A.C.D. Foggia Calcio

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    AVANTI FOGGIA !!!
     
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    Agnelli pronto a tornare a Foggia
    25/08/2012
    Questione di cuore. Quello scoccato tra Cristian Agnelli e il nuovo
    Foggia è già più di un semplice contatto. Un richiamo
    primordiale, che abbozza il suggestivo ritorno del play foggiano:
    costituirebbe una pedina fondamentale nella squadra di Padalino.
    "Chi mi conosce, sa bene quanto tenga alla mia città e abbia
    sofferto per la dolorosa caduta della squadra—dice il
    centrocampista, 27 anni —. Perciò, non nascondo che mi farebbe
    piacere contribuire alla risalita del Foggia. Stiamo parlando tra
    amici, vediamo cosa succede ".

    Trattativa - Sul piano professionale, la serie D non può
    rappresentare il massimo. "Ho subito rigettato la proposta della
    nuova Spal di ripartire dai dilettanti, nonostante avessi fatto
    molto bene lì. Dopo tante stagioni tra i professionisti, ho il
    dovere di valutare bene tutto, compreso l´interessamento di club
    di Lega Pro. Io, però, ho voglia di tornare a Foggia…". Ne
    riparleranno a breve il d.s. rossonero Di Bari e l´agente Michele
    Ruggiero. "So che la società è ambiziosa, sta sviluppando un
    progetto serio e ha voglia di risalire — conclude Agnelli —,
    consapevole che la serie D e´ dura. Spero proprio che tutto
    possa
    concludersi bene". Intanto, il Foggia suda nel ritiro di San Marco
    in Lamis, che terminerà domattina con un test in famiglia. Al
    termine, il tecnico Padalino e Di Bari si pronunceranno sugli
    under in prova: il difensore Sergio, il mediano Balzano e le punte
    Isotti e Giuliani. Nel mirino anche il portiere Palumbo (´94,
    Sorrento) e i terzini Quacquarelli (´93, Andria), Tarlino (´93,
    Nocerina) e Cipriani (´94, Grosseto).

    Stadio - Lunedì pomeriggio, i rossoneri dovrebbero iniziare ad
    allenarsi allo Zaccheria. In mattinata, si attenderà l´esito della
    valutazione congiunta tra i tecnici del Comune e della vecchia
    U.s. Foggia sull´entità dei lavori svolti dal club casilliano: se non
    sorgeranno intoppi, il contenzioso decadrà del tutto, l´ente
    riacquisirà formalmente l´impianto e ne «girerà » il pieno utilizzo
    alla neonata Acd Foggia.

    Fonte: La Gazzetta dello Sport
     
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    Slitta il rientro allo Zaccheria?

    - Quasi certamente slitterà il rientro dei rossoneri allo stadio Pino Zaccheria. L´impianto di viale Ofanto, recentemente restituito al comune dalla vecchia U.S. Foggia, necessiterebbe di un intenso lavoro di recupero e maquillage del terreno di gioco. I giardinieri in queste ore sono all´opera ma potrebbe essere necessario lasciar riposare l´erba. Gli allenamenti di lunedì, quindi, non dovrebbero svolgersi nel glorioso impianto Zaccheria. Il club rossonero è alla ricerca di una sede alternativa. Si tenterà per il comunale di Ordona. Intanto sarebbe alle porte la stesura di un nuovo inno ufficiale, affidato (come nel clichè della nuova società) ad un noto gruppo foggiano.

    Fonte: calciofoggia.it
     
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    Di Bari: «A Foggia altri cinque colpi»
    26/08/2012


    Profilo basso. Per necessità, più che per strategia.

    A costo di andare contro corrente, Giuseppe Di Bari congela le ambizioni del Foggia. A una settimana dal debutto in campionato, il d.s. è impegnato a completare la squadra. «Per l´esordio, ai 17 attualmente in rosa, si aggiungeranno altri 3-4 elementi, forse 5. Scetticismo? Cercheremo di ribaltarlo sul campo, ma non per questo andremo dietro ai nomi».

    Trattativa: Però l´apertura di Cristian Agnelli («Mi piacerebbe tornare») lusinga il club: «La sua disponibilità ci fa piacere, ma occorre valutare i presupposti economici». In attesa dell´ok della Lega per Niang e del recupero di La Porta, oggi (dopo il test in famiglia a chiudere il ritiro) verranno sciolti i nodi sugli under in prova: Sergio, Balzano e Isotti. Giuliani, del Corato, è già tornato a casa. Attesa, infine, sul caso Zaccheria.

