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.l Barcellona è arrivato a Torino intorno all'ora di pranzo, verso le 13 i blaugrana erano già all'Hotel NH Lingotto. La struttura era blindata per l'occasione, con i blaugrana che hanno affittato tutte le 120 camere per lasciare tranquilli i giocatori. Particolarmente sorridente l'attaccante Neymar. 
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L'assenza per squalifica di Busquets sta creando non pochi problemi a Luis Enrique. Il primo e principale dubbio del tecnico del Barcellona riguarda il modulo: 3-4-3 o il 'vecchio' 4-3-3? Ad oggi l'asturiano preferirebbe confermare il 3-4-3 con Mascherano a centrocampo, ma a quel punto si aprirebbe il rebus difesa. Pique e Umtiti sono certi del posto, ma per la terza casella non convincono né Mathieu né Jordi Alba. Per questo sembra più attuabile il 4-3-3 che sarebbe così schierato: Ter Stegen; Sergi Roberto, Pique, Umtiti, Jordi Alba; Rakitic, Mascherano, Iniesta; Messi, Suarez, Neymar. . -
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La Juventus, tramite il suo sito internet, ha fornito l'elenco dei convocati per la sfida contro il Barcellona: sono 23 i giocatori a disposizione di Massimiliano Allegri per la sfida contro il Barcellona di martedì sera, gara di andata dei quarti di finale di Champions League, decisi dal tecnico bianconero al termine dell'allenamento sostenuto nel pomeriggio a Vinovo. Presente Mandzukic, in dubbio dopo le ultime assenze:
Portieri: Buffon, Neto, Audero.
Difensori: Chiellini, Benatia, Alex Sandro, Mattiello, Barzagli, Bonucci, Dani Alves, Rugani, Lichtsteiner.
Centrocampisti: Pjanic, Khedira, Marchisio, Lemina, Asamoah, Sturaro, Rincon.
Attaccanti: Cuadrado, Higuain, Mandzukic, Dybala.. -
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Il piano partita è già chiaro nella testa di Massimiliano Allegri. "Il Barcellona lascia campo e per questo dovremo esser bravi a sfruttare gli spazi. Il Barcellona continua a essere fortissimo perché ha tre giocatori che garantiscono sempre gol, in più ha giocatori come Iniesta, Mascherano e Piquè. Della finale di Berlino giocheranno solo due giocatori, ovvero Buffon e Bonucci. L'importante sarà tenere aperto il discorso qualificazione, poi nel calcio può succedere di tutti. Si parla di una partita molto equilibrata: di solito in casa non si vuole prendere gol ma è impossibile con loro, quindi l'obiettivo di domani sarà segnare."
QUATTRO DAVANTI — "Non dico la formazione di domani, ma i quattro davanti giocano tutti. Non vedo perché bisogna rinunciare a loro, si gioca una grande partita ma va fatto con l'ambizione di passare il turno. Sarà difficile perché il Barcellona è ancora la squadra più forte del Mondo, con quei tre davanti che ti garantiscono sempre gol. Noi però siamo forti, siamo una squadra cresciuta a livello di esperienza e consapevolezza. La Juve deve essere abituata a giocare queste partite e noi lo siamo, sapendo le difficoltà che affronteremo".. -
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COME ARRIVA LA JUVENTUS - Prima nel girone, dove si è messa alle spalle Siviglia, Lione e Dinamo Zagabria, la Juventus ha battuto anche il Porto agli ottavi di finale. Adesso il primo vero big match di questa Champions League. Massimiliano Allegri per questa gara recupera Mandzukic e lo ripropone nell'ormai suo ruolo di questa stagione: sulla fascia sinistra della trequarti, che sarà completata da Dybala al centro e Cuadrado sull'altra corsia, a supportare l'unica punta Higuain. Dubbio sulla fascia difensiva: Alex Sandro o Asamoah dal primo minuto? Al momento è il vantaggio l'ex Porto.
COME ARRIVA IL BARCELLONA - Dopo un girone dominato, nonostante la forte concorrenza del Manchester City, il Barcellona ha scritto la storia agli ottavi di finale. Dopo aver perso l'andata contro il PSG per 4-0, al ritorno i blaugrana sono riusciti nell'impresa di rimontare grazie ad un 6-1 arrivato al fotofinish. Mai nessuno ci era riuscito. E adesso è diventata di conseguenza una delle principali pretendenti al sollevamento della coppa. Luis Enrique dovrà far fronte all'assenza di Busquets, squalificato. Per sostituirlo il tecnico ex Roma dovrebbe avanzare Mascherano e schierare Umtiti al centro della difesa insieme all'inamovibile Piqué. Per il resto nessuna novità: Sergi Roberto ed Alba saranno i terzini, Rakitic e Iniesta completeranno il centrocampo e la 'MSN' a costituire il tridente d'attacco.
