A.C.D. Foggia Calcio-
.Ecco Nome, Cognome, Età, Ruolo e Provenienza dei calciatori
della squadra del coach Padalino. La pagina è in continuo
aggiornamento in attesa di conferme e nuovi arrivi.
Gianluca Micale: portiere, classe ´93, viene dalle giovanili del
Foggia.
Giorgio Pizzolato: portiere, classe ´95, giunto l´anno scorso a
Foggia dal Trapani.
Alessandro Basta: difensore esterno, foggiano, classe ´91,
esperienze in D e Lega Pro con Francavilla e Feralpi Salò.
Giuseppe Telera : difensore centrale, classe ´92, l´anno scorso in
serie D nel Pomigliano.
Giuseppe Loiacono: difensore centrale, classe 1991, ultimi due
anni con Trani e Paganese.
Tommaso Villani: difensore esterno, classe ´93, viene
dall´Isernia.
Giuseppe Coccia: esterno di centrocampo, classe ´93, nato a
Monte Sant´Angelo, l´anno scorso a Manfredonia.
Abdoulaye Niang: centrocampista, classe ´83, senegalese, alto
1.92, ultimi tre anni al Sorrento in Lega Pro Prima Divisione.
Mario Berardi: centrocampista, classe ´94, proventiente dalle
giovanili del Foggia.
Adamo Digno, centrocampista, classe ´80, ha una lunga
esperienza in serie D e una stagione in C2 col Vasto.
Luca Piano: mediano, classe ´89, esperienze a Campobasso,
Noicattaro e Gela.
Marcello Quinto, mediano, classe ´85, nato a Stornarella, a
Foggia nella stagione della sfiorata promozione con D´Adderio,
poi molta esperienza in serie D.
Rodolfo De Vivo, esterno di centrocampo, classe 1994, di San
Severo, l´anno scorso nella Berretti del Frosinone.
Giuseppe Agostinone: centrocampista, classe 88, foggiano, a
Foggia nell´anno di Zemanlandia 2, l´anno scorso a Montichiari.
Giampiero La Torre, esterno di centrocampo, classe ´93, viene
dal Manfredonia.
Loris Palazzo, esterno di centrocampo, classe ´91, esperienze in
Andria, Bisceglie e Casarano.
Giuseppe Giglio, attaccante, classe ´78, alto 1.86, ha segnato 99
gol tra Gallipoli, Olbia Carpi e altre squadre di Lega Pro.
Antonio La Porta, attaccante, classe ‘82, nato a Foggia dove ha
giocato nell´anno della promozione di Pasquale Marino, poi una
lunga esperienza in C2.
IN ATTESA DI CONFERMA
Domenico Botticella: portiere, classe ´76, farà anche il
preparatore dei portieri. A Foggia già l´anno scorso, vanta una
lunga carriera in B e C con Salernitana, Sorrento e Arezzo e altre
squadre.
Giuseppe Candelino, ala classe ´92, foggiano, cresciuto nelle
giovanili del Foggia, l´anno scorso ha giocato nel Francavilla.
Fonte - foggiacittaaperta.it
. -
.
Il passo dei 50 minuti 
L’abbiamo ripetuto talmente tante volte che, adesso, il rischio è quello di annoiare. Se non peggio. Ventuno, i mesi di divieto sulla ruota di Foggia. Ma ora quel che conta è che siano finiti. Per non dare più l’impressione che è propria delle vittime. O comunicare un opprimente sentimento di stasi. Finiti. Interrotta la macabra contabilità. Ed è stato così semplice da indurci ad ignorarne il significato profondo. Come Armstrong sulla luna: “Un piccolo passo”. Termoli. Cinquanta minuti tra autostrada e provinciale. Ad un niente da Campomarino, dalle spiagge dei foggiani e dei sanseveresi. Un centro storico romanticamente battuto palmo a palmo nelle adolescenze, burrascose per definizione; i trabucchi sul mare, i ristoranti per niente economici e quella rotonda al limitare della statale dove i vigili da sempre s’allenano alla pesca a strascico olimpica. Si ricomincia da qui. E va bene lo stesso.
