| Con la premessa che è la mia ricostruzione, e con l'altra premessa che se m avete imparato un minimo a conoscere sapete non parlo a caso quando si tratta del Pisa, provo a ricostruirvi l'ultimo mese e mezzo di thriller, ma partirò più da lontano, mettetevi comodi perchè sarà dura e appassionante.
Gestione Battini. Ricordate? 6 anni di nulla, nessun progetto, nessuno straccio di professionismo, nessun rapporto con la piazza, un unico vanto. Il non aver mai fatto il passo più lungo della gamba.
Il che portava sempre il Pisa a campionati anonimi in Lega Pro, sprofondati in una depressione calcistica derivata dalla mancanza di ambizione. Quel giovane si metteva in mostra? potevi riscattarlo per la "miseria" di 100mila euro e magari rivenderlo 3 volte tanto? niente con Battini mai programmazione, era sempre rivoluzione di prestiti, o vecchie bandiere che accettavano un basso stipendio pur di tornare, finchè non trovò Lucchesi che ci arriverò dopo, nonostante il personaggio sia tuttora molto molto contestato, è grande conoscitore di calcio, e con lui nonostante zero budget B sfiorata 2 volte su 2.
Cosa succede? lucchesi e battini litigano per le diverse ambizioni (e non solo), ma quell'anno il Pisa andrà in B, perchè lo sanno tutti, saremo ripescati. La società non si fa trovare impreparata e comincia un mercato sulla carta sontuoso. Paci, Morrone, Misuraca, Mandorlini, il ritorno di Braglia, Vitale ds, tutto in previsione della B che era stata preannunciata e poi alla fine comunicata ufficialmemte. Siamo in B! ci siamo, seppur non nel modo che volevamo, un ripescaggio,ma.....ecco il dilettantismo del Battini. non viene mandata correttamente la certificazione delle luci dell'arena per fax, per un cavillo viene ripescato il Vicenza.
Ragazzi queste righe sono l'inizio dei problemi che ha avuto il Pisa fino a oggi.....
Ci ritroviamo ancora in Lega Pro, piazza fuoribonda per aver sperperato in maniera fantozziana l'occasione della vita, i giocatori restano scossi, ma soprattutto gli investimenti fatti sono troppo alti per la Lega Pro.
Quell'anno sarà disastroso finiamo quinti (niente playoff quell'anno, ovvero il 2014/15) e inizia il dramma vero e proprio.
Battini divorato dai debiti vuole vendere,ma ci ripensa, vuole vendere ma ci ripensa e cosi via, siamo adesso agli inizi della stagione appena conclusa, quella della promozione.
Il Pisa non ha un progetto, non ha un soldo. Battini nonostante tutto non vuol mollare il suo giocattolo, un po per orgoglio, un po per i bilanci. Si avvicinano Ruggeri, Cipollotti (milionario americano di origine italiana), ma nulla, non ricevono mai la situazione contabile per intero, impossibile fare un offerta.
Nel mentre il ritiro viene fatto a Bientina, a 15/20 minuti da Pisa, paese adatto a tutto meno che a un ritiro (zona paludosa, caldo asfissiante), tutto gratis offerto dal comune perchè il Pisa non ha i soldi neppure per l'albergo. I giocatori migliori rescindono, è totale sbando, un via vai continuo di ragazzi sconosciuti in prova, con le uniche eccezioni dei prestiti di Ricci, Golubovic, i portieri Bacci e Brunelli (entrambi disastrosi), e l'ingaggi (azzeccati) di Montella e Polverini. Poi un accozzaglia di nulla, la retrocessione è un rischio concreto e il fallimento alle porte, l'iscrizione stessa avvenuta sul gong, con penalizzazione per ritardo sulla fideiussione, ma Battini non vende finchè l'ultima settimana di Agosto 2015 il miracolo. Battini vende l'80% delle quote proprio al suo ex direttore e ormai nemico Lucchesi, tramite la Carrara Holding con Gattuso allenatore (e socio occulto?).
Perchè a Lucchesi si e agli altri no la vendita? resterà sempre un dubbio. La scusa ufficiale è che Lucchesi avendo lavorato fino la stagione precedente nel Pisa sapeva come erano i conti e nonostante non avesse neppure lui avuto accesso ai libri contabili immaginava quanto fosse il debito e grazie ad "amici" aveva deciso di provarci.
Sappiate che anche oggi la domanda che tutta Pisa si fa è: ma chi aveva dietro Lucchesi? era solo? c'ha sempre preso x il culo? ormai praticamente per tutti la risposta è si, e anche oggi alla presentazione nell entusiasmo generale ha avuto cori offensivi, ma torniamo al racconto.
Lucchesi con Gattuso in una settimana confermando quei pochi giocatori citati precedentemente, facendo tabula rasa di tutti gli altri fanno un ottimo mercato e a fine anno il Pisa è promosso in B come sapete dopo la finale col Foggia. Ma c è un passaggio fondamentale anche qua, ovvero nel mezzo tra l'ingresso della Carrara Holding e la promozione.
Il socio di minoranza, Battini, detentore del 19% diserta ogni cda, non ricapitalizza, non paga la sua parte, ciò mette il Pisa nei guai finanziari nonostante l'ottime prestazioni della banda di Gattuso.
