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.A parte che è 1-2 e non 0-1 e poi si trattava di serie D mentre questi sono i precedenti del campionati professionistici
Ti stai confondendo, infatti quello di serie D (2012-2013) non lo sto calcolando, io parlo di quello di C del 2011-2012, gol di sciaudone e 0-1 per noi
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+1 .Ti stai confondendo, infatti quello di serie D (2012-2013) non lo sto calcolando, io parlo di quello di C del 2011-2012, gol di sciaudone e 0-1 per noi
Hai ragione...quella partita l'avevo dimenticata anche perché non la vidi allo stadio
Infatti ero convinto fosse finita 0-0. -
.Hai ragione...quella partita l'avevo dimenticata anche perché non la vidi allo stadio
Infatti ero convinto fosse finita 0-0
beh si, io lo ricordavo più facilmente ovviamente perchè abbiamo vinto
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. beh si, io lo ricordavo più facilmente ovviamente perchè abbiamo vinto
Strano per me....non è da me fare questi errori...sto invecchiando...
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.Strano per me....non è da me fare questi errori...sto invecchiando...
puó capitare
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+1 .
Spero non capiti più ....nessun errore nel mio archivio mentale rossonero ....
Dal 1988 ricordo quasi tutto. -
.Spero non capiti più ....nessun errore nel mio archivio mentale rossonero ....
Dal 1988 ricordo quasi tutto
Allora meglio che ne abbiamo parlato così hai completato l'archivio con il pezzo mancante
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.Allora meglio che ne abbiamo parlato così hai completato l'archivio con il pezzo mancante
Infatti ....
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È il terzo dei dieci derby che il Foggia è chiamato a disputare quest'anno. Due li ha già giocati e vinti: con la Fidelis Andria allo Zaccheria nella giornata d'apertura del campionato e dieci giorni fa a Francavilla Fontana contro,la Virtus. Domani c'è il Taranto allo Zaccheria. Per un match per nulla facile. Contro la formazione di Aldo Papagni, matricola per il ripescaggio estivo in Lega Pro, che ha cominciato benissimo il suo torneo. Gli ionici, dopo cinque giornate sono sesti con otto punti, frutto di due vittorie, due pari ed una sola sconfitta, a Caserta. Il Foggia punta a quella che sarebbe la sua sesta vittoria consecutiva. Per scrivere un altro record pazzesco. Agnelli e compagni hanno i numeri tecnici e strutturali per farlo. Il Taranto, però, va rispettato ed affrontato con umiltà, ma anche nella piena consapevolezza della propria forza. Stroppa potrebbe dare fiducia all'undici vincente di Messina. Nel Taranto, di sicuro troveranno spazio dall'inizio due dei tre ex rossoneri ora in riva allo Ionio: l'attaccante Mauro Bollino e il difensore Francesco Pambianchi. Ma non è da escludere anche l'inserimento nell'undici titolare di Alessio Viola. Si gioca ancora sotto la luce dei riflettori, alle 20.30. Con la direzione del signor Prontera di Bologna.
Teleradioerre.it. -
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Foggia-Taranto. Ritorna il derby tra satanelli e ionici: le ultime
A distanza di tre stagioni, ritorna il derby tra Foggia e Taranto. L'ultima volta, le due compagini si affrontarono in Serie D dopo i rispettivi fallimenti societari: i rossoblù espugnarono lo "Zaccheria" per 1-2. Tempi notevolmente lontani: quest'oggi, i satanelli puntano in maniera diretta alla Serie B, mentre i rossoblù, ritornati in Lega Pro dopo quattro anni di inferno tra i dilettanti, a consolidarsi nel calcio professionistico.
Squadra a volte poco brillante, ma concreta al massimo: sono questi i fattori del Foggia "forza cinque" (vittorie consecutive).Contro il Taranto, i ragazzi di Stroppa non potranno contare, per l'ultima volta, sul sostegno del pubblico, ma puntano al sesto sigillo di fila per arrivare a punteggio pieno al big-match di Matera, in programma Domenica prossima. Il tecnico rossonero confermerà il 4-3-3 anche nella gara contro gli ionici. Davanti a Guarna, i centrali di difesa saranno Coletti ed Empereur, gli esterni bassi Angelo e Rubin; pochi dubbi anche in mezzo al campo, con Vacca in cabina di regia, affiancato da capitan Agnelli e Riverola; in attacco, Sarno e Chiricò agiranno a supporto di Mazzeo, quest'ultimo in stato di grazia dopo la doppietta rifilata al Messina.
