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Il Foggia di Padalino inizia a prendere forma
- E' un cantiere aperto il nuovo Foggia di Pasquale Padalino, al lavoro con i ragazzi a sua disposizione in quel di San Marco in Lamis, sede del ritiro pre-campionato in vista del match di Coppa contro il Termoli (ore 16.00) in programma il 19 agosto, il primo impegno ufficiale della stagione.
La "conferma" di Mimmo Botticella tra i pali, l'arrivo dell'esperto Di Simone ed i ritorni dei foggiani Basta, Agostinone, Quinto e La Porta, nonostante la loro esperienza, rappresentano (si...) la vera foggianità ma non la certezza assoluta per poter affrontare un campionato da vertice: per questo motivo, il diesse Beppe Di Bari è al lavoro per cercare di completare, reparto per reparto, la squadra da affidare al tecnico rossonero ma facendo sempre i conti con il "problema" under: saranno infatti quattro i calciatori nati dal 1992 in poi (un '92, due '93 ed un '94) ad avere un posto certo nell'undici titolare, ancora in fase di assemblamento.
Sfumato il sogno De Zerbi, l'obiettivo del club è quello di riportare "a casa" il playmaker Christian Agnelli (seguito da alcune squadre di Lega Pro) ed un centravanti in grado di poter trascinare i rossoneri a suon di gol in una categoria difficile come la serie D; ma la differenza, in questo caso, la farà il budget a disposizione di Beppe Di Bari, che al momento lavora facendo di necessità virtù, in attesa di nuovi investitori pronti a dare una mano all'attuale compagine societaria.
Di certo, però, l'organico sarà completo (è quello che tutti auspicano) per domenica 2 settembre, quando avrà inizio il campionato del Foggia Calcio.
Fonte: ilsatanello.it
LA SCOMMESSA PER PADALINO 15 GIOCATORI. SOLO 3 ESPERTI
Foggia rinasce in 2 settimane - Al via in D senza campo di gioco.
l FOGGIA. Sarà un piccolo e giovane Foggia a dispetto della
«grande corazzata», ruolo inevi- tabile in serie D per una nobile decaduta. La verità è che dell’ultimo Foggia, finito undicesimo in Prima divisione nello scorso campionato (ma poi non iscritto, schiacciato dal peso dei debiti) non è rimasto più nulla fatta eccezione per il portiere Botticella che quest’anno farà anche da preparatore dei portieri. È sparito persino lo stadio Zaccheria che Casillo trattiene (e il Tar gli dà ragione) in virtù di una conven- zione quindicennale col Comune firmata 2 anni fa, quando da queste parti soffiava impetuoso il ritorno di Zeman. Sembra un secolo fa. Dal Foggia di ieri ci sono sprazzi qua e là del passato che fu.
Uno di questi è Pasquale Padalino, il tecnico, ex zemaniano di talento (finito pure in nazionale con Sacchi): il suo Foggia si è messo in marcia solo ieri, col primo allenamento nel ritiro di S. Marco in Lamis. «Avremo appena una settimana di preparazione - avverte - arriveremo alla partita di Termoli (debutto in coppa domenica 19, ndr) senza avere nelle gambe una sola amichevole. Non vogliamo fare brutte figure, cercheremo di tenere alta la nostra dignità ma dateci tempo per rimetterci in carreggiata».
Il ritardo da colmare è di almeno una quindicina di giorni rispetto a tutte le altre formazioni, la nuova Associazione calcio dilettantistica è nata soltanto il 4 agosto, sul filo di lana dell’ammissione ai campionati. «Da quel
4 agosto non abbiamo più avuto un momento di sosta - commenta il presidente Davide Pelusi - abbiamo una società intera da organizzare, tante cose da rimettere a posto a cominciare dallo stadio che ancora non abbiamo. I giocatori sono ancora tutti da mettere sotto contratto, abbiamo la massima fiducia nei nostri tecnici affinchè facciano un buon lavoro. Speriamo che i tifosi con noi vogliano avere un po’ di pazienza».
Per ricostruire il Foggia il ds Giuseppe Di Bari (altro ex zema- niano) ha reclutato quindici giocatori, molti ragazzi delle giovanili e qualcuno d'esperienza come Gigi De Simone (78, ex di Manfredonia e Andria), gli attaccanti Antonio La Porta (82) e Giuseppe Agostinone (88), entrambi ex rossoneri.
Gazzetta del mezzogiorno
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A.C.D. Foggia Calcio
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