Supercoppa Italiana 2018

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,584
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Online

    175px-Logo_Supercoppa_TIM_%28dal_2016%29

    Massimiliano Allegri, in caso di vittoria contro il Milan in Supercoppa, potrebbe appuntarsi al petto una personalissima "stella" con il decimo trofeo bianconero vinto nella sua carriera juventina. Per il momento sono 4 scudetti (2015-2018), 4 Coppa Italia nello stesso periodo e la Supercoppa del 2015.

     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,584
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Online

    :intervista:


    "Di sicuro gioca Ronaldo". In conferenza stampa, Massimiliano Allegri ha anticipato alcune scelte di formazione in vista di Juventus-Milan, Supercoppa Italiana in programma domani alle 18,30 italiane in quel di Gedda: "Al posto di Mandzukic uno tra Douglas Costa e Bernardeschi. L'altra maglia è di Dybala.

    Cancelo e Kean? Speriamo di non andare ai supplementari. Per quanto riguarda Cancelo, sta bene. Davanti il cambio può essere quello, ma anche fatto a gara in corso. Kean si è comportato bene a Bologna e anche in mezzo stanno bene tutti. Domani, per noi è un buon test in vista delle altre sfide secche”.

     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,584
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Online

    :intervista:


    "Quelle da giocatore erano diverse". Vigilia di finale per Gennaro Gattuso. Uno che di queste serate ne ha vissute tante, ma non da allenatore: "Sono sereno. Giochiamo con una squadra che sono 8 anni che la fa da padrona. A noi ci fanno bene queste partite. Venire qua e giocarsi un trofeo è sempre importante, si tocca con mano. Dobbiamo giocare la nostra partita, con spensieratezza. Nel calcio non vince la squadra più forte. Vedo i ragazzi tranquilli e dobbiamo fare una grande prova per battere la Juve”.

     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,584
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Online

    :campo:


    Primo trofeo della stagione, prima partita fondamentale per Juventus e Milan. Al King Abdullah Sports City Stadium di Jeddah si assegnerà la Supercoppa italiana. Bianconeri e rossoneri si sfidano per la terza volta in questo trofeo: fino a questo momento la coppa è stata assegnata una volta per parte, in entrambi i casi ai calci di rigore. Tanti i temi della partita: dall'ex di lusso Gonzalo Higuain, ormai sempre più lontano da San Siro. Ma anche Bonucci contro il suo recente passato, così come Massimiliano Allegri. Per non parlare di Gattuso, che sfiderà ancora una volta il suo ex allenatore. Sarà una partita importantissima, sarà ancora una volta Juventus-Milan. Dopo le mille polemiche finalmente si pensa al campo. Finalmente è arrivato il momento di assegnare la trentunesima Supercoppa italiana.

    COME ARRIVA LA JUVENTUS – Il 2019 è iniziato nel migliore dei modi, con la vittoria ottenuta contro il Bologna. Massimiliano Allegri sa che comunque non sarà affatto semplice affrontare il Milan in una partita secca, anche perché la finale del 2016 fu fatale ai bianconeri. Qualche assenza di troppo per il tecnico livornese: Mandzukic, Benatia, Barzagli e Cuadrado non sono ancora disponibili, dunque ci saranno pochi cambiamenti dal punto di vista del modulo. Dybala e Ronaldo sono sicuri di un posto, mentre sulla sinistra Bernardeschi e Douglas Costa si giocano un posto, con il primo favorito per una maglia da titolare. A centrocampo scelte quasi obbligate, con Pjanic in cabina di regia: a supporto andranno Matuidi ed Emre Can. Bonucci e Chiellini andranno al centro della difesa, con Szczesny in porta. Cancelo è in dubbio, ma se sta bene partirà dal primo minuto, mentre Alex Sandro si posizionerà sulla sinistra.

