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.Vincenzo Sarno rischia di saltare il derby di domenica contro il Bari. Il calciatore si è fermato nel corso dell’allenamento di ieri pomeriggio lamentando un fastidio al quadricipite della gamba destra. Domani verrà sottoposto agli esami del caso per stabilire l’entità dell’infortunio. La sua presenza nel derby è quantomeno in dubbio. Intanto questa mattina il gruppo ha lavorato sulla tattica e sugli schemi. Assenti il centravanti Viola (venti giorni di stop per operazione di pulizia del menisco), l’esterno Bollino e il jolly D’Allocco, infortunati. Alle 18.00 seconda seduta di lavoro allo Zaccheria.
Foggiasport24.com
NON CI VOLEVA PROPRIO LO STOP DI SARNO IN ATTACCO CHE SI AGGIUNGE A QUELLO DI VIOLA
ORA SPAZIO AL GIOVANE LODESANI ...speriamo bene
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varadero2002 .
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#TIMCup
FC Bari 1908 - Foggia Calcio
A seguito delle considerazioni dell'Osservatorio e del Comitato per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive e della Questura di Bari - che hanno individuato la partita #BariFoggia ad alto profilo di rischio - la Prefettura di Bari ha emanato un'ordinanza che vieta la vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Foggia, con conseguente sospensione di tutti i programmi di fidelizzazione della società sportiva Foggia.. -
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Che schifezza !!!
A sto punto spero almeno in una diretta TV. -
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Lo si temeva, lo si era intuito, ora è ufficiale. I tifosi del Foggia domenica non potranno recarsi al San Nicola di Bari per assistere a Bari-Foggia. Il provvedimento è stato partorito dall'Osservatorio e dal Comitato per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive e della Questura di Bari. La Prefettura di Bari, di conseguenza, ha emanato l’ordinanza che vieta la vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Foggia. Grande, naturalmente, la delusione dei tanti tifosi del Foggia che avevano deciso di seguire la loro squadra a Bari.
Teleradioerre. -
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Bari-Foggia, cambio dell'arbitro. Derby all'esperto Barracani
Il derby Bari-Foggia di domenica sera non sarà diretto da Fabio Maresca, ma dal più esperto Leonardo Barracani di Firenze. Non cambiano, invece, i due assistenti ed il quarto uomo.
Teleradioerre
L’ennesima farsa è stata compiuta, l’ennesima ingiustizia è stata consumata.
Bari-Foggia senza ospiti, tesserati compresi.
Bene, saranno in tanti ad essere contenti, ora.
Contento il Prefetto di Bari, attento e zelante al punto da individuare “elementi di pericolosità” in un derby sentitissimo che non si disputa da diciotto anni; contenti lassù all’Osservatorio, dove le brillanti menti dei divieti hanno praticato la nobile arte dello scaricabarile; contente le autorità che avrebbero dovuto organizzare un minimo di piano di mobilità e di sicurezza per poche centinaia di persone, dal centro di Foggia all’estrema periferia di Bari; contenti i celerini in servizio, che non dovranno fare straordinari, e i celerini in ferie, che non saranno richiamati. E contenti pure – perché no? – quelli che ci hanno sempre criticato per la nostra scelta di non tesserarci, quelli che ci hanno trattati da integralisti ottusi, quelli secondo cui “alla squadra manca il sostegno in trasferta” e “cosa volete che sia un pezzo di carta?”.
Il balletto assurdo, ridicolo e penoso al quale abbiamo assistito in questi giorni, dimostra meglio di mille dibattiti quanto sia inutile ed inefficace lo strumento della Tessera. Quanto sia in malafede chi continua a parlarne come una possibilità concreta di aggirare i divieti. E quanto grande, volubile e totalmente incontrastabile sia – nel calcio di oggi – lo strapotere dei responsabili dell’ordine pubblico. Sono come sovrani medievali, ormai. Ad ogni loro capriccio, si piegano le regole. Ogni loro desiderio è un ordine. Noi – Ultras – non abbiamo mai nutrito speranze di poter viaggiare liberamente alla volta del “San Nicola”. Ma l’estensione del divieto a tutti i residenti della nostra provincia è una vergogna, un ignobile abuso di cui qualcuno dovrà farsi carico, se non si vuole recitare il de profundis a questo calcio illogico, che pensa di poter fare a meno della passione popolare.