PROBABILI FORMAZIONI:
JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Dani Alves, Bonucci, Chiellini, Asamoah; Khedira, Pjanic; Cuadrado, Dybala, Madzukic, Higuain. Allenatore: Allegri
BARCELLONA (4-3-3): ter Stegen; Sergi Roberto, Piqué, Umtiti, Alba; Rakitic, Mascherano, Iniesta; Messi, Suarez, Neymar. Allenatore: Luis Enrique. -
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7 le Coppe Campioni- Champions League vinte da Barça e Juve, 5 dai blaugrana e 2 dai bianconeri . -
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C'è un solo precedente tra Juventus e Barcellona ai quarti di finali della massima competizione continentale da quando la Coppa dei Campioni è stata ribattezzata Champions League.
Stagione 2002-2003, l'anno in cui il calcio europeo si inchinò alla supremazia di quello italiano con Juventus e Milan in finale e l'Inter eliminata nel derby in semifinale.
Ai quarti i bianconeri trovarono il Barça e, nella gara d'andata del Delle Alpi, non andarono oltre il pareggio per 1-1 con Saviola che rispose a Montero.
Poi al ritorno il colpaccio: Nedved e Xavi segnarono nei tempi regolamentari, Zalayeta decise il match ai supplementari con un tap-in dal limite dell'area piccola dopo il perfetto assist di Birindelli.. -
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Sono quattro i calciatori impegnati nel confronto tra Juventus e Barcellona che dovrebbero scendere in campo allo Juventus Stadium e, in caso di cartellino giallo, salteranno il ritorno al Camp Nou.
Tra le fila bianconere, l'unico diffidato è Juan Cuadrado, ala colombiana. Tre invece i giocatori del Barça a rischio: Neymar, Piqué e Rakitić.. -
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Asamoah favorito su Alex Sandro, non al meglio, e Dani Alves in vantaggio su Lichtsteiner contro la sua ex squadra. Per il resto confermata la squadra ultraoffensiva con il 4-2-3-1, e con Pjanic, Cuadrado, Dybala, Mandzukic e Higuain contemporaneamente in campo. Questa la probabile formazione dei bianconeri che stasera sfidano il Barcellona nell’andata dei quarti di Champions League allo Juventus Stadium. . -
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Tutto pronto allo Juventus Stadium, ecco le formazioni ufficiali:
Juventus: Buffon; Dani Alves, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic; Cuadrado, Dybala, Mandzukic; Higuain.
Barcellona: Ter Stegen; Sergi Roberto, Piqué, Umtiti, Mathieu; Mascherano, Rakitic, Iniesta; Messi, Suarez, Neymar.. -
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Juventus-Barcellona 3-0: il tabellino della gara
Juventus (4-2-3-1): Buffon; Dani Alves, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic (44' st Barzagli); Cuadrado (28' st Lemina), Dybala (36' st Rincon), Mandzukic; Higuain. A disp.: Neto, Asamoah, Lichtsteiner, Marchisio. All.: Allegri
Barcellona (3-4-3): Ter Stegen; Piqué, Umtiti, Mathieu (1' st Andre Gomes); Sergi Roberto, Rakitic, Mascherano, Iniesta; Messi, Suarez, Neymar. A disp.: Cillesen, Jordi Alba, Digne, Alena, Denis Suarez, Alcacer. All.: Luis Enrique
Arbitro: Marciniak (Pol)
Marcatori: 7' e 22' Dybala (J), 10' st Chiellini (J)
Ammoniti: Dani Alves, Mandzukic, Khedira, Lemina (J), Suarez, Iniesta, Umtiti (B). -
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Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, è intervenuto ai microfoni di Premium Sport: "E' il primo passo per conquistare la finale, ma a Barcellona sarà dura. Posso dire che questa Juventus è una squadra che ha tecnica, in cui tutti i giocatori giocano l'uno per l'altro. Stiamo facendo un percorso di crescita del quale sono contento. La società ha fatto dei passi importanti, adesso siamo molto rispettati in Europa".
