Foggia Calcio 2014/15-
.Rimosso dal ruolo di direttore generale l’avvocato Luigi Miccoli la cui poltrona resterà momentaneamente vacante
Nel Foggia calcio è tempo di rimpasto. Il club rossonero ha vissuto ieri un articolato valzer di cariche. Luca Leccese sarà il nuovo vice presidente, mentre a Pino Tiso andrà il ruolo di responsabile del settore giovanile, in luogo dell’avvocato Enzo Audiello. Viene rimosso dal ruolo di direttore generale l’avvocato Luigi Miccoli, la cui poltrona resterà momentaneamente vacante.
Le scelte del gruppo capitanato dal presidente Fabio Verile tendono a evidenziare i superstiti del gruppo rimasto alla guida della nave rossonera. «Gli stessi che onoreranno la scadenza del 16 aprile (pagamento di due mensilità ai tesserati ndc) per un esborso di 330.000 euro», precisa il presidente.
Fonte - Corrieredelmezzogiorno.it
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calcio, Verile replica ai dubbi: "Non ho colpe. Entro il 16 pago tutto, ma poi..."
Il presidente rossonero tra passato e futuro
“Per come è andata, non ho alcuna colpa ma, poiché la situazione che si è creata deriva ugualmente dalla mia condotta, manterrò fede ai pagamenti del 16 aprile; subito dopo, però, aspetto segnali dai tifosi e dagli imprenditori locali".
LE SCADENZE. Fabio Verile è stretto tra passato e futuro. Dopo l'articolo di Foggia Città Aperta che ha elencato una serie di dubbi e discordanze sulla trattativa sfumata per la cessione del pacchetto di maggioranza della società, (LEGGI: Arsenico e vecchi "Merletti") il presidente del Foggia calcio contatta la redazione chiedendo di chiarire punto per punto i dubbi sollevati, ma poi si proietta verso le imminenti scadenze da onorare: un totale di oltre 700mila euro necessari per il versamento degli stipendi a staff e calciatori e per il pagamento della fideiussione agli ex soci.
LA PROPOSTA D'ACQUISTO. Ci accoglie nel suo studio accompagnato dalla copiosa documentazione di oltre un mese di trattative: mail, sms, studi di fattibilità e anche l'offerta vincolante d'acquisto inviata dall'avvocato Alfonsi. “Non la mostro – ribadisce - solo perchè inviata in via riservata e confidenziale. Sarà invece certamente prodotta in giudizio poiché non si tratta di corrispondenza tra avvocati ma di una vera e propria proposta della Istifid”. Sul documento, ci conferma Verile, “non vi è alcuna firma ma – precisa - la proposta arrivava da soggetti altamente affidabili la cui credibilità non poteva lasciare spazio a incertezze”.
I PROFESSIONISTI. Il succo è tutto lì. Se gli chiediamo perché ha dato ampiamente credito ai comportamenti volubili di Francesca Merletti, Fabio Verile esclude ogni colpa. "Non era - ripete - una trattativa con una dolce signora ma un negoziato con fior di consulenti". Il riferimento è ai professionisti della Deloitte e agli intermediari della Istifid che hanno accompagnato la famigerata signora Merletti durante tutte le fasi della trattativa. “Dinanzi a me si sono messi a disposizione per la risoluzione di qualsiasi intoppo o questione che emergeva. E infatti sarà la Istifid ad essere chiamata in giudizio. Ero rassicurato da questo - insiste il presidente - almeno fino al 9 marzo".
IL DIETROFRONT. È in quella data che tutto cambia. Verile ci legge solo alcuni sms (“il resto sarà materiale del giudizio” – precisa), il cui contenuto mostra l'improvviso dietrofront della Merletti, confida "di aver avuto in quell'occasione i primi dubbi" ma di aver ugualmente dato corso alle cessioni "perchè temevo che i Lo Campo potessero cambiare idea da un momento all'altro. Erano restii a cedere e chiedevano un sovrapprezzo di 100mila euro – aggiunge. Rinviare l’atto in quella occasione poteva significare bloccare tutto. Serviva, infatti, cedere la maggioranza e – ricorda Verile - solo con la quota dei Lo Campo era possibile. La mia quota, infatti, faceva capo anche ad altri imprenditori non intenzionati a cedere”.