Noi tifosi non volevamo sentire ragioni ma si, il Pisa di Gattuso ha rischiato di fallire a Gennaio....Battini perde diritto alle quote, ma mancano i soldi che doveva aver messo lui sul piatto. Come si tira fuori le gambe? ecco finalmente alla luce i reali soci di Lucchesi? esistono? No, ecco dal nulla Terravision, azienda di trasporti con pessime recensioni che opera a Roma ma anche a Pisa, con sede a Londra ci dicono. Personaggi che Battini ha sempre trattato pubblicamente come peggior acquirente mai immaginabile, quasi offensivo un accostamento, insomma, questi con Lucchesi con l acqua alla gola entrano in società e chiedono ottenendo il 50%, a Gennaio 2016. Questo era il passaggio intermedio.
Dunque Pisa in B, festeggiamo ma ci sono già grosse crepe. Gattuso non parla con la parte romana della dirigenza (terravision), che neppure il tempo di finire la gara col Foggia ne comunica l'allontanamento con l'arrivo di Zeman, ricordate? Ecco gente qua si entra nella trattativa più assurda di sempre. Proverò a stringere ma sarà durissima.
Da una parte Lucchesi e imprenditori locali pronti a rilevare il 50% dei romani per dare serenità all'ambiente, la conferma di Gattuso e il proseguo del progetto sportivo. Dall'altra Terravision pronti a loro volta a rilevare l'intero pacchetto per quale progetto? booooh, e lo abbiamo/avete visto benissimo che non esisteva progetto.
Per farla breve breve, Gattuso aveva già praticamente firmato con il Kazakistan dato che non trovavano punto di incontro e coi romani non aveva niente cui spartire, ma alla fine prova a fare da paciere, mette tutti a un tavolo per risolvere la cosa.
Il dubbio grosso erano i guai giudiziari del patron di Terravision, Petroni, in odor di processo, lui giurando che è acqua passata e che non rischia nulla, nell'incredulità generale e delusione, rileva veramente tutto il pacchetto, mettendo a nudo l'inconsistenza dei soci di Lucchesi, e mettendo però finalmente le gerarchie a Pisa, perchè avevamo un allenatore che faceva anche il dirigente, un dirigente come presidente, e da gennaio Petroni, come presidente che non lo faceva 
Dopo questa mossa, Terravision acquisisce il 100%, Petroni presidente, Lucchesi torna a fare il direttore, e Gattuso solo l'allenatore.
Non sembrava la soluzione migliore, questi romani convincono poco, ma si riparte, e lo sapete, viene tesserato Scogmamiglio, Merkel, Longhi, Ujkani, l'obiettivo è ambizioso.
Finalmente serenità forse per una settimana, forse meno perchè ecco la bomba: Petroni arrestato. Qua inizia il teatrino.
Gattuso si dimette, squadra abbandonata a se stessa che si allena grazie agli sms di Gattuso stesso. Terravision che nomina un qualcosa come 6-7 nuovi presidenti nel giro di 2 settimane, dirigenti che vengono e vanno, il caos piu totale.
Il dramma di tutto questo è stato che l'interessi di questa gente verso il Pisa, verso il calcio era zero. Non avevano un progetto sportivo, non avevano nulla, e senza Gattuso e Lucchesi avevano solo dei giocatori senza una guida. Settore giovanile abbandonato, lavori allo stadio non iniziati, squadra obbligatoria femminile neppure cercata.
Per semplificare ho sempre nominato Terravision, ma facevano parte del gruppo Britaly Post, che altro non è che una pagina di giornale inglese, con valore nullo  queste aziende fanno a capo a Terravision ltd so una sega, inglese, a sua volta a Terravision bla bla bla maltese, a sua volta a Acque Ltd con sede a Malta, a sua volta sotto Acque International sempre con sede a Malta ma sotto a un altra azienda nelle isole Cayman, paradiso fiscale.
Ragazzi, il Pisa era una lavatrice, quindi invendibile.
Aggiungo questi signori, erano, e sono, tutti ammanigliati con la politica romana, quella che conta.
Il loro giochino era vendere a Italpol (guardate le recensioni) del patron Calleri, figlio d un ex dirigente della Lazio, molto vicino a Lotito, anche lui in politica, e soprattutto cognato di Petroni ma ci voleva dare a d'intendere "siamo cognati ma non ci conosciamo bene".
Grazie a una piena sinergia tra comune, provincia, tifosi, Pisa è stata liberata da questi elementi e forse finalmente avremo un futuro stabile con questo fondo del Dubai con Pablo Dana come portavoce.
Tanti si son lamentati dello spostamento di Ternana Pisa. Non avete capito che siamo stati vicinissimi alla radiazione, all'anno sabbatico, eravamo sotto ricatto di questi personaggi che volevano vendere solo a cifre ben piu alte del dovuto (e ce l han fatta), altrimenti avrebbero usato il Pisa come scatola cinese e relativo fallimento se non ci escludevano subito, sicuramente l'anno successivo, ovvero al termine di questo che inizia ora.
Cosa volete che ce ne fregava se ci davano partita persa a tavolino? a noi bastava la liberazione e non scomparire, Abodi l'ha capito, con colpevolissimo ritardo altrimenti non avremmo risolto a Settembre, ma ci s è fatta!!!
Ragazzi, questa la mia lunga ricostruzione, ma non penso di esserci andato lontano.
Vi sentirà la testa forse adesso, ma probabilmemte dopo quando parlerete del Pisa, sapete d cosa state parlando |
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