Sui due centrocampisti centrali: "Hanno fatto un gran lavoro in entrambe le fasi. Bisogna però ancora migliorare in vista del ritorno".
Ti aspettavi qualcosa di diverso dal Barcellona? "Ci sono dei meriti della Juventus, perché quando hanno la palla loro è difficile non dare spazi. Anche in fase offensiva siamo stati bravi".
Cosa si è detto con Messi? "Ci siamo salutati. Vederlo giocare è sempre un piacere, così come veder giocare i miei giocatori. Adesso però no ai facili entusiasmi, pensiamo a vincere a Pescara. Ora diventeranno determinanti quelli che stasera non hanno giocato".
Su Dybala: "Ha fatto una partita straordinaria come lui, che è stato bravo in fase di finalizzazione".
Sulle aspettative: "Ce n'erano molte, ma era una suggestione più psicologica che tecnica. La Juventus deve lavorare per migliorare su questo impianto di gioco".. -
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"Dovremo sfruttare le debolezze del Barcellona". Queste le parole, alla vigilia della gara contro il Barcellona del tecnico della Juventus Massimiliano Allegri, che ha mandato in campo i suoi con l'ormai consueto modulo tutto votato all'attacco, avendo ragione e dando vita alla gara perfetta, in tutti i reparti.
I bianconeri sono infatti riusciti a far male per ben tre volte ai blaugrana, con un Dybala in versione super, ma allo stesso tempo sono riusciti anche ad annullare il tridente delle meraviglie dei catalani, formato da Messi, Suarez e Neymar. Juve bella e cinica, Juve senza paura e in grado di dettare legge contro una delle squadre più forti al mondo. Merito dei giocatori, sì, ma anche e soprattutto del suo allenatore, che con il 4-2-3-1 ha dato la svolta alla stagione dei campioni d'Italia in carica.
Al ritorno sarà dura, perché la remuntada messa in atto dai blaugrana contro il paris Saint Germain agli ottavi di finale non può far dormire sonni tranquilli a nessuno, ma Allegri saprà come permettere alla sua squadra di approdare in semifinale, per continuare a inseguire il sogno chiamato Champions League.. -
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Luis Enrique, allenatore del Barcellona, è intervenuto ai microfoni di Premium Sport: "E' stato un primo round difficile, molto simile a quello di Parigi. Non sono riuscito ad aiutare la squadra. Dobbiamo imparare, migliorare, rivedendo questa partita. E' successo per la seconda volta quello che è accaduto col PSG, ora è difficile pensare alla remuntada ma ci proveremo".
Su Neymar: "Non è bello incolpare un solo giocatore per la sconfitta. E' brutto parlare dei singoli".
E' più forte questa Juventus o il PSG? "Non lo so, si vedrà".. -
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Gianluigi Buffon, portiere della Juventus, dopo la vittoria contro il Barcellona ha parlato a Premium Sport: "Sono lì per parare. Gioco in una grande squadra, pertanto devo dimostrare di valere ancora questi livelli. La parata su Iniesta è stata importante e difficile, perché è una questione di millesimi di secondo. Se ho l'ambizione di poter essere considerato un portiere di spessore devo fare queste cose.
Sul ritorno: "Sguardo positivo sul match di ritorno perché oggi non abbiamo giocato in maniera casuale. Abbiamo dimostrato di esserci, non c'è stato nessun timore reverenziale, mettendo in campo le nostre qualità. Dobbiamo però essere cauti, perché abbiamo visto il Barcellona cosa può fare nei match di ritorno".
Sul paragone con la finale del 2015: "Oggi abbiamo più consapevolezza, diamo del tu al pallone. Prima invece rimanevamo un po' a disagio al cospetto di certe squadre e certi teatri. E poi obiettivamente loro, a livello di voglia e rabbia, hanno qualcosina in meno. Ma per me il Barcellona resta la squadra più forte di tutti".
Su Dybala: "C'è stata una crescita esponenziale e sta trovando la consacrazione. Dybala è tranquillamente nei primi cinque al mondo e non sfigura neanche tra i primi tre. Le cose bisogna dimostrarle in queste partite, in questi palcoscenici".
Sulle vicende di Dortmund: "Bisogna temporeggiare prima di dare un giudizio ben preciso. Alla fine va stabilita la causa di questo ordigno. Una volta che lo sapremo co.
Juventus-BarcellonaAndata Quarti di Finale |
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