RIVOLUZIONE SOCIETARIA. Fatto sta che quelle ore frenetiche causano un ribaltone a livello societario e le successive due settimane sono da incubo sia sul campo che a livello societario, con qualche errore di comunicazione: “Se ho detto proposta irrevocabile ho sbagliato”. Di quel periodo Verile precisa: “Ho aperto le porte alla Merletti, è vero, ma l’ho fatto per il bene del Foggia. C’era un impegno ad apportare nelle casse della società 2 milioni di euro, non bruscolini. La mia totale buona fede è dimostrata dal fatto che dopo quello che è successo sono ancora qui e ci metto la faccia per onorare gli impegni assunti".
IL FUTURO. Fabio Verile per l’imminente scadenza rassicura i tifosi: “Il 16 aprile saranno effettuati tutti i pagamenti dovuti”, ma poi chiama a raccolta gli imprenditori: “Fino al 16 giugno avremo due mesi in cui poter coagulare nuove forze intorno al Foggia. Le porte sono aperte a chiunque voglia dare un sostegno in maniera seria”. Nel frattempo, ad aiutarlo sono gli amici di sempre: gli imprenditori Tiso e Leccese sino ad ora rimasti nell’ombra, negli ultimi giorni usciti allo scoperto. “Acquisiranno il 18% ciascuno delle quote. Le modifiche nell’organigramma sono consequenziali” (Luca Leccese vicepresidente, Giuseppe Tiso responsabile settore giovanile, ndr). Detto in altri termini, insomma, logico che chi ci “mette” i soldi ricopra le cariche. Con Miccoli, perciò, “solo un mancato accordo. Ha rifiutato di acquistare delle quote e ha preferito andar via". Il Foggia, come Verile, stretto tra passato e futuro. L’impressione è che la mano più grossa possa arrivare dal campo: se la truppa di De Zerbi dovesse agguantare i play off alle porte della società rossonera qualcuno in più potrebbe bussare.
Foggiacittaperta.it. -
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Foggia calcio ,stipendi pagati
Come preannunciato a più riprese nei giorni scorsi e nel corso dell'ultima puntata di "Lunedì Rossonero" dal Presidente Fabio Verile, il Foggia Calcio ha provveduto a corrispondere regolarmente gli stipendi ai propri tesserati in scadenza domani 16 aprile. Al fianco di Verile, il Vice Presidente Luca Leccese, il Responsabile del settore giovanile Giuseppe Tiso, il Presidente della Camera di Commercio di Foggia Fabio Porreca, Gino Boscaino e la ditta Antonacci Termoidraulica.
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Cruzer .
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Adesso viene il bello, per modo di dire! . -
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Paolo Dell´Erba "Pronto ad entrare nel Foggia Calcio: anche con il pacchetto di maggioranza".
Ospite della puntata di questa sera di Lunedì Rossonero, l'imprenditore apricenese, Paolo Dell'Erba - attuale Patron del San Severo Calcio -, ha confermato il proprio interesse per la società rossonera. "Sono pronto, con altri miei amici - ha detto Dell'Erba - ad entrare nel Foggia Calcio. Potremmo essere interessati anche a rilevare il pacchetto di maggiornaza della società. In questa settimana potrebbe esserci l'incontro decisivo per chiudere la trattativa".
