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Foggia, preso Niang. Tensione per lo stadio
- "Casillo, restituisci lo Zaccheria alla città". È il monito all’ex patron rossonero dal sindaco Mongelli, che ha annunciato "la revoca della concessione d’uso di 15 anni a favore dell’Us Foggia, stipulata quando il club rappresentava la massima espressione del calcio cittadino, a causa della perdita del titolo sportivo per la non ammissione in 1a Divisione". Confronto su diritti patrimoniali e giuridici del vecchio club, ma anche sulle (presunte) inadempienze. E l’invito "a liberare ad horas da persone e cose lo stadio", altrimenti sarà sgomberato.
Paura Un bel problema per l’Acd Foggia, che invita i tifosi ad abbonarsi e darà 5mila euro per il recupero del Parco cittadino San Felice se si supereranno 2mila tessere, ma non riesce ancora a mettere piede allo stadio. C’è il timore di dover attendere la pronuncia del Tar di Bari del 13 settembre; il 9, il nuovo Foggia dovrà ospitare il Francavilla. "Saremmo costretti a chiedere l’inversione del campo— dice il presidente Davide Pelusi— o a giocare a Manfredonia ".
Ingaggi In vista dell’esordio in Coppa a Termoli, il club ha tesserato il mediano senegalese Niang (’83, ex Sorrento), il centravanti Giglio (ex L’Aquila, 99 gol in C), il laterale Basta e gli Under Micale, Pizzolato, Telera, Coccia, Berardi e La Torre. Accordo probabile con Loiacono, Agostinone, Palazzo, Quinto, La Porta, Digno e Giglio; in dubbio Di Simone. Speranze per il sogno De Zerbi.
Fonte: La Gazzetta dello Sport
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