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Di Bari: Agnelli e De Zerbi sono utopia
24/08/2012 19.00.32
- Intervista al direttore sportivo dell’Acd Foggia: “Ci servono giocatori con la cazzimma. In porta un under”. E mi hanno parlato bene anche di ... Troppi cellulari e Beppe Di Bari. Il direttore sportivo del Foggia, si confonde. Apre uno dei due telefoni lasciandosi scappare un paio di nomi che sta citando a un collega sull’altra linea. Con la promessa di non rivelarli, cominciamo l’intervista.
Il Foggia ha esordito con una sconfitta, ma il pubblico non ha deluso.
“Non c’erano dubbi. I tifosi ci sono sempre stati e ci saranno sempre, nel bene e nel male. Sapevo che avrebbero risposto alla grande già dal primo appuntamento”.
In queste categorie, si è soliti dire che servono due elementi fondamentali: un buon portiere e un buon attaccante. Partiamo dai pali: confermate l’under?
“La società ha fatto una scelta: in porta va un under. Che sia un ’93 o un ’94 si vedrà,ma la scelta è quella di non puntare su un portiere esperto, a cui spetta invece il compito di fare da chioccia. Botticella vorrebbe giocare, non ce ne ha fatto mistero, ma ci siamo presi un altro po’ di tempo per decidere”.
In attacco, invece, Giglio ha fatto subito una buona impressione.
“Avere un giocatore come Giglio in formazione è un lusso per i Dilettanti. Ha sempre segnato, anche tra i professionisti. È un uomo che fa spogliatoio, poi fa a sportellate con tutti e soprattutto vede la porta. Siamo molto soddisfatti”.
A lui verranno affiancati altri?
"Intanto abbiamo anche La Porta che abbiamo tesserato poco prima dell’esordio in Coppa. E poi c’è Isotti, che attualmente è in prova. È un under e ha segnato otto gol lo scorso anno con l’Angolana, stiamo valutando se tenerlo”.
A Foggia, però, si continua a parlare del ritorno di due ex di lusso, Agnelli e De Zerbi. A che punto sono le trattative?
“Agnelli non lo abbiamo mai contattato, non so come sia uscita questa notizia. Con De Zerbi abbiamo parlato del più e del meno, ma per ora è utopia il suo ritorno. E comunque vorrei dire che mettere in giro voci così non conviene a nessuno. Ad esempio se dicessimo che abbiamo contattato Agnelli e lui ci ha rifiutati aspettando offerte di C, allora la gente potrebbe credere che è un traditore. Non è così, noi stiamo puntando sui giovani, la gente deve avere pazienza, la fretta fa i figli ciechi”.
Il girone H della Serie D è duro anche da un punto di vista ambientale. Come lo state preparando su questo fronte?
“C’è poco da dire, quel girone è tosto, lo sappiamo tutti. Lo stiamo preparando, eccome, anche su quel piano. Per dirla con un termine napoletano, noi stiamo cercando giocatori che abbiano la giusta cazzimma. La giusta cattiveria sportiva e la voglia di lottare, che sono fondamentali per questo campionato”.
Avete in cantiere amichevoli prima dell’esordio ufficiale?
“Stiamo valutando con il mister se riuscire a organizzarne una per il 30 agosto. Vediamo un po’ cosa si riesce a organizzare”.
Fonte: foggiacittaaperta.it
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A.C.D. Foggia Calcio
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