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Custod3
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Grandissimo compare... le hanno studiate tutte anche sui tempi per fare il porco comodo loro... non ha senso è semplicemente disdicevole.
Ho esaminato la parte del faldone riguardante il Pescara. Siamo alle chiacchiere da bar. Si dice che Gervasoni avrebbe chiesto "Ci fate vincere?" a Nicco. Che dice di non averla presa seriamente, e qui magari ci credo poco, questo sì, ma potrebbe essere.
E' la parola di Gervasoni contro quella di Nicco, viene presa per buona la parola di Gervasoni perché è pentito. Tutto si basa su questo.
Inoltre ci sono insinuazioni senza basi su Lucchesi che non si capisce perché siano riportate, infatti Lucchesi non è deferito.
Nessuno dei componenti della rosa del Pescara è stato sentito, anche quelli mandati via (Olivi) per sentire se Nicco disse effettivamente qualcosa a qualcuno.
In teoria Nicco può anche aver detto:"ora vedo se vogliono truccare la gara" e non aver detto niente a nessuno, poi aver detto "niente da fare, mi dispiace" per non fare brutta figura con Gervasoni e non inimicarsi i suoi compagni di squadra.
Gervasoni ha tutto l'interesse a confessare il più possibile, come ogni pentito. Lo stesso faldone ammette che senza le parole di Gervasoni non ci sarebbe traccia del possibile accaduto. Siamo alle comiche.
Tuttavia, trattandosi di giustizia sportiva e non giustizia reale, questo basta per montare un caso. Nel reale si prenderebbero una querela per diffamazione penso, stando a questi fatti. Tra le altre insinuazioni, che Gervasoni si sia fatto poi espellere di proposito (quando in realtà si suppone che per indirizzare una partita convenga restare in campo). L'insinuazione ha come fonte "mormorii dello spogliatoio piacentino".
Se ci penalizzano è da pazzi.
Ma ci hanno già penalizzati, facendo uscire questo ora.
Se c'è davvero un altro troncone di inchiesta, far uscire questo ora e il resto dopo è molto grave, ma saremmo alle solite.
I fatti qui imputati erano già noti lo scorso anno e furono giudicati irrilevanti, dato che non ci fu deferimento (e dall'inchiesta non è uscito nulla di nuovo).
Lo faccio io l'avvocato del Pescara, gratis. Ma tanto la sentenza temo sia già scritta.
Io non compro più un biglietto, non contribuisco a nulla che vada nelle casse della Lega. Boicotto i prodotti sponsorizzati e agli Europei tifo Olanda.
Inoltre Verratti dovrebbe darsi malato per l'under 21. E venderlo alla Juve? Col cazzo, lo vendessero in Inghilterra o Spagna, anche per il bene del ragazzo.
Scusate il post lungo, ma non sono mai stato tanto deluso.
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-1 .
ci vuole la pura arroganza e violenza verbale a questo punto custo', fossi nei giocatori l'adrenalina da 1000 l'avrei a 3000 e quello conta, anch'io ho letto e fa' ridere sta' cosa dopo moggi e tutto il resto queste sono scoregge d'asino, poi il faldone della procura di bari come mai non e' stato ancora trasmesso a sto' sapientone? . -
wsalernitana .
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CALCIOSCOMMESSE, ALBINOLEFFE-PISA; CONTEH: RICEVETTI 7000 EURO
"Non scherzare con me": è la minaccia che uno dei due stranieri che accompagnavano Gervasoni rivolse a Conteh, dell'Albinoleffe, in un parcheggio di Bergamo all'atto di consegnargli una mazzetta di banconote da 500 euro per la combine di Albinoleffe-Pisa. "Gervasoni - ha dichiarato Conteh alla procura Figc il 15 marzo - ci disse cosa doveva succedere: un gol nei primi 15', un altro nei successivi 15' e poi la sconfitta....I soldi li contai dopo, erano 7.000 euro".
