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Questa volta Baraldi fa autogol, gli americani "scippano" il Bologna a Zanetti
09.10.2014 13:14 di Redazione Padova Sport articolo letto 791 volte
Questa volta il piano di Baraldi non è andato a buon fine, come successo invece recentemente con il Padova. Il manager, che Zanetti aveva voluto con sè a Bologna nella speranza di acquisire le quote di maggioranza del club rossoblu e succedere così a Guaraldi (il presidente uscente), non è riuscito a convincere il Cda, che ha invece preferito la via americana a quella interna rappresentata appunto da Massimo Zanetti. Il re del caffè è così il grande sconfitto della vicenda, proprio lui che sabato scorso allo stadio Menti di Vicenza si era lanciato in proclami poi risultati piuttosto affrettati visti gli ultimi eventi. Joe Tacopina sarà dunque il nuovo presidente, a fare spostare l'ago della bilancia dalla sua parte il sostnazioso indennizzo da 6,3 milioni promesso in 3 anni.
Baraldi: "Zanetti ha chiuso col Bologna, non vuole che il suo nome sia più accostato ai rossoblu"
10.10.2014 10:31 di Redazione Padova Sport
L'uomo di fiducia di Massimo Zanetti, Luca Baraldi ha commentato con amarezza il passaggio di proprietà del Bologna agli americani di Tacopina spiegando che l'imprenditore del caffè non vuole più avere nulla a che fare con la società emiliana: "Zanetti è molto amareggiato e deluso per l'epilogo di questa vicenda. Non riesce a spiegarsi i motivi di questo ostracismo nei suoi confronti. Di sicuro questa volta ha chiuso definitivamente col Bologna e non vuole che il suo nome venga più accostato alla società rossoblu. - continua Baraldi come riporta La Gazzetta dello Sport - Ci sarebbero gli estremi per valutare in giudizio l'attività dei soci, ma non ha alcuna intenzione di procedere. Il rapporto fra Zanetti e il Bologna si chiude qui".. -
ilcatanzaronelcuore .
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da 34:30
http://www.video.mediaset.it/video/sportme...10-ottobre.html. -
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Bologna, la svolta: Tacopina presidente. Una lunga notte a stelle e strisce. E intanto il club evita il punto di penalizzazione
L'americano ora deve versare 6 milioni di euro. Merola: "Ci fa sperare nella serie A". Un errore procedurale non riduce più il bottino in campionato
di LUCA BACCOLINI e SIMONE MONARI
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14 ottobre 2014
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Bologna, la svolta: Tacopina presidente. Una lunga notte a stelle e strisce. E intanto il club evita il punto di penalizzazione
(agf)
BOLOGNA - Ancora una volta è successo di tutto. Speranze, illusioni, paure, timori, polemiche, minacce di rinvii e il rischio che saltasse tutto. Poi ieri sera intorno alle 22 c’è stata l’improvvisa e decisiva schiarita. L'accordo è stato trovato, poco prima della mezzanotte sono arrivate anche le firme. Non c'è stata alcuna stretta di mano fra Albano Guaraldi e il suo successore Joe Tacopina, per il semplice fatto che le firme sui contratti sono state apposte separatamente. Prima dal suo quartier generale all'hotel I Portici ha firmato Tacopina, poi direttamente dalla propria abitazione a Zola Predosa, con al fianco i famigliari, ha firmato Guaraldi. Il contratto è stato portato all'americano pochi minuti dopo dall'avvocato Grassani.
Bologna, la svolta: Tacopina presidente. Una lunga notte a stelle e strisce. E intanto il club evita il punto di penalizzazione
Il momento della firma di Tacopina
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Tacopina presidente. Il Bologna volta pagina, finisce l’era Guaraldi, il prossimo presidente sarà Joe Tacopina, la cui caparbietà alla fine ha prevalso. Sarà un Bologna a stelle e strisce, ma sarà anche un Bologna dal forte accento canadese, perché il socio forte dell’operazione è l’imprenditore caseario Joey Saputo, il presidente dei Montreal Impact, la squadra dove gioca Marco Di Vaio. E non è un caso.