Termoli. Un tempo ci saremmo andati giù pesanti con la goliardia. Del resto, una partita di Coppa ad agosto serve a quello: al cazzeggio, a sperimentare cori, ad inventarne di nuovi, a sfruttare i tormentoni da lido. Sono passati solo tre anni dai 120 minuti di delirio triestino. E siamo seri. Maledettamente seri. Dobbiamo scendere nell’acqua gelida del dilettantismo. Fino alle ginocchia e ancora più su, dragando superfici a noi sconosciute. E non abbiamo alcuna intenzione di farci trovare impreparati. Di peccare di superficialità o di snobismo, per l’equivoco del blasone o del fatto che – ormai lo sanno pure le pietre – venti anni fa eravamo un’altra cosa. Eravamo su un altro pianeta. Ma ciò non toglie. Siamo il Foggia. Lo devono capire i ragazzi, i dirigenti. E il pubblico dei luoghi che visiteremo nella nostra – si spera lunga – tournée.
Non siamo qui per vincere, ci diciamo. Anzi, la partita stavolta è davvero l’ultimo dei problemi, ancor più del solito. Siamo qui per guardarci negli occhi e annusare la voglia, la determinazione, gli stimoli di tutti e di ognuno. Ricominciare, dopo che la macchina infernale della repressione aveva abituato molti di noi alle mollezze del divano domenicale. Siamo sulla piccola gradinata di uno stadio che, fino alla scorsa stagione, faceva da proscenio alle sgambature del giovedì. Ma il passato deve smetterla di tenerci in ostaggio. Possiamo di nuovo esporre le nostre pezze, sistemarci sulla balaustra, a ventaglio incunearci tra i gradoni. Linea avanzata di tanti tifosi e vacanzieri che, stasera come a Vasto con Zeman (anche se con le dovute proporzioni), sono accorsi per vedere le maglie rossonere. E l’aria della trasferta d’un tempo ci basta, anche a cinquanta minuti da casa.
Non siamo qui per vincere. Ma abbiamo fretta di ricominciare. Talmente tanta che le squadre sono ancora in fase di riscaldamento quando facciamo partire il primo coro. Ed è il brivido più forte della serata. “Finché morte non ci separi!”. Il tamburo batte il tempo, le mani lo sezionano. Tutte le mani, anche quelle di quelli in alto. Ed è una dichiarazione d’intenti sincera, mica da ridere. I nostri, con le divise nuove, si girano a guardarci. Dalla tribuna partono diversi flash. Durante la partita il settore ultras dei termolesi si riempirà a dismisura. Canteranno incessantemente, faranno oscillare bandieroni, accenderanno torce, eseguiranno bei battimani. Saranno belli da vedere, come probabilmente tutti quelli che ci troveremo di fronte durante questa stagione. E sarà una sfida avvincente. Perché il tifo non ha niente a che vedere col nome e i trascorsi, ma con la passione e la grinta. E sentirsi arrivati, adagiarsi sugli allori, veri o presunti che siano, sarebbe un errore madornale. Che non abbiamo alcuna intenzione di commettere. E allora, anche noi, cantiamo, sventoliamo e bruciamo nel rosso delle torce, felici come adulti che ritrovano i loro giochi d’infanzia. “Repressione, fallimento, serie D. Siamo ancora qui”.
Non siamo qui per vincere, ma per dimostrare d’esistere. Ed esistiamo. Sebbene, da perfezionisti, a fine gara, avremo da ridire su tutto, dal repertorio alla coordinazione. Ma funziona anche così. In campo i ragazzi si menano che è un piacere, sbagliano tanto, non verticalizzano come ai tempi dello champagne. Ma è bello lo stesso. Il Termoli passa, il Foggia sfiora il pari, poi prende il 2-0 in contropiede. Alla fine del primo tempo i telefoni diventano roventi. Siamo le fronde di un albero che ha radici profondissime. Nella ripresa accorciamo le distanze. Non siamo qui per vincere, ci ripetiamo. Ma l’ultimo quarto d’ora ci fa dimenticare tutto, buoni propositi e fallimento in testa. Vogliamo il pareggio. E quando ci negano un rigore solare, siamo pronti a scommettere che l’arbitro non abbia mai sentito tanta gente dargli del bastardo in coro. Siamo inviperiti, e premiamo con convinzione sulle recinzioni, per spingere la squadra all’ultimo assalto. Non siamo qui per vincere, ma adesso vogliamo il pareggio e poi spuntarla ai rigori, per andare domenica ad affrontare la vincente di Bisceglie-Matera. Al 2’ di recupero ci annullano un gol regolarissimo e ci strozzano in gola l’urlo. Non c’è categoria che possa sottoclassificare l’irrazionale. Non c’è differenza tra l’Olimpico e il Cannarsa. Se il Foggia avesse buttato dentro la palla del pareggio, il boato sarebbe stato lo stesso, identico in ogni decibel. Non siamo venuti qui per vincere. E non abbiamo vinto. Però al ritorno siamo più leggeri. E questo vorrà dire qualcosa.
meglioilfoggia.blogspot.it
Edited by axis79 - 21/8/2012, 22:17. -
.