CALCIOSCOMMESSE, CAROBBIO: ANCONA-GROSSETO COMBINATA TRA CLUB
Ancona-Grosseto del 30 aprile 2010 "era stata prima combinata dai due club e solo dopo intervenivano gli scommettitori, tipo gli zingari, su partite già combinate". E' quanto raccontato da Filippo Carobbio, ex Albinoleffe, Bari e Grosseto, alla procura Figc, secondo quanto emerge dal provvedimento dei deferimenti. "Ci trovavamo in ritiro punitivo a Norcia - ricorda Carobbio - e avevamo assoluta necessità di non perdere la gara ed, in proposito, il nostro direttore sportivo, Iaconi, incaricò Turati e Joelson a trattare con i calciatori dell'Ancona. I miei compagni - continua Carobbio - andarono a parlare con l'Ancona promettendo una somma di denaro in cambio della vittoria".
CALCIOSCOMMESSE, ATALANTA: PALAZZI IPOTIZZA COINVOLGIMENTO DIRETTO
Non ci sono prove chiare, ma è ipotizzabile un "coinvolgimento diretto" della società, tramite alcuni dirigenti, nella combine dell'incontro Padova-Atalanta, una delle tre gare manipolate per le quali è finito in carcere l'ex capitano Cristiano Doni. Il procuratore della Figc Stefano Palazzi nelle 297 pagine del provvedimento di deferimento punta il dito sulla squadra bergamasca. "Sebbene dagli atti emergano elementi che lasciano ipotizzare un coinvolgimento diretto da parte" dell'Atalanta, scrive Palazzi nel provvedimento, "nella persona di alcuni dirigenti mai nominativamente indicati nell'attività tendente alla realizzazione della combine della partita in questione, si ritiene che tali elementi non abbiano assunto dignità tale da consentire di sostenere l'accusa nell'ulteriore corso del procedimento in ordine a tale ipotesi". Per questo motivo, prosegue Palazzi, l'Atalanta non può essere chiamata a rispondere di una responsabilità diretta ma solo "oggettiva", in riferimento "alla condotta integrante illecito sportivo posta in essere dal proprio tesserato calciatore Cristiano Doni". Illecito "aggravato" sia per Doni sia per l'Atalanta, dal fatto che "il risultato della gara è stato effettivamente alterato".
CALCIOSCOMMESSE, NOVARA-ASCOLI: 40000 EURO IN ASCIUGAMANO A BERTANI
"Ti ho lasciato le maglie in albergo". E' l'sms che Vittorio Micolucci, dell'Ascoli, inviò a Bertani del Novara per restituirgli "40.000 euro nascosti in asciugamani" per non aver portato a termine la combine di Novara-Ascoli. Lo ha raccontato lo stesso Micolucci alla procura Figc, secondo quanto emerge dal provvedimento dei deferimenti.
CALCIOSCOMMESSE, RUOPOLO: 90.000 EURO E MI LASCIAI CONVINCERE
"Gervasoni ci disse che c'era la possibilità di avere 90.000 euro per noi in cambio della nostra sconfitta col Pisa. Qualche giorno dopo l'ho incontrato a Bergamo con Carobbio, e senza alcun motivo economico mi son lasciato convincere": è la confessione resa da Francesco Ruopolo, dell'Albinoleffe, alla procura della Figc il 7 marzo. La circostanza emerge dal dispositivo dei deferimenti di Stefano Palazzi, nella pagine in cui si parla di una riunione a casa Gervasoni in cui altri giocatori rifiutarono la combine.