    COME ARRIVA IL MILAN – I rossoneri non stanno vivendo un buon momento, soprattutto fuori dal campo. Tante voci di mercato, con la vicenda Higuain che potrebbe creare diversi problemi a Gattuso. Ma la finale di Jeddah è arrivata e dunque bisogna pensare anche al campo. La vittoria contro la Sampdoria ha dato fiducia alla compagine rossonera, che deve assolutamente sfoderare una prestazione di qualità in questo match. Il dubbio principale rimane in attacco: lasciare fuori Cutrone non sarebbe l'ideale, ma al momento Higuain sembra essere favorito. Da non sottovalutare il 4-4-2, con entrambi gli attaccanti in campo dal primo minuto. In caso di centrocampo a tre Kessié, Bakayoko e Paquetà andranno in mediana, con Calhanoglu e Castillejo in attacco. In caso di quattro centrocampisti il brasiliano potrebbe partire dalla panchina. In difesa pochi dubbi: Calabria e Rodriguez sulle corsie esterne, con Romagnoli e Zapata al centro. In porta confermato Donnarumma.

    LE PROBABILI FORMAZIONI

    JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Emre Can, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi, Dybala, Ronaldo.
    A disposizione: Pinsoglio, Perin, De Sciglio, Khedira, Douglas Costa, Kean, Rugani, Bentancur, Del Favero, Spinazzola.
    Allenatore: Massimiliano Allegri

    MILAN (4-3-3): Donnarumma A.; Calabria, Zapata, Romagnoli, Rodriguez; Kessié, Bakayoko, Paquetà; Castillejo, Higuain, Calhanoglu.
    A disposizione: Donnarumma G., Reina, Abate, Conti, Laxalt, Musacchio, Simic, Strinic, Bertolacci, Mauri, Montolivo, Borini, Cutrone.
    Allenatore: Gennaro Gattuso

     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,584
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Online

    Sedotto e poi abbandonato. È la breve storia di Gonzalo Higuain e del suo rapporto con la Juventus. Ma forse anche col Milan. In bianconero, il Pipita è arrivato dopo tre anni travolgenti col Napoli. Ha fatto la differenza, anche a Torino: 55 gol in 105 partite, considerando tutte le competizioni. Un amore durato solo due anni: in estate è arrivato Cristiano Ronaldo e la Juve non ci ha pensato due volte. Dentro il portoghese, via l'argentino. Nuova stella del Milan, ma forse per poco.

    Oggi a Gedda, Higuain guiderà il suo presente contro il passato. Il veleno dell'ex, nonostante l'ottimo rapporto con lo spogliatoio della Juve, c'è tutto: si è visto in campionato, tanto forte da travolgere Higuain, impreciso dal dischetto e poi anche espulso, in una serata che ne ha determinato la crisi rossonera. Portare il Milan al primo trofeo contro la propria vecchia fiamma, poi abbandonare il Diavolo. Rischia di essere questo il destino di Higuain. Sedotto e abbandonato anche dal Milan, in un certo senso: le promesse estive non hanno retto l'impatto con la realtà. Il Milan non è grande, Higuain può ancora esserlo. E da domani sceglierà se continuare a provarci, o essere lui a dire l'addio. Gattuso assicura: per ora non ha ancora comunicato nulla. C'è una ex da far soffrire, prima.

     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,584
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Online
    Del Piero, Shevchenko, Tevez, Eto'o... e Dybala. L'attaccante argentino della Juventus è nella ristretta cerchia dei giocatori più prolifici nella Supercoppa Italiana: 3 centri finora realizzati dalla Joya, che oggi può diventare il miglior marcatore di sempre.
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,584
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Online
     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,584
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Online

    :campo:


    Queste le formazioni ufficiali di Juventus-Milan, finale di Supercoppa italiana:

    Juventus (4-3-3): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Dybala, Cristiano Ronaldo. A disp.: Pinsoglio, Perin, Del Favero, De Sciglio, Khedira, Kean, Can, Rugani, Bernardeschi, Spinazzola. All.: Massimiliano Allegri

    Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Zapata, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Bakayoko, Paquetà; Castillejo, Cutrone, Calhanoglu. A disp.: Reina, Donnarumma, Mauri, Higuain, Borini, Conti, Bertolacci, Montolivo, Abate, Musacchio, Strinic, Laxalt. All.: Gennaro Gattuso

     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,584
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Online
    Tante occasioni ma zero gol, al termine del primo tempo di Juventus-Milan. La Supercoppa italiana, in palio quest'oggi a Gedda, è ancora in bilico: prima frazione di gioco divertente, con una prevalenza di palle-rete in favore dei bianconeri, vicini a sbloccare la gara a inizio partita con Douglas Costa e Cancelo, poi ancora pericolosi dalle parti di Donnarumma con una bella girata di Cristiano Ronaldo nel finale. In mezzo, tanto Milan: i rossoneri di Gattuso hanno tenuto bene il campo contro i sette volte campioni d'Italia, palesandosi in area avversaria con Cutrone a inizio primo tempo e poi al 45' con una rasoiata di Calhanoglu neutralizzata da Szczesny. Tra i migliori, Lucas Paquetá: al di là del prevedibile bel tocco di palla, il brasiliano ha messo in mostra una grande generosità in fase di recupero. Non basta, la sua buona gara, per portare il Milan in vantaggio: al 45' i rossoneri e la Juve tornano negli spogliatoi sul risultato di 0-0.
     
    Top
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,584
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Online
    È Cristiano Ronaldo a sbloccare la Supercoppa italiana: Juventus avanti sul Milan grazie alla rete del portoghese. 1-0 per i bianconeri, cross di Pjanic dalla trequarti, il portoghese scappa alla difesa del Milan, che non gestisce bene la linea del fuorigioco, e di testa colpisce a due passi da Donnarumma. Non proprio reattivo il giovane portiere nell'occasione, anche se la girata aerea è arrivata da distanza davvero ravvicinata. Qualche attimo per il controllo del VAR, ma la posizione di Ronaldo sul cross è regolare. E la Juventus è in vantaggio con CR7.
     
    Top
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,584
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Online
    Milan in dieci, a un quarto d'ora dalla finale della Supercoppa italiana, che i rossoneri stanno perdendo 1-0 contro la Juventus. Espulso Franck Kessie, entrato col piede a martello su Emre Can. L'arbitro Banti non aveva visto, il VAR lo ha richiamato e dopo l'on field review è arrivato il cartellino rosso per il centrocampista ivoriano.
     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,584
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Online

    175px-Logo_Supercoppa_TIM_%28dal_2016%29


    A Gedda decide Cristiano Ronaldo: 1-0 della Juve sul Milan, rete di CR7 -

    La Juve fa nove, Cristiano Ronaldo alza il primo trofeo della sua carriera bianconera. E lo fa decidendo la finale di Supercoppa italiana contro il Milan: nella serata di Gedda è il portoghese a segnare, di testa, l'1-0 che vale il decimo sigillo dell'era Allegri e porta la Vecchia Signora al primato di trionfi nella competizione. Partita molto equilibrata fino alla rete di CR7, arrivata poco dopo l'ora di gioco: in precedenza, almeno due occasioni nette per parte, con Cutrone che aveva anche colpito la traversa. Nel duello tra attaccanti, però, vince inevitabilmente il cinque volte Pallone d'Oro. E vince la Juve: 1-0 a Gedda sul Milan. Soltanto venti minuti, nel finale di gara, per Gonzalo Higuain, che potrebbe chiudere così la sua avventura in rossonero.