Foggia, ore decisive per De Zerbi
20/08/2012
Sono giorni decisivi per il ritorno di Roberto De Zerbi in
rossonero.
Tifosi rossoneri in ansia e in attesa del botto, il diesse Di Bari sta
intensificando i contatti. Se l´operazione verra´ conclusa per il
Foggia di Padalino sarebbe un ottimo colpo!
[Foggiacalciomania.com. -
.
Attesa per Agnelli, grana Botticella
21/08/2012
Buona la prima. Nonostante l´eliminazione, il nuovo Foggia
scorge segnali positivi all´indomani dello sfortunato debutto in
Coppa a Termoli. "In extremis, avevamo messo a disposizione di
Padalino un gruppo incompleto, con una sola settimana di
allenamenti— dice il d.s. Giuseppe Di Bari —. Inoltre, il tecnico
ha dovuto impiegare ben cinque under, anzi sei nella ripresa con
l´innesto del giovane De Vivo. Al di là della sconfitta, il tempo
giocherà a nostro favore: lavorando sodo e con opportuni
innesti, la squadra ci darà soddisfazioni".
Nodi Tra quindici giorni l´esordio in campionato (2 settembre) sul
campo del Gladiator: in mezzo, tanto mercato. "Compresi gli
esperti Niang e La Porta, indisponibili a Termoli, abbiamo 16
giocatori— spiega Di Bari —. Arriveremo a 22-23, suddivisi tra
over e under". Tanti i nodi da sciogliere, a partire dalla risposta
(odierna) del play Agnelli. "Ci interessa molto,maesistono pure
delle Alternative (Muwana e D´Amico, nda). Attenderemo ancora
per il tesseramento del mediano Quinto, mentre domani (oggi,
nda) parleremo a San Marco con il difensore Di Simone.
Botticella? Vuole giocare ancora, ma noi lo vogliamo pure come
allenatore dei portieri: ci deve pensare". Paiono un po´
raffreddati i contatti con De Zerbi. Grana Zaccheria: resta in
piedi il possibile sgombero dello stadio da parte del Comune, nei
confronti della vecchia Us Foggia.
Fonte: La Gazzetta dello Sport
. -
Andrea89FG .
User deleted
Video . -
.
Acd Foggia Calcio: trovato l´accordo per lo Zaccheria
21/08/2012
Da domani Stadio e Uffici a disposizione della nuova società
E´ stato trovato un accordo di massima tra Comune e Us Foggia per la risoluzione consensuale della convenzione dello Stadio Zaccheria che nei prossimi giorni sarà formalizzata, ma già da domani l´Acd Foggia Calcio potrà disporre dello Stadio, degli uffici e dei locali per i botteghini.
Pertanto, non dovrebbero esserci problemi per la prima gara casalinga dell´Acd Foggia Calcio: il 9 settembre, i rossoneri di Pasquale Padalino scenderanno in campo regolarmente al Pino Zaccheria contro il Francavilla.
Fonte: Foggiacittàaperta.it. -
.
Salvatore D’Alterio non vestirà la maglia del Foggia: il terzino classe ’80 (già rossonero dal 2005 al 2007) fa ritorno alla Casertana, il club che lo ha lanciato.
Incassato il “no” di D’Alterio, negli ambienti rossoneri c’è grande attesa per la risposta di Cristian Agnelli alla chiamata del Foggia: la situazione sembra destinata a sbloccarsi definitivamente entro la giornata di domani, con il regista che (nonostante la corte serrata del Catanzaro) potrebbe subito riabbracciare i suoi colori e la sua città e mettersi a disposizione del tecnico Padalino.
Intanto, si continua a monitorare con attenzione la situazione degli “under”. Interessano alcuni elementi provenienti dalle formazioni primavera di club di categoria superiore e, secondo indiscrezioni, uno dei più apprezzati tra questi sarebbe Marco Baldan (in foto), centrale difensivo classe ’93, appena ingaggiato dalla Nocerina (dopo un’ottima stagione disputata con la Primavera del Milan), che potrebbe immediatamente girarlo in prestito al Foggia.
Calciofoggia.it. -
.