DA REPUBBLICA.IT
Edited by wsalernitana - 9/5/2012, 21:29. -
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CALCIOSCOMMESSE, PESCARA; SEBASTIANI: NICCO ESTRANEO A FATTI "Noi come società eravamo sereni questa mattina e lo siamo anche questa sera, anche perchè per quanto ci riguarda confermiamo l'estraneità completa ai fatti anche da parte del nostro giocatore Gianluca Nicco che ci ha detto di essere completamente estraneo a questa vicenda. Non ci sono riscontri probatori in merito a quello di cui ci si accusa per cui auspichiamo il proscioglimento della Pescara calcio". A chiarirlo è il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, al termine di una conferenza stampa convocata per spiegare la posizione della società dopo il deferimento per responsabilità oggettiva per l'accusa di tentato illecito in merito alla gara Piacenza-Pescara del 9 aprile 2011. "I ragazzi e il mister - ha aggiunto Sebastiani - sono tranquilli perchè sanno di avere a che fare con una società seria e sanno che questa cosa non esiste". Secondo l'avvocato del Pescara, Flavia Tortorella, "non ci sono riscontri oggettivi alle dichiarazioni e alle illazioni di Carlo Gervasoni per cui la società fa bene ad essere serena e tranquilla". "La norma federale - spiega - dice che ci devono essere atti diretti ad alterare o combinare una gara e questi atti non ci sono. Nicco tra l'altro ha giocato solo pochi minuti nella gara Piacenza-Pescara per cui credo che ci sia davvero poco da aggiungere. La nostra strategia difensiva sarà quella di sottolineare le contraddizioni che ci sono in merito a questa vicenda che si poggia solo sulle dichiarazioni di Carlo Gervasoni". Il legale ha parlato anche del presunto sms fra Nicco e Gervasoni. "Non esiste nessun sms fra Gervasoni e Nicco perchè se ci fosse sarebbe agli atti". La Tortorella ha poi sottolineato che se dovesse essere dimostrata la responsabilità oggettiva del Pescara, si rischierebbero 2-3 punti di penalizzazione "cosa che noi - ha aggiunto il legale - non prendiamo assolutamente in considerazione". Secondo l'avvocato entro fine mese potrebbe arrivare la sentenza di primo grado. "Mi sento di escludere che si possa arrivare - ha concluso - ai due gradi della Procura Federale prima dei play-off". . -
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fossi implicato vi assicuro che avrei timore per una scoreggia, lo stipendio di palazzi è gettato, fosse cosi ligio con le squadre di serie A... sarebbe capace di deferire per omessa denuncia di un fatto nn commesso, perchè?
bè se ha fatto quanto segue...
Scommesse e paradossi: l’Avesa chiama Cossato per il centenario e viene deferita
La squadra veronese, che milita in Seconda categoria, nel 2010 aveva schierato l'ex attaccante del Chievo in occasione di una gara amichevole per celebrare il centenario del club. Il giocatore, però, era coinvolto nello scandalo delle combine e così la società è stata sanzionata per responsabilità oggettiva
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 9 maggio 2012
In molti, dopo la pubblicazione della lista dei deferimenti per lo scandalo calcioscommesse, credevano che tra i 22 club coinvolti ci fosse anche l’Aversa Normanna, squadra campana che milita in Seconda divisione. E invece no. Tutta colpa di un ‘erre’ di troppo nei primi lanci d’agenzia. Una volta ristabilita la verità, però, il banale errore ha fatto emergere una storia che ha dell’incredibile. A subire il provvedimento del procuratore Stefano Palazzi, infatti, è stata l’Avesa, squadra di un quartiere di Verona, colori sociali il rosso e il blu. Il campionato in cui gioca? La Seconda Categoria, ovvero la penultima serie prevista dalla Federazione Italiana Gioco Calcio.
Come l’hanno presa in Campania? Male, almeno a leggere il comunicato ufficiale diffuso dalla società: “La S.F. Aversa Normanna, smentendo quanto riportato sul Televideo Rai e su altre agenzie di stampa, afferma in maniera certa di non essere fra le società deferite dalla Procura federale, in merito alla vicenda del calcio scommesse. Il disguido è nato perché, fra i club coinvolti, c’è l’U.S. Avesa HSM, società che milita nel campionato veneto di seconda categoria, alla quale la S.F. Aversa Normanna non è assolutamente legata”.
