Europa League 2021/2022

Permesso a un ragazzino di prendermi per il culo. Sarri sui 2 turni di stop: "Adirò per vie legali"


Giornata di conferenza stampa per l'allenatore della Lazio Maurizio Sarri. Alla vigilia della sfida contro il Galatasaray, prima giornata della fase a gironi di Europa League, queste le dichiarazioni del tecnico biancoceleste.

LA COMPETIZIONE - "L'Europa League è una manifestazione bellissima. Il campionato ti dà idea della stagione che hai fatto, nelle coppe devi essere anche fortunato. Io ho vissuto una finale, ti dà delle sensazioni enormi. Con la Conference League è ancora più difficile, il nostro girone è di grande livello. Terim? Non ha trascorso un lungo periodo alla Fiorentina, ma ha avuto un impatto forte sulla viola. Questi grandi allenatori li ho studiati tutti. Poi vai avanti e non ti rendi conto cosa hai preso da uno e dall'altro", le parole di Sarri riportate da 'Lalaziosiamonoi.it'.

I NUOVI - "Se qualcuno è stanco, potrò inserire qualche nuovo. Ma non per farli contenti. Domani schiererò la miglior formazione possibile, sceglierò i giocatori che mi daranno più garanzie. In questo momento non possiamo permetterci stravolgimenti, ma vediamo chi si può avvicendare. Basic? È un centrocampista interno, più che di costruzione. A 28/29 anni potrà pensare di fare anche il vertice basso".

LE REAZIONI - "Domani dobbiamo dare una risposta a noi stessi e, se ci riusciremo, saremo contenti anche per i nostri tifosi. Finora abbiamo svolto due buone gare ed una no: per me era prevedibile, chi non se lo aspettava non si è ancora reso conto di ciò che stiamo facendo. Quest'applicazione prevede una fase di rigetto, ora devo lavorare perché sia più breve possibile. Squalifica di due turni in campionato? Non me l'aspettavo. Ho una giornata per atteggiamento minaccioso. Nel sottopassaggio ho preso due giornate perché ho detto all'arbitro 'hai permesso che mi prendesse per il culo un ragazzino'. È stato messo a verbale che io ho detto due bestemmie, ma ho dei testimoni e ho avvisato i miei legali: se ci sarà una sola possibilità su un milione voglio procedere per vie legali".

SPAZIO A MURIQI - "I primi che devono sapere chi andrà in campo sono i miei calciatori e devono saperlo da me. Muriqi lo tengo in considerazione sin dall'inizio e si sta impegnando tantissimo: lo scorso anno è stato criticato ingiustamente, quest'anno si ritaglierà uno spazio importante anche lui. Domani farà parte della partita, devo ancora decidere se lo farà dall'inizio o se a gara in corso".

Partire con il piede giusto per lasciarsi alle spalle il K.O. con il Milan. E’ questo l’obiettivo della Lazio di Maurizio Sarri che alla Turk Telekom di Istanbul, con fischio d’inizio alle 18.45, sfida il Galatasaray di Fatih Terim. Un match valevole per la prima giornata del gruppo E di Europa League e che sarà arbitrato dal signor Matej Jug. Non è certo la prima volta che le due formazioni si incontrano: il bilancio sorride ai biancocelesti che nei 4 precedenti hanno ottenuto due vittorie e un pareggio con una sola sconfitta, quella dell’11 settembre 2001 nei gironi di Champions League.

Galatasaray-Lazio - Giovedì 16 settembre, ore 18.45, Istanbul
Arbitro: Matej Jug (SVN)
Gruppo: Lazio, Marsiglia, Galatasaray, Lokomotiv Mosca
Diretta tv su Sky Sport e TV8

COME ARRIVA IL GALATASARAY – "Questo è un girone da Champions. La Lazio ha una buona squadra, è difficile dire dove potrebbe migliorare. Loro sono partiti bene, fino alla partita col Milan stavano facendo benissimo". Le parole di Terim trasudano rispetto per la squadra biancoceleste ma anche la consapevolezza di potersela giocare nonostante i pronostici vedano la squadra turca leggermente sfavorita. Per ribaltare i pronostici l’allenatore turco si affiderà a Muslera tra i pali con la linea difensiva composta da Boey, Luyindama, Nelsson e van Aanholt. A schermare la retroguardia spazio a Kutlu mentre in mediana ci saranno Yilmaz, Morutan, Cicaldau e Akturkoglu. Unica punta Diagne sul quale si reggerà tutto il peso dell’attacco.