21/08/2012
Nel pomeriggio di oggi il Comune di Foggia e l´US Foggia sono
addivenuti ad un
bonario componimento della controversia concernente lo
stadio comunale Pino
Zaccheria sottoscrivendo un verbale che, da un lato riconosce
l´utilità dei lavori
realizzati all´impianto dall´Us Foggia, dall´altro rimette
nell´immediata disponibilità
dell´ente e, quindi, di conseguenza dell´ACD Foggia il campo
di gioco, spogliatoi e
botteghini.
Il Comune di Foggia, entro una settimana, attraverso la sua
struttura tecnica e in
contraddittorio con i tecnici designati dalla società, valuterà
l´effettiva entità dei
lavori realizzati con redazione di apposito verbale di
constatazione dello stato dei
luoghi.
Il Sindaco di Foggia Gianni Mongelli, nel prendere atto della
disponibilità delle parti,
ringrazia chi ha collaborato al buon esito della trattativa,
auspicando che tutte le
formalità tecniche ed amministrative si perfezionino al più
presto. Il Sindaco ha
colto l´occasione per rinnovare gli auguri di buon lavoro per
l´imminente avvio del
campionato.
Soddisfazione è stata espressa anche dal legale dell´Us
Foggia, avvocato Corsini, per
l´intesa raggiunta, e si augura che la stessa possa
perfezionarsi con un successivo
accordo delle parti.
All´incontro era presente anche il presidente dell´ACD Foggia
Davide Pelusi che si è
congratulato con il sindaco e con l´US Foggia per la immediata
messa a
disposizione dei luoghi indispensabili allo svolgimento
dell´attività tecnica e alla
sottoscrizione degli abbonamenti, i cui botteghini saranno
operativi già a partire
dalle prossime ore.
comunicato stampa Comune di Foggia
. -
.
Marco Baldan verso Foggia
- Come anticipato oggi pomeriggio, il ds Di Bari punta sugli under per rafforzare l’organico rossonero. In tale prospettiva, il direttore sportivo sta cercando di concludere il passaggio del giovane difensore centrale classe ’93 Marco Baldan approdato da pochi giorni al club campano che potrebbe girarlo ai rossoneri.
Fonte: Federossonera.it. -
.
Foggia, in prova tre calciatori, Di Simone verso l´addio
22/08/2012
Da oggi, il nuovo Foggia disporrà dello Zaccheria: per ora a
livello societario (locali e botteghini per la campagna
abbonamenti), mentre la squadra potrà allenarsi sul terreno
dello stadio dalla prossima settimana, concluso il ritiro a San
Marco in Lamis. È il risultato dell´intesa di ieri tra il sindaco
Mongelli e l´a.u. della vecchia U.s. Foggia, Peruggini, in attesa di
valutare insieme l´entità dei lavori svolti allo stadio dalla vecchia
società.
Mercato: verso l´addio a Di Simone, contatti in stand by con
Agnelli e De Zerbi; in prova Sergio (d, ´94, Arezzo), Balzano (c,
´93, San Paolo Bari) e Isotti (a, ´92, Angolana).
Fonte: La Gazzetta dello Sport
. -
.
Foggia, accelerare su De Zerbi
- Due sono i nomi caldi del mercato estivo rossonero, quello di Roberto De Zerbi e quello di Cristian Agnelli. Due pedine pregiate molto apprezzate dai tifosi che il ds Di Bari sta cercando di portare in Capitanata. Due calciatori, in questo momento sul mercato, a disposizione del migliore offerente, motivo per il quale Di Bari dovrebbe accelerare le trattative e spingere per un loro possibile ritorno.
In particolare De Zerbi che dopo il mancato accordo con il Brasov (Romania) è in attesa di una proposta dall’Italia. Proposte che non tarderanno ad arrivare come quella giunta ad inizio mese dal Messina.
Come risulta da Itasportpress.it De Zerbi rivela: “Ho ricevuto una proposta dell’Acr Messina. Mi ha chiamato il ds Ferrigno ma all’ultimo l’operazione è saltata. Dopo l’esperienza fantastica col Catania sarei tornato in Sicilia, accettando anche di giocare nei dilettanti. Peccato. Certo che se potessi decidere io andrei a Foggia, Napoli o Catania”.
Di Bari è avvisato ...
Font: Federossonera.it. -
.