    Si spera che l´ispezione congiunta tra Comune e vecchia Us Foggia, in programma domattina per quantificare lo stato dei lavori svolti dai Casillo, liberi lo stadio in favore del nuovo club. Che lunedì pomeriggio vorrebbe far allenare la squadra sul prato di viale Ofanto, senza dover ripiegare su Ordona o San Ciro.

    Fonte: La Gazzetta dello Sport
     
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    Foggia, in attacco c´è Isotti
    27/08/2012
    Preso l´under in prova. È lo Zaccheria l´incognita principale in
    casa rossonera. La disponibilità dello stadio è subordinata a un
    accordo economico tra Comune e vecchia Us Foggia che, per
    liberare lo stadio, chiede la quantificazione dei lavori svolti:
    stamani, ispezione congiunta. Il manto erboso, incolto da due
    mesi, non è calpestabile prima di 7 10 giorni. Mercato: dovrebbe
    essere tesserato l´attaccante Isotti (11 gol nell´Angolana, in D),
    unico «under» promosso tra quelli in prova nel ritiro (concluso) a
    San Marco in Lamis.

    Fonte: La Gazzetta dello Sport
     
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    Di Bari pronto a rafforzare la squadra

    - Scelte legate alle disponibilità di cassa. Si spera nel rientro dalle vacanze per gli abbonamenti. Un Foggia calcio in allegria, sembrerebbe, quello di mister Padalino, che ai tanti problemi, che nascono, giorno dopo giorno, dal mancato afflusso in massa per gli abbonamenti (la speranza è il rientro dalle vacanze dei tifosi rossoneri), alla agibilità dello stadio Zaccheria, per via di un manto erboso, in pessime condizioni e che in queste ore ci si appresta a rivitalizzarlo, ci si pensa ad un nuovo “inno”.

    Certo comprendiamo che se è vero che questo nuovo Foggia “ E’ tutta un’altra storia” e anche vero che il primo giorno allo Zaccheria, del 9 settembre prossimo, sarebbe bello vedere entrare sul verde dello stadio di Viale Ofanto, gli undici rossoneri, avvolti dalle note di un nuovo entusiasmante inno rossonero. Ma le priorità, in questo momento sono altre.

    Infatti il DS Di Bari, spera di rafforzare la rosa dei 17, già agli ordini di Padalino, con l’innesto di almeno tre elementi, per iniziare il campionato senza l’affanno di coprire all’ultimo momento qualche posto…vuoto nell’assetto della squadra. Terminato oggi il “ritiro” dei rossoneri, si pensa agli under in prova. Ma il nuovo Foggia, non può guardare troppo in là, e per le sue scelte deve tener conto delle sue attuali risorse economiche e quindi malgrado in alcuni casi, come per Agnelli, sarebbe un colpo grosso per i s satanelli averlo in squadra, tutto viene frenato dalla poca disponibilità di risorse.

    Per questo la Società, invita il popolo rossonero a rispondere alla chiamata della campagna abbonamenti, si è parlato di almeno duemila aficionados, ma al momento sembra solo una pia illusione.

    Fonte: stampasud.it
     
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    Foggia si prepara all'esordio in campionato

    - Si entra nella settimana che conduce al campionato. Alla trasferta di Santa Maria Capua Vetere, contro il Gladiator. Per il nuovo Foggia del Presidente Pelusi, del Diesse Di Bari e dell'allenatore Pasquale Padalino c'è ancora molto da fare. Di Bari è impegnato a completare l'organico, Padalino a dare un'anima, una fisionomia ed un gioco alla squadra. L'entusiasmo e la competenza sia di Di Bari che di Padalino costituiscono un ottimo punto di partenza, ma non bastano. Occorre dare sostanza e qualità al roster.

    Qualità che bisogna trovare negli under che mancano e soprattutto in un altro paio di elementi d'esperienza che con ogni probabilità consentirebbero al Foggia di disputare un campionato di vertice. Beppe Di Bari sta facendo i salti mortali, ma con le risorse finanziarie a disposizione - che sono quelle che sono - è difficile pensare che possa mettere su un "ream team" per tornare subito in Lega Pro. Accantonato il sogno De Zerbi, la ciliegina sulla torta potrebbe essere Christian Agnelli, mentre si insegue un portiere under affidabile.

