Taranto F.C. 2016/2017

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    Torna di moda Viola che pare sia stato dato per certo al Taranto poco fa da Di Marzio

    ++ DA MILANO - DANTE SEBASTIO +++
    Taranto: Se sfuma Davis Curiale, si torna a trattare Alessio Viola, in uscita dal Foggia
     
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    Ecco, appunto... Arrivata la firma di Viola!!
     
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  4. Solo Taranto
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    Nuovo volto per il centrocampo del Taranto: negli scorsi minuti è stato infatti presentato in conferenza stampa Giuseppe Pirrone (classe 1986). Il giocatore era svincolato dopo l'esperienza al Pavia. In precedenza Pirrone ha vestito anche le maglie di Ascoli e Trapani.

    http://www.tuttolegapro.com/notizie-uffici...trocampo-132135



    potrebbe essere un colpaccio
     
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    Carriera di tutto rispetto, è forse quello che cercavamo... Speriamo bene
     
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    L’addio di Papagni: “Grazie a tutti e sempre forza Taranto”

    “Fare Amicizia è un bene, avere un Amico è un tesoro, mantenere un’Amicizia è una virtù, essere un Amico è un onore…”

    Ed io sono onorato di sentirmi amico di Taranto e del Taranto.

    Per poco più di 40 giorni di campionato (28/08 Matera – 09/10 Catanzaro) ho avuto, nuovamente, l’onore di sedere sulla prestigiosa panchina del Taranto. Lunedì ho ricevuto, telefonicamente, la comunicazione del mio esonero da parte del D.G. Roselli ed è umano che sia, tuttora, fortemente dispiaciuto per questa interruzione di rapporto di lavoro, ad un solo passo da un traguardo a cui tenevo tanto:

    “100 panchine rossoblù” .

    Pur riconoscendo gli errori commessi dal sottoscritto e le oggettive attenuanti (ripescaggio, squadra nuova, seri infortuni di giocatori importanti, calendario iniziale, classifica in linea con obiettivi prefissati, ecc.) non ritengo che sia il caso di dilungarsi sul mio precoce sollevamento dall’incarico. La vita, a prescindere dalla positività o negatività degli eventi, mi ha insegnato che bisogna sempre saper ringraziare. Ieri ho salutato e ringraziato la presidente Zelatore, l’avvocato Bongiovanni , il responsabile dell’area tecnica Franco Dellisanti, il mio successore Fabio Prosperi (la cui nomina ha attenuato, in parte, il mio dispiacere), tutti i collaboratori del Taranto ed ho abbracciato, ad uno ad uno, i ragazzi. Desidero con questo mio scritto ringraziare chi non ho avuto la possibilità d’incontrare in questi giorni. Grazie agli addetti ai lavori della comunicazione e soprattutto a chi (ce ne sono diversi a Taranto) con onestà intellettuale e senza interessi personali, cerca di dare il proprio contributo per non distruggere ciò che è stato conquistato da questa società.


    “Profondo amore è ciò che sento per questa squadra e per questa città. Alziamo tutti la testa. Amiamo insieme il Taranto. È tempo di tornare in alto” Queste sono le sentite parole che ho rivolto a giugno e che ora sento di ripetere ai tifosi tarantini: La vostra Energia è fondamentale per i ragazzi.

    All’impareggiabile tifoseria rossoblù, a quelli della tribuna, della gradinata, ai fuori sede ed alla meravigliosa Curva Nord, vero 12° uomo in campo, dico un enorme: “99 VOLTE GRAZIE”.



    Mentre stavo scrivendo queste righe, di saluto e ringraziamento, ho ricevuto un messaggio da un tifoso tarantino. Io credo che nulla accada per caso e pertanto intendo trasmettere, a noi tutti, questa Parola biblica che ci suggerisce di eliminare divisioni, gelosie ed invidie che, a mio parere, non consentono di far decollare Taranto ed il Taranto così come meriterebbe:

    “Infatti dove c’è invidia e contesa, c’è disordine e ogni cattiva azione” (Lett. di Giacomo 3,16)

    Forza TARANTO SEMPRE con affetto ROSSOBLÙ
     
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    Il Taranto FC 1927 comunica di aver affidato l’incarico di General Manager al Dott. Fabrizio De Poli.