COME ARRIVA LA LAZIO – Sarri, dal canto suo, vuole mettersi alle spalle lo scivolone contro il Milan dell’ultima giornata di campionato iniziando nel miglior modo possibile la sua avventura europea con i biancocelesti. Per farlo, però, il tecnico toscano si affida a un turnover ragionato che vedrà la stessa retroguardia di Milano con Reina in porta, Hysaj, Luiz Felipe e Acerbi in difesa ai quali si aggiungerà il rientrante Lazzari. In mediana, invece, ballottaggio tra Cataldi ed Escalante per il ruolo di regista mentre sembrano sicuri del posto Milinkovic-Savic e Luis Alberto. Nel tridente offensivo, invece, l’unico confermato sarà Felipe Anderson con Zaccagni che dovrebbe prendere il posto di Pedro e Muriqi che potrebbe avere la chance da titolare facendo tirare così il fiato a Immobile, pronto a subentrare a partita in corso.

Inizia da Leicester il cammino europeo del Napoli. Da un lato la squadra col valore della rosa più alta di tutta l'Europa League, vincitrice di FA Cup e Community Shield nell'ultima stagione, reduce da un avvio di stagione così così in Premier League. Dall'altro la compagine di Luciano Spalletti, anch'essa tra le favorite della competizione, prima in Serie A punteggio pieno. Big match al King Power Stadium, appuntamento alle 21 per il debutto in Europa del sodalizio inglese e di quello partenopeo.

COME ARRIVA IL LEICESTER - Solo due indisponibili per Brendan Rodgers, come annunciato in conferenza stampa: Fofana e Justin, mentre Ayoze Perez e Mendy sono recuperati. Nel 4-2-3-1 dell'ex commissario tecnico della nazionale inglese in attacco saranno confermati Albrighton, Maddison e Barnes alle spalle dell'inamovibile Vardy. In mediana Soumaré insidia Tielemans e Ndidi, che partono comunque avanti. In difesa l'ex Atalanta Castagne a destra, Soyuncu e Vestergaard al centro della difesa e Bertrand a sinistra, davanti a Schmeichel.

COME ARRIVA IL NAPOLI - Tanti dubbi di formazione per Luciano Spalletti, che si presenta in Inghilterra senza sei calciatori: Meret, Mario Rui, Demme, Lobotka, Mertens e Ghoulam. Recupera, invece, Insigne che ha assorbito la botta rimediata con la Juventus: il capitano, comunque, dovrebbe partire dalla panchina e far spazio a Lozano. A centrocampo Fabian e Anguissa quasi obbligati, salvo un abbassamento di Elmas, in ballottaggio con Zielinski nel ruolo di trequartista, con Politano che si gioca un posto con Ounas sulla sinistra della trequarti, alle spalle di Osimhen. In difesa, invece, Rrahmani potrebbe far riposare Manolas e far coppia con Koulibaly, con Di Lorenzo a destra e Malcuit in lizza con Juan Jesus per un posto a sinistra.

Inizia oggi la nuova terza competizione UEFA, la Conference League, che vede protagonista la "nostra" Roma, inserita nel Gruppo C. La squadra di Mourinho affronta all'esordio il CSKA Sofia tra le mura amiche dell'Olimpico, dopo aver brillantemente passato il preliminare di agosto, contro i turchi del Trabzonspor. Contemporanea all'altra competizione del giovedì, la gara avrà inizio alle ore 21.00.

COME ARRIVA LA ROMA - "Turnover? Ovviamente lo farò". Alla vigilia della sfida al CSKA Sofia, José Mourinho annuncia qualche cambio rispetto alla partita di domenica sera contro il Sassuolo, che ha regalato la terza vittoria su tre alla Roma in Serie A. Il tecnico lusitano, alla milleunesima panchina in carriera, dovrebbe concedere un turno di riposo a Rui Patricio, con Fuzato in porta, pronto a guidare una difesa rinnovata, con gli inserimenti di Smalling e Kumbulla in mezzo, con Ibanez e Calafiori terzini. A centrocampo Veretout non si tocca e gioca al fianco di Cristante, con un tridente con Carles Perez, Pellegrini e il match winner di domenica El Shaarawy ad agire alle spalle di Shomurodov, favorito su Tammy Abraham.