    IL PROTAGONISTA È IL GRANDE ASSENTE -
    Il più chiacchierato, nelle ore immediatamente precedenti la partita, è proprio il Pipita. Al centro del mercato, in prestito ai rossoneri dai bianconeri, vicinissimo a trasferirsi al Chelsea, Higuain non è solo il grande ex della serata, ma anche un nome caldissimo, per il campo e non solo. Tanto caldo, ci perdonerà un filo di ironia, che gli viene la febbre: messo KO da un attacco influenzale (non chiarissimo nel suo evolversi: in mattinata il Milan aveva parlato di un non meglio precisato trattamento), l'argentino parte dalla panchina. Al suo posto, Gattuso manda in campo Cutrone, affiancato da Calhanoglu e Castillejo. Allegri cambia 6/11 rispetto alla formazione della Coppa Italia, ritrova Cancelo terzino destro e in attacco sceglie Douglas Costa con Ronaldo e Dybala.

    QUINDICIMILA DONNE -
    Oltre al campo, la partita aveva fatto discutere per le limitazioni rivolte alle donne. Alla fine, sugli spalti del King Abdullah sono più di quindicimila le presenze femminile. Relegate, comunque, in aree specifiche: da Gedda fanno comunque sapere che è dovuto alla struttura dello stadio, che prevede bagni destinati al gentil sesso soltanto in alcuni settori. Promessi passi avanti per il futuro, intanto la Supercoppa italiana si gioca in uno stadio che, comunque, fa differenze tra donne e uomini.

    MILAN GRINTOSO, JUVE VICINA AL GOL -
    Pronti, via, il Milan parte carico. Buon approccio di gara dei rossoneri alla partita, subito interrotta: dopo un minuto, si registra un'invasione di campo. Nulla di pericoloso o allarmante, il tifoso è presto allontanato dal terreno di gioco. Nei primi minuti fioccano le occasioni: al 4' Douglas Costa scocca un sinistro a giro che sibila di poco a lato della porta difesa da Donnarumma, quattro minuti dopo è Cutrone con una girata di testa tutta istinto che trova la porta della Juve. Al 17' la più grande occasione dell'avvio di gara: Cancelo spara un diagonale destro che esce di un nonnulla alla destra dei pali rossoneri. A dispetto del campo, che già all'occhio si mostra pesante e non immaginiamo al piede, la partita inizia veloce e godibile.

    CRESCE PAQUETA, CRESCE IL MILAN -
    Il lungo e complicato avvicinamento di Higuain alla serata ha oscurato un altro dei possibili temi di casa Milan: in campo c'è Paquetá, schierato ancora come titolare, e si sente. Il brasiliano si mette in mostra, oltre che per la buona tecnica di base, per la grande generosità nel recupero palla. I rossoneri crescono dall'occasione di Cancelo in poi, al 24' avrebbero anche una palla buona per sbloccare la gara, ma Bakayoko non è esattamente il manifesto della reattività sull'uscita di Szczesny a vuoto dopo calcio d'angolo. I 22 punti di distacco in classifica, almeno finora, non si sentono poi troppo.

    RETI BIANCHE E ZERO TIRI BIANCONERI AL 45' -
    La sfida scorre via da un'occasione all'altra. Appena superata la mezz'ora Chiellini raccoglie un cross di Ronaldo respinto dalla difesa avversaria, ma sparacchia male da posizione favorevole. Nel finale del primo tempo doppia palla-gol: la Juve fa paura con una bella girata di Ronaldo, il Milan spaventa con una rasoiata di Calhanoglu neutralizzata da Szczesny. Tante occasioni, zero gol: il primo tempo finisce infatti a reti bianche. Curiosità statistica. Per la Juve in questi primi 45' la voce tiri in porta recita zero, nonostante le chances di cui abbiamo scritto: è la seconda volta in questa stagione che succede ai bianconeri.

    TRAVERSA DI CUTRONE, POI GRANDE EQUILIBRIO -
    Si riparte, e il Milan torna in campo con l'intensità dell'avvio di gara. Cutrone raccoglie una palla di nessuno in piena area bianconera e scocca una staffilata che sbatte sulla traversa a Szczesny battuto. Milan vicinissimo a sbloccare la partita, poi torna a regnare l'equilibrio e il principio di un'occasione da gol per parte: a cavallo dell'ora di gioco Ronaldo e Calhanoglu sfiorano il bottino grosso. Poi arriva CR7.