Per chi ne se fosse dimenticato, le autorità “competenti” sono tali per garantire ai cittadini di questo Paese alla rovescia tanto il diritto alla sicurezza, quanto quello alla libera circolazione. È per questo che esistono. È per questo che sono lautamente retribuite. Non per scrollarsi di dosso le responsabilità vietando e limitando. Domenica andrà in scena il nostro derby. E noi saremo costretti a casa. Prigionieri di una strana concezione di “ordine pubblico” e di un calcio che, gestito com’è dalle Prefetture, ha perduto la sua anima.
Avanti Ultras!
Curva Nord “Franco Mancini” – Foggia. -
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SUD INDOMABILI 1990
Come eravamo, come sarebbe stato.
I ricordi risalgono al lontano 19 Gennaio 1997, vittoria del Foggia per 2 a 1 sul Bari. L'ultimo derby, 18 anni fa. Nessun divieto, nessun biglietto nominale, nessuna tessera.
Ma potremmo ricordare anche l'invasione del 1992; l'intero settore di curva per l'occasione divenne un muro rossonero. Altri tempi.
L' impossibilità di seguire la squadra domenica al San Nicola è una sconfitta non solo per i tifosi ma per il calcio.
La tanto acclamata tessera del tifoso, per molti sinonimo di garanzia di poter assistere ad ogni match fuori casa della propria squadra, fallisce nuovamente e del tutto. L'ennesimo scempio all'italiana.
Per noi ultras, la scelta di tesserarsi o meno è superflua; è una costrizione inutile. La possibilità di poter viaggiare e di poter assistere alla partita viene scavalcata puntualmente dal questore di turno. E la vostra tessera quindi? Forse non serve nemmeno come fermacarte.
Il vero male del calcio non siamo NOI, ma VOI.
NOI paghiamo puntualmente per ogni azione e il più delle volte in modo discrezionale e preventivo.
I tifosi non servono, ormai sono superflui. La gente che vive per questa passione, che ha come unico atto finale il poter vedere la propria squadra calcare il manto erboso, è quindi inutile. Oltre al danno la beffa.
Questa è la triste realtà. Triste non per colpa nostra.
Che questo serva a tutti da lezione, soprattutto alla gente che ci chiede puntualmente del nostro no alla tessera e ai benpensanti che ci additano come i "cattivi".
Vi lasciamo alla vostra partita, questo non è il nostro derby.
INDOMABILI
1990
FOGGIA
A GUARDIA DI UNA FEDE. -
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mancinifranco
Parla Chiara, la moglie del mitico portiere: «Franco, Zeman e quel trasloco che temevo In biancorosso una stagione
Oltre la rivalità e il campanilismo: nel segno di Franco Mancini. Il derby Bari-Foggia di domenica non sarà una gara normale per Chiara Carpano, moglie dell’ex portiere, oggi responsabile dei rapporti con la tifoseria per la società rossonera. Il passato che ritorna: i derby vissuti a Foggia, poi le stagioni esaltanti a Bari. Un mix di ricordi ed emozioni, che domenica rivivrà al San Nicola.
Che derby sarà per Chiara Carpano?
«Sicuramente da brividi… Sono emozionatissima, nella testa mi vengono tanti ricordi. Da lunedì ho amici che continuano a chiamarmi per questa partita. Oggi vivo a Foggia e sono legatissima alla città. A Bari, invece, ho studiato e vissuto con Franco. Per me non può essere una sfida normale».
Non è il primo Bari-Foggia che guarderà.
«Li ricordo tutti. I primi da fidanzata, solo l’ultimo l’ho vissuto da sposata e vinse il Foggia 2-1 al San Nicola. Sono partite indescrivibili per la carica di emozioni che riescono a dare ai tifosi. I primi anni con Zeman in serie A, ricordo le vittorie e le feste per diversi giorni in città. I derby li ho vissuti sempre dalla sponda rossonera e mi sono divertita tantissimo».
Poi il trasferimento di Mancini in biancorosso.
«A Bari ho vissuto una bellissima esperienza, avevo qualche timore per la rivalità contro il Foggia. Invece, sono stata sempre trattata benissimo. Franco ha giocato delle stagioni esaltanti in serie A ed è riuscito a conquistarsi il rispetto della piazza. Una cosa non da tutti e per la quale ancora oggi è ricordato con affetto».