    Fonte: teleradioerre.it
     
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    Il Foggia inizia la settimana di lavoro tipo in vista dell’esordio di domenica prossima sul difficile campo del Gladiator a Santa Maria Capua Vetere. I rossoneri, come anticipato negli scorsi giorni da Calciofoggia.it, non potranno sfruttare il terreno dello Zaccheria, a causa delle difficili condizioni del manto erboso. Il responso del giardiniere è stato chiaro: 10 giorni di riposo assoluto del campo. Allora da domani la comitiva rossonera si sposterà sul sintetico del Comune di Ordona dove sosterrà doppia seduta di allenamento. Mercoledì, giovedì e venerdì una sola sessione pomeridiana. Sabato mattina la rifinitura.

    STADIO - Intanto questa mattina si è svolto il sopralluogo dei tecnici del Comune di Foggia allo stadio Pino Zaccheria. Come richiesto dalla precedente gestione sono stati valutati i lavori di messa a norma dell’ impianto, sostenuti dalla non iscritta U.S.Foggia. Già da domani si spera possano arrivare schiarite sulla questione. Dalla nuova società rossonera traspare un cauto ottimismo. Sempre più vicino l’ingaggio di Guglielmo Isotti (under), autore di 11 gol nello scorso campionato con la maglia della Renato Curi Angolana. Con la sua eventuale firma mancherebbero all’ appello ancora un portiere, un difensore e un centrocampista.

    Calciofoggia.it
     
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    Corsi e ricorsi storici, il primo amore non si scorda mai, non un detto bensì il vero leit motiv che ha spinto il presidente dell’ACD Foggia, Davide Pelusi e il timoniere del nuovo Foggia edizione 2012/2013, Pasquale Padalino, nel fare visita all’ex attaccante rossonero, Vittorio Nocera. Il bomber, classe ‘38, ha accolto Pelusi e Padalino nella sua casa foggiana, per incoraggiare ed effettuare il suo personale “in bocca al lupo” in vista dell’inizio del prossimo campionato, previsto per domenica 2 settembre.
    Vecchi ricordi, graffiati di rosso e di nero, indelebili nel cuore del neo presidente dell’ACD Foggia, Davide Pelusi, nella stagione 84/85 allievo dell’attaccante rossonero, Vittorio Nocera (per lui convocazione in Nazionale e un gol messo a segno con la casacca azzurra).
    Qualche anno dopo, l’attuale tecnico dell’ACD Foggia, Pasquale Padalino affinava le sue abilità calcistiche sotto gli occhi attenti di Nocera, ripercorrendo le stesse dure ma travolgenti sedute di allenamento presso i luoghi dello storico Hotel Florio.
    Bisogna essere uniti e imparare a non demordere nemmeno dinanzi alla peggiore delle difficoltà – ha affermato l’ex bomber di Secondigliano, incoraggiando gli attori del Foggia in serie D, affinché l’interesse e l’operato di tutti i protagonisti della nuova società, possano essere l’inizio di un nuovo ciclo e di una nuova era calcistica. Considerata l’enorme esperienza accumulata da Nocera in 55 anni di attività calcistica a vario titolo nel Foggia, i nuovi condottieri rossoneri non potevano non cercare un’ideale investitura e passaggio di consegna da parte del maestro, un grande maestro di calcio e di vita.
    Ufficio stampa Acd Foggia Calcio
     
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    L´indisponibilità dello Zaccheria zavorra la marcia di
    avvicinamento del Foggia al campionato di serie D: domenica,
    esordio sul campo del Gladiator. Pesano la lenta risoluzione della
    contesa tra il sodalizio casilliano e il Comune sulla convenzione
    dello stadio, oltre al pessimo stato del manto erboso: da oggi,
    allenamenti forzati a Ordona.

    Intesa Ieri, un´ispezione congiunta tra i tecnici dell´Us Foggia e
    del Comune ha prodotto un esito interlocutorio. Entro domani,
    spetterà all´ente cittadino quantificare l´entità dei lavori compiuti
    allo Zaccheria dalla vecchia società: se tutto andrà per il verso
    giusto, senza ulteriori contrasti, il possesso dell´impianto tornerà
    finalmente al Comune e l´uso potrà essere girato all´Acd Foggia
    Calcio.