Teleradioerre.it. -
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Vittore Beretta: "Disponibili a restare accanto al Foggia"
“Pronti a restare accanto al Foggia anche nella prossima stagione. Prima però dobbiamo incontrare la società per capire. Noi, con un progetto serio, ci siamo”. Così, ieri sera, nel corso di “Lunedì Rossonero” il Cav. Vittore Beretta - Presidente del Gruppo Beretta - main sponsor (marchio Wuber) del Foggia Calcio da due anni. E dunque, anche lo sponsor attende la nuova strutturazione societaria, che il Presidente Verile – sempre ieri sera a “Lunedì Rossonero” - ha confermato si concretizzerà in settimana, entro venerdì prossimo, quando sarà ufficializzata con una conferenza stampa. Ad aspettare, interessato, c’è oltre a tutti i tifosi rossoneri anche e sopratttto Roberto De Zerbi. Che, dopo aver dato il rompete le righe di fine stagione, attenderà buone nuove nella sua casa di Brescia. Le sue richieste sono note. Conferma dell’attuale area tecnica a cominciare dal Diesse Di Bari. Continuare con il nucleo portante dell’attuale rosa, da puntellare con quattro, massimo cinque elementi di qualità che sarebbero stati già individuati. Infine i campi di allenamento, per non essere costretti a girovagare di qua e di là come accaduto nella stagione appena andata in archivio.
Teleradioerre.it. -
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Foggia. «Quando gioco con questa maglia tutto ha un sapore diverso – dice il terzino –. L’emozione dell’ultima gara è stata la stessa dell’esordio, Foggia per me è davanti a tutto». Una dichiarazione d’amore incondizionata e la volontà concreta di restare ancora per provare a dare l’assalto alla serie B. «Il nostro è un gruppo fantastico, abbiamo disputato 3 grandissimi campionati, conquistando due promozioni, dalla D alla Lega Pro, e sfiorando quest’anno i playoff. Personalmente sono convinto che se si dovesse proseguire su questa strada non si potrà far altro che migliorare».
LEADER Uomo spogliatoio e grande trascinatore, quest’anno reinventato terzino da De Zerbi con un’esplosione e una crescita graduale ma continua. «Sono convinto di poter dare ancora di più. A Foggia negli ultimi anni ho trovato continuità e risultati. Devo ringraziare sia De Zerbi che Padalino, per me sono stati due ottimi maestri di calcio». Da foggiano e tifoso della maglia rossonera sogna un campionato importante con obiettivi prestigiosi. «Questa piazza merita altre categorie. Il mio sogno è di poter vincere ancora con la squadra della mia città. Spero di riuscirci a breve».
SOCIETÀ Il sogno di Agostinone di puntare a un campionato di vertice passa attraverso il consolidamento dell’assetto societario. Domani scade la deadline sulla trattativa condotta dal presidente Fabio Verile per la cessione del pacchetto di maggioranza. Il dirigente è fiducioso sulla buona riuscita dell’operazione, anche se continua a mantenere il riserbo sui particolari. A Foggia, invece, i suoi collaboratori (il d.g. Tiso e il socio Leccese) continuano a trattare un’altra soluzione legata alla cessione al gruppo facente riferimento ai fratelli Sannella. Infine, ieri sera si è tenuta la cena sociale tra giocatori e dirigenti.
Gazzetta dello sport. -
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Cala il sipario sul campionato di Lega pro: il Foggia conclude la regular season a quota 66 punti (67 sul campo) collocandosi al settimo posto in classifica. Probabilmente una posizione non così veritiera per ciò che si è visto in campo. Infatti a livello di scontri diretti, il Foggia è stato superiore a tutte quelle che la precedono in classifica, escludendo il Benevento (2-0 al “Vigorito” e 2-2 allo “Zaccheria”). Molti i record conseguiti dai rossoneri nel corso di questa stagione: miglior attacco della Lega Pro (63 gol fatti in 38 partite), quinta miglior difesa del girone C (36 reti subite), miglior media punti degli ultimi 12 anni (1,76 a gara). Senza contare, poi, gli innumerevoli traguardi personali raggiunti dai rossoneri: miglior stagione in assoluto per Iemmello (16 reti), Sarno (12 reti), Agnelli, Quinto, Agostinone, Gigliotti ecc. Una stagione che verrà ricordata e resterà impressa nel cuore dei tifosi rossoneri a lungo. L’unica “macchia” è quella di non aver raggiunto i play-off (persi per soli 4 punti), ma che nulla tolgono a quanto di buono è stato fatto.