    ECCE RONALDO -
    L'uomo più atteso della Jvuve non tradisce. Al 61' Pjanic serve un filtrante alto che la difesa del Milan legge malissimo: Cristiano Ronaldo sfugge alla trappola del fuorigioco e di testa infilza Donnarumma, non reattivo ma sorpreso dalla botta ravvicinata del campione lusitano, sempre letale quando ha l'occasione per fare male, specie di testa. Poco dopo, Dybala segnerebbe anche il 2-0: è però, giustamente, annullato, per posizione di fuorigioco di Matuidi, che aveva chiuso l'uno-due con l'argentino, servendogli l'assist per la rete.

    ENTRA HIGUAIN, ESCE KESSIE E CON LUI IL MILAN -
    A venti minuti dalla fine, in svantaggio di un gol, Gattuso richiama Higuain: il Pipita entra al 70' di quella che potrebbe essere la sua ultima partita in rossonero. E Kessie la chiude poco dopo: al 73' l'ivoriano entra col piede a martello su Emre Can, subentrato a Pjanic. L'arbitro Banti non vede l'intervento falloso, il VAR richiama il fischietto livornese al monitor: controllo e decisione, è cartellino rosso per l'ex Atalanta. Milan in svantaggio e in dieci uomini, non potrebbe andare peggio per Gattuso, che pochi minuti dopo corre ai ripari e fa entrare Conti per riequilibrare la squadra.

    ULTIMO ASSALTO E PROTESTE-
    Non basta, l'ingresso di Conti, a cambiare l'andamento del match: in vantaggio di risultato e numerico, la Juve gestisce il finale con un solo brivido. Derivante proprio da un'incursione del laterale bergamasco, atterrato in modo sospetto da Emre Can in area di rigore. Banti non giudica falloso l'intervento, il VAR non richiama e l'episodio scivola via. Nonostante un ultimo abbozzo di assalto, poco convinto, da parte dei rossoneri, la Juve porta a casa il decimo trofeo dell'era Allegri. Il primo dell'era CR7.

    Il tabellino -
    JUVENTUS-MILAN 1-0
    (61' Cristiano Ronaldo)

    Ammoniti: 26' Alex Sandro, 44' Pjanic, 90'+ 4 Dybala nella Juventus. 21' Calhanoglu, 45'+ Castillejo, 82' Calabria, 87' Rodriguez nel Milan.
    Espulso: 74' Kessie nel Milan.

    Juventus (4-3-3): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Bentancur (dall'85 Bernardeschi), Pjanic (dal 64' Can), Matuidi; Douglas Costa (dal 90' Khedira), Dybala, Cristiano Ronaldo. Allenatore: Allegri.
    Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Zapata, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Bakayoko, Paquetá (dal 71' Borini); Castillejo (dal 70' Higuain), Cutrone (dal 79' Conti), Calhanoglu. Allenatore: Gattuso.

     
    Top
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,584
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Online

    :intervista:


    Cristiano Ronaldo, match winner della sfida tra Juventus e Milan, è intervenuto ai microfoni di Rai Sport per analizzare la vittoria dell'ottava Supercoppa: "È stata una partita difficile, soprattutto per via del calo. Però abbiamo giocato bene, abbiamo creato molte occasioni. Sono molto contento per aver segnato il gol decisivo".

    È arrivato il primo titolo della stagione. "Sono molto contento, era quello che volevo. Abbiamo vinto il primo titolo con la Juve, volevamo iniziare al meglio il 2019".

    Questo è il primo di quattro obiettivi stagionali. "Dobbiamo proseguire passo dopo passo. L'obiettivo era iniziare bene, ora dobbiamo lavorare tranquillamente per gli altri obiettivi".

