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axis79
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Poche promesse,ma ambizioni. È il motto del nuovo Foggia, nel segno della foggianità: presentati ieri il d.s. Giuseppe Di Bari e il tecnico Pasquale Padalino. Voglia di risalire, nel rispetto del programma triennale esplicitato dal d.g. Masi. «La B in tre anni? Magari anche in due, con un paio di promozioni più la riforma dei campionati... — ammicca il presidente Davide Pelusi —. Bisognerà stare uniti, per non fare sbandare la barca ». Ma ripartire dalla D non è uno scherzo. «Serve un bagno di umiltà di tutte le componenti— dice Padalino —. Un passo alla volta, senza illudere i tifosi».
Progetto - All’unisono, d.s. e allenatore ringraziano la società («Ci offrono una grande chance e, intanto, hanno salvato il calcio») e avvertono la squadra che verrà («Devono sapere a cosa vanno incontro e mettersi in discussione, come noi»). Di Bari confida in un aiuto dall’alto: «Da lassù, mi ispireranno mia sorella e Franco Mancini». Fervido Pelusi. «Siamo felici. Ottenuta la D, dopo tante tensioni, ci siamocommossi: il cuore traboccava d’amore. Si è attivato un circolo virtuoso, ci ha pure affiancato un nuovo socio, Giuseppe Lo Campo (50 mila euro versati, nda)».
Sogno Quanto alla programmazione tecnica, da sabato i rossoneri inizieranno a sudare nel ritiro di San Marco in Lamis e otterranno l’uso dei locali dello Zaccheria: il Comune ha chiesto alla vecchia Us Foggia di liberarli. Quanto al mercato, c’è un suggestivo tentativo per De Zerbi che gioca in Romania (ex Cluj, probabile Brasov), ma l’intesa è irraggiungibile. Probabile ingaggio del laterale Basta (’91) e del portiere Botticella, come chioccia ai giovani Pizzolato e Leo. Contatti anche con gli ex rossoneri Agnelli, Mattioli e Agostinone. In arrivo diversi under provenienti da club di D ed Eccellenza e altri dalla Primavera di grossi club di A.
Fonte - Gazzetta.it
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A.C.D. Foggia Calcio
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