Italia Under 21-
.Luigi Di Biagio, ct dell'Italia Under 21, ha parlato ai microfoni della Rai: "E' il test che volevamo, in questo biennio abbiamo sempre cercato di competere con squadre forti come la Spagna. La reazione è stata buonissima, è normale che il loro palleggio ci ha fatto correre un po' troppo, però sono soddisfatto anche se andrebbero chiusi più spazi in mediana. I ragazzi hanno dato il massimo, complimenti a loro. Abbiamo anche sfiorato il gol, specialmente nel primo tempo. Convocazioni? Conosco i ragazzi, so cosa possono darmi. Nei prossimi mesi faremo il punto della situazione. Ho 30-35 giocatori di grandissimo livello, la scelta è ampia. C 
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Nella gara di ieri sera contro la Spagna, pur perdendo 2-1 con l'onore delle armi in un Olimpico da 12 mila spettatori (quasi più delle partite casalinghe della Lazio), Gigi Di Biagio non poteva chiedere molto di più. Berardi e Chiesa non sono riusciti a convincere fino in fondo, sebbene l'esterno del Sassuolo abbia avuto la capacità - e la caparbietà - di fornire un bellissimo assist per Pellegrini in occasione del gol della bandiera. Il viola, 73 minuti in campo, poteva timbrare il cartellino in un paio di circostanze, ma è sembrato più leggero dei propri compagni di reparto. Però l'intenzione, sia quella di Tavecchio che di Di Biagio, è quella di tentare di vincere l'europeo di categoria.
Non è impossibile: la distanza c'era con i migliori spagnoli, perché Saul e Asensio, Denis Suarez e Inaki Williams sono calciatori da oltre 30 milioni di euro. Ma gli azzurri non potevano contare sui big: da Donnarumma a Petagna, passando per Meret, Conti, Caldara, Rugani, Romagnoli, Bonifazi, Gagliardini, Bernardeschi. Insomma, con un difesa a tre potrebbero esserci Caldara, Rugani e Romagnoli a difendere Donnarumma. Conti a destra, uno fra Masina e Barreca a sinistra (o forse Chiesa da esterno?), con Gagliardini e Benassi, più un possibile Pellegrini. Davanti con Bernardeschi e Berardi potrebbe esserci Petagna: forse l'unica cosa che manca è un goleador, sperando che il numero nove dell'Atalanta possa finalmente inquadrare la porta con più regolarità.. -
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Terminata oggi a Roma la prima parte del raduno, la Nazionale Under 21 tornerà a radunarsi sabato 3 giugno al Centro Sportivo ‘Fulvio Bernardini’ di Trigoria per continuare la preparazione in vista del Campionato Europeo di categoria in programma dal 16 giugno in Polonia.
Luigi Di Biagio, che martedì 6 giugno ufficializzerà la lista dei 23 convocati per l’Europeo, per la seconda parte del raduno ha convocato 25 Azzurrini, 7 dei quali (Gollini, Calabria, Cataldi, Gagliardini, Chiesa, Berardi e Petagna) erano impegnati ieri sera a Empoli nell’amichevole tra la Nazionale A e San Marino, un match a cui il tecnico assisterà direttamente dagli spalti dello stadio ‘Carlo Castellani’.
Portieri: Pierluigi Gollini (Atalanta), Gabriele Marchegiani (Spal), Lorenzo Montipò (Novara);
Difensori: Antonio Barreca (Torino), Davide Biraschi (Genoa), Kevin Bonifazi (Spal), Arturo Calabresi (Brescia), Davide Calabria (Milan), Lorenzo Dickmann (Novara), Adam Masina (Bologna), Nicola Murru (Cagliari);
Centrocampisti: Marco Benassi (Torino), Danilo Cataldi (Genoa), Roberto Gagliardini (Inter), Alberto Grassi (Atalanta), Manuel Locatelli (Milan), Luca Mazzitelli (Sassuolo);
Attaccanti: Domenico Berardi (Sassuolo), Alberto Cerri (Pescara), Federico Chiesa (Fiorentina), Federico Di Francesco (Bologna), Luca Garritano (Cesena), Andrea Petagna (Atalanta), Federico Ricci (Sassuolo), Daniele Verde (Avellino).. -
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Da oggi a Trigoria al via la seconda parte del raduno della Nazionale Under 21 in vista dell’Europeo.
Ci sarà anche Gagliardini, uno dei big della Nazionale maggiore (gli altri si aggregheranno entro il 12).