Un aneddoto legato agli anni vissuti con il Bari?
«Le sfide contro l’Inter di Ronaldo! Con Fascetti in panchina non riuscivano mai a vincere... Ci siamo divertiti tantissimo quell’anno, il Bari si salvò e Franco giocò una grandissima stagione».
A Foggia invece?
«Gli anni di Zeman da calciatore e il ritorno in Lega Pro da preparatore dei portieri, è la città che ci ha adottato e dove vivo con i miei figli e sono felice».
Oggi cura i rapporti con la tifoseria per il club rossonero.
«Sì e provo a farlo con passione e professionalità. A proposito di questo credo che la restrizione per i supporter del Foggia sia un grosso limite per un derby di questa portata. Bari è una città metropolitana e poteva allestire un servizio di sicurezza per dare la possibilità a tutti di vivere un match di questa portata. Nel calcio non si va avanti coi divieti, così non vince mai lo sport».
Domenica sarà premiata prima dell’incontro dalle due società.
«Sia il Bari che il Foggia hanno voluto ricordare Franco per la sua carriera e per quello che è riuscito a dare alle due piazze. Io sono felicissima e non posso che ringraziare anticipatamente i due presidenti Gianluca Paparesta e Lucio Fares».
Bari e Foggia puntano a due campionati importanti nelle categorie di appartenenza.
«Sono due società giovani alle quali auguro fare bene nel prossimo campionato. Non mi chiedete pronostici però! Non ne faccio. Sono tifosa del Foggia e spero che la squadra riesca finalmente a raggiungere un obiettivo importante. Al Bari e al presidente Paparesta auguro il meglio per il futuro».
Gazzetta dello sport. -
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Arriva il comunicato ufficiale della società rossonera: Bari Foggia verrà trasmessa su Rai3:
"Il Foggia Calcio comunica che la gara Bari-Foggia, valevole per il secondo turno della TIM CUP, in programma a Bari domenica 09 agosto alle ore 21:00 verrà trasmessa in diretta su Rai3 nelle zone di Foggia e provincia. Il Foggia Calcio ringrazia le istituzioni per la disponibilità manifestata affinché fosse consentito alla tifoseria di potere assistere alla gara almeno attraverso la TV"
fonte: foggia calcio. -
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Non sarà come andare al San Nicola, ma almeno i foggiani potranno guardare il derby tutti insieme. Il Foggia Calcio comunica che, grazie al concreto apporto del Sindaco Franco Landella e del Dirigente al Servizio Finanziario e Politiche
Patrimoniali Carlo Di Cesare, sarà possibile vedere la gara Bari Foggia attraverso un maxi schermo che verrà approntato su Via Lanza all’ingresso dell’isola pedonale.
fonte: FoggiaCalcio1920.it (Sito Ufficiale Foggia Calcio). -
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RAI SPORT2: IN DIRETTA BARI-FOGGIAPer ragioni di ordine pubblico
La Rai comunica che la partita di Coppa Italia di Calcio tra Bari e Foggia sarà trasmessa in diretta su Rai Sport2 domenica 9 agosto a partire dalle 20:50, anche per rispondere all'esigenza di copertura televisiva per ragioni di ordine pubblico.