    Problemi L´incertezza complica l´avvio del nuovo corso.
    "Speriamo solo che tutto si risolva subito, perché questa
    continua precarietà non giova al decollo della squadra, già
    costretta a emigrare — dice il d.g. Sario Masi—.Non disporre
    dello stadio ci procura danni logistici, organizzativi, tecnici ed
    economici. Ci appelliamo al senso di responsabilità del Comune e
    dei Casillo". Restano timori per l´esordio interno del 9 settembre
    col Francavilla: lontano dallo Zaccheria, sarebbe una macchia
    anche per la campagna abbonamenti.

    Rosa incompleta Diverse incognite pure in ordine al gruppo che,
    da oggi, Padalino condurrà verso il debutto in D. Si attende lo
    sblocco delle trattative per l´arrivo di almeno altri due under: un
    portiere pronto per la categoria e un difensore sinistro. Verso la
    firma l´attaccante Isotti, 20 anni, 11 gol l´anno scorso
    nell´Angolana (D).Abreve, Botticella risponderà alla proposta di
    restare (principalmente) come allenatore dei portieri. Attesa
    pure sul fronte dei «senatori», a partire dai contatti col play
    Agnelli.

    Fonte: La Gazzetta dello Sport
     
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    FOGGIA – Solo venti giorni fa del Foggia non v’era alcuna traccia, cancellato dalla FIGC e alla ricerca di una proprietà in grado di garantire almeno la partecipazione al campionato di Serie D. Da quei momenti bui sono trascorsi 20 giorni, ma oggi, sembrano essere distanti un’eternità. Il Foggia è rinato, con una proprietà foggiana, una squadra che vanta già 18 elementi e un entusiasmo sul quale nessuno un mese fa avrebbe mai osato scommettere. In barba a quella lettera che da “C” si è trasformata in “D”; già perché da questa parti il Foggia è sempre il Foggia, anche tra i dilettanti. La rinascita del calcio locale è partita all’indomani della cocente esclusione dalla Lega Pro, grazie all’iniziativa caparbia di Ciro Amodeo, ex socio dei "magnifici otto", oggi vice presidente dell’ACD Foggia Calcio. L’occasione è ghiotta per fare un punto sul presente, il passato e il futuro dei rossoneri.

    Avrebbe mai pensato di poter tornare alla guida del Foggia a distanza di soli due anni dalla sua ultima esperienza?
    «No, era l’ipotesi più lontana nei miei pensieri. La precedente avventura si era chiusa non bene con la piazza. Però mio padre mi ha trasmesso tre passioni: il calcio, i motori e la politica; e alle passioni è difficile dire di no. Questa volta, però, ho dalla mia più esperienza».

    Questo vuol dire che avrà un approccio diverso rispetto al passato?
    «Necessariamente. Qualche anno fa io e i miei colleghi di avventura anteponemmo il cuore rossonero alla razionalità. Non badammo a spese pur di allestire una grande squadra. Questa volta riserveremo maggior attenzione al bilancio. Questo non significa non essere competitivi, bensì voler dare continuità a un progetto che sentiamo nostro».

    Cosa l’ha spinta a farle cambiare idea e a tornare nel calcio?
    «I tifosi. Quando a metà luglio la situazione del Foggia è precipitata ho incontrato alcuni sostenitori che mi hanno chiesto di fare qualcosa per il calcio, magari di coinvolgere anche i vecchi soci. Quella compagine era difficilmente riproponibile. Così presi l’impegno di coinvolgere altri imprenditori, professionisti (e non) con l’aiuto dell’ amico Bellisario Masi, un profondo conoscitore di questo mondo. Non potevo veder morire il calcio a Foggia senza far niente. Avevo il magone al pensiero della domenica senza partita».

    Oggi che la “liturgia” della domenica è salva lo possiamo dire: è stata un’impresa difficile?
    «Abbiamo alternato momenti di euforia a fasi di sconforto. Ma abbiamo capito che potevamo farcela nel momento in cui abbiamo incassato la disponibilità a intervenire di alcuni imprenditori. Ci presentammo subito dal Sindaco. Il progetto era ambizioso, prevedeva una base di azionisti, più quote di azionariato diffuso e azionariato popolare».

    Un progetto che però non trovò immediata applicazione.
    «Già, il 20 luglio il Sindaco ci informò dell’interesse della Platinum per il 51% del budget della nuova società (350.000 circa). Negli accordi era previsto che noi foggiani costituissimo immediatamente l’associazione e l’affiliassimo alla FIGC. Così come è stato prontamente fatto».