COME ARRIVA IL CSKA SOFIA - Arrivati a questi gironi di Conference League dopo aver mietuto una vittima illustre come il Viktoria Plzen, la squadra di Mladenov si presenta all'Olimpico con qualche assenza per infortunio, che costringerà il tecnico dei bulgari a modificare l'undici tipo. In porta spazio per il brasiliano Busatto, che guida una linea a quattro con Turitsov e Mazikou larghi e con il capitano Mattheji e Lam centrali. A centrocampo chance per Carey al fianco di Youga e Geferson, mentre a guidare l'attacco ci sarà l'olandese Yanic Wildschute, che completerà il tridente con il 10 Yomov e Ahmedov.

Allenatore: Mladenov.

A circa tre ore dal fischio d'inizio, l'allenatore della Lazio Maurizio Sarri ha diramato la lista dei convocati per la sfida di questa sera contro il Galatasaray, esordio stagionale dei biancocelesti in Europa League.

Portieri: Furlanetto, Reina, Strakosha;
Difensori: Acerbi, Hysaj, Lazzari, Luiz Felipe, Marusic, Patric, Radu;
Centrocampisti: Akpa Akpro, Basic, Cataldi, Escalante, Leiva, Luis Alberto, Milinkovic;
Attaccanti: F. Anderson, Immobile, Moro, Muriqi, Pedro, Zaccagni.

La Lazio di mister Sarri debutta in Europa League a Istanbul, in casa del Galatasaray di Terim. Queste le formazioni ufficiali del match del Gruppo E in programma alle ore 18.45:

Lazio (4-3-3): Strakosha; Lazzari, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Akpa Akpro, Leiva, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. Allenatore: Sarri.

Galatasaray (4-2-3-1): Muslera; Yedlin, Marcao, Nelsson, Van Aanholt; Kutlu, Antalyali; Morutan, Cicaldou, Kerem Akturkoglu; Dervisoglu. Allenatore: Terim.

La Lazio è rimasta imbattuta per 11 gare in Europa League - da ottobre 2013 a dicembre 2017 -, eguagliando all'epoca il record della Fiorentina nella competizione. Tuttavia il bilancio attuale è di nove sconfitte nelle ultime 11 gare di cui cinque nelle ultime sei della fase a gironi.

Finisce senza reti la prima frazione di gara alla Turk Telekom Stadium fra Galatasaray e Lazio. La formazione biancoceleste parte molto decisa e all’ottavo Lazzari costringe Muslera all’uscita di piede fuori dall’area.
L’ex portiere laziale sbaglia il tempo e abbatte l’esterno di Sarri guadagnando il giallo. Sugli sviluppi del calcio di punizione, Luis Alberto non trova Immobile. Le due squadre si studiano e giocano molto palla a terra, ABC del Sarrismo e metodo che utilizza anche la squadra di Fatih Terim. Le due difese sono ordinate e le occasioni però latitano. All’improvviso Morutan conclude al volo dalla lunga distanza: il siluro dell’esterno destro si stampa però sulla traversa e rimbalza in campo per fortuna della Lazio. Nel finale di tempo il ritmo cala vistosamente con le due formazioni che non riescono a bucare le rispettive difese, ne esce una frazione con pochissime occasioni da gol. Prima del risposo però c'è tempo per uno scatto di Immobile verso l'area di rigore, il capitano della Lazio viene sbilanciato da Marcao in area di rigore ma il direttore di gara fa proseguire.

Sono ufficiali le formazioni della gara delle 21:00, prima della stagione della fase a gironi di Europa League, tra Leicester e Napoli.

LEICESTER (4-4-2) Schmeichel; Castagne, Evans, Vestergaard, Bertrand; Perez, Ndidi, Soumare, Barnes; Iheanacho, Daka. All: Rodgers.

NAPOLI (4-2-3-1) Ospina; Malcuit, Rrahmani, Koulibaly, Di Lorenzo; Ruiz, Anguissa; Lozano, Zielinski, Insigne; Osimhen. All: Spalletti.