L'incontro di Coppa Italia tra Bari e Foggia va a integrare la pianificazione della Tim Cup 2015-2016.. -
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Sono 20 i convocati, a disposizione del tecnico De Zerbi, per la trasferta di Bari:
Narciso
Micale
Agostinone
Bencivenga
D´Angelo
Loiacono
Coletti
Di Chiara
Mariano Angelo
Gigliotti
Agnelli
Riverola
Quinto
Sicurella
Gerbo
Lodesani
Sainz Maza
Floriano
Sarno
Bruno
L'adrenalina sale, in vista di un grande impegno, quello di domani sera, che gli uomini di mister De Zerbi affronteranno al San Nicola di Bari, protagonisti di un derby, che torna dopo ben 18 anni. L'allenatore rossonero suona la carica ai suoi: "Mi aspetto di crescere, migliorare, sotto tutti i punti di vista; se vogliamo fare il salto di qualità dobbiamo portare i nuovi calciatori a parlare la stessa lingua dei vecchi, questi ultimi devono migliorarsi e mantenersi sullo standard dell'anno scorso". Il Foggia proverà l'assalto ma, con due caratteristiche fondamentali: "Domani serve umiltà anche se deve essere portata sin dentro lo spogliatoio per poi trasformarla, in campo, in personalità; in campo nessun risultato è precluso inizialmente". Un derby senza anima, quello di domani sera, precluso ai supporters rossoneri per ragioni di ordine pubblico: "C'è tanto rammarico per la trasferta vietata, è stata una scelta ingiusta e poco sensata, è una privazione della libertà". Venti, i convocati, in occasione del match del San Nicola, tra cui figura Vincenzo Sarno, recuperato in extremis grazie al grande lavoro messo a punto dallo staff medico rossonero: "Il merito è dello staff medico e del calciatore, nessuno vuole mancare alla gara di domani". E, dunque, si va a Bari, con la solita "bava alla bocca".. -
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Bari-Foggia 18 anni dopo, ecco il derby
Stasera al San Nicola la partita dei veleni. Paparesta: «Troppo allarmismo». De Zerbi contro il questore
Nicola È molto stimolante partire con una sfida così sentita da tutti De Zerbi Dispiace per i tifosi Il questore si è voluto lavare le mani
Da pagina 1 BARI Tutto pronto per il derby d’Apulia. Questa sera alle 21 Bari e Foggia scendono in campo per il secondo turno di coppa Italia. Sul tavolo temi di campo (Nicola cerca risposte dal Bari, De Zerbi conferme dal Foggia), ma anche questioni legate all’ordine pubblico (divieto di trasferta per i tifosi foggiani, in compenso la partita verrà trasmessa in diretta su Raisport2). Sotto quest’aspetto sono tante le perplessità che la decisione della questura di Bari ha suscitato. «Sono veramente amareggiato – ha detto Francesco Miglio, presidente della Provincia di Foggia – perché in una gara così attesa da tanti anni mancherà una componente rilevante». Amarezza condivisa anche da Gianluca Paparesta. «Non condivido questi allarmismi – ha specificato il presidente del Bari – e se cominciamo così già ad agosto, c’è da essere preoccupati». Dello stesso tenore le dichiarazioni di Davide Nicola, per cui «è un peccato che non ci siano i sostenitori del Foggia». Ma è De Zerbi, allenatore del Foggia, ad andare giù duro, senza peli sulla lingua, contro la questura di Bari. « Leggo questa decisione – è il suo pensiero –come un lavarsi le mani da parte del questore di Bari. Si viene a limitare la libertà di un cittadino normale, quando già la tessera del tifoso è una sorta di schedatura».
Parlando di calcio, invece, è probabile che le due squadre si affrontino con un modulo speculare, il 4-3-3, sebbene non sia escluso che Nicola possa puntare sul 4-2-3-1 spesso provato in ritiro. Non dovrebbero esserci dubbi per la formazione del Foggia. De Zerbi deve fare a meno solo di Viola, operato al menisco nei giorni scorsi. Pienamente recuperato invece Sarno, che lamentava un guaio muscolare. «Vorrei vedere passi in avanti sul piano della gestione della palla – prosegue De Zerbi – anche contro una squadra forte come il Bari. Ci vorrà personalità, per andare là e fare la partita».
Sul fronte Bari, indisponibili Donkor, Petropoulos («non si allena da più di due mesi», spiega Nicola) e Camara, che si porta dietro i postumi di qualche problema fisico, mentre sono squalificati De Luca e Caturano. Defezioni importanti per l’allenatore, che deve pure fare i conti con un Puscas a mezzo servizio («non è da considerarsi abile e arruolato per i 90 minuti»), e su un Caputo sempre più lontano dal Bari. Il tecnico piemontese potrebbe optare per un tridente leggero composto da Sansone, Galano e Boateng. Oppure dare fiducia al giovane Partipilo, tra i migliori in ritiro. Senza escludere a priori che Puscas possa trovare spazio dall’inizio ed essere sostituito nel corso del match. «Troveremo una squadra con un’ottima gestione della palla – ha concluso Nicola – che vuole proporre calcio e di conseguenza ti lascia giocare. Sicuramente a questo punto della preparazione qualsiasi avversario può essere un osso duro, anche se di categoria diversa». Il match si potrà ascoltare in diretta anche su Radionorbamusic o su
.radionorba.it.
Bari - FoggiaSecondo Turno Coppa Italia 2015-2016 |
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