I 25 convocati dovranno trovarsi entro le 12 a Trigoria, nel centro sportivo della Roma: alle 17 il primo allenamento. Martedì 6 giugno, Gigi Di Biagio ufficializzerà la lista dei 23 per l’Europeo che per l’Italia inizierà il
18 giugno a Cracovia contro la Danimarca.. -
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E’ ufficiale la lista dei 23 Azzurrini convocati per il Campionato Europeo Under 21 in programma dal 16 giugno in Polonia. Il tecnico Luigi Di Biagio avrà a disposizione un gruppo formato dai calciatori attualmente in ritiro presso il centro sportivo “F. Bernardini” di Trigoria e da cinque calciatori (Donnarumma, Scuffet, Conti, Pellegrini e Bernardeschi) per ora impegnati con la Nazionale maggiore per le gare con Uruguay e Liechtenstein, che si aggregheranno ai compagni direttamente lunedì 12 giugno.
Portieri
17 Alessio Cragno (Benevento)
1 Gianluigi Donnarumma (Milan)
19 Simone Scuffet (Udinese)
Difensori
3 Antonio Barreca (Torino)
14 Davide Biraschi (Genoa)
2 Davide Calabria (Milan)
13 Mattia Caldara (Atalanta)
12 Andrea Conti (Atalanta)
22 Alex Ferrari (Verona)
23 Nicola Murru (Cagliari)
4 Daniele Rugani (Juventus)
Centrocampisti
15 Marco Benassi (Torino)
5 Danilo Cataldi (Genoa)
18 Roberto Gagliardini (Inter)
8 Alberto Grassi (Atalanta)
21 Manuel Locatelli (Milan)
6 Lorenzo Pellegrini (Sassuolo)
Attaccanti
7 Domenico Berardi (Sassuolo)
10 Federico Bernardeschi (Fiorentina)
9 Alberto Cerri (Pescara)
20 Federico Chiesa (Fiorentina)
16 Luca Garritano (Cesena)
11 Andrea Petagna (Atalanta). -
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L’Europeo Under 21 in Polonia (dal 16 al 30 giugno) sarà il primo con 12 partecipanti, divise in tre
gironi: accederanno alle semifinali le prime più la migliore seconda.
L’Italia partirà per Cracovia giovedì 15, in attesa del debutto contro la Danimarca del 18, ore 20.45.
Tutte le partite del torneo saranno trasmesse dalla Rai.
L’Italia ospiterà l’Europeo 2019.
GRUPPO A
Inghilterra, Polonia, Slovacchia, Svezia
GRUPPO B
Macedonia, Portogallo, Serbia, Spagna
GRUPPO C
Danimarca, Germania, ITALIA, Repubblica Ceca,
IMPEGNI AZZURRI
18/6 a Cracovia: Danimarca-Italia
21/6 a Tychy: Rep. Ceca-Italia
24/6 a Cracovia: Italia-Germania. -
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Abbiamo davvero una squadra fortissima! In particolare mi piace la difesa, poi in avanti c'è anche un giocatore che puó e farà la differenza come Berardi.
Questo europeo ci manca da troppi anni, speriamo sia la volta buona. -
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Il tecnico dell'Under21, Luigi Di Biagio, ha parlato a Trigoria durante il ritiro in vista dell'Europeo di categoria. "Quello è normale perché per l'ennesima volta avevo 30 giocatori che potevano, sulla carta, venire. Ho dovuto valutare tanti fattori, soprattutto fisici, perché qualcuno non ha più giocato. Scelte dolorose perché ci sono giocatori che hanno dato tanto in questo biennio. La voglia c'era anche in chi è andato a casa, l'allenatore vede tante sfumature, gli infortuni hanno fatto la differenza".
Su Gagliardini. "Se i giocatori servono per la Nazionale A devono andarci: per Gagliardini c'è stato l'infortunio di Marchisio e c'era bisogno di un centrocampista. Sono ragazzi che hanno lavorato con me da diverso tempo, Bernardeschi lavora da me da quattro anni... non è niente che mi preoccupa. Fiducioso? Lo sono sempre stato, anche nei momenti di difficoltà, ora siamo una grandissima squadra e dobbiamo puntare in alto".
Sulla Danimarca. "Abbiamo fatto fatica a segnare, ma c'erano 7-8 occasioni da gol, ci metterei la firma... piano piano le reti verranno, l'importante è arrivarci".
Sulla tattica. "Potrebbe anche cambiare, è una squadra abituata al 4-4-1-1, 4-3-3... sono numeri che contano fino a un certo punto".
Sul vincere l'Europeo. "Non so le percentuali, è molto difficile, passa solo la prima in un girone da quattro. È già un ottavo di finale da dentro-fuori. Dobbiamo essere pronti a capire le difficoltà che avremo. Le possibilità ci sonO".