Inizia con una sconfitta l'avventura in Europa League della Lazio. La formazione biancoceleste è stata fermata da Galatasaray di Fatih Terim dopo una partita caratterizzata dall'errore di Strakosha che ha deciso il match.

Le scelte - Mister Sarri si affida a Immobile al centro del tridente con Zaccagni da una parte e Felipe Anderson dall’altra. In difesa davanti a Strakosha ci sono Luiz Felice e Acerbi con Lazzari e Hysaj sugli esterni mentre a centrocampo spazio ad Akpa Akpro, Lucas Leiva e Luis Alberto. Risponde il Galatasaray con l’ex Muslera fra i pali, Yedlin, Marcao, Nelson e Van Aanholt in difesa. In cabina di regia giocano Kutlu e Antalyali mentre Morutan, Cicaldou e Kerem Akturkoglu agiscono alle spalle di Dervisoglu.

Morutan fa tremare la traversa - La Lazio parte molto decisa e all’ottavo Lazzari costringe Muslera all’uscita di piede fuori dall’area. L’ex portiere biancoceleste sbaglia il tempo e abbatte l’esterno di Sarri guadagnando il giallo. Sugli sviluppi del calcio di punizione, Luis Alberto non trova Immobile. Le due squadre si studiano e giocano molto palla a terra, ABC del Sarrismo e metodo che utilizza anche la squadra di Fatih Terim. Le due difese sono ordinate e le occasioni però latitano. All’improvviso Morutan conclude al volo dalla lunga distanza: il siluro dell’esterno destro si stampa però sulla traversa e rimbalza in campo per fortuna della Lazio. Nel finale di tempo il ritmo cala vistosamente con le due formazioni che non riescono a bucare le rispettive difese, ne esce una frazione con pochissime occasioni da gol. Prima del risposo però c'è tempo per uno scatto di Immobile verso l'area di rigore, il capitano della Lazio viene sbilanciato da Marcao in area di rigore ma il direttore di gara fa proseguire.

Strakosha pasticcia - La ripresa inizia subito con un lancio dalle retrovie di Acerbi per Immobile, Muslera esce di pugno e libera. Poi Felipe Anderson sulla ribattuta non riesce ad inquadrare la porta. Al quinto Luiz Felipe si addormenta sul pallone favorendo la ripartenza di Akturkoglu che però viene anticipato in uscita da Strakosha. Pochi istanti più tardi Luis Alberto prova a scuotersi con una conclusione potente dalla distanza ma Muslera si distende e respinge. La partita sale di ritmo con i padroni di casa che si rendono pericolosi con Akturkoglu ma la sua conclusione dalla distanza termina sul fondo. La Lazio rischia grosso al quarto d’ora quando Cicaldou riceve a centro area e calcia con potenza senza però inquadrare lo specchio della porta. Al ventesimo i capitolini combinano il patatrac. Cross senza pretese di Morutan dalla destra, Lazzari interviene in maniera maldestra ma Strakosha, nel tentativo di andare in presa alta, si fa scivolare il pallone dalle mani e mettendolo nella sua porta.

La Lazio ci prova - Cinque minuti più tardi però la Lazio avrebbe la palla del pareggio con un altro lancio di Acerbi questa volta per il taglio di Milinkovic-Savic. Il centrocampista biancoceleste si trova a tu per tu con Muslera ma calcia in bocca al portiere del Galatasaray. I padroni di casa però sfruttano ancora gli errori dei ragazzi di Sarri: questa volta è Luiz Felipe che serve Cicaldou ma la sua conclusione viene deviata in corner da Strakosha. Gli ospiti non demordono e Pedro, entrato al posto di Felipe Anderson, raccoglie un cross di Zaccagni e colpisce di testa servendo di fatto Muslera. Ancora il portiere uruguaiano, a cinque dalla fine, è attento sul destro dalla distanza di Lazzari.


Galatasaray Lazio 1-0: risultato e tabellino
Marcatori: 67′ autogol Strakosha

GALATASARAY (4-2-3-1): Muslera; Yedlin, Marcao, Nelsson, Van Aanholt; Kutlu, Antalyali (78′ Emre Kilinc); Morutan (85′ Feghouli), Cicaldau ( 90′ Luyindama), Kerem (78′ Babel); Dervisoglu (90′ Mohamed). A disp.: Cipe, Ozturk, Omer Bayram, Kaan Arslan, Atalay, Diagne.