Il successo contro la Fidelis ha restituito fiducia e consapevolezza alla truppa di Papagni: del resto, per una compagine ripescata, ottenere otto punti in cinque gare non è così semplice. A Foggia, i rossoblù non saranno vittime sacrificali: nonostante il divario tecnico tra le due squadre, gli ionici sono stati già in grado di fermare il Matera e di vincere a Cosenza. Mister Papagni dovrebbe optare per il 3-4-1-2 (o 3-5-2 in fase di non possesso), con l'ex Bollino a svariare tra le linee difensive rossonere, a supporto di Balistreri e Viola, anch'essi ex della contesa; per il resto, davanti a Maurantonio, spazio ad Altobello, Stendardo e Pambianchi, mentre in mezzo al campo gli interni saranno Lo Sicco ed uno tra Nigro e Bobb, gli esterni De Giorgi e Garcia.
Arbitrerà l'incontro il sig. Alessandro Prontera della sezione di Bologna. Fischio d'inizio ore 20:30.
Foggia.iamcalcio.it. -
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Taranto, i convocati
Portieri: Maurantonio Roberto, Pizzaleo Pierluca, De Toni Andrea.
Difensori: De Giorgi Francesco, Pambianchi Francesco, Stendardo Mariano, De Salve Leonardo, Altobello Errico
Centrocampisti: Paolucci Lorenzo, Balzano Filippo, Sampietro Gianluca, Langellotti Alessio, Lo Sicco Fabrizio, Nigro Elio, Potenza Francesco, Cedric Franck, Garcia Toni Montero, Bobb Yusupha.
Attaccanti: Magnaghi Simone, Bollino Mauro, Viola Alessio, Balistreri Pietro.. -
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Sono 23 i giocatori convocati da Mister Stroppa per la gara di domani contro il
Taranto. Ancora out Agazzi, disponibili tutti gli altri.
1 GUARNA Enrico
2 DE ALMEIDA Angelo
4 AGNELLI Cristian
5 VACCA Antonio Junior
6 LOIACONO Giuseppe
7 CHIRICO´ Cosimo
8 QUINTO Marcello
9 LETIZIA Tony
10 SARNO Vincenzo
11 SAINZ-MAZA Miguel Angel
12 TUCCI Rocco
13 EMPEREUR Alan Pereira
14 MARTINELLI Luca
16 SICURELLA Giuseppe
17 DINIELLI Luigi
18 PADOVAN Stefano
19 MAZZEO Fabio
20 RIVEROLA Marti
21 COLETTI Tommaso
22 SANCHEZ Alejandro
23 RUBIN Matteo
24 SANSONE Marco
25 GERBO Alberto
Fonte: Area Comunicazione Foggia Calcio. -
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Ecco le parole di mister Stroppa in conferenza stampa: “Col Taranto sarà una partita difficile come tutte le altre. Quello che mi interessa è dare continuità, al di là dell’avversario che comunque ha grandi qualità a livello di collettivo e individuale. Dobbiamo continuare a crescere. Taranto? Squadra che in trasferta sa pungere, attacca con molti uomini, difende unita, gioca palla a terra, sa giocare sia in verticale che in ampiezza, è un ottima squadra da temere. Due difese migliori? Al di là dei numeri che posso anche essere indicativi, quello che mi preme è riuscire a fare il nostro gioco. Riuscire a portare dalla nostra parte le occasioni. Sarà una partita difficile, andremo in campo con la massima determinazione pensando alle cose più semplici da fare ma in modo veloce. In casa possiamo imprimere sulla partita meglio le qualità dei ragazzi. Turnover? Qualche dubbio ce l’ho, vediamo domani. Dopo essere tornati da Messina abbiamo fatto finalmente due allenamenti come si deve. Domani staremo benissimo. Errori difensivi? Dettati da poca freschezza. Potevamo gestire meglio la palla con gli attaccanti, l’abbiamo persa in maniera forzata, banalmente. Le potenziali occasioni del Messina sono state dettate da errori nostri. Abbiamo avuto un gioco non troppo spumeggiante ma abbiamo tirato 15 volte in porta. Credo che la squadra abbia pienamente meritato il risultato. Mazzeo a