Sulla nazionale. "È una delle più forti, in tutti i reparti. Però non basta, sappiamo tutti cosa significa non dare il massimo. Bisogna farlo sempre, non far vincere le partite. A quel punto si può arrivare in fondo".. -
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Ultimi giorni di raduno al Centro Sportivo ‘Fulvio Bernardini’ di Trigoria per la Nazionale Under 21, che giovedì partirà alla volta della Polonia e domenica 18 giugno (ore 20.45, diretta su Rai 1) farà il suo esordio con la Danimarca nel Campionato Europeo di categoria. Si è già aggregato al gruppo e prenderà parte alla seduta di allenamento in programma nel pomeriggio Simone Scuffet, mentre domani raggiungeranno il ritiro gli altri cinque calciatori convocati dal Ct Gian Piero Ventura per il match con il Liechtenstein.
A Donnarumma, Conti, Pellegrini, Gagliardini e Bernardeschi, quest’ultimo autore ieri del suo primo gol con la Nazionale Maggiore, Luigi Di Biagio ha infatti concesso un giorno di riposo prima di tuffarsi a pieno nell'avventura europea.
Anche Alex Ferrari si è tolto la soddisfazione di varcare il cancello di Coverciano e, dopo aver risposto alla convocazione di Ventura per l’amichevole con San Marino, ha raggiunto una settimana fa i compagni in ritiro per preparare al meglio l’ultimo importante impegno di una stagione ricca di soddisfazioni, dalla prima esperienza in maglia azzurra alla promozione in Serie A con il Verona: “È stata una grandissima emozione entrare nei 23 che partiranno per la Polonia – dichiara il difensore modenese - non dimentichiamo però tutti gli altri che non saranno con noi, ma che ci hanno aiutato a raggiungere questo traguardo. All’Europeo abbiamo la possibilità di fare bene, sento dire che siamo l’Under 21 più forte degli ultimi vent’anni e sulla carta può essere vero, ma solo restando umili potremo toglierci delle soddisfazioni”.
Il primo obiettivo è superare il girone e riscattare l’eliminazione di due anni fa all’Europeo in Repubblica Ceca: “Ci sono tante aspettative su di noi, per ora siamo tranquilli e sappiamo che dobbiamo arrivare con la testa giusta a Cracovia. Le tre avversarie del girone sono tutte molto forti, anche se la Germania è la squadra che può metterci più in difficoltà”.. -
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Vigilia della partenza per la Nazionale U21. Foto di rito, saluto del presidente Tavecchio e ultime parole prima del via dell'Europeo per il CT Di Biagio. Gli azzurri partiranno per la Polonia con un solo scopo: "Vincere. L'obiettivo deve essere sempre quello massimo. Sappiamo che le aspettative sono alte, noi ce le prendiamo e non ci nascondiamo l'ho detto anche ai ragazzi. Ma non dimentichiamo delle difficoltà che incontreremo. Per la formula del torneo, per le avversarie e perché il calcio rimane un gioco di squadra. Se non si corre tutti nella stessa direzione diventa difficile. Domenica è già una partita fondamentale per non stare subito per metà fuori dal torneo".
Giovani, forti e tutti con un futuro già delineato. La rosa azzurra da tutti è definita la migliore degli ultimi 20 anni: "L'obiettivo di qualche anno fa era rilanciare il calcio italiano e direi che siamo riusciti. Tanti di questi ragazzi sono pronti per il grande salto. E noi siamo stati i primi qualche anno fa a dire che i giovani italiani ci sono e sono forti. Vincere l'Europeo sarebbe il coronamento di un lavoro di gruppo fatto dalla U15 alla U21. Obiettivo minimo? Non esiste obiettivo minimo. Lottiamo per arrivare in fondo. Favorite? Oltre a noi Spagna e Germania".
Poi Di Biagio parla dei vari 'big' prestati dalla Nazionale A per questa avventura. Il CT è chiaro non ci saranno favoritismi: "Siamo forti ma se i cosiddetti 'big' non verranno con la testa giusta non giocheranno. Sono stato chiaro con tutti quanti. Chi è arrivato dalla Nazionale A ha dovuto convincermi. Se avessi visto nel viso di qualche giocatore perplessità non l'avrei portato. Io in tutti ho visto la voglia di venire all'Europeo. Se non si pedala nella stessa direzione non si va da nessuna parte. Distrazioni di mercato? Bisogna conviverci, il calcio è anche questo ormai. Sono tutti maturi, a partire da Donnarumma, nel capire che le distrazioni fanno parte del nostro lavoro. Bisogna farsi scivolare tutto addosso".. -
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FOTO UFFICIALE DI GRUPPO PER QUESTI EUROPEI
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Il giovane talento della Fiorentina Enrico Chiesa è stato intervistato dal sito ufficiale della UEFA: "Cosa significa essere figlio d'arte? Al paragone non si scampa. È una cosa che capita a tutti i figli d’arte e per me non è un peso, ma uno stimolo. Mio padre ha avuto un’ottima carriera e io vorrei fare altrettanto.