All.: Fatih Terim

LAZIO (4-3-3): Strakosha; Lazzari, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Akpa Akpro (55′ Milinkovic), Leiva (83′ Cataldi), Luis Alberto (66′ Basic); Felipe Anderson (66′ Pedro), Immobile (55′ Muriqi), Zaccagni. A disp.: Reina, Furlanetto, Patric, Radu, Marusic, Escalante Moro.
All.: Maurizio Sarri
Arbitro: Matej Jug

Ammoniti: Muslera, Akpa Akpro

Sono appena terminate le prime otto gare di Europa League di questo giovedì, con la Lazio sconfitta a Istanbul per quanto riguarda le italiane. Ecco risultati e marcatori:

Betis-Celtic 4-3 (15' Ajeti, 26' rig. Juranovic, 32' Miranda, 35' e 53' Juanmi, 51' Iglesias, 87' Ralston)
Dinamo Zagabria-West Ham 0-2 (22' M. Antonio, 50' Rice)
Galatasaray-Lazio 1-0 (67' aut. Strakosha)
Bayer Leverkusen-Ferencvaros 2-1 (8' Mmaee, 37' Palacios, 69' Wirtz)
Lokomotiv Mosca-Olympique Marsiglia 1-1 (59' rig. Under, 89' Kerk)
Midtjylland-Ludogorets 1-1 (3' Isaksen, 32' Despodov)
Rapid Vienna-Genk 0-1 (92' Onuachu)
Stella Rossa-Braga 2-1 (75' Rodic, 76' Galeno, 85' rig. Katai)

Leicester contro Napoli, 1-0 al 45' con gol di Perez, è una sfida dove Rodgers fa respirare Tielemans e Vardy ma non gli azzurri. Il cappio vien stretto subito, quando gli azzurri devono ancora sistemare gli aghi nella bussola: prima Barnes da pochi passi si fa ipnotizzare da Ospina in uscita. Al 9' l'esterno di Burnley scambia con Daka, sgomma sulla sinistra bruciando Malcuit, crossa al centro e trova Ayoze Perez. Di Lorenzo è troppo lontano nella marcatura, l'esterno delle Canarie conclude di prima al volo e le Foxes son già avanti. La formazione di Spalletti, che punta invece sui titolarissimi, almeno su quelli a disposizione tanto da esser costretto a terzini d'emergenza, senza Mario Rui e con l'azzurro Di Lorenzo adattato sulla mancina, subisce il colpo. Gli inglesi son tosti, poi al ventesimo Osimhem di destro spara male a lato con lo specchio della porta davanti. Reazione, ma la formazione di Rodgers si ricompone subito.



OSIMHEN GUIDA LA REAZIONE Il nigeriano è in palla, al ventottesimo sembra una gara tra Formula 1 e utilitarie in profondità con Evans. Cross al centro, Malcuit calibra la conclusione ma il destro è tutt'altro che da cecchino: i tifosi sugli spalti ringraziano per il pallone in omaggio. Al 36', azione travolgente sulla destra di Osimhen: palla per Zielinski che arriva a rimorchio ma sia la diagonale di Castagne che l'intervento di Schmeichel con la punta del piede annullano un'occasione facile e da pochi passi. Gli azzurri crescono di ritmo e intensità, Insigne col brevettato tiro a giro sfiora ancora il gol. Quasi. Ancora una volta, con le Foxes che iniziano ad andare in difficoltà. 41': azione tambureggiante in area, ancora Osimhen ma pure lui non centra lo specchio. 45': cross di Malcuit, testa di Lozano. Lo specchio è centrato ma il portiere danese del Leicester c'è.

Si sono appena chiusi i primi tempi delle sette gare delle 21 di Europa League, col Napoli in svantaggio
per quanto riguarda le italiane. Ecco parziali e marcatori:

Brondby-Sparta Praga 0-0
Eintracht Francoforte-Fenerbahce 1-1 (10' Ozil, 41' Lammers)
Leicester-Napoli 1-0 (9' Perez)
Monaco-Sturm Graz 0-0
Olympiakos-Anversa 0-0
PSV-Real Sociedad 1-2 (32' Gotze, 34' Januzaj, 39' Isak)
Rangers-Lione 0-1 (23' Ekambi)