E non c'è più la penalizzazione. Non solo il club ha trovato un nuovo acquirente. Per un vizio procedurale della procura federale, il Bologna ha evitato il punto di penalizzazione che aspettava per il mancato pagamento dell’Irpef durante la scorsa stagione nei mesi di gennaio febbraio e marzo del 2014. La tempistica è surreale. La notizia arriva proprio nel giorno in cui Albano Guaraldi esce di scena e si preparano a subentrare gli americani. "E’ un primo passo verso un ottimo risultato" dichiara l’avvocato Mattia Grassani che ha difeso il club. C’è il rischio che la procura deferisca nuovamente il Bologna per lo stesso reato, ma è un’ipotesi della quale eventualmente si parlerà fra qualche mese e che potrebbe essere comunque contesta dalla stessa società per il superamento dei termini. Il Tribunale federale ha dichiarato improcedibile il deferimento del club. La procura aveva anche chiesto due mesi di squalifica per il presidente, che invece è stato prosciolto. Lo stesso Guaraldi che da domani non sarà più il numero uno del Bfc.
I retroscena di una notte lunghissima. Martedì pomeriggio Joe Tacopina incontrerà l’ex presidente Giusseppe Gazoni Frascara. E intanto emergono i dettagli dell’operazione che ha portato il Bologna dalle mani di Albano Guaraldi a quelle di Joe Tacopina e Joey Saputo. Il gruppo nord americano ha acquistato direttamente il club, non la controllante Bologna 2010. Che ha ancora in portafoglio il famoso hotel di Carloforte sul quale gravavano due mutui che ora saranno estinti con i 4.1 milioni che Tacopina verserà agli ex soci.
Ora ci vogliono 6 milioni. Domani l’avvocato di New York dovrà versare i sei milioni iniziali di aumento di capitale, e una volta che avrà terminato l’operazione, il consiglio d’amministrazione del club rossoblù ratificherà le proprie dimissioni, Guaraldi compreso. Poi entro Natale si dovrà procedere alla seconda tranche di aumento di capitale. Quindi, essendo subentrati, gli americani diventeranno i legali rappresentanti del club. E così firmeranno anche il bilancio che è stato chiuso al 30 giugno e che sarà approvato dalla nuova assemblea degli azionisti intorno a dicembre.
Adesso sì, si volta pagina.
Joe Tacopina, il nuovo presidente del Bologna calcio
Il ruolo di Di Vaio. È stato proprio lui se non a convincere quantomeno a coinvolgere il suo proprietario, a fargli capire che ne sarebbe valsa la pena. Qui Marco ha giocato quattro anni, ha scritto pagine indimenticabili, e in questa città, che l’accolse come un principe quando la sua parabola calcistica sembrava discendente, ha scelto di venire a vivere. A fine ottobre infatti chiuderà in Canada la sua lunga carriera da centravanti. Saputo è atteso in città giovedì, per una conferenza stampa in terrazza Bernardini, la prima del nuovo corso.
Il sindaco: ci fa sperare nella serie A. Il primo cittadino Virginio Merola accoglie come "un'ottima notizia" la firma di ieri notte. "Sono molto contento per la squadra e per la città. Siamo di fronte ad una proposta di cospicuo investimento su Bologna e questo ci rende orgogliosi e ci fa sperare in un futuro di soddisfazioni, a partire dal ritorno in serie A".
"Confermo a Tacopina e Saputo - aggiunge Merola- ciò che avevo già detto loro in occasione del nostro incontro: da parte dell'Amministrazione comunale c'è pieno sostegno al progetto di rilancio del club e della squadra, e la piena operatività, non appena ci verrà presentato un progetto, per la
riqualificazione dello stadio Dall'Ara e dell'area circostante che consenta di farne un luogo moderno e vissuto dai bolognesi in modo pieno. Alla nuova proprietà va il mio augurio sincero di buon lavoro".
da http://bologna.repubblica.it/sport/2014/10...dente-98032990/. -
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Joe Tacopina è il nuovo presidente del Bologna: "E' un grande onore"
Il passaggio di consegne con la la vecchia proprietà alle 17.29. L'avvocato americano: "Comincia un lungo viaggio". Il sindaco Merola: "Sono contento, ma no a un nuovo stadio"
Bologna, 15 ottobre 2014 - "E' un grande onore, adesso comincia un lungo viaggio, ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto. Sabato c'è bisogno di tutti i tifosi e di un Dall'Ara pieno". Sono le prime dichiarazioni di Tacopina da presidente del Bologna.