I giovani in Italia? Sono quelli che rappresenteranno l’ossatura della futura nazionale, gli eredi di Gianluigi Buffon, Fabio Cannavaro, Leonardo Bonucci e Claudio Marchisio. Il calcio italiano si sta muovendo in questa direzione. Chi è il compagno in viola che mi ha impressionato di più? Bernardeschi, Borja Valero e Badelj sono fantastici dal punto di vista tecnico. E poi Kalinic, un vero bomber. Gli avversari più forti? Icardi. Contro di noi ha toccato tre palloni e ha segnato tre gol. Poi Bonucci, che nel tunnel prima della partita dava la carica a tutta la squadra. Il momento più bello della stagione? Il successo in casa con la Juventus.
Quello più brutto? L'eliminazione contro il Borussia Mönchengladbach in UEFA Europa League. L'Under 21 all'Europeo? Andiamo in Polonia per giocarcela fino in fondo, per vincere il torneo. Sarà un torneo all'insegna dell'equilibrio, nel quale ogni minuto potrebbe fare la differenza. Servirà grande attenzione, perché basta poco per tornare a casa.
Quali sono i giocatori da tenere d'occhio in Polonia? Kasper Dolberg, il centravanti dell’Ajax e della Danimarca. L’ho visto giocare, ha la mia stessa età e quest’anno ha segnato tantissimo. Poi Saúl Ñíguez della Spagna.
Chi potrà fare la differenza per l'Italia? Il nostro è un gruppo molto forte a mio parere, ma se devo fare due nomi dico Domenico Berardi e Lorenzo Pellegrini".. -
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Forfait di Murru
Al suo posto chiamato Pezzella. -
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Sarà il Gruppo A a tenere a battesimo l'Europeo Under 21 di Polonia 2017: in campo ovviamente i padroni di casa, privi delle stelle Milik e Zielinski, e la Slovacchia, guidata dal talentuoso Haraslin (vecchia conoscenza del calcio italiano). Una sfida subito indecisa, subito interessante, anche se forse non si incrociano esattamente due delle favorite al titolo: storia ben diversa alle 20.45, a Kielce, dove si sfideranno invece due squadroni come Svezia e Inghilterra. I britannici sono al settimo cielo dopo il successo mondiale dell'Under 20 e sperano in un bis clamoroso, ma sarebbe assurdo sottovalutare i campioni in carica, sebbene profondamente rifondati rispetto a due anni fa. E' il destino dell'Under 21, in continuo movimento e aggiornamento.
Passando agli azzurri, impossibile non parlare del caso Gigio Donnarumma, che riempie oggi i quotidiani e che ha colonizzato ogni sito web sportivo e non nella serata di ieri. L'epilogo della lunga trattativa tra il portierino e il Milan ha sorpreso molti, e ora toccherò a Di Biagio sondare l'animo del suo numero uno, per capire banalmente se ha la serenità per disputar una manifestazione importante come quella in corso da oggi in Polonia. Non riusciremo a capirlo oggi, visto l'allenamento a porte chiuse, ma staremo a vedere se qualcosa riuscirà a filtrare dal blindatissimo centro sportivo dove si allenano gli azzurrini. Di seguito il programma completo delle sfide di oggi (gli azzurrini esordiranno lunedì 18 contro la Danimarca):
GRUPPO A
16 giugno – Lublin – Polonia-Slovacchia ore 18:00
16 giugno – Kielce – Svezia-Inghilterra ore 20:45. -
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E’ finita 0-0 Svezia–Inghilterra, partita inaugurale degli Europei Under 21 in Polonia. La Svezia, detentrice del titolo, nel secondo tempo ha avuto l’occasione per sbloccare il risultato ma, al 36′, Wahlqvist si è fatto parare da Pickford il rigore che egli stesso si era procurato subendo il fallo di Chilwell. Nello stadio di Kielce le due formazioni hanno messo in scena una partita povera di emozioni, specie nel primo tempo. Qualche occasione in più si è vista nella ripresa. Al 12′ Svezia vicina al gol con la traversa colpita da Cibicki. L’Inghilterra ha risposto al 26′ con una gran punizione di Ward, ben deviata in angolo Cajtoft. .
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