ACD Foggia Calcio sogna De Zerbi. Mister Padalino entusiasta, La
Porta è pronto. Prosegue nella cornice magica di San Marco in
Lamis la preparazione dell´ACD Foggia Calcio. Nonostante il
caldo
di questi giorni e il ko di misura rimediato in Coppa Italia a
Termoli, i ragazzi di mister Padalino appaiono fiduciosi,
concentrati e determinati più che mai. "Sembra di essere
ritornati ai vecchi tempi per l´entusiasmo della gente che ci sta
intorno" ha affermato l´allenatore ed ex giocatore dei rossoneri
a Foggia Today.
Ironia della sorta è stata proprio la sconfitta in Molise a
convincere l´ambiente intero - dal tecnico ai tifosi - che il Foggia
c´è e che la squadra avrebbe bisogno soltanto di qualche innesto
di categoria per recitare un ruolo da protagonista in un girone
che si preannuncia piuttosto ostico.
Servono giocatori che possano migliorare un organico giovane,
che però, a pochi giorni dall´inizio del campionato (nonostante il
ritardo nella preparazione), si presenta forte e affamato di
successi.
Sul fronte mercato, mentre si rincorrono voci sugli arrivi di
Agnelli o D´Amico e di un difensore centrale (sfumata la pista Di
Simone), tra i giocatori, lo staff e i supporters non si placa
l´entusiasmo divampato già dal primo giorno attorno al nuovo
corso targato Pelusi.
La Porta, Quinto, Niang, Botticella e Giglio dovranno caricare
sulle loro spalle gran parte delle responsabilità ed aiutare i più
giovani a crescere e a vincere le preoccupazioni che una piazza
come Foggia inevitabilmente genera.
Nel nuovo impianto sportivo del centro garganico i rossoneri si
allenano sapendo di poter contare sull´apporto della gente e
dell´accoglienza che i sammarchesi, nella figura del consigliere
con delega allo sport, Michele Ciavarella, hanno riservato loro.
Non fosse anche che due dei sicuri protagonisti della stagione
che comincerà ufficialmente il 2 settembre, vale a dire Antonio
La Porta e Tommaso Villani, sono entrambi sammarchesi. Il
primo originario, il secondo doc.
Gli ingredienti per stupire e riportare il Foggia nel calcio che
conta ci sono tutti.
Sfumata anche l´ipotesi remota di convincere Perrone a tornare
sui campi di calcio, si resta in attesa che si concretizzi la
trattativa per un clamoroso ritorno di Roberto De Zerbi. I tifosi
possono cominciare a sognare.
Fonte: foggiatoday.it
. -
.
Abbonamenti, Pelusi in fila con i tifosi 
22/08/2012
Il primo abbonamento allo Zaccheria è per il Presidente. Alle
17,00 è partita la vendita degli abbonamenti presso i botteghini
dello Zaccheria. Nel piazzale antistante la Tribuna Ovest si è
subito formato un piccolo crocicchio di tifosi.
IL PRESIDENTE TRA I TIFOSI. Davide Pelusi, Presidente dell´ACD
Foggia Calcio, non ha voluto far mancare la sua presenza. Ben
presto i tifosi lo hanno incalcato con domande sul calciomercato
e sugli obiettivi per il campionato. Pelusi non si è sbottonato ma
non si è fatto sfuggire l´occasione di lanciare nuovamente il suo
appello: "Il Foggia deve essere nostro!".
IN FILA AL BOTTEGHINO. In un clima disteso e tra visi sorridenti
il Presidente si è messo in fila al botteghino con tutti gli altri. Per
una volta nessuna protesta. Tutti concordi nel cedergli
simbolicamente il primo posto.
Fonte:foggiacittaaperta.it
Nel pomeriggio i rossoneri si sono ritrovati col Mister per la consueta sessione di allenamento sul sintetico di San Marco in Lamis utilizzando anche i gradoni per potenziare il tono muscolare.
A seguire i rossoneri c'era lo staff dirigenziale al completo con Amodeo, Di Bari e Masi.
Gli ultimi aggiornamenti riguardano Duda e Segato che hanno abbandonato il ritiro e i giovanissimi Isotti, Balzano e Sergio che sono si sono aggregati al gruppo.
Foggialandia.it. -
.
Sta nascendo un bel Foggia mi sembra..... . -
.
È ancora presto x dirlo xké la squadra è partita in notevole ritardo rispetto alle altre...cmq c'é da dire ke l'entusiasmo è tanto e la nuova proprietà ha dato una notevole ventata di ottimismo a tutto l'ambiente...proprio quello ke ci voleva !!.
|
Offline