Disguido risolto: i ‘cattivi’ sono i dilettanti veneti. La loro colpa è quella di aver tesserato nel 2010 un ex atleta di Serie A nato proprio da queste parti: trattasi di Federico Cossato, già idolo del Chievo di qualche stagione fa, ingaggiato per inserirlo tra i festeggiamenti del centenario della fondazione. Altro che calcio professionistico e soldi per truccare le partite: l’Avesa, infatti, è una società di quartiere, come tante altre, con qualche vecchia gloria e tanto volontariato. Qui è nato anche Franco Bergamaschi, discreto centrocampista degli anni ’70, prima con la maglia del Verona poi anche con quella del Milan. Ma la “frittata”, secondo gli inquirenti, il piccolo club l’ha fatta ingaggiando Cossato al fine di celebrare il centenario di fondazione. Evento importante e soliti rituali: una pubblicazione con foto d’epoca, una grande festa usando gli spazi della parrocchia, la voglia di stare assieme. Nulla di più.
Eppure il nome della squadra è finito nella black list della Procura. Per colpa di Cossato. L’ex attaccante del Chievo, del resto, ha disputato una sola partita, il 21 dicembre 2010, con l’Avesa calcio a 5. Il giocatore è risultato coinvolto nell’affaire calcio scommesse e così l’Avesa è stata deferita per responsabilità oggettiva. Chissà cosa avrà combinato in quell’occasione il povero Cossato, quale volume di scommesse si saranno riversate su una sfida di calcetto.
“Una situazione paradossale – ha commentato il presidente dell’Avesa Gabriele Recchia – tutto questo mi pare assurdo, pensavo fosse uno scherzo. E invece ci toccherà andare a Roma e cercarci pure un avvocato”. Una beffa. Proprio domenica scorsa battendo il Crazy, squadra in cui da ragazzino giocava un certo Cristiano Doni e di cui il papà era presidente, la formazione rossoblù aveva conquistato l’accesso ai playoff di Seconda categoria girone A. Ora come un fulmine a ciel sereno ecco il deferimento, il nome della società tirato in ballo per una vicenda che da Avesa sembra lontano anni luce. Qui ci si paga il borsone, le maglie e gli scarpini, la società per far quadrare il bilancio e far giocare i ragazzini batte cassa alle famiglie. Premio partita, al massimo, una pizza e un’aranciata. Avesa, crocevia del calcio scommesse suona davvero strano, ma il documento parla chiaro. Deferiti per responsabilità oggettiva, multe e penalizzazioni in arrivo. Ma il pensiero dei dirigenti dell’Avesa è un altro: “Quanto ci costerà il viaggio a Roma e l’avvocato?”.. -
tomas-90 .
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bari-sampdoria dello scorso anno mi pare che ci siano dentro fino al collo, con guberti che si è accordato per vincere, non mi pare molto marginale...
comunque sono incredibili gli errori di palazzi ( voluti ??? ) mesi per ascoltare masiello teste chiave per le combine di serie a, lazio genoa chievo lecce che non sono state deferite e penalizzazioni sicuramente nel prossimo campionato per la serie : 4/5 giocatori di serie a squalificati, il prossimo anno bellini se ne ripartano con qualche punto di penalizzazione che poi si dimezzano sempre e tutti amici come prima
questa è l'indagine di cremona
per quella di bari arriveranno a fine mese per non "disturbare" la nazionale...chissà che non vinciamo l'europeo!
Juventus campione d'Italia + Scandalo calciommesse = Italia campione d'Europa
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IlMastino1965 .
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gli errori di palazzi ci sono ed evidenti...caso RIMINI, ha deferito una società fallita chiedendo la penalizzazione per una nuovamente costituita, la quale nemmeno esisteva ... :|
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Xavier87 .
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se noi mettiamo in dubbio l'operato di Palazzi pensate un pò 2 avvocati come possono ribaltare le sentenze.
Secondo voi, veramente danno le penalizzazioni per quest'anno?. -
wsalernitana .
User deleted
se noi mettiamo in dubbio l'operato di Palazzi pensate un pò 2 avvocati come possono ribaltare le sentenze.