    Nato a Tombolo (PD) il 10 Gennaio 1958, De Poli vanta un’esperienza ventennale nel ruolo di Dirigente calcistico; ha lavorato con il Cittadella portandolo dalla Serie C2 alla Serie B, nel Genoa tre anni in B, Lucchese in C1, Vicenza in Serie B e Padova dalla Serie D fino alla Lega Pro.

    Il neo General Manager rossoblù sarà presentato agli Organi di Stampa, venerdì 18 novembre alle ore 12.00, nella sala stampa dello stadio “Erasmo Iacovone”.

    tarantofc.it
     
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    “Un vulcano di idee per il Taranto: la ricetta di Elisabetta Zelatore”

    Una coppia, nella vita e…nel campo. Elisabetta Zelatore, presidente (“Non mi piacciono le declinazioni al femminile a ogni costo” precisa) del Taranto tornato a respirare l’aria dei professionisti dopo cinque stagioni, e l’avvocato Antonio Bongiovanni, suo vice, sono distinti nelle cariche solo formalmente: nella gestione di una “realtà che rappresenta l’identità di un’intera città” sono simbiotici. “Per noi essere alla guida del Taranto è un motivo di orgoglio: credo che tutti i sacrifici profusi per raggiungere la Lega Pro l’abbiano testimoniato - precisa la Zelatore ai microfoni di gianlucadimarzio.com - in un momento particolare dal punto di vista sociale, economico e istituzionale per la nostra città dopo tante occasioni mancate”. Due mari e due volti: da un lato quello oscuro, che fa rima con Ilva e numeri drammatici, dall’altro lo sport come riconoscimento identitario. “Abbiamo dimostrato che anche in una realtà complessa come quella di Taranto, se si prefiggono degli obiettivi, si possono raggiungere con volontà e abnegazione”.

    “C’è la presenza in società della Fondazione Taras, che è presente dal 2013 con una quota minoritaria ma estremamente significativa: ci confrontiamo sulla vita della società ma anche sulle iniziative sociali che realizziamo in città”. Un bacino di suggerimenti, che va oltre la normale amministrazione: “Taranto respira calcio, ogni tifoso sente la squadra di calcio come sua: io e Tonio viviamo la quotidianità in maniera molto semplice e siamo in costante contatto con i tifosi. Li incontri al supermercato o dal medico, e ogni spunto è gradito”. Spunti che hanno radici lontane, sin da quando il duo Zelatore-Bongiovanni deteneva la proprietà della Prisma Volley: “Il know-how è simile, anche se il calcio è maggiormente complesso-spiega la numero 1 del club di via Minnitti-negli ultimi decenni sono entrati in gioco tanti interessi che ne hanno ridimensionato i tratti tipici”. Due anni al comando, tanti progetti nel cassetto: incontri nelle scuole, appuntamenti pubblici, finanche dei concorsi a tinte rossoblù. “Mi sento come Penelope-scherza la Zelatore-la storia mi ha sempre affascinato e in particolare questa figura di donna paziente, equilibrata e innamorata dei valori della propria famiglia, con la capacità di ripartire giorno dopo giorno”. Forza d’animo e volontà: caratteristiche richieste anche in campo, dove la squadra veleggia in quintultima posizione con 11 punti, in attesa del monday night interno contro la Virtus Francavilla, un derby inedito quanto atteso per la Lega Pro. “A inizio stagione, la Virtus ha inanellato quattro sconfitte di fila: da noi le avremmo vissute come la fine del mondo, loro invece ne sono usciti con maggiore serenità e oggi si trovano in zona playoff. Insomma, programmare dalle nostri parti è impresa ardua. Soprattutto quest’anno, con una Lega Pro che ricorda quasi una B2: con i playoff allargati, tante squadre si sono attrezzate con organici di alto livello”. L’obiettivo del Taranto è invece scritto a chiare lettere: “Vogliamo mantenere la categoria, se poi dovessero arrivare risultati migliori li accoglieremmo”.