sinistra e Padovan punta? Gli attaccanti che ho mi danno la possibilità di fare molte scelte. Sì potrebbe essere una possibilità. La cura dei dettagli è determinante, la squadra ha una maturità nell’analizzare i difetti che rende molto più semplice il mio lavoro. Ci sarà sempre qualcosa che non andrà nel verso giusto, ma questa è la strada che tutti noi dobbiamo fare. Ora non possiamo guardare la classifica e cercare di migliorare le cose che sono da migliorare. Porte chiuse? Mi avrebbe fatto piacere giocare con lo stadio pieno. Domani sera sappiamo quale sarà l’ambiente quindi faremo di necessità virtù. Giocheremo con massima concentrazione e determinazione. Anche se fossi stato secondo in classifica non sarebbe cambiato il mio atteggiamento. C’è tanto da migliorare e la testa sarà sempre bassa per poter lavorare serenamente senza guardare i numeri. Abbiamo un percorso da fare che è lunghissimo e insidioso: testa bassa e pedaliamo tutti nella stessa direzione. C’è una cultura del lavoro che sta crescendo sempre di più. Taranto? Una squadra organizzata, identità ben precisa, giocatori di valore. Giocano a calcio, tengono il palleggio, hanno dei valori importanti. Noi siamo pronti a tutto. Dovremo attaccare con equilibrio, senza snaturarci. Dobbiamo lavorare sull’equilibrio, la forza di attaccare e difendere meglio. Agazzi sta facendo un lavoro personalizzato ed è l’unico indisponibile per un problema al ginocchio destro. Martinelli ha avuto un’influenza ma è recuperato. Il terreno di gioco non è al massimo ma rispetto ad altre realtà va più che bene. Per il campo di allenamento c’è già stato un intervento questa settimana ma aspettiamo che il tempo migliori. Se noi abbiamo la cattiveria e pensiamo di essere operai prima di architetti allora forse esalteremo le nostre qualità. A maggior ragione se giochi con un determinato obiettivo. Bisogna raddoppiare la determinazione e la cattiveria agonistica sia nella settimana che negli allenamenti. Dobbiamo pensare che sia una finale, solo così potremo evidenziare le qualità dei singoli”.
Calciofoggia.it. -
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Per la storia e per la classifica!
Sappiamo che i record non sono eterni e che sono destinati solo ad essere ricordati nel tempo. Le prime cinque vittorie in campionato hanno regalato ala squadra di Stroppa l’onore di entrare nella storia e soprattutto di occupare il primo posto in classifica.
Prima o poi questa magia si interromperà anche se tutti sperano che non avvenga proprio domenica, al cospetto di un avversario importante e che nessuno avrebbe voluto incontrare in uno stadio deserto; ecco perchè i tifosi chiedono un ulteriore sforzo che potrebbe significare un allungo ancora sulle dirette inseguitrici.
Gara e avversario non vanno sottovalutati, ma vanno affrontati con umiltà e con la giusta determinazione perchè il Taranto ha un allenatore di categoria, vive l’entusiasmo della neofita e soprattutto perchè giocherà con elementi che a Foggia avranno voglia di mettersi in mostra, considerati i loro recenti trascorsi.
Il Foggia non deve vivere di vertigini, deve sapere che la partita è alla sua portata e quindi deve cercare i tre punti per poter vivere l’immediato futuro, quello che lo vedrà confrontarsi con le dirette pretendenti alla vittoria finale, con i dovuti margini di sicurezza.
Riuscire a vincere le partite a porte chiuse significherebbe, per la parte buona di questa tifoseria, minimizzare un provvedimento disciplinare che in ogni caso ha generato numerose polemiche.