Secondo voi, veramente danno le penalizzazioni per quest'anno?
tutte le penalizzazioni riguarderanno questi campionati se saranno afflittive, cioè se il numero di punti di penalizzazione (che viene determinato al numero degli illeciti commessi per partita), sarà tale da far perdere un obiettivo ad una squadra (promozione, retrocessione ecc...), altrimenti riguarderà i prossimi campionati. Detto questo, rifacendomi ai commenti precedenti, secondo me molti sottovalutano una cosa importante e cioè che nella giustizia sportiva (a differenza di quella ordinaria), si parte dalla "presunzione di colpevolezza", non d'innocenza, perciò tutti i tesserati deferiti sono già colpevoli e devono essere loro a provare la loro non colpevolezza, non la procura federale a provarlo. -
Xavier87 .
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se noi mettiamo in dubbio l'operato di Palazzi pensate un pò 2 avvocati come possono ribaltare le sentenze.
Secondo voi, veramente danno le penalizzazioni per quest'anno?
tutte le penalizzazioni riguarderanno questi campionati se saranno afflittive, cioè se il numero di punti di penalizzazione (che viene determinato al numero degli illeciti commessi per partita), sarà tale da far perdere un obiettivo ad una squadra (promozione, retrocessione ecc...), altrimenti riguarderà i prossimi campionati. Detto questo, rifacendomi ai commenti precedenti, secondo me molti sottovalutano una cosa importante e cioè che nella giustizia sportiva (a differenza di quella ordinaria), si parte dalla "presunzione di colpevolezza", non d'innocenza, perciò tutti i tesserati deferiti sono già colpevoli e devono essere loro a provare la loro non colpevolezza, non la procura federale a provarlo
il problema, ripeto, non è il primo grado ma quelli successivi.
Non credo si siano organizzati per fare 3 gradi in 20 giorni.. -
ala79boy .
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se noi mettiamo in dubbio l'operato di Palazzi pensate un pò 2 avvocati come possono ribaltare le sentenze.
Secondo voi, veramente danno le penalizzazioni per quest'anno?
tutte le penalizzazioni riguarderanno questi campionati se saranno afflittive, cioè se il numero di punti di penalizzazione (che viene determinato al numero degli illeciti commessi per partita), sarà tale da far perdere un obiettivo ad una squadra (promozione, retrocessione ecc...), altrimenti riguarderà i prossimi campionati. Detto questo, rifacendomi ai commenti precedenti, secondo me molti sottovalutano una cosa importante e cioè che nella giustizia sportiva (a differenza di quella ordinaria), si parte dalla "presunzione di colpevolezza", non d'innocenza, perciò tutti i tesserati deferiti sono già colpevoli e devono essere loro a provare la loro non colpevolezza, non la procura federale a provarlo
Sante parole è proprio questa la grandissima cavolta che rende tutti i processi sportivi una farsa al punto tale che poi in quella ordinaria dove le regole sono quelle giuste per ogni sistema giurico che si rispetti le sentenze sportive vengono ribaltare come un guanto
. Brutti ricordi 
. Questo processo non farà differnza rispetto ai precedenti ci sarà una giustizia sommaria e non sapremo mai la verità delle cose ma intanto ci saranno società che pagheranno i regolamente folli e del tutto privi di buon senso. Questo processo durerà pochissimo e come nel 2006 molte cose verranno lasciate indietro condannando magari chi non c'entra niente o quasi e dando la possibilità di farla franca ad altri purtropo finchè non riformeranno la giustizia sportiva andremo sempre incontro a delle grossissime ingiustzie
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wsalernitana .