    Obiettivi nel segno della programmazione, un termine che a volte fa rima anche con degli incidente di percorso: “L’avvicendamento in panchina tra Papagni e Prosperi ha rappresentato una scelta dolorosa-spiega la Zelatore-ma l’essenziale è che al di là dei rapporti lavorativi prevalgano stima e rispetto dal punto di vista umano, valori che abbiamo sempre preservato”. Valori, come solidarietà e beneficenza: due direttrici perseguite attraverso la Cooperativa Prisma. “Cerchiamo di sostenere persone svantaggiate in una città che offre poche opportunità di espressione culturale, lo facciamo in silenzio da tanti anni: per tanti tifare Taranto è garanzia di identità e appartenenza al territorio”. Un messaggio espresso anche ai calciatori arrivati in Magna Grecia nella scorsa estate, tra le feste in piazza per il ripescaggio e un progetto tecnico da avviare in fretta: “Non è facile passare dall’enunciazione dei principi alla realizzazione dei fatti, ma ci proviamo con i giocatori e i collaboratori, che diventano testimonial a tutti gli effetti: per noi programmare significa anche questo”.

    Il campo non passa certo in secondo piano: ogni attimo della settimana vive del risultato domenicale. 11 punti in 12 partite e un mese e mezzo senza vittorie impongono un’accelerazione, ma la Zelatore non ha fretta: “Vedo in tutti una positività nell’approccio, questa crisi di risultati è una febbre di crescita, chiamiamola così”. L’occhio al mercato, però, è già strizzato: “Ci saranno Accorgimenti chirurgici e studiati Il tempo delle valutazioni verrà anticipato, in modo da farci trovare pronti, a gennaio, per apportare gli inserimenti necessari in organico”. Il tono della voce si fa più intenso quando si tratta di eleggere un simbolo della Taranto calcistica (“E’ facile, ma dico Erasmo Iacovone, per storia personale e professionale”), ma l’uomo copertina resta “Fabio Prosperi, il nostro allenatore. Ha fatto tutta la trafila da calciatore ad allenatore ed è un tarantino acquisito: è un eroe calcistico dei giorni nostri”. Parole che valgono ben più di un atto di fiducia. D’altronde, un progetto “quinquennale che è solo al secondo anno di vita ha bisogno di calma”. Tranquillità, ma anche aspirazioni: “Il sogno? Portare il Taranto più in alto, ma dateci tempo: solo con la progettazione e senza passi azzardati si raggiungono i traguardi”. E chissà che anche Penelope un giorno non salpi oltre la sua Itaca…

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    Tante difficoltà per il Taranto in questa prima parte di campionato, la squadra guidata da Fabio Prosperi occupa la penultima posizione in classifica e raramente ha espresso un buon gioco fino ad ora. Una fase cruciale per i rossoblù sarà quella del mercato, la società infatti è già al lavoro per colmare le lacune che si sono intraviste in questi primi mesi. Secondo quanto riportato da Blunote, il sodalizio ionico sarebbe sulle tracce dello svedese Valmir Berisha. Il giovane attaccante classe '96, attualmente svincolato, è cresciuto nell'Halmstad prima di passare alla Roma nel 2014, dove è stato convocato un paio di volte in prima squadra da Rudi Garcia senza mai esordire. Successivamente è stato trasferito in prestito al Panathinaikos, ma anche qui non ha collezionato presenze. Nella scorsa stagione ha vestito la maglia del Cambuur, società militante nella Eerste Divisie (Serie B olandese). A fine luglio è stato convocato dalla nazionale svedese per le Olimpiadi di Rio ed ha totalizzato due presenze con la maglia gialla. Il suo eventuale acquisto non chiuderebbe le porte ad altri attaccanti.