Domenica sera si può continuare a scrivere la storia.
manganofoggia.it. -
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Foggia, contro il Taranto per mantenere la vetta solitaria
Ancora una volta in notturna, calcio di inizio alle ore 20:30, e tra le mura di un praticamente deserto “Zaccheria”, a causa del terzo dei 4 turni a porte chiuse, il Foggia disputerà il derby contro il Taranto, valevole per il 6° turno del campionato di Lega Pro girone C.
Il Foggia è l’unica formazione a bottino pieno del girone ed ha 2 punti di vantaggio sul Lecce, impegnato alle 14:30 sul non facile campo di Siracusa.
I “Satanelli” possono altresì vantare la 2^ miglior difesa del proprio raggruppamento, con 3 gol incassati da Guarna, e la 2^ miglior differenza reti, con un +7 che viene battuto solamente dal +9 del Lecce.
Questo derby è il più antico di tutta la Puglia, essendo stato disputato per la prima volta proprio allo “Zaccheria” il 16 ottobre del 1927, con vittoria dei Dauni per 1-0. L’ultima edizione disputata nello stadio situato in via Gioberti è stata tuttavia amara per i rossoneri: i tarantini trionfarono 2-1 grazie alle reti di Molinari e Gatto che ribaltarono il momentaneo vantaggio firmato da Loiacono.
Stroppa, nonostante quanto detto in sala stampa ieri, potrebbe non disscostarsi dalla “formazione tipo” di questo inizio di stagione, proponendo un 4-3-3 con Guarna in porta; difesa composta da Angelo e Rubin esterni, Coletti ed Empereur al centro; centrocampo con Agnelli, Vacca e Riverola; attacco tutto mancino con Sarno e Chiricò ad agire ai lati di Mazzeo.
Il Taranto, ripescato in Lega Pro per completare l’organico del gruppo C, ha finora raccolto 8 punti, frutto di 2 vittorie, 2 pareggi ed 1 sola sconfitta, con un positivo +2 nella differenza reti derivante dalle 3 reti subite, proprio come il Foggia, ma anche dalle sole 5 reti realizzate, con gli ex rossoneri Bollino e Viola finora top scorer della formazione jonica con 2 marcature a testa.
Aldo Papagni, allenatore dei rossoblù, ha dichiarato di aspettarsi da parte dei suoi giocatori una partita intelligente, cercando di sfruttare tutte le possibilità e gli spazi che il Foggia potrebbe concedere loro, soprattutto quando i padroni di casa si sbilanceranno in fase offensiva.
Il tecnico dovrebbe schierare un 3-5-2 con Maurantonio a difesa dei paii; linea difensiva con Altobello, Stendardo e l’altro ex del match Pambianchi; linea mediana a 5 composta da Lo Sicco in cabina di regia; per le mezzali ci sono due ballottaggi, uno tra Bobb e Nigro, e l´altro tra Bollino e Potenza, De Giorgi e Garcia esterni; in attacco, complici le non ancora perfette condizioni fisiche di Viola, dovrebbero essere titolari Magnaghi, che potrebbe essere scalzato da Bollino qualora Potenza dovesse essere preferito a centrocampo, e Balistrieri.
Il match sarà arbitrato dal Sig. Alessandro Prontera della sezione arbitrale di Bologna, coadiuvato dal Sig. Massimo Manzolillo di Sala Consilina e dal Sig. Roberto Pepe di Ariano Irpino.
Probabili formazioni:
Foggia (4-3-3): Guarna; Angelo – Coletti – Empereur – Rubin; Agnelli – Vacca – Riverola; Sarno – Mazzeo – Chiricò
All.: Sig. Giovanni Stroppa
Taranto (3-5-2): Maurantonio; Altobello – Stendardo – Pambianchi; De Giorgi – Bobb (Nigro) – Lo Sicco – Bollino (Potenza) – Garcia; Magnaghi (Bollino) – Balistrieri
All.: Sig. Aldo Papagni
Calciofoggia.it.
Foggia - Taranto6^ giornata Girone C |
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