User deleted
tutte le penalizzazioni riguarderanno questi campionati se saranno afflittive, cioè se il numero di punti di penalizzazione (che viene determinato al numero degli illeciti commessi per partita), sarà tale da far perdere un obiettivo ad una squadra (promozione, retrocessione ecc...), altrimenti riguarderà i prossimi campionati. Detto questo, rifacendomi ai commenti precedenti, secondo me molti sottovalutano una cosa importante e cioè che nella giustizia sportiva (a differenza di quella ordinaria), si parte dalla "presunzione di colpevolezza", non d'innocenza, perciò tutti i tesserati deferiti sono già colpevoli e devono essere loro a provare la loro non colpevolezza, non la procura federale a provarlo
il problema, ripeto, non è il primo grado ma quelli successivi.
Non credo si siano organizzati per fare 3 gradi in 20 giorni.
che si svolgerà tutto rapidamente è una certezza e per esperienza dei casi precedenti dico che sarà difficile ribaltare le sentenze di primo grado, cioè magari potranno essere limate di qualche punto ma non ribaltate
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tomas-90 .
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tutte le penalizzazioni riguarderanno questi campionati se saranno afflittive, cioè se il numero di punti di penalizzazione (che viene determinato al numero degli illeciti commessi per partita), sarà tale da far perdere un obiettivo ad una squadra (promozione, retrocessione ecc...), altrimenti riguarderà i prossimi campionati. Detto questo, rifacendomi ai commenti precedenti, secondo me molti sottovalutano una cosa importante e cioè che nella giustizia sportiva (a differenza di quella ordinaria), si parte dalla "presunzione di colpevolezza", non d'innocenza, perciò tutti i tesserati deferiti sono già colpevoli e devono essere loro a provare la loro non colpevolezza, non la procura federale a provarlo
Sante parole è proprio questa la grandissima cavolta che rende tutti i processi sportivi una farsa al punto tale che poi in quella ordinaria dove le regole sono quelle giuste per ogni sistema giurico che si rispetti le sentenze sportive vengono ribaltare come un guanto . Brutti ricordi . Questo processo non farà differnza rispetto ai precedenti ci sarà una giustizia sommaria e non sapremo mai la verità delle cose ma intanto ci saranno società che pagheranno i regolamente folli e del tutto privi di buon senso. Questo processo durerà pochissimo e come nel 2006 molte cose verranno lasciate indietro condannando magari chi non c'entra niente o quasi e dando la possibilità di farla franca ad altri purtropo finchè non riformeranno la giustizia sportiva andremo sempre incontro a delle grossissime ingiustzie
senza dimenticare chi salverà con la prescrizione.... -
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CALCIOSCOMMESSE Avv. Chiacchio: "Ecco cosa rischiano le società coinvolte"
09.05.2012 18:30 di Federico Errante articolo letto 935 volte
Fonte: tuttojuvestabia
Ai microfoni di Kiss Kiss Napoli,durante la trasmissione Radio Gol, è intervenuto Edoardo Chiacchio, avvocato in Diritto Sportivo, rilasciando alcune considerazioni. Ecco quanto evidenziato e riportato da TuttoNapoli.net: “Stamattina ha avuto ufficialmente inizio l’estate rovente del calcio italiano. La Procura di Cremona ha deferito 22 club, tra queste squadre ci sono Novara e Atalanta che al momento degli illeciti militavano in cadetteria. Dalla prima parte dell’inchiesta sono state escluse le squadre che giocano in serie A. I club implicati in questa operazione, hanno ricevuto le diffide perché alcuni loro tesserati risultano implicati in casi di combine. Rischiano la condanna per responsabilità oggettiva. In questo caso la giustizia sportiva distingue i casi di combine. Se una partita risulta truccata da tesserati che vogliono la vittoria della propria squadra, la condanna da attribuire è di circa 6 punti di penalizzazione, come è accaduto per l’Atalanta. Se invece la società implicata nella combine risulta essere la perdente della gara, i punti di penalizzazione saranno 2, come comminato dal TAS qualche tempo fa. Per quanto riguarda i tempi della penalizzazione, se la punizione non comporta cambiamenti nella classifica di questa stagione, i punti verranno detratti nella prossima”
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CALCIOSCOMMESSE 14 club di B coinvolti: classifiche riscritte? |
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