    Poi cosa è successo?
    «La cifra attesa il 25 luglio non arrivò. Dalla Spagna ci garantirono che il tutto sarebbe stato fatto il 30 ma ritenemmo che aspettare quella data avrebbe rappresentato un rischio. Eravamo intenzionati a richiamare gli imprenditori che avevano dato la disponibilità a sostenerci per i 350.000 necessari all’iscrizione (con i quali avevamo allentato i contatti), ma improvvisamente dal Comune ci informarono della voglia di aiutarci di un tifoso residente al Nord (Pelusi, nda). Trovammo subito un’intesa con l’anticipo dei 250.000 euro. Sulla sirena è giunto il sostegno anche di Lo Campo».

    Di qui l’iscrizione e il via al progetto tutto foggiano con Di Bari e Padalino?
    «A dirla tutta il progetto era già pronto da diversi giorni. Non volevamo farci trovare impreparati. Di Bari è stato il primo ad essere contattato. Ci prospettò una serie di nomi per la panchina ma convergemmo tutti verso quello di Pasquale Padalino. Abbiamo puntato principalmente sull’orgoglio foggiano e su questa idea sta nascendo un bel gruppo. La società è impegnata nell’accontentare il tecnico e seguirne le direttive, compatibilmente con le esigenze di bilancio».

    Quanto manca al completamento dell’organico?
    «Secondo il tecnico servono ancora quattro acquisti, uno per reparto. Puntiamo ad una rosa di almeno 22 uomini».

    Quale calciatore le ha destato la miglior impressione?
    «Abbiamo visto solo una partita, quella contro il Termoli, quindi è presto per esprimere giudizi. Mi sento di scommettere su Agostinone. Era nel mio Foggia qualche anno fa. È cresciuto molto sotto il profilo caratteriale e sono sicuro che questo sarà il suo anno. Ma credo che sentirete parlare di Palazzo, ha velocità e tecnica. Berardi, invece, ha un grande senso della posizione. Poi c´è uno come Giglio... una garanzia».

    Manca meno di una settimana all’inizio del campionato. Quale sarà l’obiettivo del Foggia nella prossima stagione?
    «Puntiamo a un campionato tranquillo, magari di medio alta classifica, per poter gettare le basi per il futuro. Poi è chiaro che qualora arrivasse qualcosa in più sarebbe ben accetto».

    Quali sono le squadre da temere?
    «Tutte. Affronteremo un girone difficile ma ne sono contento. Questo ci aiuterà a non abbassare la guardia. Tutti possono vincere e perdere con tutti. Poi c’è l’Ischia di Campilongo di cui gli addetti ai lavori parlano molto bene».

    Avete in mente di presentarvi ufficialmente alla città?
    «Si contiamo di organizzare qualcosa nei prossimi giorni, magari il 31, vediamo… Sarà l’occasione per conoscere i volti dei nuovi calciatori, per far sentire loro il calore della piazza e chissà, magari per ascoltare anche il nuovo inno».

    Calciofoggia.it
     
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    Falso e Morabito sul taccuino del ds Di Bari

    - Altri quattro giorni di calciomercato prima della chiusura del 31 agosto. Sarà comunque possibile perfezionare i contratti entro la data del 17 settembre. Di Bari giovedì sarà a Milano per piazzare gli ultimi colpi e garantire al tecnico Padalino l’arrivo di altri 2/3 tasselli per completare la rosa anche in vista della presentazione ufficiale della squadra davanti ai propri tifosi, che con molta probabilità si terrà venerdì 31 allo stadio Zaccheria.

    Sul taccuino del ds rossonero due giovani classe ’94, il portiere Falso Salvatore (giovanili Pescara) e il centrocampista Domenico Morabito (giovanili Crotone) giovane talento che qualcuno definisce il nuovo Pirlo, nelle ultime ore corteggiato addirittura dal Manchester City di Roberto Mancini che avrebbe mandato dall’Inghilterra alcuni osservatori. Resta inoltre da definire la questione Botticella che nei prossimi giorni dovrà decidere se restare a Foggia in qualità di preparatore o migrare in altri lidi.

    Fonte: Federossonera.it
     
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    Foggia: venerdì alle 18 la presentazione ufficiale

    - Conclusa la fase del ritiro a San Marco in Lamis, i ragazzi di mister Padalino continuano la preparazione pre-campionato sul sintetico di Ordona, causa inagibilità del manto erboso dello stadio Zaccheria in fase di sistemazione. E’ sarà proprio l’impianto di viale Ofanto venerdì 31 agosto alle ore 18 ad ospitare la presentazione ufficiale della nuova squadra. Nell’occasione verranno presentati giocatori, dirigenti e staff tecnico.