De Zerbi – Il merito di questa stupenda annata va sicuramente diviso fra molteplici parti: la “torta” è grande ed ognuno merita la sua fetta. Tuttavia uno degli elementi più significativi e determinanti, uno degli uomini che ha contribuito maggiormente alla realizzazione della grande stagione appena trascorsa è certamente lui, Roberto De Zerbi. Un nome, una garanzia? Beh, ora si. Ma non certo la scorsa estate, quando è stato accolto in un clima di evidente scetticismo (nonostante il suo importante passato rossonero da calciatore). Per il tecnico bresciano, infatti, si trattava della prima esperienza da tecnico tra i professionisti (veniva, inoltre, da una retrocessione con il Darfo Boario). Scetticismo e dubbi che, tuttavia, col passare dei giorni si sono trasformati in qualcosa di molto diverso: gara dopo gara il mister ha saputo plagiare sempre meglio una squadra non certo da vertice, conseguendo risultati insperati. L’impronta di De Zerbi sulla squadra è evidentissima, a partire proprio dalla specialità della casa, sua e della squadra: il calcio di punizione (ben 7 gol realizzati quest’anno tra Sarno, Maza e Gigliotti). Ma il fattore più evidente, il vero marchio di fabbrica del tecnico bresciano, è il gioco: la sua squadra mantiene saldamente il pallino del gioco facendo girare palla, senza buttarla mai via, schiacciando gli avversari nella loro metà campo. Un gioco che, allenamento dopo allenamento, è diventato sempre più fluido e armonioso. Insomma un allenatore valido, preparato e con una precisa idea di gioco in testa: un gioco moderno, innovativo, divertente ed efficace. Un vero condottiero, con un carattere forte, specchio poi di quanto si vede in campo: grinta, determinazione e ambizione. Sono queste le sue “ricette” attraverso le quali ha conquistato i cuori dei tifosi rossoneri. Basti vedere con quanta passione guida gli allenamenti settimanali. Il suo futuro, tuttavia, è ancora incerto: lui ha espressamente dichiarato (a più riprese) la sua volontà di rimanere ancora a Foggia, ma a determinate condizioni. La società (?) sarebbe intenzionata ad accogliere le sue richieste, ma ad oggi è tutto fermo. E intanto club di categorie superiori hanno preso informazioni su di lui: si parla di Empoli, Avellino, Brescia, Livorno, Trapani e Perugia. Per ora nulla di concreto. Per ora. La società è avvisata.
Di Bari – Facciamo i dovuti onori a calciatori e mister per questa grande stagione appena conclusa, ma non dimentichiamoci di chi ha permesso tutto ciò, lavorando con abilità e intelligenza. De Zerbi, un grande allenatore, ma chi l’ha portato a Foggia? Chi ha creduto in lui? Iemmello, attaccante fortissimo. Ma chi l’ha individuato e, poi, preso? Insomma, non dimentichiamoci di chi ha messo su, pezzo dopo pezzo, questo bel giocattolo, portando il Foggia, in tre anni, dalla Serie D alla Lega Pro (con vista sulla Serie B). Sto parlando del direttore sportivo, Beppe Di Bari, il quale, lavorando spesso dietro le quinte, ha messo su una grande squadra con un budget ridottissimo: i vari Iemmello, Gerbo, Maza, Sarno, Potenza e Bollino sono stati acquistati senza spendere nulla a livello di cartellino. Un lavoro eccezionale in virtù anche della perfetta sintonia creatasi fra il ds e il mister. Sintonia che, se prolungata ancora per qualche anno, potrebbe continuare fruttare grandi risultati per il Foggia, con la speranza che il sogno sfiorato quest’anno possa presto diventare realtà.
Calciofoggia.it. -
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TUTTI I GOL DEL FOGGIA DI QUESTA SPLENDIDA STAGIONE :
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