ha ottenuto 3 vittorie e 2 sconfitte. In tutti questi casi si trattava di avversari posizionati più in basso del Portogallo nel ranking FIFA.

Dal 1996 ad oggi sono solamente 3 i precedenti tra le due nazionali (nelle 3 edizioni degli Europei del 1996, 2008 e 2012), con una vittoria della Repubblica Ceca e 2 del Portogallo, l’ultima delle quali ai quarti di finale di Euro 2012, grazie alla rete messa a segno da Cristiano Ronaldo.


Portogallo-Repubblica Ceca: le probabili formazioni

PORTOGALLO (4-3-3): Rui Patrício; Dalot, Domingos Duarte, Pepe, Nuno Mendes; Palhinha, William, Bernardo Silva; Matheus Nunes, Ronaldo, Rafael Leão. Allenatore: Fernando Santos

REPUBBLICA CECA (3-4-1-2): Vaclík; Zima, Brabec, Matějů; Coufal, Sadílek, Souček, Havel; Černý, Kuchta, Lingr. Allenatore: Jaroslav Šilhavý

Svizzera-Spagna: quale delle due otterrà il 1° successo?
Sempre stasera, alle 20:45, allo Stade de Genève di Ginevra, si gioca Svizzera-Spagna, con entrambe le nazionali alla ricerca della prima vittoria in questa Nations League. Dopo aver ottenuto la qualificazione diretta ai prossimi Mondiali in Qatar, terminando il girone davanti all’Italia campione d’Europa, la Svizzera sembra aver perso qualche certezza: la squadra di Murat Yakın è infatti ancora a zero punti in questa Nations League, a seguito della sconfitta rimediata contro la Repubblica Ceca (1-2) e della debacle nella sfida con il Portogallo, terminata 4-0 in favore di CR7 e compagni. Con quest’ultima sconfitta, gli svizzeri hanno portato a 4 le partite del 2022 senza una vittoria (1 pareggio e 3 sconfitte). In generale, la UNL non sembra portare particolarmente bene ai rossocrociati, che nelle ultime 10 partite disputate in questa competizione hanno ottenuto una sola vittoria (3 pareggi e 6 sconfitte nei restanti incontri).

Partenza a rilento anche per la Spagna, che dopo il pareggio nel derby iberico contro il Portogallo (1-1) nella prima giornata, è poi incappata in un altro “X”, questa volta più deludente, contro la Repubblica Ceca (2-2), agguantato solo negli istanti finali del match, grazie alla rete di Iñigo Martinez. Prima dell’inizio di questa competizione, le Furie Rosse venivano da 4 vittorie consecutive e non perdevano dalla finale di Nations League dello scorso anno, vinta dalla Francia per 2-1 il 10 ottobre 2021. La Spagna può comunque fare affidamento su un reparto offensivo prolifico, in grado di andare a segno per 16 partite consecutive. Come se non bastasse, 5 delle ultime 7 reti in trasferta sono arrivate nei primi 45 minuti di gioco. Da quando è nata la UEFA Nations League, però, la Nazionale spagnola non è ancora riuscita a mantenere la propria rete inviolata in trasferta (7 partite disputate).

Nei 9 precedenti tra le due squadre, una vittoria della Svizzera, 3 pareggi e 5 successi della Spagna, l’ultimo dei quali arrivato solo ai calci di rigore ai quarti di finale dell’ultima edizione degli Europei (1-1 dopo i tempi regolamentari).


Svizzera-Spagna: le probabili formazioni

SVIZZERA (4-2-3-1): Sommer; Widmer, Frei, Comert, Rodriguez; Xhaka, Freuler; Steffen, Shaqiri, Okafor; Embolo. Allenatore: Murat Yakın

SPAGNA (4-3-3): Unai Simon; Azpilicueta, Pau Torres, Eric Garcia, Jordi Alba; Llorente, Busquets, Gavi; Asensio, Morata, Ferran Torres. Allenatore: Luis Enrique