    Ora testa al Chievo. "Il campionato è il principale obiettivo della Juve, ma il è ancora lungo. Dobbiamo continuare su questa strada".

    Una dedica? "Sì, per i tifosi, per la mia famiglia e per i miei amici. Ma anche per tutti quelli che amano la Juventus e Cristiano Ronaldo".

     
    Top
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,584
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Online

    :intervista:


    Gennaro Gattuso, tecnico del Milan, è stato intervistato da Milan Tv dopo la partita contro la Juventus: “Dobbiamo fare i complimenti ai ragazzi per come hanno giocato, gli episodi - ha ammesso il mister rossonero - ci hanno penalizzato. Era da tempo che la Juventus non lasciava occasioni a campo aperto e noi non le abbiamo sfruttate. Dispiace perché ce l’abbiamo messa tutta ed era fondamentale, c’è molto dispiacere per questa sconfitta”

    Sulle decisioni arbitrali: “Ne lascio parlare voi, è troppo facile cercare alibi. Sono molto dispiaciuto perché alla Juventus hanno fatto chiudere l’azione e a noi l’hanno fermata. Questo mi fa rabbia. Non mi piace l’atteggiamento spesso. Si parla con educazione, con le mani in tasca, si chiedono spiegazioni ma non vengono date. Questo mi dà fastidio ma bisogna accettarlo. Abbiamo perso perché hanno trovato una giocata di un grandissimo campione. Ci brucia, eravamo convinti di poterla portare a casa ma gli episodi ci hanno condannato”.

    Il rigore su Conti: “Ditelo voi. Già a Genova ci mancheranno tre giocatori, non voglio che succeda qualcosa a me. Non voglio piangere o fare discorsi che non mi riguardano”.

    Sul valore della sconfitta: “Bisogna fare i complimenti e mantenere questo atteggiamento. Non abbiamo vinto, rimane la prestazione. Importante in questo momento è recuperare energie, perché se vanno bene le partite così recuperi in fretta, altrimenti ci metti un po’. Abbiamo ancora cose da migliorare, si poteva fare male a questa Juventus. Testa alla Coppa Italia e al campionato”.

    Su Paquetà: “E’ un giocatore importante ma tutta la squadra sta bene. Riesce a coprire il campo, a ribaltare. La Juventus era tempo che non dava occasioni a campo aperto e noi non le abbiamo sfruttate. Paquetà ha fatto una bella partita, come tutta la squadra e dispiace per questa sconfitta”.

     
    Top
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Capo Curva

    Group
    Administrator
    Posts
    316,584
    Reputation
    +32
    Location
    Catania

    Status
    Online

    :intervista:

    Ancora un trofeo per la Juventus di Massimiliano Allegri. A Gedda, i bianconeri hanno battuto per 1-0 il Milan di Gennaro Gattuso grazie ad una rete del fuoriclasse portoghese Cristiano Ronaldo. Queste le parole del tecnico dei torinesi al termine del match: “È stata una partita divertente, con diverse occasioni. Abbiamo trovato un buon Milan che ci ha messo in difficoltà. Noi potevamo chiuderla dopo che loro erano rimasti in dieci. Abbiamo preso tre ripartenze che non andavano concesse, continuando a giocare in velocità. Anche se non siamo riusciti a segnare il secondo gol, abbiamo comunque creato i presupposti giusti. Ronaldo? È un valore aggiunto, lo sappiamo. Lo abbiamo preso per essere decisivo. Ha fatto un bellissimo gol e si è mosso molto bene, ma tutta la squadra ha fatto una bella partita. Dybala? Ha fatto una buona partita, si è dato da fare e ci ha dato una mano. Era stato bravo anche nell’occasione che gli hanno annullato il gol”.

     
    Top
    .
33 replies since 5/6/2018, 10:52   122 views
  Share  
.