"Joe Tacopina è il nuovo presidente del Bologna". L'annuncio arriva orima da Manuel Gulmanelli, presidente dell'associazione dei tifosi Futuro Rossoblù. Il presidente dell'associazione ha anche aggiumnto che "Bergamini e Bottai sono i nuovi consiglieri di amministrazione. "Le associazioni dei tifosi continuano a fare parte della compagine societaria - ha detto Gulmanelli -. La nostra quota scenderà, ma resterà significativa per garantire la presenza dei tifosi". Poi hanno parlato Romani e Rimondi: "Domani arriverà il milione e 250mila euro mancante. Ma questo non mette in discussione nulla. Per il Bologna si è aperta una nuova era".
In seguito è arrivata l'ufficialità anche sul sito del Bologna calcio: "Alle ore 17:29 di oggi Bologna 2010 ha ceduto il pacchetto azionario di Bologna F.C. 1909 al gruppo americano guidato dall'avvocato Joe Tacopina. È stato di seguito nominato il nuovo consiglio di amministrazione che comprende Joe Tacopina Presidente, Luca Bergamini e Piergiorgio Bottai consiglieri".
"Sono contento della nuova prsidenza americana". Cosi' il sindaco di Bologna, Virginio Merola ha commentato l'approdo di Joe Tacopina ai vertici della squadra rossoblù. Merola ha parlato a margine del saluto agli studenti dell'universita' americana Johns Hopkins. In un passaggio del suo saluto agli studenti, il sindaco di Bologna ha poi aggiunto riferendosi al Bologna Calcio che "abbiamo un nuovo presidente, e' di New York. Quindi - ha concluso - avete un motivo in piu', quando avrete finito di studiare a Bologna, per trasformarvi in ambasciatori della citta'".
L'arrivo degli americani non porterà però in dote a Bologna un nuovo stadio. Con Joe Tacopina e Joey Saputo "sono stato estremamente chiaro - spiega il sindaco -: lo stadio e' quello esistente, non esiste che pensiate a fare un nuovo stadio fuori da Bologna". Con la cordata americana che oggi ha definito l'acquisto del Bologna, negli incontri fatti nei giorni scorsi "sono stato molto chiaro- spiega il sindaco- avere in citta' uno stadio che non sia utilizzato solo ogni 15 giorni per la partita, ma che sia luogo di attrazione e divertimento ogni giorno, a noi sta benissimo". Nell'idea del Comune, tra l'altro, il Dall'Ara "deve tornare a essere uno stadio come era stato progettato" all'inizio, dice Merola, che poi ribadisce: no a nuovi stadi fuori dalla citta'. Quanto alla riqualificazione del Dall'Ara, "il tema fondamentale sara' mettersi d'accordo bene con la Soprintendenza". Merola ribadisce la sua soddisfazione per il passaggio del Bologna Fc nelle mani degli americani. "Con Tacopina e Saputo ci siamo intesi in particolare su un argomento- racconta il sindaco- l'idea di riportare il Bologna in serie A e di farlo attraverso un grande investimento anche di promozione della nostra citta'. Io ho insistito su questo e Saputo mi e' parso particolarmente sveglio".
La cronaca della lunga giornata a Casteldebole
In giornata, a Casteldebole, c'era stata l'assemblea dei soci per ratificare il passaggio di consegne dal vecchio gruppo a quello guidato da Joe Tacopina. Era presente da questa mattina anche Albano Guaraldi, mentre l'avvocato newyorchese è arrivato alle 14.40. Nel varcare i cancelli non ha rilasciato dichiarazioni ma si è fermato sorridendo alle foto di rito.
All'interno del centro tecnico era già presente Piergiorgio Bottai, l'ex ad della Virtus, ora nel management di Tacopina. A quanto si apprende, Gianni Morandi non ha partecipato.
L'avvocato newyorchese oggi farà molto probabilmente l'incontro ufficiale con la squadra (che oggi si è allenata a porte aperte). Questa mattina invece si è fermato per una sessione di allenamento in una palestra di via Timavo (FOTO).
Intorno alle 15.20 da Casteldebole era uscito il notaio Carlo Vico dell'associazione dei Professionisti rossoblù con un aggiornamento sulla situazione: "Sono arrivati il milione per Bologna 2010 (la controllante del Bfc) e i 4,75 milioni per l'aumento di capitale. Ora per sbloccare definitivamente il passaggio di proprietà mancano un milione e 250mila euro che dovrebbe arrivare a breve".
Infatti, alle 16.45 il notaio, rientrando a Casteldebole, ha detto: "Pare che siano arrivati i soldi". Il notaio si riferiva alla somma che mancava per completare il closing.
di Gianmarco Marchini
da http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/bo...soci-1.306715#1.
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