    Fonte: Federossonera.it
     
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    Il 31 agosto grande festa con "Iene" del Tavoliere "Pio e Amedeo" e Stefano Bucci. Iniziano i provini per i giovani sotto la guida di Paolo De Giovanni. Vicino l'accordo con Guglielmo Isotti“.
    Venerdì 31 agosto presso il piazzale antistante lo stadio Pino Zaccheria, giocatori, staff tecnico e compagine societaria dell'ACD Foggia Calcio si presenteranno ufficialmente alla città.
    Nel corso della manifestazione, che sarà presentata da Arianna Amodeo e Diego Valente, ci saranno anche le "Iene" del Tavoliere "Pio e Amedeo" e Stefano Bucci.
    Sabato 1° settembre il tecnico Pasquale Padalino terrà una conferenza stampa dopo la rifinitura mattutina della squadra.
    CALCIO GIOVANILE - Nell'ambito della riorganizzazione del settore giovanile rossonero, saranno due le sedute di allenamento selettive: una il 30 agosto e l'altra sabato 1° settembre.
    Giovedì presso il campo Don Uva di via Lucera, un nutrito gruppo di esperti selezioneranno giovani talenti nati negli anni '94, '95, '96 e '97. Nella giornata di sabato i nati del '98,'99 e 2000.
    Tra i selezionatori ci sarà Paolo De Giovanni, ex calciatore rossonero e protagonista di una storica promozione in serie B del Foggia.
    IL MERCATO ROSSONERO - A cinque giorni dall'inizio del campionato, la rosa del Foggia appare ancora un cantiere aperto. Di Bari ha promesso l'ingaggio di almeno cinque giocatori, quanto mai necessari per l'allestimento di una rosa competitiva in un girone che si preannuncia tra i più competitivi della categoria.
    Ad oggi sono 17 i giocatori messi sotto contratto. Mancano all'appello un portiere, almeno due difensori, due centrocampisti e una punta.
    Perso Agnelli, accasatosi a Martina, resta da definire la questione portiere. Con Botticella infatti la trattativa prosegue ma restano i dubbi del delicetano al quale la società ha proposto il doppio ruolo di portiere-preparatore, con la prospettiva però di non partire titolare. Ancora in bilico anche la situazione legata all'altro rossonero di nascita, Quinto, che ha sostenuto la preparazione a San Marco in Lamis, ma non ha ancora trovato l'accordo con la società, mentre le voci su De Zerbi si sono dissolte negli ultimi giorni.
    Vicino invece l'accordo con Guglielmo Isotti classe 1992, reduce da un'ottima stagione con il Renato Curi Angolana, e tra gli under rimasti in prova nel ritiro di San Marco in Lamis. L'attaccante andrebbe a completare il reparto avanzato.
    Fonte - Foggiatoday.it
     
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    Cristian Agnelli è ufficialmente un calciatore del Foggia. Lo ha comunicato il club rossonero attraverso una nota sulla pagina ufficiale di Facebook. Con l´ingaggio del regista foggiano mancherebbero ancora 3-4 tasselli per completare la rosa a disposizione del tecnico Padalino.
    Il Foggia Calcio annuncia l´acquisto del giovane portiere della Reggina Vincenzo Mormile (´94), già portiere della formazione Primavera dei calabresi.
    Calciofoggia.it




    Pelusi: "Un segnale forte agli scettici".

    "Abbiamo voluto dare un segnale forte ai tifosi del Foggia, che hanno risposto in maniera un po´ titubante alla campagna abbonamenti". Davide Pelusi, il presidente dell´Acd Foggia calcio, commenta così il colpo di mercato dei rossoneri con l´acquisto di Cristian Agnelli, nonostante in giornata tutti avessero dati per certa la presenza del centrocampista nelle fila del Martina. "Siamo stati convincenti nei confronti del calciatore e abbiamo fatto fallire questo progetto - sottolinea Pelusi -. Anzi, il colpaccio lo ha fatto il nostro direttore sportivo, a cui va tutto il merito".

    Il patron però, lancia un segnale ai sostenitori. "i tifosi foggiani stanno un po´ alla finestra, sono titubanti. Noi stiamo facendo il nostro, ma ora non hanno più scuse. Tutti di corsa a fare l´abbonamento".

    Fonte: .foggiacittaaperta.it

     
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