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    Il punto sul calciomercato del Taranto: Marano non arriverà, Magrì sì; ora si punta agli over

    Il Taranto continua ad operare sul mercato: la società rossoblù si è affidata al general manager, Fabrizio De Poli, per puntellare la rosa a disposizione dei mister De Gennaro – Prosperi affinchè la truppa rossoblù possa riuscire a conquistare una salvezza dignitosa e tranquilla. Dopo gli arrivi di Di Nicola, Guadalupi ed Emmausso, il gm della squadra ionica sta per regalare un altro tassello: si tratta di Kevin Magrì, difensore classe 1995, attualmente in forza al Vicenza. Non arriverà sicuramente Marano: il centrocampista classe 1990, in uscita dalla Viterbese, ha trovato un accordo con il Melfi che lo ufficializzerà nelle prossime ore. Rafforzato il settore degli under, per De Poli e la dirigenza rossoblù è necessario lavorare nel mercato dei giocatori over: nelle ultime ore circola il nome di Valerio Anastasi, attaccante messo nel mirino dai vertici del club. Giungere al giocatore, però, potrebbe essere molto complicato: il centravanti, ad inizio stagione, si è dimezzato lo stipendio per rimanere con il Catania, società attualmente proprietaria del cartellino. I siciliani potrebbero rinunciare ad Anastasi soltanto nel caso in cui non dovesse rientrare più nei piani del club: la punta classe 1990 ha totalizzato nella stagione attuale soltanto 8 presenze a causa di un lungo infortunio che l’ha dovuto tenere lontano dai campi di gioco. Nella zona nevralgica del campo, quasi certe le partenze di Bobb e Pirrone: il centrocampista scuola Chievo è sempre più vicino al Pordenone; l’ex Lecce, invece, dovrebbe approdare al Mantova. Ha già salutato i rossoblù Toni Garcia, il quale ha rescisso il contratto: presto potrebbe seguirlo anche Pietro Balistreri in quanto non rientra più nei piani tattici della società. La dirigenza, invece, sta ancora valutando la situazione Cedric: ancora qualche dubbio riguardante l’ala camerunense che potrebbe tornare alla Roma, proprietaria del cartellino del giocatore.

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  11. Solo Taranto
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    Taranto, c'è un argentino per l'attacco

    Il Taranto ha ingaggiato Juan Manuel Cobelli, attaccante argentino classe '88 svincolato dopo l'avventura in Malesia con la maglia del PKNS FC, squadra del campionato di Super League (la massima serie malese).

    http://www.tuttolegapro.com/notizie-uffici...-attacco-138018
     
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  12. Solo Taranto
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    L'arrivo di Salvatore Ciullo porterà delle novità. Durante il "casting", il tecnico di Taurisano ha chiesto alla società di poter puntare anche su Giuseppe Pirrone, al momento inserito tra i calciatori fuori lista, ma che può essere reintegrato in qualsiasi momento. In questo modo, il Taranto avrebbe un centrocampista in più senza dover necessariamente dover ricorrere al mercato degli svincolati.

    http://www.blunote.it/news/143677361670/ta...so-il-reintegro
     
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    Vedremo... meglio di De Gennaro è sicuro :D
     
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    Taranto, è rottura con Mariano Stendardo
    Il Taranto e Mariano Stendardo sono sempre più lontani: secondo quanto appreso dalla nostra redazione, il giocatore avrebbe deciso di interrompere il contratto con la squadra rossoblù.

    E' sempre più vicina, dunque, la rottura tra il difensore ex Andria e Barletta ed il club ionico: nelle prossime ore sono attesi maggiori sviluppi con il giocatore napoletano che avrebbe già lasciato la città dei due mari. Seguiranno aggiornamenti

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  15. Solo Taranto
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